Ehe. Beh, che Silye non lo ascoltasse non me lo aspettavo. Però diamine, così non vale: io volevo saperlo cosa aveva da dire il tipo (che, da spettatrice di Vikings, non posso non pensare fosse un dio o un semidio venuto a portare la sacra profezia del caso)!
E ora? E' stato il biondo a colpire Silye, oppure si tratta di un'altra persona, e il biondo la salverà (non credo, considerato che gli dei nordici sono noti per essere dei gran bastardi, così come gli dei greci d'altronde. Magari interverrà solo in caso Silye sia DAVVERO in pericolo di vita?)?
No, vabbè, non è possibile. Perché fai capitoli così corti? Così devo continuare a leggere senza un punto fermo!
_morgengabe-che-va-di-fretta

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...E il capitolo finisce così. E io voglio sapere chi sia quest'uomo che la nostra ladra/cacciatrice si trova davanti. Dai, continuerò, ma intanto una mini-recensione te la faccio anche qua. Mi piace come descrivi la battuta di caccia, e fai effettivamente sentire che Silye e Ulfur sono soli perché in quel posto, all'Albero degli Dei, non ci vuole effettivamente andare nessuno!
Sei accurata, e non arrafazzonata, mai. Questo mi piace ed è una gran dote: ho letto moltissimi altri racconti qui su Efp dove archi, balestre e spade erano utilizzati in maniere del tutto improponibili.
Ad ogni modo, corro all'altro capitolo...noto che non fai capitoli lunghissimi, quindi posso pure leggere veloce! ^^
_morgengabe

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Ma che figata correlare quello che scrivi di disegni e artwork! Bella idea, e non disegni nemmeno male, quindi mi piacerà se continui ^^
Anyway, passiamo al contenuto del capitolo: il personaggio di Sylie non mi è affatto dispiaciuto, tutt'altro, mi piace. Ovviamente si è rovinata la giornata, ma questo è ovvio, sono gli imprevisti del mestiere. C'è qualcosa da sapere sul padre, "il più grande ladro di Midgard"? Sono sicura di sì!
Corro a leggere il terzo capitolo! Mi piace molto il tuo modo pulito di scrivere, e qui su Efp è un doppio complimento!
_morgengabe

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Bel PoV, Vidar, interessante e poco "utilizzato" per i piacioni della letteratura nordica. Si vede che conosci molto molto bene la mitologica norrena per scrivere così senza strafalcioni genealogici!
Personalmente conosco la mitologia nordica giusto per la saga dei Nibelunghi e per il poco che dicono nella serie tv Vikings, e studio mitologia greco-romana, quindi non ti aspettare chissà che grandi conoscenze in merito ai vichinghi, ma sono rimasta affascinata dalla tua intro, quindi voglio continuare a leggere ^^
Cheers
_morgengabe

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Un altro passo verso il ruolo che il destino ha riservato a Silye: la ragazza studia le rune e capisce che deve inciderle su di sè perchè funzionino, come a dire che ci deve essere una catarsi nel dolore e nel sangue, come una simbolica morte e nuova nascita, cosa che del resto è comune ai veggenti di moltissime culture (si vedano ad esempio gli sciamani che devono simbolicamente morire come uomini o donne normali per ritornare alla loro comunità come sciamani).

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Che bello questo capitolo, forse il più bello finora.
Ho percepito l'amarezza di Vidar quando Silye gli ha riso in faccia. Comprendo la ragazza, che giustamente non crede alle leggende, ma sentirsi dire con così tanto sprezzo che tutto quel dolore non è vero non deve essere stato facile, nemmeno per un dio millenario.
Va bene che sarà anche abituato, ma l'avrei volentieri abbracciato in quel momento, povero.

Bellissima la scena del ricordo, il fatto che lei abbia percepito le sue emozioni che Vidar ha provato durante e dopo la morte di Odino. Molto triste, molto intenso.
Storia passata certo, ma sempre dolorosa per lui, e adesso dolorosa anche per lei che l'ha "vissuto" tramite una delle sue visioni.

Ebbene quindi Silye non solo vede il futuro ma anche il passato, e questo è un altro dettaglio molto interessante. Non è quindi solo una chiaroveggente ma una veggente vera e propria, come se avesse una sorta di terzo occhio che si apre col contatto delle mani.
è una dinamica molto interessante che fa presagire notevoli sviluppi, di cui finalmente si scopre un pezzettino in più.

Per adesso mi devo fermare che casco dal sonno, ma tornerò a leggere quanto prima <3

*ti confesso una cosa: io ho un amore enorme e smisurato per tutti i "cattivi", che poi cattivi non sono, della mitologia norrena. Quindi Hel, Loki & figli, Jotun di varie estrazioni sociali eccetera. Ma per una volta mi fa piacere trovarmi con Vidar "dall'altro lato della barricata"*

Complimenti per questa bella storia, a presto :3

~Sky

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Quindi fammi capire, questo signorino millenario va in giro a provocare le ragazzine, le fa quasi morire assiderate (perché okay va bene, Silye sarà anche testarda, ma lui è un Asi millenario e potevaanchefermarsiprima mannaggia Odino), poi le porta a casa, le spoglia, SI FA OFFRIRE LA CENA... e poi fa la ramanzina perché "non si ruba".
MA IO TI PRENDO A BADILATE SUI GIOIELLI DI FAMIGLIA.
Vado a prendermi Fenrir per la coda e gli faccio avere un altro incontro ravvicinato del terzo tipo, a tutti e due. Pure Jormungand, va. Che evidentemente non se le sono date abbastanza.
(tutto detto con molto affetto eh XD)

Okay ignorami.
Vidar sa di lei e del suo potere e può insegnarle a controllarlo. Stiamo a vedere prima di tutto se la piccola avrà voglia di farsi insegnare (per adesso sembra di no, e la capisco), e in secondo luogo come mai lui sa così tanto di lei.
Immagino che l'abbia tenuta d'occhio in qualche modo, come suggerisce la stessa Silye (anche se ovviamente non per i motivi che suppone). Oppure magari lei stessa discende da un altro Asi, il che spiegherebbe i poteri & le visioni.
Proseguo che sono curiosa :3

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Oh e quindi è di Vidar che si trattava!
Ma tu guarda, adesso si mette anche a provocare le ragazzine? Andiamo Vidar, sei un po' passatello per una cosa del genere XD

No vabbé scemenze a parte, in effetti una parte di me suggeriva che doveva trattarsi di lui (insomma era di lui che si era parlato nel prologo, no?). Meno male che almeno l'ha riportata a casa con tanto di effetti personali e povero Ulfur, che in questa storia non ci starà capendo proprio niente.

Molto intensa la parte del sogno, e sono contenta di sapere che quell'albero era proprio Yggdrasill <3 (mi perdonerai se non scrivo bene i nomi, ma la tastiera non me lo consente. Maledetta qwerty limitatissima...)

Va bene, vado subito a vedere se Silye deciderà di sgozzare il suo ospite e concludere quello che aveva iniziato Fenrir prima di lei (XD), oppure se gliela darà buona!

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Mi sto appassionando sempre di più e spero che si veda.

Ma chi è questo qui, un discendente di Loki? Insomma l'avvicina, l'atterra, la provoca, la prende in giro e poi la sfida. E non sembra risentire del freddo.
E non sembrava nemmeno vagamente intimorito dal fatto di avere un pugnale puntato alla gola, il che direi che avrebbe fatto tremare su per giù chiunque.

Stiliamo una breve cartella del carattere:
questo tizio qui è un figlio di buona donna con due palle così (perdonami l'eufemismo poco colto), che non si lascia intimidire e che ha il grasso di balena sotto la pelle.
E direi che mi piace già anche troppo XD (niente da fare, ho un debole per i personaggi così...)

Una parte di me spera che Ulfur sbuchi da una siepe e lo azzanni alla gola, ma poi mi dico che è meglio di no va, stiamo a vedere che cos'ha da dire questo bell'imbusto XDD

Vado al prossimo!
*Silye non mollare, siamo tutti con te!*

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Ebbene Silye non ha alcuna intenzione di fare conoscenza con il misterioso uomo, che a questo punto è diventato un misterioso assalitore.
Sarà lui ad averla fatta cadere, oppure c'era qualcun altro che la stava cercando? Spero sia la prima ipotesi, dato che il ragazzo biondo non sembrava avere cattive intenzioni.

Anche se comprendo la reazione della ragazza: abituata a stare sola, a diffidare di chiunque e a doversi (quasi) sempre risolvere a scappare, è più che normale che abbia scelto di darsi alla fuga.
Sembra essere in grado di badare a se stessa ma del resto è una donna e il mondo, purtroppo, è cattivo; lei non ha una famiglia alle spalle né nessuno che la può difendere.
Molto sensata perciò, e umana, la sua scelta diffidente, che mi è piaciuta molto e sta tantissimo nel personaggio :)

Non mi dilungo perché voglio assolutamente scoprire che cosa è appena successo (con un sospiro di sollievo perché anche io ho temuto per un attimo che la piccola si fosse ferita. meno male che era solo neve).

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Era una notte di capodanno buia e tempestosa (e avendo l'influenza, la passo a leggere su EFP XD).
Scemenze a parte, sono contenta di aver rivisto la piccola Silye e il suo compagno canino :) E vedo che la ragazza sa il fatto suo: oltre a essere un'ottima ladra è anche un'ottima cacciatrice.
Di nuovo mi viene spontaneo dire "meno male", altrimenti non se la caverebbe così bene tutta sola com'è. Mi fa sempre una gran tenerezza, la vorrei abbracciare.

Molto bella la parte iniziale soprattutto, con la descrizione del bellissimo bosco e dell'albero degli dei. Voglio credere che si tratti proprio del Frassino, Yggdrasil insomma, e che lei abiti proprio vicina alle sue radici <3

Vado subito a vedere chi è questo misterioso individuo che, maledetto lui, ha fatto scappare il cervo!

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Eccomi di nuovo!

Gradevolissimo questo capitolo in cui ci viene mostrato uno spaccato di vita della protagonista. Silye ci viene mostrata come una ragazza sveglia, sicura di sé e avveduta, anche se molto sola.
Fortunatamente riesce a mantenere una certa allegria e una gioia di vivere non indifferente, nonostante le condizioni precarie in cui versa, e sembra che ciò sia derivato in gran parte dall'affetto e dagli insegnamenti che suo padre le ha trasmesso, nonostante sia purtroppo scomparso.
Mi è piaciuta molto la scena delle visioni ed è un particolare interessante. Insomma, Silye riesce in qualche modo a "vedere" il momento della morte delle persone, o almeno sembra essere ciò che è capitato con l'anziana signora.
Un "potere" interessante, anche se discretamente difficile da gestire. Tra l'altro, mi è parso di capire che la signora non si fosse accorta di nulla, quindi le visioni sono unilaterali.
La vicenda appare semplice ma gli sviluppi si prospettano particolari e il contesto è molto accattivante. Tornerò a leggere il prossimo capitolo quanto prima :3

~Sky

P.S. molto carino il disegno <3

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Hey :)
Come dicevo, l'incipit di questa storia mi aveva molto interessata per cui sono venuta a dare un'occhiata ^^

Premetto che io adoro la mitologia norrena e tutti i miti ad essa legati, e ho un profondo odio per le diverse "storpiature" che sono avvenute nel corso del secoli fino ad oggi XD
Per esempio, non mi piace per niente la versione cristianizzata secondo cui Loki è figlio di Odino. Insomma, Loki e Odino sono fratelli. Non padre e figlio. Oh XD

Detto ciò, mi è piaciuto molto questo prologo e soprattutto mi è piaciuto che tu abbia usato il POV di Vidar. Vidar è una figura molto interessante che viene spesso messa in secondo piano, e trovo che sia veramente un peccato. Io lo "conobbi" tramite una canzone e me ne innamorai subito :3
Molto belle le scene in cui Thor combatte contro Jormungand e Odino viene inghiottito da Fenrir. Vedo che si sei attenuta alla versione più "ufficiale" possibile del mito, senza dare troppe sfaccettature personali, ma nonostante questo il ritmo della narrazione è appassionante e interessante e sono molto curiosa di leggere anche i prossimi capitoli ^^
A presto!

~Sky

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Sono un po' cofuso: a me risultava che Sleipnir avesse otto zampe, non sei...

A parte ciò, mi sembra che Silye stia prendendo confidenza col suo nuovo ruolo e prenda le sue visioni con molta più disinvoltura. Vidar è sempre molto "umano", anche quando parla del padre e dei ricordi che ha di lui, ma ci sta, perchè comunque ai tempi in cui hai ambientato la tua storia il rapporto col divino era molto diverso dal nostro.
Un'unica cosa: toglierei l'allusione ai centimetri quando la ragazza paragona la sua altezza al garrese di Sleipnir, perchè stona un po'.
Per il resto sempre molto interessante^^

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Questo tuo dio così "umano" è molto simpatico. Suda, scherza, fa il paraculo per ottenere quello che gli serve... In realtà, comunque, ne hai dato un'immagine molto aderente al contesto storico nel quale hai ambientato la tua vicenda: gli dei norreni erano molto umani, in effetti. Molto più del dio cristiano.
Sono assai curioso di vedere come si svolgerà la vicenda^^

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