-Helsa-
Lui ha una spada, lei il suo immenso e gelido potere. Uno contro l'altro, i loro punti di forza possono scatenare qualcosa di imprevedibile. E pericoloso.

What if? E se, invece di imprigionare e tentare di assassinare la Regina, Hans l'avesse manovrata con le sue sfuggevoli parole per diventare il nuovo sovrano di Arendelle?
« La Regina era come un iceberg nell'oceano, solido e solitario nelle acque scure; ma ora qualcosa si era rotto e il ghiaccio cristallino oscillava pericolosamente, pronto ad affondare nell'abisso torbido. »
Paring: Hans / Elsa -- Anna / Kristoff

[Missing Moment in 689 parole; Introspettivo][Anna/Elsa]
Elsa poteva sentire il freddo che le percorreva la schiena ricordarle che non era per lei l'emozione.
Ed Anna dall'altro lato poteva sentirlo il freddo che quella camera trasmetteva, aveva freddo al solo pensare che sua sorella non era uscita neanche per il funerale dei loro genitori. Come aveva potuto? Qual era il suo problema?
Sperava che almeno ora avrebbero potuto contare l'una sull'altra.
Ma si sbagliava, si sbagliava di grosso.

Hermione Granger, la strega più brillante della sua età, nasconde un grande segreto.
Certo tutti sanno che ha poteri magici, tutti sanno che frequenta la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, tutti sanno che ha sconfitto Voldemort insieme a Harry Potter e Ronald Weasly, ma qualcuno sa che lei è una principessa? Qualcuno sa che lei è nata e cresciuta ad Arendelle e non a Londra? Qualcuno sa che i suoi occhi sono chiari come ghiaccio e i suoi capelli bianchi come la neve, in realtà? Qualcuno conosce davvero Hermione Granger? La risposta è no. Nessuno sa tutto questo. Forse perché Hermione Granger non esiste. Tutto falso. La sua vita, il suo nome, il suo aspetto, tutto.
Ora deve affrontare la sua paura più grande. Diventare regina. Diventare regina di Arendelle. Diventare regina di Arendelle e vedere Anna. Diventare regina di Arendelle e vedere Anna, e soprattutto tornare se stessa. Deve tornare Elsa e scordarsi di Hermione.

Convinta, sì è convintissima di essere da sola, sola con un potere così meraviglioso quanto pericoloso. Inconsapevolmente, ha creato un magico cuore di ghiaccio, morto, ma anche vivo. Uno spirito? Forse. Ma sarà l'unico a proteggerla dalle piccole disavventure che avrà nel corso della sua vita. Ed Anna? Sì c'è anche lei, più sbadata che mai, col suo Kristoff ovviamente; e non dimentichiamoci che la corona di Arendelle è uno degli obiettivi più voluti dai regni confinanti, che trovano la regina semplicemente meravigliosa, e possono avere ghiaccio a un prezzo ridotto se non completamente gratuito. Ad Elsa manca proprio l'amore, non quello fraterno, ma quello che ti sconvolge la vita. Bene Elsa, un uragano di emozioni presto ti divorerà.

« Un maglione? » L’espressione di Sua Maestà miscelava disappunto e stupore mentre estraeva il maglione rosso dalla sua scatola.
« Mettitelo. »
Elsa sollevò un sopracciglio, in una smorfia tutt’altro che convinta.
« Infilalo dalla testa, non è difficile. » la schernì il rosso, provvisto del suo consueto sorriso colmo di superiorità.
Hans x Elsa / Helsa
{Questa storia partecipa al contest "One quote, two stories" indetto da S_Lily_S sul forum di EFP.}

[Oneshot su Anna e Kristoff]
Anna finalmente può stare con sua sorella e Kristoff, ma qualcosa non la fa stare tranquilla.
Kristoff si sta comportando in modo strano: si assenta, inizia a raccontare menzogne e si incontra di nascosto con una ragazza che sembra dargli molta confidenza.
Cosa penserà Anna? Come si comporterà? Il suo è vero amore come crede, o si è sbagliata come con Hans?

Si alzò di scatto dalla sedia senza avere il coraggio di guardare in volto la sorella minore –non era pronta alla delusione nei suoi occhi- e fece per abbandonare la stanza ma la presa salda di sua sorella, la cui mano era letteralmente artigliata al suo pallido braccio, la costrinse a fermarsi.
Non si voltò.
Non aveva ancora abbastanza coraggio da far vedere ad Anna le sue lacrime.
« Non ti lascerò fuggire di nuovo ». Disse Anna gentilmente, ma con un’autorità che mai Elsa aveva udito da lei.
« Torna a sederti. Passiamo una serata normale ». Tentò « Illudiamoci almeno di esserne in grado. Concedici solo questo ».

[Jack Frost/Elsa - modern!AU]
"Non sa davvero come si sia cacciata in questa situazione. Maledizione a lei se lo capisce.
Fino a qualche ora prima stava chiacchierando con un ragazzo appena conosciuto, e adesso si trova nell’appartamento di Jack, aggrappata al suo collo mentre lo spinge contro la porta che si chiude con un tonfo assordante."

[Drabble mancata].
[Post-film].
Un momento a palazzo tra le due sorelle.
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Personaggi: Elsa, Anna.
Prompt: il sussurro del vento fra le foglie.

-Oh Anna..- sorrise la Regina.
Dapprima con un’espressione materna, ma dopo pochi secondi eccola tramutarsi in un sorriso che nulla aveva di benevolo –Se solo qualcuno ti amasse davvero..-
La storia è ispirata alla trama di Frozen dove Elsa ha i capelli neri ed è ambigua e cattiva mentre Anna è più egocentrica. E' una alternative story del loro incontro perciò è molto diverso dal film disney. Mi sono ispirata ai concept art.
Spero vi piacerà.

AU, in cui Elsa è una studentessa universitaria, Kristoff un barista. Una concatenazione di sfortunati eventi finisce per avvicinarli sempre di più, con conseguenze impreviste.
-Dopo un’ora e svariate bottiglie vuote abbandonate, i due erano abbastanza brilli da cantare canzoni della Disney, recitare Shakespeare a memoria e recitare Shakespeare a ritmo delle canzoni Disney. Per non parlare del fatto che avevano riso fino a sentirsi male ed Elsa si premeva una mano sul fianco da un po’.
“In teoria” biascicò “domani avrei un esame importante e non avrei dovuto bere”
“Io in pratica ho il turno di mattina presto al bar e se mi presento in queste condizioni rischio il posto” rilanciò Kristoff, facendola ridere ancora più forte.-

Fanfiction Jelsa. :3