5 volte in cui Stiles chiede scusa a Derek
+1 in cui è Derek a farlo e Stiles glielo ricorderà per sempre.
[Sterek|AU]

«Fammi capire cosa sta…» biascicò, indeciso su come proseguire il discorso. Aveva la pelle d’oca, il cuore in gola e un sasso al posto dell’uccello, quindi forse non era il momento adatto per mettersi a fare quattro chiacchiere. Ovvio. Lineare e lampante. Solo che, sul serio, da quando in qua Derek era diventato un mezzo esibizionista privo di freni inibitori e di senso del pudore?
Fu mentre se lo domandava che l’illuminazione discese su Stiles folgorandogli le poche sinapsi che l’insistenza della bocca di Derek sui suoi capezzoli non aveva ancora fritto in via definitiva.
«Naaa» ribatté a voce alta, rivolgendosi prima di tutto a se stesso. «Non può essere.»
Già, e se invece…
«Vuoi che ci sentano.» Stiles non lo chiese, lo constatò in un lampo di consapevolezza e sbalordimento.
«Non tutto il branco, solo il coglione che ti fa le serenate.»
Storia di Nykyo.
Fanart di Suzakusly.
Parteciapa al Teen Wolf Big Bang Italia 2016 (terza edizione)

Dopo l’ennesimo giorno trascorso a al cimitero, mi sollevo dall’erba, dopo una chiamata urgente di mio padre che mi dice che sta seguendo un caso e perciò non cenerà a casa.
Come se avessi appetito, poi.
Quindi mi trascino fuori dal luogo in cui avverto più sollievo e mi dirigo verso casa, con passi lenti, titubanti. Perché so che quando entrerò in casa il vuoto vorrà inglobarmi, vorrà soffocarmi e io rimarrò inerme alla situazione.
Mi blocco, poco fuori dall’entrata del cimitero e riconosco Lydia che sta parlando con qualcuno che ben conosco.
Il mio stomaco si stringe in una morsa e il mio respiro si frantuma a metà, con il cuore che corre come se fosse inseguito da un alfa.
Mi avvicino con passi lenti e misurati e tossisco.
Lui si volta: indossa un giubbotto di pelle che gli fascia il costato, ha i capelli poco più corti del solito e gli occhi tristi.
-Stiles-
La sua voce è perfettamente come me la ricordavo: grave e calda.

< Non sei sola Lydia. C'è Malia, c'è Scott, ci sono io > le dice, infatti, enfatizzando sull’ultima parola, sottolineando l’ovvio.
(OS ambientata dopo la fine della 5° stagione e non prende in considerazione la 6°)

[text fic ; Sterek]
Stiles sbaglia numero, gli risponde Derek.
Da lì si scrivono per un anno.
Cioè, quando Derek risponde.

Stiles si era sempre sentito a suo agio tra tutti gli esseri sovrannaturali presenti a Beacon Hills perché, grazie alla sua intelligenza, era riuscito a farsi trattare come un loro pari. Ma poi era stato posseduto dal Nogitsune e tutto era cambiato. Nonostante i suoi amici fossero riusciti a salvarlo e ad ucciderlo, Stiles sentiva che una piccola parte di lui risiedeva ancora dentro di sé, e la vicinanza del Nemeton non l’aiutava. Per questo aveva deciso di allontanarsi da lì e dedicarsi a ciò che, inaspettatamente, gli aveva dato maggior conforto in quell’ultimo periodo: la scrittura.
Aveva scelto quella facoltà di giornalismo con attenzione, o meglio, si era attaccato ad internet e aveva fatto una mappa con i migliori college e tutti gli articoli con avvenimenti surreali accaduti nelle vicinanze perché ok allontanarsi dal Nemeton, ma non voleva assolutamente rinunciare completamente al sovrannaturale.
La scelta era così ricaduta sulla scuola di giornalismo di Metropolis, principalmente per i molteplici avvistamenti di un eroe con una tutina blu e un mantello rosso, che i locali chiamavano Superman, e che, nonostante nessuno fosse riuscito a fotografarlo di faccia, ma sempre e solo di schiena, aveva risvegliato particolari fantasie in Stiles,

OS parte della serie "Oggi sposi" ma che può anche essere letta separatamente...
il piccolo Oliver è alle prese con la lettera a Babbo Natale...

Dove mi trovavo?
Mi guardai attorno, voltando la testa più e più volte nel cercare di capire dove mi trovassi in quel momento.
Volevo scappare, volevo rifugiarmi lontana da tutto questo e correre ma per qualche strano motivo, non riuscivo a muovere nemmeno un passo.
Respirai profondamente nel chiudere gli occhi e cercai di fare mente locale, riuscendo a sentire la voce di qualcuno farsi sempre più vicina.
< Che sorpresa..
La piccola Banshee ha paura del lupo cattivo.? >

STEREK AU (Tutti umani)
Prince!Stiles Slave!Derek
CONTENUTI FORTI
Dal testo...
Era una giornata calda nel regno e come era solito fare in quel periodo Stiles decise di passare la propria mattinata nella foresta a cacciare. Da sempre quella era un'attività che lo divertiva, non tanto per la caccia in se, visto che spesso le sue battute si risolvevano senza neanche un colpo sparato, ma da sempre, la possibilità di stare all'aria aperta e con una sorveglianza minima lo mettevano di buon umore.
Negli ultimi due mesi poi, da quando Derek, il suo schiavo personale, era suo malgrado costretto a seguirlo, Stiles si era ritrovato ad amare davvero la caccia. Vedere il corpo tonico e muscoloso di Derek, muoversi flessuoso nella corsa, intento a precederlo mentre lui procedeva a cavallo, rendeva Stiles piacevolmente entusiasta.
Vedere lo sguardo di Derek, scurirsi di rabbia per l'orgoglio costretto in catene ad ogni ordine impartitogli, faceva qualcosa allo stomaco di Stiles, qualcosa a cui non era disposto a rinunciare.
Dopotutto lo aveva scelto.

Dal testo:
"Lui lo salva.
Lo salva sempre,ogni momento."

Gli incubi di Stiles sono sempre più frequenti. E i suoi sensi di colpa per aver fatto soffrire i suoi amici quando era sotto il controllo del Nogitsune, nonostante siano passati mesi e mesi, continuano a torturare la sua anima. Soltanto il ritorno di un licantropo sfuggito alla morte riuscirà a cambiare qualcosa.
Dal testo: «Per quale motivo stiamo andando a Villa Hale?»
Stiles divenne improvvisamente serio. Quel posto portava alla luce tutti i ricordi riguardanti Derek, quelli che lui stava cercando di stipare in un angolo del suo cervello. Il perchè neanche lui lo sapeva, ma il fatto che quel Sourwolf se ne fosse andato molto tranquillamente senza neanche avvisare lo faceva incazzare e soffrire allo stesso tempo.
[Sterek]

Ciao a tutti. Sono tornata con una nuova fanfiction. Questa, però, è molto diversa dalla prima che ho scritto. Infatti parla degli Stydia. Amo troppo questa ship e non vedo l'ora di vederli nella sesta stagione di Teen Wolf. Ma nel frattempo ho immaginato una stagione tutta mia. Ed ho anche immaginato un'evoluzione del rapporto tra Stiles e Lydia. La fanfiction all'inizio è narrata dal punto di vista di Lydia, poi a volte scriverò anche quello di Stiles. Spero vi piaccia.
Dal primo capitolo:
"Era una giornata di sole a Beacon Hills. Si respirava già l’aria primaverile che avrebbe portato alla fine della scuola. Di solito, in questo periodo dell’anno, ero sempre molto felice e solare. Ma quest’anno era diverso. Questo era il mio ultimo anno alla Beacon Hills High School. Questa cosa mi rendeva triste, ma cercavo di non darci molto peso, per non “cadere in depressione”. "

Nota introduttiva; Non ho mai scritto nelle vesti di Lydia. Nel mio profilo ho scritto una storia, a più capitoli dal punto di vista di Stiles. Ho provato a scrivere questa One-Shot. Non l'ho riletta, ma purtroppo ho poco tempo e volevo pubblicare questo ''Tentativo''.
Ho provato a descrivere l'inizio della ricerca di Lydia.
Non dovrebbe avere più capitoli, ma se lasciate una recensione positiva, potrei riconsiderarlo.
Grazie, e buona lettura.

Di ubriacature, pianti improvvisi e di uno Stiles particolarmente ossessionato dal sedere di Derek.
[Sterek]

ATTENZIONE AGLI SPOILER!! (ce ne sono parecchi)
E' una semplice ff su Teen Wolf. I personaggi sono gli stessi, se non fosse per la presenza di una nuova ragazza a Beacon Hills.
Non vi svelo la trama, se vi incuriosisce... leggete!