“Ti sei sbucciato il ginocchio; perché non piangi, Fred?”
“Mi sono sbucciato il ginocchio; perché non ridi, George?”
Uno sguardo nella mente di George Weasley a qualche mese dalla morte del fratello: si trova a Diagon Alley, nell’ufficio sopra i Tiri Vispi, ed è costretto ad affrontare l’assenza del gemello in maniera definitiva. Quarta Classificata al Parlami di Lui! Contest indetto da Freddy16 sul Forum di EFP.

Le paure sono stupide, irrazionali.
E Scorpius lo sa bene, ma mentre vede Rose scivolargli dalle mani per ammirare un quadro da vicino non può fare a meno di pensare a cosa accadrebbe se lei decidesse di sfuggirgli per un altro stupido ragazzo.
101 parole, una Drabble in piena regola.
Moody's

-Oh, Scorpius!- la donna rise con le lacrime agli occhi. -Lo sai, erano esattamente quindici anni che non toccavi questo ciondolo. Ah, se penso a com'eri piccolo l'ultima volta che l'hai sfiorato!- rise ancora, commossa.

Grugnisco e guardo gli altri, rabbrividendo: Remus volteggia al centro della pista e Sirius cerca di abbordare una biondina in bilico sulle punte dei suoi pattini. E' pazzo.
Storia partecipante al "Parlami di lui!- Contest" e classificatasi 22esima su 40.

“Non voglio turbare la tua pensosa e tempestosa solitudine”
Woflstar. A Human_.

Una piccola introspezione di Angelina sulla sua relazione con George, dopo la guerra.
Partecipante al contest "La magnolia Bianca" di Erica weasley e Medusa Noir

“ Mio padre morì per primo, lo sapeva? Voldemort lo uccise e poi scavalcò il suo corpo per andare da mia madre.”
Queste sono le parole usate da Harry per descrivere a Lumacorno la morte dei suoi genitori. Ecco dunque questa breve raccolta di Drabble, tre in tutto, per fare un po’ di chiarezza su quello che successe quel 31 Ottobre del 1981 e quali furono le ultime sensazioni provate dai protagonisti della vicenda.
Tutte e tre parlano della morte e tutte e tre terminano con la parola amore.
1° Drabble: Esplosione – James
2° Drabble: Luce - Lily
3° Drabble: Vuoto - Voldemort

«VATTENE, HO DETTO!», gridò ancora, prima di pulire le guance di Potter, sporche di sangue, con un lembo della sua camicia.
Un sonoro pop annunciò la scomparsa dell’altro, e solo allora si decise ad immergere i suoi occhi in quelli verdi dell’altro, che lo guardarono ridenti, ma al contempo doloranti. «Ciao, Malfoy…».
«Cosa è successo?», chiese Draco, flebilmente, mentre senza un motivo preciso le lacrime cominciavano a pungere fastidiosamente i suoi occhi, facendogli mordere le labbra per riuscire a trattenersi.
«Subito dopo il… “nostro incontro” mi sono pentito di ciò che ti avevo detto e sono venuto qui per scusarmi… Ma poi stamattina è arrivato Zabini e…».
«Mi hai ferito molto Potter, lo sai?», singhiozzò Draco, con gli occhi lucidi e lacrimanti.
Le stesse lacrime nacquero anche negli occhi dell’altro. «Lo so… Ma io avevo paura…».
«Paura? Paura di cosa?».
«Di star bene, forse…».

Ho sognato questo, e sono tornata solo per scriverlo adattandolo ai Weasley. Assurdo, ma devo dimenticarlo per non restare traumatizzata tutto il giorno. Fred e George decidono di andare a cavallo invece che a pranzo dai loro. La pagheranno cara...
[Questo racconto è simile anche ad uno di Stephen King, sia ben chiaro che non è scritto a scopo di lucro.]

Drabble | Commedia
E se Sirius avesse un pessimo gusto nel fare regali alle ragazze?

Vediamo di mettere in chiaro alcuni punti, io e voi
Confessione di chi ha smesso di tacere.

Non era pentito, perchè lui era così, bastardo nel cuore nell'anima; quel corpo nudo che stava scivolando fuori dalle lenzuola, non era nè il primo, nè l'ultimo, che gli aveva scaldato il letto.

La storia non è finita... E' appena iniziata! Questa FanFiction si ambienta ad Hogwarts, con i nostri nuovi eroi... Perchè Harry Potter non è finito, basta che noi continuiamo a credere nella magia! Se ancora ci credi, la storia continua!

«Poi che cosa succede, mamma?», domandò Rose, gli occhi scintillanti d'impazienza. Hermione si lanciò in un racconto appassionato, ricco di colpi di scena, in cui la piccola sirena s'innamorava di un giovane uomo e scambiava la propria voce con la strega del mare in cambio di tre giorni con un paio di gambe. Il racconto era così avvincente che Ron non si accorse nemmeno d'avere la bocca aperta per lo stupore, gli occhi scintillanti d'emozione, come quelli della figlia poco prima. «Come finisce? Si sposano?».

Seconda classificata al contest "Drabble, che mania" di Saramichy.
Come immagino il primo vero incontro tra Luna e Rolf.