Colei che ultimamente ha il viso scavato,logorato e stanco dalla vita in quella città.
O forse da qualcosa di più grave? Non si sa. O meglio,non vuole dirlo.
Tiene tutto dentro il suo fragile corpo.

- Noi non possiamo amarci. - disse seria la ragazza, perdendosi nelle iridi color cioccolato del ragazzo. Sentiva qualcosa ribollirle nelle vene, quasi come fosse odio o, addirittura, rabbia.
- E perchè? - continuò a chiedere il ragazzo, senza arrendersi mai di avere spiegazioni. Possibile che stava accadendo tutto a lui?
- Perchè non possiamo Zayn. - spiegò la bionda. - Umani e vampiri non possono amarsi, è un amore proibito. -
Un desiderio, un rituale, un amore proibito e un segreto che doveva rimanere tale.

...Era una ragazza veramente bella ma la sua bellezza aveva un che di triste e malinconico. Ed oltretutto era costantemente fredda e rigida con me, per la maggior parte delle volte mi trattava male, mai un sorriso ne una parola che non fosse sarcastica. Però l’amavo...

Voglio che questo viaggio mi permetta di cambiare un po’ la mia vita, voglio conoscere qualcuno che mi stravolga, voglio che qualcuno mi stupisca.

-Pronto?- sussurrai a bassa voce.
-Qual'è il tuo film horror preferito?- 
-Non siamo in un film, smettila!- attaccai velocemente, sentivo il battito del mio cuore accelerare.
Il telefono squillò di nuovo, e per molto.
Lo fissai, rispondevo o non rispondevo? Avvicinai lentamente la mano al telefono, poi, alla fine risposi.
-Non ti conviene attaccare se non vuoi che Niall venga ucciso mentre dorme, le coperte azzurre gli donano.- scattai in piedi.
-
Due ragazzi e due ragazze: Bonnie, Louis, Niall e Brenda.
Un'assassino spietato alla ricerca di Bonnie, gli amici le stanno accanto, ma hanno un prezzo da pagare:
La loro vita è in grave pericolo.

"Se sentite un rumore strano, non preoccupatevi, è il mio cuore che si è rotto.
Non è niente di grave, è successo un milione di volte." Pianse Erika.

Londra 25/01/1996
Era scoppiato il putiferio. Era ormai da giorni che succedevano episodi soprannaturali a cui nessuno sapeva dare delle spiegazioni. Alla fine li avevano scoperti.
Persone con capacità innaturali,estremamente forti e manipolatrici.
I cittadini li chiamavano mostri,ma non lo erano. Almeno per la maggior parte.
27/01/2013
Due giorni dopo,furono rinchiusi in un campo lavorativo. Li catturavano,li portavano lì,gli faceva capire chi comandava e li addestravano ad uccidere. A controllare i loro poteri. A lavorare per gli scopi cupi dello stato. Molti di loro scapparono,e il campo fu rafforzato così da somigliare totalmente a una prigione.
2013,oggi.
Sono stata presa da quando avevo due anni appena,non sapevo cosa ero,ne tanto meno dove mi stessero portando. Sta di fatto che sono ancora qui,in questa cella di vetro,come un pesce rosso nella sua boccia d'acqua. Solo che il pesce,non deve uccidere per vivere la sua vita.
Sono Hellis Jessica Wheir,e vi do il benvenuto all'inferno.

"sei tu la nuova domestica della casa?" disse un ragazzo alto,capelli rasati con aria convinta.
"si perchè?" risposi io.

Shannon è una ragazza londinese di 16 anni con i capelli castano scuro e gli occhi verdi. E’ piuttosto introversa e insicura,ma agli occhi degli altri è una ragazza simpatica,solare e molto sociale. Ha perso i genitori quando aveva 11 anni,vittime di un incidente aereo. Suo fratello Josh è tutta la sua famiglia,si è preso le responsabilità fin da quando era piccola e lo fa ancora adesso. Un semplice venerdì però,le cambia il resto della vita.

storia d'amore tra jasmine e harry, due migliori amici che scoprono di essere innamorati l'uno dell'altra.
ma a un certo punto..

- Liam,io ti amo -
- Ne sono contento -
- E tu? Tu mi ami? -
- No,io non ti ho mai amata -

Andai ad aprire la porta pensando fosse Zayn invece....

una semplice giornata...pensavo fosse solo una semplice giornata ma invece non è così...Aurora si e trasferita....Lei la mia unica amica se ne è andata....Mi sento sola.....I miei genitori non mi sono di aiuto....Orami mancano solo due anni..due lunghissimi e fottuti anni

Liam l'aveva salvata, l'aveva presa quando lei era caduta, quando si era ridotta a fumare e basta. Poi aveva incontrato il suo sorriso, in quel pomeriggio d'inverno, al parco. E si era innamorata. Si era innamorata della sua voce, di quando lui cantava per lei dopo le prove con gli altri, del suo sorriso, che la incantava, dei suoi occhioni che la osservavano. Si era innamorata di lui. Si sentiva a casa con lui, quando sentiva le sue braccia che la stringevano, quando sentiva le farfalle nello stomaco ogni volta che lo baciava, come se fosse sempre la prima. Non aveva mai avuto paura di cadere quando aveva Liam al suo fianco. Ogni cosa era perfetta, come doveva essere.

'Harriet iniziò a passare una mano dietro la schiena del ragazzo , mentre quest’ultimo la baciava con foga, senza permetterle di respirare. Si staccarono per qualche secodno. Emisero profondi respiri, per poi far di nuovo coincidere le labbra carnose della ragazza con quelle sottili del ragazzo. '