Marietta Edgecombe aspetta da anni di vendicarsi di Hermione Granger. Narcissa Malfoy preso le presenta l’opportunità perfetta, e Marietta la prenderà al volo.

'Era la sua maledizione di sangue, il suo aspro destino. Il sangue la accompagnò fino al gelido pavimento, che accolse il suo corpo semi inerme. L'ultima cosa che vide, prima di svenire, fu Draco Malfoy che scappava da lei in preda al panico.
Non ci era riuscita. Il suo "cuore avvelenato" le aveva impedito di raggiungere la sua corazza.'
Il percorso che porterà due cuori avvelenati ad abbracciarsi, ad essere uno.

Cedric Diggory si è sempre dimostrato modesto e generoso. Ma allora perché ha ambito alla Coppa Tremaghi?

Piccola premessa: avevo già pubblicato questa storia anni fa. Dopo una rilettura mi sono accorta di vari problemi. Così ho deciso di riscriverla e di riproporvela. Spero che vi possa piacere.
La Battaglia di Hogwarts è ormai terminata. Tutto sembra ormai tornato alla normalità. Un nuovo anno scolastico è alle porte, ma non tutti ne sono felici.
Un ragazzo non riesce a perdonare i propri errori, cadendo in una spirale apparentemente senza fine.
Non tutto sembra perduto per lui, quando incontra una studentessa appena trasferita. Con i suoi modi così diversi da quelli delle ragazze a cui lui era abituato, cercherà di riportarlo a galla. Ma salvare lui non è l'unico dei suoi problemi. Lei stessa ha un segreto, così oscuro da dover essere gelosamente custodito. Un conto alla rovescia inevitabile, che la farà dubitare delle proprie scelte. E' giusto legarsi ad una persona, quando sai già che il tuo destino è segnato?

Cosa succederebbe se Hermione Granger decidesse, per una notte, di lasciarsi andare alla passione con un misterioso uomo mascherato?
Dal testo:
Nessuno dei due aveva ancora parlato, quando finalmente lui avvicinò le labbra al suo orecchio: “andiamo via di qui” le sussurrò piano, facendole venire i brividi su tutta la schiena. Hermione annuì piano, non aveva riconosciuto quella voce.

Tonks è al suo quinto anno a Hogwarts. I G.U.F.O. incombono e lei dovrà decidere cosa fare dopo la scuola: Auror? O meglio lavorare per Zonko?
La storia è basata sul gioco 'Hogwarts Mystery', se non siete ancora arrivati al quinto anno attenzione agli spoiler!
Partecipa al Contest di Rosmary: 'Non è tempo per noi'.
Altri personaggi: Merula Snyde, Penny Haywood.

Si possono dire tante cose guardando due persone giocare a scacchi, soprattutto quando c'è nell'aria qualcosa di più che una sfida amichevole. E se i due giocatori fanno di cognome Lupin e Tonks, l'osservatore si chiama Sirius Black e in palio c'è una cena, gli ingredienti promettono scintille.

Quando il potere dei colori ha la meglio e crea un ritratto perfetto...
-Non ho mai scritto una Drarry perchè non mi sono mai considerata all'altezza, spero solo vi possa piacere-
Margherita
||5 marzo 2019||

"T'innamori così, quasi all'improvviso, da un giorno all'altro.
Senza accorgertene, senza controllarti, senza poterne fare a meno.
A suon di gesti, e risate, e scherzi, e battute.
Un po' volentieri e un po' controvoglia, ma non puoi farci niente.
Come un temporale ti travolge, così ti limiti ad aspettare che passi.
Chissà, forse durerà qualche giorno, forse qualche mese, forse qualche anno.
In fondo, è davvero importante? A te la pioggia è sempre piaciuta."
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Questa short-fit è costituita da tre capitoli e un epilogo e vede come protagonisti uno Scorpius al settimo anno con sentimenti poco ortodossi per una Lily sarcastica, un Albus Potter alle prese con l'amore verso un'Alice Longbottom quasi più impacciata di lui e, tanto per non farsi mancare niente, anche il famoso albero sotto cui James Potter Senior amava trascorrere i pomeriggi con la Evans.

(Seconda classificata al contest “Nella mia libreria” indetto da blackjessamine)
Blaise Zabini aveva gli occhi neri tinti d'indifferenza e la bocca carnosa preda di un sorriso beffardo. Durante il suo settimo anno la guerra infuriava dentro e fuori le mura di Hogwarts, ma a lui non importava.
«Alle volte sembri il paladino di quell’ES.»
«Daphne, sei noiosa.»

Una scommessa, il cui esito per noi è noto … ed infondo lo era già anche per loro, o perlomeno Ron ci sperava.

Lui è lì, un cavaliere sul suo bianco destriero, è bello da mozzare il fiato. Merope non riesce più a ragionare: si arrischia tra i cespugli di rovi, i piedi sudici di more e sangue – se solo lui la vedesse, correrebbe a salvarla, la porterebbe via di lì e lei potrebbe finalmente respirare.
[Prima classificata al contest "Nella mia libreria" indetto da blackjessamine].

“Ciò non toglie che non puoi rischiare di togliere la protezione al ragazzo, Albus. E poi, in tutta sincerità, non ritengo di essere la persona adatta a questo compito. Il ragazzo neanche mi piace e non ho il tempo, né la voglia di stare appresso a lui. Se non hai altro da aggiungere, io andrei. Mi dispiace Albus, ma questa volta non posso aiutarti.”
Silente lo congedò con un gesto della mano e il professore si diresse verso la porta.
“Vuoi forse dirmi che tu non hai mai avuto dubbi, Severus?”
Piton fece per voltarsi. Il limite era stato decisamente superato ma non poteva lasciare che la situazione degenerasse. Andò via in silenzio, quella conversazione lo aveva decisamente stancato.

preoccupato per lo sviluppò degli eventi lord voldemort escogita un nuovo piano per liberarsi del suo avversario. con un oscuro incantesimo richiama dall'oblio i nazgul gli spettri dell'anello e li incarica di dare la caccia ad harry potter. fino in capo al mondo se necessario. riuscirà l'ordine della fenice a proteggerlo da questa nuova minaccia?