Recensioni per
In viaggio verso te
di lidyalinne

Questa storia ha ottenuto 336 recensioni.
Positive : 332
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Master
14/09/15, ore 17:47

Capitolo con argomento scottante, mia Cara.
sulla vita sessuale di André si è detto e scritto di tutto e anche la Ikeda, se non ricordo male, si è pronunciata a riguardo. In realtà credo che ognuna di noi si sia fatta a riguardo un'idea precisa, un qualcosa a cui si vuole credere nonostante tutto, nonostante quanto detto dalla sua stessa autrice e ciò a secondo se vogliamo dargli un tocco di romanticismo o di realtà. Personalmente mi piace "crede" che l'abbia aspettata, perché era la sola donna che voleva e che desiderava. Ma, ho "accettato" anche l'idea che in gioventù qualche conoscenza sessuale ci sia stata, per poi arrivare sempre al solito risultato: aspettare Lei.
Nel leggere questo capitolo Tu rendi tutto molto credibile però ai miei occhi. Il dolore immenso di averla
allontanata e persa, la paura per il futuro, il chiedere conforto all'alcol non possono che portarlo dritto tra le braccia di questa donna. Donna che Tu ci presenti non banale, ma con una sua profondità, oltre ad essere
una che riesce a leggere la sofferenza altrui. Un personaggio molto interessante e ben delineato.
Molto bella la descrizione del loro approccio, bellissimo quel fermarsi, quasi fosse un monito, al sentire
quel profumo conosciuto. Giuste e perfette le parole che Lei gli rivolge. Praticamente "vai avanti, pensa a
Te". Giusto così! 
Ed ecco che arriva anche Alain ...sarà anche in questo caso l'artefice dell'arruolamento di André?
ma più di tutto mi incuriosisce una cosa: Genevieve, la ritroverò nei prossimi capitoli?
Bravissima. A presto.

Nuovo recensore
13/09/15, ore 18:24

sei senza ombra di dubbio molto romantica! ma mi piacciono anche le scene più intime perchè sai renderle bene. continuerò a leggerti!
ciao

Recensore Master
11/09/15, ore 23:40

il ricordo legato ai temporali e a quando erano bambini, la delusione per il comportamento del padre e il porto sicuro che invece rappresentavano la nonna e André, è una vera chicca che rende il capitolo non solo bello, ma anche speciale. Sembra proprio di vedere la sua paura calmata e colmata dall'affetto di Andre e da quel gioco così dolce e tenero. Segno di complicità, mantenuto anche con l'avanzare degli anni...ma ora, cara Oscar, come fai che sei sola soletta?
Ed é il sonno ristoratore a portare pace nei cuori agitati dei nostri protagonisti. Qui ad Oscar, nel capitolo precedente ad André. La notte, i sogni, porteranno consiglio?
Spero proprio di si. Nel prossimo capitolo spero proprio di leggere di una Oscar che ha preo la decisione di tornarsene a casa (anche se è appena arrivata) o di un André che non poteva stare senza di lei e l'ha raggiunta in Normandia.
Bravissima.

Recensore Master
11/09/15, ore 23:15

Eh si, credo di averci visto giusto su di te :-)
La nostra Oscarina, pronta per partire, si è materializzata davanti ai miei occhi, grazie al tuo modo di raccontarla, seduta davanti al pianoforte a suonare svogliatamente, nell'attesa, note slegate tra di loro.
Bella la descrizione, bello questo momento di simil -calma...sembra pronta ad esplodere, insofferente com'è e con tanta voglia di mettere parecchia distanza tra se e Palazzo Jarjayes e tutti coloro che vi abitano. Mi ha ricordato una stupenda scena dell'anime dove lei, suona effettivamente qualche nota e la tristezza la fa da padrona.
Qui invece, la tristezza si mischia all'insofferenza per questa fuga che ancora non ha inizio.
Ed è proprio André quello che incontra e al quale tocca avvisarla che si, può andare, libera di fuggire e di lasciarlo lì da solo, sollevato dalle mansioni ricoperte per tanto tempo. Poche parole, quelle che noi tutte conosciute, alle quali si affianca il volerlo tranquillizzare sulla loro amicizia. Ma André vuole di più...
Lucida e perfetta l'analisi della vita di André, il suo donarsi ad Oscar e il suo farsi bastare tutto ciò che quest'ultima gli dava.
E se da una parte la speranza è l'ultima a morire, dall'altra, il sentir la carrozza andare via lo getta ancor più nella disperazione. La solitudine è colmata da una bottiglia di vino che inebria, confonde, illude, per poi riportarlo violentemente alla realtà...l'assenza di Lei. 
Lei, Oscar, il suo amore inevitabile.
Bravissima.

Recensore Master
11/09/15, ore 17:39

Ce l'ho fattaaaaaaa..... Inizia qui la mia corsa contro il tempo per poterti riacciuffare, ma tu sei troppo veloce. 
Come hai detto tu stessa, prologo necessario per capire da che punto della storia inizia in nostro/Loro viaggio e il dopo strappo è sempre un momento interessante  che mi incuriosisce sopratutto perché mette in evidenza come ognuna di noi lo ha interpretato.
Ma mi è doveroso iniziare dalla descrizione di notte senza stelle e luna appena velata che fa da scenario a questa Oscar in balia delle emozioni. Molto bella e calzante come scelta d'atmosfera. Bravissima!
Per il resto, che dire?!?!? Il mondo le crolla addosso in h24 e, a ben pensarci, non deve essere stato facile. Siamo solite darle contro per aver portato all'esasperazione André, ma leggendoti, mi è venuto in mente come davvero non stesse vivendo un momento idilliaco. Il due di picche di Fersen brucia, tremendamente (ma se  l'è cercata, diciamocela tutta). La scelta di lasciare la guardia reale non deve essere stata facile...e poi....apoteosiiiiii....il tutto sfocia nella decisione di liberarsi di André. Quella cioccolata doveva contenere qualcosa di illecito ...ma torniamo seri!
Interessante la tua versione. Nonostante la sorpresa, non ha paura, nel vero senso della parola, di André, anzi, riesce ad avvertire la sensazione  (meravigliosa direi) di essere amata, voluta, desiderata...da un uomo...l'oggetto dei desideri di André, il suo amico, fratello, attendente, consigliere..la persona che divide con Lei la vita...e che Lei fino a questo momento non ha considerato come uomo...uomo che ama una donna. Lei.
Per un attimo ho pensato che non partisse e magari ci fosse un confronto immediato e invece, eccola a trovare una scusa per andar via. la seguirà? Lo stare sola le porterà consiglio? 
Mi piace il tuo stile narrativo che non è assolutamente pedante o tedioso, ma si presenta come un mix ben assortito di elementi che mi piacciono: un'accurata descrizione dello scenario, la parte introspettiva, la narrazione fluida, il fare il punto della situazione senza dilungarsi tanto (come nella descrizione degli avvenimenti riguardanti  Fersen)
A prestissimo. Bravissima e complimenti. 
 

Recensore Master
11/09/15, ore 15:14

Hai scelto bene il titolo, cara Sandra... Loro sono così, ora, come fuoco che divampa e divora e come paglia che brucia. Perché è giusto che l'amore, quello vero e profondo, si manifesti anche con le pulsioni ed il desiderio, la necessità di darsi piacere e di goderne... Era naturale che la loro giornata speciale terminasse con la passione, per trarne la carica ed il coraggio necessari ad affrontare il mondo che li attende e che, temo, con loro non sarà clemente. Brava, malgrado i tuoi mille impegni anche questo capitolo testimonia il tuo grandissimo amore per loro e per la loro storia. Un grandissimo abbraccio!

Recensore Master
11/09/15, ore 15:04

Le varie gradazioni del sentimento amoroso, una trepida scoperta. ..e le ultime righe forse sono il preludio di un triste presagio? ? A presto

Recensore Veterano
11/09/15, ore 14:17

veramente bellissimo! complimenti! vedo che il rosso é di moda tra le autrici ... non che mi dispiaccia sia? comunque questa è la storia che avremmo voluto avere ... con cui avremmo voluto sognare ... nell'aria c'è un amore immenso .... ma la sensazione sgradevole di Oscar non mi piace ... vediamo cosa accade prossimamente ... a presto

Recensore Master
10/09/15, ore 20:25

I loro momenti più belli.. prima della tempesta, temo; il generale non è cieco, e capirà ogni cosa; però vederli insieme come una coppia di vecchia data è stato bellissimo!

Recensore Veterano
10/09/15, ore 20:05

Anche in questo capitolo tanto romanticismo e dolcezza. Il loro amore è appena sbocciato, ma al di fuori dell'orangerie e dei momenti di passione, c'è la dura realtà ad attenderli... saranno capaci di difendere il loro amore?
Parrebbe di sì, a giudicare dalla forza del loro sentimento e dalla determinazione con la quale si lasciano dopo questa giornata da sogno.
Chissà cos'hai in mente... non farci attendere troppo, Sandra!
Un grande abbraccio
Rose

Recensore Master
10/09/15, ore 20:04

Carissima Miss...
"sei il mio respiro e vivo per te..."
Che frase... e quanto mi è piaciuto il romanticismo e la tenerezza di questo capitolo!
sono così veri che è un piacere leggerti!
lui non ancora abituato a una Oscar così innamorata è dolcissimo..
davvero belli insieme e non è da tutti...
un abbraccio e tanti complimenti!
Cecile

Mi sono accorta di aver lasciato la 100sima recensione!!evviva!!
(Recensione modificata il 10/09/2015 - 08:06 pm)

Recensore Master
10/09/15, ore 19:18

Di transizione, ma molto romantico.
E serve anche per illustrare i reciproci pensiei e modi di sentire.
Amanti clandestini, è una situazione tosta. Da reggere emotivamente e fisicamente. E quelle finestre con cui ci lasci...saranno vetri vuoti od occhi acuti?
Ce lo dirai presto, spero!
Un abbracci

Recensore Veterano
06/09/15, ore 09:08

Carissima Sandra, vuoi proprio immergerci in un mondo fatato, con tanto di laghetto! Tutto questo desiderio, questo sogno realizzato, l'amore e la passione... con semplicità e pienezza... Si donano l'uno all'altra ed è bello così. Descrivi con molto romanticismo senza dimenticare quel pizzico di passione, stai diventando sempre più brava.
Ti abbraccio forte, al prossimo capitolo

Recensore Master
05/09/15, ore 14:02

Quanta tenerezza hai saputo mettere in questa giornata condivisa... La cura con cui André prepara ogni cosa e quella con cui Oscar per la prima volta indugia davanti all'armadio...e poi l'acquerello a quattro mani inframmezzato di baci e carezze e la passione che li travolge, di nuovo, nell'orangerie. Mi piace questo loro sentimento dirompente a cui non sanno resistere, questa necessità di sentirsi sempre, così tipico degli amori giovani, appena sbocciati. Brava Sandra, c'è passione ma c'è tanta dolcezza...regala ancora loro qualche ora di serenità, spero che questa magica giornata non sia ancora finita... Un grandissimo abbraccio!

Recensore Master
05/09/15, ore 11:58

Che gioia. Una giornata perfetta, dal fiore sulla sella al laghetto e al dolce intermezzo nella serra. Le tue parole come pennellate ce li mostrano in vari quadri, complimenti e a presto.