Destiny e Louis sono due ragazzi che vivono a Milano,vanno a fare un viaggio in Australia per trovare la mamma e quando ritornano in Italia,un uomo fa capire a Destiny che è suo padre,ma non è così...

“Lasciami parlare” disse con quel gesto brusco. “Lasciami parlare perché questo discorso me lo sono fatta così tante volte allo specchio che proprio devo dirtelo ciò che penso” aggiunse arricciando il naso. Conoscendola, non me la riuscivo ad immaginare davanti allo specchio a parlare alla sua immagine riflessa, eppure quella era la verità glielo si leggeva negli occhi, nelle iridi verde prato.
Flashfic Niall-Moon
-Un'altra sfaccettatura delle mille ragazze da me create, del tutto immaginaria-
@Martaxoxo

Stefanie Loremberg era la ragazza che aveva iniziato a scrivere la sua presentazione per il college quando aveva nove anni e che riceveva come regalo di compleanno articoli di cancelleria lussuosi firmati con i nomi delle scuole più famose d’America. [...]
Deglutì ancora una volta prima di pensare che in realtà, c’era stata una persona che aveva violato la legge della reginetta. C’era stata una sola persona che era riuscita ad arrivare al trono calpestando la vincitrice della coroncina vacante. E quella persona, anni prima, era stata lei.
Stefanie Loremberg. [...]
“E che ribelli sia… Ancora una volta” disse Barbara guardando il vuoto davanti a lei.
Si sentirono dei supereroi mentre si guardarono con sguardi tenaci prima di introdursi nei corridoi delle rispettive scuole. [...]
Martaxoxo

5 ragazzi amici per la pelle....e poi Holly...bellissima ragazza,affascinante con un modo tutto suo di fare...chi dei 5 ci rimmarrà coinvolto??

“ Così Louis gli prese la vita e se lo strinse forte al petto. Dopo pochi secondi Harry trovò le labbra di Louis premute contro le sue.
‘Io..non posso..’ disse Harry con un filo di voce e ben poca convinzione. ‘ Io penso che…’
‘tu pensi troppo, Harry’ lo ammonì Louis guardandolo intensamente negli occhi, come se volesse scavargli l’anima. ‘Perché la tua deve essere una guerra continua? Lasciati andare’ disse Louis riprendendo subito dopo a baciare quel ragazzo dagli occhi verde smeraldo in mezzo alle strade affollate di Londra.”

-"Tesoro,ti devo dire una cosa..."
"Cosa, mammina cara?"scherzo io.
“Devo andare a Londra per lavoro e tu verrai con me!”mi annuncia lei.
Io rimango un attimo ferma sul posto con la bocca spalancata poi comincio a saltare e urlare saltandole al collo. Andare a Londra è sempre stato il sogno più grande della mia vita e ora grazie alla mia super mamma ci sarei potuta andare.-

Isy è una 16enne come tutte le altre, feste, musica, concerti, a uno di questi si ritroverà faccia a faccia con l'amore della sua vita senza neanche saperlo.
" sei davvero carina, lo sai? "
" no, non lo sono "
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" allora è destino che dobbiamo rincontrarci..! "
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" mi spieghi cos'è questa voglia che ho sempre di te? "

[...] Aveva perso il filo del suo discorso da un pezzo ormai.
Annuiva ogni tanto e non smetteva di sorridere, ma davvero non aveva la più pallida idea di quello che gli stesse dicendo con quella sua voce vellutata.
Doveva essere qualcosa di divertente, perché tra una frase e l’altra ridacchiava, aveva gli occhi lucidi.
Dio, lui adorava le persone che ridevano fino alle lacrime ogni volta che raccontavano qualcosa, non importava quante volte la raccontassero o quanto tempo fosse passato.
Stava parlando delle sue sorelle, Louis, quante aveva detto di averne?
«Ehi Lou senti, non prendertela ma ho perso il filo qualche mezz’ora fa» disse in un soffio sollevando anche l’altra gamba su quelle del ragazzo, «stavo solo ascoltato il suono della tua voce, che per dirla tutta mi fa impazzire. Potresti anche startene lì per ore a leggermi la Bibbia e mi faresti lo stesso effetto» sbuffò una risata riprendendo fiato, «posso baciarti?» [...]

Come può l’amore parlare, quando uno dei due non riesce nemmeno a spiccicare la parola?
La vita di Louis era uno scherzo attraverso le sue parole argute.
La vita di Harry era uno scherzo attraverso la sua assenza di parole.
Louis era stato classificato come un ragazzo normale, mentalmente e fisicamente.
Harry era stato classificato come un ragazzo anormale, mentalmente e fisicamente.
Louis riusciva a parlare.
Harry non poteva.
Harry era affetto da mutismo progressivo.
Louis non lo era.

-E tu che ci fai qui??-gli chiesi arrabbiata.
-Avevo fame-mi rispose con la bocca piena.
-Ma tu stai sempre a mangiare??-dissi scocciata
-SI-
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Da quando Niall Horan si trasferì da me per 5 mesi, la mia vita cambiò...In peggio però

Quando la canzone finì, Louis sentì due braccia calde avvolgerlo. Sorrise e girò lo sguardo, trovando gli occhi del suo Harry.
‘Da quanto tempo sei qui?’ sussurrò Louis, un lieve rossore sulle guance.
‘Abbastanza per capire di essermi innamorato della persona giusta.’

«Sei come il mare, Harry. Sei bellissimo, profondo e immenso. Ti fai amare. Ma un attimo dopo tradisci. Risucchi con le tue onde, anime buone che nuotano dentro di te. Io sono solo un pesciolino che ha bisogno di te per vivere e non mi importa se mi risucchierai, io rimarrò per sempre lì dentro perché sei il mio ossigeno. Tu sei l'aria nei polmoni, il sangue che scorre nelle vene, il cuore che mi permette di vivere. Mentre io sono sbagliata, un errore. Sono come la tempesta. Con la pioggia posso inondare intere città. Con il vento distruggerei qualsiasi cosa trovi davanti e con i fulmini manderei a fuoco tutto, fino ad arrivare a uccidere qualche persona. La tempesta non puoi prevederla. Magari si ma non puoi mai capire quanto può essere violenta. Nessuno ama le tempeste. Nessuno ama me.»

Fel, una ragazza molto impulsiva, acida e stronza, riuscirà a sopportare un ragazzo nato per rovinargli la vita?Si odiano dalle medie. Ma è vero odio quello che provano l'uno per l'altro?!

Dopo il tour europeo i ragazzi hanno qualche giorno di riposo e tornano a Londra.
Harry e Louis possono finalmente passare del tempo insieme nel loro appartamento.
*Poi c'erano le mattine come quella, in cui il risveglio era la fine del mondo per lui e iniziava supplicandolo, poi si arrabbiava, si ribellava e, dopo tanti sforzi, balzava fuori dal letto e si preparava.
Quelle mattine Louis doveva sorbirsi il suo muso senza ribattere. Eppure non se la prendeva mai.
Del resto, lo amava.
Amava anche i suoi difetti e il suo rancore passeggero.
Scostò la coperta e posò una mano tra i suoi ricci. Si stese accanto a lui e incastrò il viso tra la sua spalla e il suo collo , respirando sulle sue labbra chiuse.*

Niall Horan,19 anni,frequentava il liceo e da poco era stato arrestato per l'uccisione di una sua compagna di Liceo,Faye Parker,scomparsa due anni prima.
Quando il cadavere di Faye fu ritrovato,vennero fatte alcune analisi e vennero trovati alcuni capelli sui vestiti della ragazza e alcune impronte sul suo telefono.
TRAMA LEGGERMENTE ISPIRATA ALLA STORIA TRA SPENCER E TOBY DI 'PRETTY LITTLE LIARS'.