Te lo avevo promesso.

La donna nella bibbia. Tra interpretazione e timore della grandezza

Cosa sta succedendo? Sto cambiando? Riuscirò a capire cosa fare della mia vita?

Un viaggio di qualche minuto alla scoperta della mia mente, il tempo di sorseggiare una tazza di tè al limone. Non si tratta di una trama vera e propria, ma di semplici flussi di coscienza.

Il gran finale era stato qualcosa di già visto, già sentito, una di quelle conclusioni scontate per la frequenza con cui si verificano ma allo stesso tempo talmente impensabili e disgustose che mai avrebbe pensato sarebbe toccata anche a lei una cosa tanto inconcepibile.

Ci sono modi e modi di risolvere un conflitto.
Alimentarlo non è funzionale.

Un pezzo dove metto nero su bianco emozioni e sentimenti verso una parte dolorosa della mia vita.

Questa non è una storia di amore e rivalsa, questa è la storia di tutti quelli che sono nati e hanno fatto a botte con la vita dal primo minuto. È per quelli che subiscono e non hanno il coraggio di raccontare. Questa è la storia della mia vita, che ha provato a divorarmi, e non c’è riuscita.
Avevo bisogno di mettere nero su bianco che il male esiste anche se sei solo un bambino e non conosci ancora tutti i colori del mondo.
È per tutti quelli che pensano sempre: “cazzo, la vita con me ha fatto veramente schifo.” ma che alla fine non le serbano mai rancore. Bravi, continuate cosi, non c’è dramma che valga il rancore. Non spegnetevi mai.

Sofia sa anche che lui vive nei suoi ricordi, quei ricordi che protegge con tanta cura, perché per lei tutto è stato importante.
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540 parole

Giaceva inerme tra le spoglie all’orizzonte della realtà, ignara e stoica ai suoi lamenti.
Come chi dorme cercando di ignorare gli ululati del vento.
E il vento si convince di essere muto.
Non si accorge dei danni che fa, della distruzione che provoca il suo lamento.
Urla, spazzando via ciò che lo circonda.

[...]
Occhi che s'incontrano
Uno sguardo in più
Di troppo, mai
[...]