Recensioni per
Scorre la Senna, scorre lenta.
di _Agrifoglio_
E finalmente un personaggio fandomico che di storico non ha nulla, anche se c'è chi ci vede Desmoulins. Di Bernard sappiamo davvero poco: nel manga salta fuori l'origine di bastardo di un nobile, nell'anime no, ma cosa abbia studiato e dove e come con che soldi e con che scopo non è dato da sapere. Va al Louis Le Grand con Robespierre? Paga suo padre? Parenti della madre? Non si sa. |
Questo so chi è! o meglio so chi è Thérèse e qui sei finita a pescare non nel personaggio minore, ma nel personaggio minore della vita storica (e non fandomica) di un personaggio minore dell'anime. Ussignur! |
Che il solo fatto di essere re sia un crimine verso le genti penso sia una citazione autentica di Saint Just e, precisamente, di quando ci fu il dibattito sulla pena di morte per il Re - dovrei controllare, ma ora come ora non saprei bene dove. |
Hai detto bene, questi due sono anime affini: una coppia davvero perfetta! |
Molto bello questo su Robespierre. A scuola io avevo studiato la Rivoluzione Francese come un movimento liberatorio e positivo, in un certo senso anche asettico ed inevitabile - avevo un prof marxista materialista che la interpretava coma la rivoluzione "tradita", una specie di versione mal riuscita della rivoluzione russa. Approfondendo non è stata proprio così ed è faticoso vederla in modo asettico e glorioso, quanto all'inevitabile onestamente non saprei. |
Mi ha colpito molto l'analisi di questo personaggio,cara Agrifoglio. |
Ho sempre avuto una pena infinita per questa nobildonna che ha avuto la sfortuna di lasciarsi impietosire dalla fanciulla sbagliata. |
Efficace anche questo ritratto: dopo tutto, la povera Marchesa è stata una vittima della sua protetta! |
Questo è davvero molto carino: il personaggio più detestato (teoricamente) ma, di fatto il più ignorato. Ci preoccupiamo della morte di André ma non di chi gli ha sparato. Era solo con il suo stesso umore, forse pure peggiore perché magari nemmeno era così convinto come i rivoluzionari, con una divisa dello stesso colore, ma con altre idee. |
Interessante anche questo ritratto di personaggio minore - mescoli storia e Storia. |
Ciao Agrifoglio,ben tornata :-) |
Che smacco per Jeanne: è proprio vero, ha passato la vita alla ricerca del suo posto al sole, senza capire quanto fosse effimera questa ricerca, quanto alla fine il destino di tutti, nessuno escluso, sia quello della tomba (sì lo so, è un discorso lugubre ma non è altro che l'amara e cruda verità...). Una tomba peraltro insignificante, che nessuno si fermerà a guardare... però se non altro ha la soddisfazione (ben poca cosa) di essere ricordata per lo scandalo della collana. Ritratto che non fa una piega pensando all'originale; riguardo a Rosalie, non commentata per mancanza di tempo, posso dire che concordo con le tue osservazioni, per me è sempre stata più di una piagnona (nell'anime, quella del manga, sinceramente, non mi piace ). Un saluto e alla prossima |
Non ho mai commentato, ma ti seguo fin dall'inizio e con gran piacere. |
Mi piace anche questo ritratto: dici bene, Jeanne è l'emblema dell'arrampicatore sociale che cerca di giungere al successo, attraverso intrighi e inganni. E ancora ha, purtroppo, ragione quando afferma che la disonestà ed il delitto |
Bentornata! E alla grande, con Jeanne. Mi è piaciuto soprattutto il finale, questa sorta di contrappasso per la nostra arrampicatrice sociale senza scrupoli. Come è accaduto in molti altri capitoli di questa tua raccolta, il pezzo forte, che ti lascia senza fiato e che ti fa riflettere, è il finale, quando è azzeccato come in questo caso. |