Recensioni per
Scorre la Senna, scorre lenta.
di _Agrifoglio_
Ciao cara Agrifoglio! |
l Duca di Guiche??!?!?! Ma sai che mai mi sarei aspettata un pezzo su di lui? |
La Contessa è molto odiabile nell'anime e pure come personaggio storico - pensa a sé e, per fare quanto le serve, sfrutta quello che ha: una figlia molto giovane e molto carina, una figlia recuperata dai casi della vita, e, soprattutto, una regina insofferente del proprio ruolo che si comporta più come una favorita che come una consorte di Re (tutto anche un po' ironico anche per via della sua prolungata verginità agli inizi del matrimonio). |
Ciao e auguri anche a te! Innanzitutto condivido la scelta di rappresentare il Fersen dell' anime perché perfettamente in simbiosi con Oscar, la quale certamente non si sarebbe innamorata di un libertino. Mi avrebbe fatto piacere leggere però qualcosa in più a livello di gesta eroiche dato che sei bravissima a rielaborare i fatti storici e poiché lui è realmente esistito avrebbe arricchito il ritratto. Sul fatto che era consapevole che lui non era adatto per Oscar mi ha quasi commosso, hai friendzonata la nostra eroina anche dall' aldilà! ;) ma come ha scritto qualcun' altra, Fersen era solo una pedina nel gioco d' amore dei protagonisti. Complimenti! |
Molto intenso il tuo Fersen, mi piace assai! Tre solitudini che si sono incrociate e amate per puro caso. |
Ecco chi mancava all'appello..... XD |
Finalmente, passati i bagordi festivi e in pausa da scrittura, posso recensire con un attimo di calma! E ti dico subito che questo ritratto è perfetto, uno dei più completi e sfaccettati dei tuoi, se non addirittura il migliore, tanto più che per realizzarlo ti sei solo basata sulle tue conoscenze storiche e sulla tua interpretazione del personaggio rappresentato nell'anime, senza probabilmente prendere in considerazione manga o gaiden (anche se ti assicuro che quanto hai scritto non va assolutamente a cozzare con essi, tranne che per la consapevolezza che Victor aveva dei sentimenti di André per Oscar e viceversa). |
Bello questo ritratto di Girodelle, un personaggio positivo, a suo modo piacevole, che però mi ha sempre lasciata abbastanza indifferente, forse proprio per questo suo essere 'troppo equilibrato' rispetto ad altri personaggi della storia, perfino rispetto ad Oscar che lui qui, ricorda con sincera obbiettività; è vero che Oscar non ha mezze misure e in fondo ci piace proprio per questo. |
Ma che bello! Sono saltata a piè pari fino a qui perché non potevo assolutamente non recensire in diretta il capitolo di Girodelle, per cui, è noto, ho una predilezione. |
Ciao Agrifoglio, |
Ciao!E siamo arrivati a uno dei personaggi più importanti dell'anime, che si distingue per i suoi modi garbati e aristocratici. |
Bellissimo ritratto quello che hai fatto al Conte di Girodelle. |
Hai rappresentato benissimo il mutamento - in meglio - del carattere del personaggio di Victor; auguri anche a te e famiglia. |
Una ricostruzione ancora una volta ineccepibile, ben scritta e calzante,che fedelmente alla Storia e all'opera ikediana (che dalla Storia stessa attinse), ci mostra una donna forte e fuori dal comune, sola a regnare in un mondo di uomini; una regina, anzi un'imperatrice, sospesa però tra ragion di Stato e ragioni del cuore. E le ragioni del cuore erano i suoi numerosi figli, gestiti come pedine su una scacchiera nel complesso quadro della politica europea dell'epoca... figli di cui conosceva perfettamente pregi e difetti. Certo, nel caso di Maria Antonietta, per quanto preoccupata della sua discutibile condotta, non credo che Maria Teresa immaginasse un così tragico epilogo e concordo nel riconoscere che lei, probabilmente, l'avrebbe fermata prima che fosse troppo tardi. Ad ogni modo, se nella prima parte il personaggio sembrerebbe forse anche un po' troppo distaccato nella sua disamina, piano piano il tono si alza e si fa accorato, sino alla.dolente constatazione finale. Una constatazione puramente da madre, perché mai una madre che ama i propri figli vorrebbe sopravvivere ad essi. Ciò non toglie che, seppur in buona fede, abbia mandato sua figlia allo sbaraglio. Un saluto e alla prossima (e se non ci risentiamo prima,auguri!) |
Maria Teresa è stata una donna rivoluzionaria, era al contempo saggia e autorevole. Mi fa venire in mente donne come la Thatcher o la Merkel, donne coraggiose e in gamba che hanno saputo costruire la propria carriera, sfruttando le proprie capacità, senza servirsi di doti ammalianti. Secondo me, donne così dignitose incarnano la vera essenza della femminilità e mostrano l'opportunità di affidare il potere alle donne. Sono di sicuro più sagge e lungimiranti. Non parlo delle loro scelte politiche, che possono risultare discutibili, ma mi piace il modello di donna che incarnano.Credo che le vere femministe siano loro e non le artefici del movimento femminista che,al contrario, non hanno fatto altro che mutuare i vizi più deprecabili degli uomini, svilendo l'immagine della donna. |