Harry grazie a una canzone capisce che deve dichiararsi a Hermione, a Natale.
Dal testo:
La vita di una persona innamorata ruota tutta attorno alla persona cui si ha dato il cuore. Per Harry era esattamente così, e sentire esattamente le cose che provava provenire dalla canzone che stava sentendo alla radio babbana, lo fece sentire come se qualcuno avesse usato la Legilimanzia su di lui.

Da quella notte, la vita del piccolo Ted sarebbe cambiata, del tutto.

Pensieri di Lord Voldemort sulla fragilità del suo essere mezzosangue.

“Mamma! Papà! Albus ha messo ancora un Pitone in camera mia!”
L'urlo si sentì fino al primo piano, per la precisione in cucina, dove Harry Potter, Ginny Weasley e un ragazzetto accigliato cercavano di fare colazione.

Gli occhi neri di Sirius s’intonavano alla cravatta e alla giacca formale, perché James lo aveva costretto a vestirsi elegante, e squadravano impensieriti e malinconici la nuca cremisi incorniciata da un dedalo di trecce e con il velo incastrato proprio nel mezzo

Percepisci il freddo.
Guardi il buio.
Ascolti le urla.
Respiri odor di morte.
Assapori il gusto della pazzia.
Preghi un Dio.
Lotti contro te stesso e contro i tuoi carcerieri.
Resisti. Non mollare. Sei innocente.

“E’ inutile che scappi…tornerai da me. Torni sempre da me!” sentì urlare quell’uomo. Ma forse l’aveva solo sussurrato e nella sua testa era rimbombato come un tuono.

Usando alcune canzoni di Adele ho provato a scrivere una storia su diversi paring di Harry Potter
1.Someone like you (HarryxHermione)
2.Rolling in the deep (SeverusxLily)
3.Turning tables (RonxHermione)

I malandrini sono in un bosco babbano quando James vede un cacciatore che sta per sparare a una cerva e non riesce a trattenersi. Spero che questa storia vi piaccia.
L'ho scritta io e poi è stata rivista e corretta dalla Dea delle fan fiction, dramy96123.
Grazie per aver corretto la storia Uccia. Con il tuo aiuto è molto più bella

Luna ed il suo futuro marito stanno organizzando i preparativi per il matrimonio, ma qualcosa negli inviti attirerà l'attenzione di una ben nota giornalista verso di loro.
...
“Luna?”
La chiamò piano per non disturbarla.
“Si?”
La ragazza si girò, osservando il suo ragazzo attraverso gli Spettrocoli.
“Non sono sicuro, ma credo abbiano sbagliato a scrivere il mio nome sugli inviti.”

“ Probabile, ” rispose il bifolco con nonchalance. “ Posso darti un passaggio a casa, però... alla moto ci penserai domani mattina! ”
Il cuore di Draco parve fermarsi per una manciata di secondi; quella moto era la sua vita, come avrebbe potuto lasciarla in un fossato con tante bestie pericolose, che avrebbero potuto graffiarla e distruggerla con la loro forza immonda?
“ Sempre se non preferisci rimanere qui e venire attaccato da un paio di coyote, sono molto famelici, sai? ”
“ Ci sono dei coyote qui? ”
Il bifolco annuì con fare serio. Draco si trattenne dal fare "ciao-ciao" con la manina alla sua moto: era un uomo estremamente volubile, lui.

Au ispirato liberamente a Romeo e Giulietta.
Percy e Astoria figli di due casate rivali s'innamorano. Lei è promessa in sposa a Lucius Malfoy, il cui figlio Draco s'innamora invece di Harry, amico di Percy.
Partecipa al contest "E tu, che tipo di fanwriter sei?" di SunflowerBright.

SEQUEL di "A forza di essere Vento":
I ricordi di un uomo che sta per liberarsi del suo passato e che attende il piccolo miracolo confidandosi con una sua vecchia amica: la pioggia. Draco Malfoy narrerà a suo figlio, Scorpius, gli errori, le paure, le colpe – non dei padri – e alla fine del viaggio ritroverà l’amore perduto, tra le dita, come un disegno su carta.
Questa storia si è classificata prima al contest "Di Obblighi e Libertà" di Eloise_Hawkins, inoltre è vincitrice del Premio Lacrima.

Bussò alla porta dell’appartamento, aspettando che Fera venisse ad aprirle; tuttavia, la prima persona a comparire sulla soglia non fu una ragazza di qualche anno più di lei pronta a criticare con la solita acidità lo stato dell’amica – capelli bagnati incollati al viso, naso gocciolante, sguardo allucinato –, ma un Percy Weasley che Med non aveva mai incontrato: sembrava quasi di vedere se stessa allo specchio – con qualche ovvia differenza. I suoi occhi erano rossi e lucidi, le guance umide rivelavano che aveva pianto; indossava ancora gli abiti che utilizzava al Ministero, nonostante fossero le undici di sera.
[Spin-off di "Atterrerò sulle tue spine"]