Recensioni per
Cenerentola e altre fiabe
di Eloise_Hawkins

Questa storia ha ottenuto 233 recensioni.
Positive : 231
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore

Ciao,
ho letto la tua storia... tutta in un fiato. Non starò a farti i complimenti perchè è ben scritta, grammaticalmente corretta, strutturata etc. etc...bensì vorrei ringraziarti perchè mi ha fatto emozionare. L'amore salvifico e la potenza della fiaba, il coraggio di affrontare la vita e accettare il cambiamento.. il coraggio di entrare in un giardino sconosciuto, intricato, accompagnati da una flebile luce che, con il passare del tempo, diventa più forte e consapevole. Secondo me questo è il cammino di Draco! Tanto bello quanto cieco... Sorrido all'infinita pazienza di Ermione che decide, da buona grifondoro, di continuare a combattere per quello che crede, per il suo amore, nonostante il più delle volte sembra dover sopportare il peso di questo "amore" da sola.
Grazie quindi..
Giorgia

Che bello questo capitolo! Fantastico :).
Avrei voluto che non finisse mai. Mentre lo leggevo ero completamente persa nella storia, mi sono molto appassionata!
Senza dubbio gli apprezzamenti che ti ho fatto nelle recensioni scorse sul tuo modo di scrivere sono sempre validi! Sei davvero brava :).
In questo capitolo c’è il primo vero scontro tra i due protagonisti, o meglio, lo scontro tra il loro piccolo universo privato e la realtà. Gli attacchi agli studenti in cui Draco è coinvolto e il fatto che Hermione ne abbia parlato (e lo abbia anche colpito nel suo orgoglio per la “poca convinzione”) hanno spinto il ragazzo a concludere che forse ciò che sta vivendo in quel bagno possa essere più un pericolo per il suo piano, che un beneficio per il suo stato d’animo, l’hanno costretto a tirare fuori quella parte di sé che nelle sere passate in compagnia di Hermione era sbiadita (“Urlò con voce atterrita e tinta dei colori più foschi e oscuri della sua anima, quei colori che lei finora mai aveva visto o udito, perché era riuscita a sfumare di arcobaleno la sua anima. Ma poi il nero era tornato a galla. C’è sempre del nero, da qualche parte.” questo gioco sulle tonalità dell’anima è molto bello e descrive lodevolmente ciò che il ragazzo si porta dentro).  
Il tono di Draco che in quel frangente (“NON APRIRE LA PORTA”) è reso davvero bene. Ho apprezzato molto il passaggio in cui la sfumatura nella voce del ragazzo ricorda ad Hermione quel qualcosa che potrebbe svelarle il mistero, ma che rimane nascosto nella sua mente, senza uscire davvero allo scoperto (“Poi tutto sparì, venne risucchiato da un battito del cuore più rumoroso di altri, e anche quelle parole, lontane, distanti, dimenticate, dolorose ma ignorate, sparirono tra gli anfratti di una mente ancora troppo insicura per dimenticare.”, mi è piaciuta molto questa frase, l’idea che un battito del cuore possa spegnere un’intuizione della mente, essendo cosciente che forse è meglio così).
Per fortuna poi Draco resta :). Il modo con cui Hermione lo trattiene è stato molto carino (io l’ho letto come una sorta di ricatto inconscio e molto dolce, invece di pregarlo e basta, praticamente gli dice che se non resta rischia che la sua identità sia svelata, visto che probabilmente lo inseguirebbe).
Che belli gli incontri in cui i due protagonisti sono al buio, uno di fianco all’altra (azzeccato anche l’espediente per permettere che tale situazione si venisse a creare ;) ). Il gioco di contatti, ogni giorno lievemente più confidenziali e più accettati (soprattutto da Draco), è davvero bellissimo.
Devo ammettere che non sono mai riuscita a tollerare in pieno la storia di Romeo e Giulietta, perché mi ha sempre messo una tristezza terribile. Ad ogni modo, in questo caso non mi è pesato il riferimento, poiché Draco ed Hermione, ostacolati da pregiudizi che non li riguardano personalmente ma che concernono la loro provenienza dal punto di vista familiare, hanno le basi per assomigliare a Romeo e Giulietta.
Draco mi fa sempre ridere quando commenta le storie che Hermione gli racconta :).
Non sono riuscita ad apprezzare a pieno la parte del soprannome mudblood, o meglio, più che la parte, proprio il fatto che Draco voglia chiamarla così e che alla fine lei commenti “credo che mi piaccia il nome Mudblood, adesso.”, perché per me mudblood è un insulto fatto e finito, e si rischia di cadere in una sorta di cliché in cui lui non la chiama più con il suo nome, ma solo in quel modo offensivo.
Carinissima la similitudine “Quel pensiero gli aveva attraversato la mente per un attimo, come un Boccino D’oro che si mostra per un attimo durante una partita di Quidditch appena cominciata;”, mi è sembrata proprio adatta e soprattutto molto da mondo magico!
Mi sono piaciuti un sacco gli intermezzi nei corridoi di Hogwarts, li hai descritti molto bene! Prima Draco che segue la scia di profumo sbagliata e poi il loro scontro in cui Hermione si rende conto che non ha davanti il solito Malfoy, ma un “ragazzino spaventato e solo”. “In fondo, cos’era la sua arroganza se non la maschera di un ragazzino viziato e senza compagnia?” questa frase mi ha colpito perché con poche parole sintetizza ciò che realmente rappresenta Draco, ciò che lo spinge a comportarsi in un certo modo.
L’ultimo paragrafo è stato una vera stoccata! Quando ho capito quello che stava succedendo, la consapevolezza che si fa largo in Hermione ha messo in agitazione anche me :). Sono troppo curiosa di scoprire cosa succede ora! Forse la scena sarebbe stata un pochino più suggestiva se avessi messo l’episodio o l’aneddoto di storia della magia, raccontato dal Professor Ruf, che ha ispirato Draco e gli ha fatto pensare a Romeo e Giulietta (ovviamente questo è il mio modestissimo parere).  
Tantissimi complimenti! La storia mi piace sempre di più :).

Recensore Junior

Molto bello anche questo capitolo.
Il tuo modo di scrivere mi appassiona davvero, è proprio piacevole da leggere, per niente banale, sempre ricco, ma mai pesante. Complimentissimi!
Ci sono ancora tante frasi che mi hanno colpito, come questa similitudine “Novembre era scivolato via con dolcezza, come l’ultima carezza di una madre affettuosa prima di andare a dormire.”, che io trovo bellissima.
Mi piace che siano solo Draco ed Hermione i protagonisti e che gli altri personaggi appaiano attraverso ricordi o episodi narrati, il tutto risulta più coinvolgente. Sono anche contenta che il racconto copra più mesi, che gli eventi non siano troppo affrettati, che i due ragazzi ci mettano del tempo per conoscersi e capirsi.
Ho trovato molto azzeccato il passaggio sulle barriere, il parallelismo tra il confine fisico e quello mentale, di conoscenza: “(…), perché avere una porta tra di loro significava non aver bisogno di innalzare barriere o difese che impedissero all’altro di scoprire qualcosa di sé: c’era già quella superficie di legno a far da scudo a tutto, persino alle loro timidezze.”.
Ho riso un sacco quando ho letto: “Cosa Merlino è un trampolino di lancio?!”. Mi sono proprio immaginata Draco che lo pensa!
La leggerezza che permea tutto il capitolo mette in risalto quando entrambi trovino quegli incontri salvifici, quanto vedano nell’altro un appiglio reale per ciò che stanno vivendo, quanto quei momenti passati insieme abbiano permesso a entrambi di togliersi la corazza pesante che si sono costruiti per affrontare la quotidianità, ricca di pregiudizi e imposizioni cui hanno dovuto sottostare (una come nata babbana, che cerca di essere sempre la migliore per potersi sentire all’altezza del mondo magico, l’altro come membro di una famiglia che non concede altra strada se non quella della filosofia dei purosangue).
In questo capitolo la figura paterna, per quanto riguarda Draco, è sempre molto presente, ma l’ho trovata più adatta. Il ragazzo è succube del padre, non riesce a districarsi da tutti i vincoli che il genitore gli ha imposto e che per la maggior parte della sua vita ha pure accettato di buon grado. Solo ora si rende davvero conto quali siano le conseguenze delle azioni della sua famiglia, che l’hanno condotto a dover svolgere un compito spaventoso.
“Non c’è nessun noi”, “Hermione sorrise, ormai abituata a quel suo diffidente modo di evitare ogni rivelazione che avrebbe potuto implicare sentimenti – debolezze; (…).”, “Hermione aveva ormai rinunciato a consigliarli di lasciar perdere ciò che diceva suo padre per dedicarsi solo a ciò che voleva lui.”. Mi piacciono questi passaggi perché rendono Draco molto più reale. Il ragazzo, nonostante si trovi bene con la persona dall’altra parte della porta, non è ancora in grado di fidarsi per costruire un rapporto in cui ci si lascia andare totalmente e si rimette in gioco, è sempre pronto a battere in ritirata, a non riconoscere quello che sta vivendo con (la ragazza che lui non sa essere) Hermione.
Be’, che dire? Bravissima :).
Spero di riuscire a recensire il prossimo capitolo più in fretta di quanto ho fatto con questo…

Recensore Master

Mi è piaciuto molto il fatto che la figlia ha fatto notare a Hermione che l'uomo con cui si è sposata è solo un ripiego, ma nonostante questo Draco resta comunque una parentesi importante nella sua vita che l'ha aiutata a crescere e sono sicura che anche per Draco sia così. Anche se mi sarebbe piaciuto molto di più che alla fine Draco e Hermione rimanessero insieme ma credo che questo sia il finale più adatto per la loro storia. È un peccato che alla fine i due ragazzi hanno finito di lottare e di certo Rose non si aspettava che sua madre ama un uomo che non è suo padre, ma si vede che Hermione prova ancora qualcosa per Draco anche se ha voluto sposarsi con Ron e amarlo. Probabilmente può darsi che Rose e scorpius possono avere la storia che non hanno avuto i loro genitori. Comunque la storia mi è piaciuta moltissimo e mi ha fatto tanto piacere leggerla, mi ha colpito molto e inoltre scrivi benissimo :-) ciao!!

Recensore Master

Di certo per le persone che sono fuori dal mondo dei due ragazzi non potranno mai capire il rapporto che è nato tra Draco e Hermione, visto che nessuno lo può capire se non sanno che per loro tutto quello è normale. All'inizio era normale che la maggior parte della gente era preoccupata del fatto che Malfoy e la Granger erano sempre insieme visto che era un po' strano ma per fortuna alla fine Hermione è riuscita a convincere tutti che non c'é nulla da preoccuparsi. Inoltre Malfoy ha ragione nel dire che la mezzosangue è pazza visto che solo lei poteva venire in mente di lasciarsi andare in picchiata solo per venire salvata da Draco, almeno alla fine ha funzionato. Mi è piaciuto molto quando Draco ha iniziato a raccontare la storia a Hermione mentre erano su quella scopa e di certo il biondo non si aspettava che la ragazza glo dicesse che lo ama con quella semplicità è stato bello che alla fine lui l'abbia baciata.

Mi è piaciuto tanto quando Hermione ha baciato Draco quando erano sotto al vischio e di certo non immaginava che la ragazza prendesse l'iniziativa, anche se lei ogni occasione la coglie. È stato bello vedere quando Hermione si è straiata sul pavimento fingendosi addormentata mentre aspettava il bacio del suo principe, ma di certo se deve aspettare che Draco la baci allora dovrà attendere parecchio. Per forruna alla fine Draco ha capito che può cambiare insieme a Hermione e che lo può dimostrare. Mi piacie molto l'Hermione che ha creato anche se è fragile non si da mai per vinta e affronta tutto. In effetti sarebbe stato un po' improbabile se Draco fosse andato dai Weasley visto che lui per primo ha sempre disprezzato quella famiglia quindi è normale che non abbia accettato l'invito di Hermione e di sicuro la famiglia Weasley non l'avrebbe accettato come invece Hermione afferma il contrario.

Recensore Master

Per me anche se Draco continua a dire che non vuole avere in torno Hermione o che lei lo segue sempre, credo che anche se lui non lo ammette che gli fa piacere vedere che la ragazza non si da per vinta e che continua a stargli vicino nonostante tutto. Credo che Draco abbia pensato che la Mezzosangue sia impazzita quando ha visto che la ragazza si stava facendo una nuotata nel lago nero forse non pensava che l'avrebbe fatto veramente visto che gli aveva detto che andava a vedere se si trasformava in schiuma, anche se c'erano meno tre gradi e la ragazza deve aver aspettato parecchio e non dev'essere stato proprio bello con quel freddo. Inoltre mi sarebbe piaciuto moltissimo vedere la faccia che ha fatto Malfoy quando Hermione ha detto che tutta la scuola li guardava male perché lui aveva la patta dei pantaloni aperta, sarebbe stato davvero divertente.

Recensore Master

Mi è piaciuta molto la scena in cui Hermione ha iniziato a raccontare la storia del Mago di Oz mentre Bellatrix la torturava, credo proprio che nemmeno Draco non si sarebbe mai aspettato che iniziasse a raccontargli una fiaba proprio in quel momento ma si vedeva che Malfoy avrebbe solamente voluto prendere Hermione e andare via con lei senza vedere sua zia mentre la tortura, inoltre anche lui come Dorothy odiano la loro casa, ma nessun luogo non potrà essere come quello. Forse è proprio per il fatto che la mezzosangue ha iniziato a parlare che ha fatto arrabbiare ancora di più la Lestrange, ma almeno ha tranquilizzato Draco. Anche se Hermione ha detto a Ron che non c'era nessuno questo dimostra che lei vuole bene a Draco e forse prova anche qualcosa di più, ma almeno non ha detto che lui era lì. Di certo anche a Draco ha fatto piacere rivedere la ragazza. Ora è meglio che continuo a leggere questa storia.

Recensore Master

Secondo me Hermione ha sbagliato a dire a Ginny degli incontri e di certo la rossa si è solamente soffermata sul fatto che il ragazzo con chi si incontra la sua amica è Draco Malfoy e non ha visto il rapporto che si è creato tra i due quindi non può capire. Almeno alla fine anche Draco ha scoperto l'identità della ragazza e il fatto che nella sua mente si era costruito un immagine simile a quella di Hermione Granger, quindi non credo che si sia sorpreso più di tanto quando ha visto la ragazza anche se all'inizio non voleva accettarlo. Inoltre il fatto che le ha detto di rimanere nascosta significa che almeno un po' ci tiene a lei visto che gliel'ha ripeduto anche quando ormai ha scoperto che era la Granger. Mi è piaciuta la scena del bacio e anche se Hermione aveva in mente di fermarlo ora Draco ha qualcosa per cui combattere. Sono certa che anche Malfoy ha capito quello che voleva dirgli Hermione con la storia che gli ha raccontato.

Sarebbe stato divertente vede Lucius Malfoy o Albus Silente vestiti da canarino ci credo che quando Hermione e Draco l'hanno immaginato si sono messi a ridere sarebbe davvero esilarante. Secondo me Hermione ha fatto la scelta giusta decidendo di andare a incontrare il ragazzo, anche se sa chi è non può non ammettere che con lui si trova bene e si è affezionata. Dev'essere stata davvero molto combattuta la decisione di presentarsi in quel bagno ma per fortuna alla fine Hermione c'é andata. Di certo Draco non può nemmeno immaginare che la ragazza abbia scoperto chi è in realtà e anche se è un Malfoy Hermione è stata comunque al suo fianco nonostante il fatto che i tutti quegli anni lui l'ha insultata lei è rimasta comunque al suo fianco. Di certo Mirtilla non poteva immaginare che Draco la mandasse via per rimanere con l'altra, si vede che non ha ancora capito che il ragazzo ci tiene a Hermione.

Di certo Hermione ha avuto ragione quando ha detto al ragazzo che la persona che sta cercando di uccidere Silente è inesperto e non si sta impegnando, solo che non ha preso in cosiderazione che probabilmente quella persona non ha davvero intenzione di uccidere il preside solo che non ha scelta. Si vede che pian piano Hermione si sta affezionando a quel misterioso ragazzo visto che per impedire che lui se ne andasse era disposta a rivelargli la sua identità e lo stesso vale per lui visto che anche se non lo vuole dimostrare ci tiene a lei. Sembra proprio che Hermione alla fine abbia riconosciuto il ragazzo anche se all'inizio non riusciva ad accettare quello che la sua mente le suggeriva non ha potuto fare a meno di ammettere che alla fine si era sbagliata visto che ha capito che il ragazzo a cui si era affezionata è proprio Malfoy.

Recensore Master

Mi fa piacere vedere che hai deciso di inserire anche la fiaba di Mulan, era una delle mie fiabe preferite di quand'ero bambina e lo è ancora adesso. Comunque si vede che i due ragazzi si sono avvicinati ancora di più e ormai il loro incontrarsi di notte è diventato come un rituale e di certo fa piacere ad entrambi i ragazzi incontrarsi ogni sera in quel bagno. Credo proprio che il cuore di Malfoy abbia riconosciuto subito la voce che appartiene alla ragazza, solo che il suo proprietario non è ancora pronto a vedere senza mettere in mezzo i pregiudizi che prova per Hermione. Invece se la Grifondoro sarebbe stata attenta avrebbe notato che in tutta la scuola c'é solo un ragazzo che pronuncia la frase '' lo dirò a mio padre'' credo proprio che Draco non volesse essere offensivo quando ha detto che considera lei come una cosa che conosce nel mondo babbano, ma semplicemente è come affermare che a modo suo ci tiene a quella ragazza.

Recensore Master

Ciao!! Era da un bel po' di tempo che avevo in mente di leggere la tua storia e stasera ho deciso di farlo, sia perché mi aveva incuriosita sia perché credo che sia una bella storia. Inoltre mi piace molto come scrivi e come trasmetti le sensazioni che provano i protagonisti. Sembra proprio di entrare nella storia. Comunque Draco in questa storia si dimostra esser diverso e si apre con una ragazza che conosce facendole vedere il suo lato umano. Invece Hermione si ritrova a parlare con un ragazzo che anche dopo aver scoperto che lei è una nata babbana ha continuato a stare lì con lei mentre le racontava la storia di Cenerentola. Invece la ragazza ha potuto vedere che i Serpeverde sono diversi da come si comportano e che non tutti sono uguali, anche se Draco ha dimostrato che un po' disprezza i babbani nonostante tutto non si è allontanato da lei ma è rimasto a parlare con la ragazza.

Recensore Junior

Questo capitolo è meraviglioso.
Draco-Hermione è il pairing che preferisco tra quelli dell’ambito potteriano. Spesso ho immaginato un eventuale incontro-non scontro tra questi due personaggi durante gli anni di Hogwarts e nella mia mente la scena che si formava era sempre ambientata proprio nel modo in cui l’hai descritta.
Ti faccio tantissimi complimenti perché la tua scrittura e il tuo stile sono encomiabili. Le forme sono davvero ben costruite e il lessico è lodevole, il modo in cui arricchisci le frasi dà alla tua storia un vero tocco di stile ed eleganza, attraverso l’uso di molti aggettivi, avverbi, ma anche sostantivi, spesso non comuni o comunque non utilizzati in maniera banale (ti riporto una delle tante espressioni che mi hanno colpito: “un silenzio liquido e gocciolante”; nonostante ‘liquido’ e ‘gocciolante’ siano caratteristiche che solitamente non si attribuiscono al ‘silenzio’, in questo caso rendono perfettamente l’idea dei suoi che si possono udire in un bagno abbandonato e semidistrutto). Le descrizioni risultano efficaci e davvero piacevoli da leggere, il tutto è reso particolarmente bene. Sei davvero brava!
Il fatto che i due ragazzi non possano vedersi è ben giustificato (Hermione ha sigillato la porta per non permettere allo sconosciuto di scovarla in quello stato), come anche la decisione di Draco di non andarsene subito (“Sapere che c’era qualcuno squallido, patetico e inutile quanto lui era una buona iniezione di orgoglio, in un momento in cui ne aveva davvero bisogno.”).
Ho visto che hai messo l’OOC e che nella nota a fine capitolo hai sottolineato che non riuscirai a tenere IC Draco. Tuttavia, per quello che ho letto finora, trovo che il carattere e l’atteggiamento del ragazzo siano coerenti con il personaggio originale. La sua arroganza, la delusione nello scoprire che la sconosciuta è una nata babbana, il suo modo di prendersela con chi non può ribattere (“«Dieci punti in meno a Tassorosso. I mocciosi a quest’ora dovrebbero essere a letto da un pezzo» sputò acido, e la bambina squittì e poi corse via in lacrime”).
“Quando riuscì a far sgusciare il bottone dall’asola, e i due lembi si aprirono, la coda nero giaietto del serpente tatuato sull’avambraccio lo fece quasi trasalire. Si affrettò a nascondere quella sozzura, ricacciando indietro il groppo che gli chiuse la gola.”. Molto bello questo passaggio, il Marchio Nero appare accidentalmente, notato dal ragazzo quasi per caso, come se non fosse nemmeno sul suo braccio, ma la visione porta subito Draco a rispondere alla domanda di Hermione con “Troppo pochi, per questo”, mettendo ancor di più in evidenza quanto gli gravi tutto ciò che lo circonda (azzeccato anche il parallelismo tra le età, ‘Troppi’ per lei, ‘Troppo pochi’ per lui). Il continuo ‘lasciarsi sfuggire’ informazioni del ragazzo, attraverso il palesamento di emozioni nella voce o frasi dette senza pensare, e l’alternanza tra il desiderio di esternare tutto e la rabbia dettata dall’impossibilità di farlo sembrano voler mettere maggiormente in luce il bisogno che ha Draco di parlare e trovare un appoggio, forse, in questa situazione, molto più radicato di quello di Hermione.
Mi è piaciuto come hai reso il parallelismo tra la storia di Cenerentola e l’incontro fra i due ragazzi, sfruttando l’espediente della moneta persa a mezzanotte.
Un po’ di frasi che hai scritto mi sono rimaste impresse, così ho deciso di riportarne alcune :).
“Hermione non era sicura di saper spiegare con precisione cosa avesse provato in quell’esatto momento, se fosse più la rabbia o più il dolore, se sentisse tanta umiliazione quanta vergogna.”.
“(…) sembrava essersi placato, e tutta l’iniziale irritabilità pareva svaporata in una nuvola di buffa e bislacca complicità.”.
“Ma rimasero in silenzio, a contemplare la sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso, il destino, quando, d’un tratto, esplode.”.
“(…) perché per legare delle persone in modo così indissolubile e inevitabile ci vogliono un caleidoscopio di sentimenti ed esperienze condivise impossibili da rintracciare altrove, o da vivere di nuovo.”.
Ci sono solo un paio di cose su cui sono lievemente perplessa.
La prima è che mi sembra strano che i due ragazzi non riconoscano la voce l’uno dell’altro. Poi mi sono un po’ stupita nel leggere il ricordo di Draco sul modo in cui veniva trattato dal padre. L’idea che Lucius Malfoy sia estremamente severo ed esigente con il figlio è un aspetto presente anche nel libro, ma non mi è mai parso che fosse in grado di arrivare a tanto.
Be’, ti faccio ancora tantissimi complimenti e vado a leggere il prossimo capitolo.

Recensore Junior

Ciao. Voglio premettere che avevo letto questa storia quando ancora non ero registrata e quindi allora non ho potuto esprimere nessun commento. Comunque voglio dirti che ho pianto tantissimo, sul serio. è una storia bellissima, struggente che ti fa trattenere il respiro fino all'ultimo, ti fa sperare, sospirare, sorridere.Il finale mi ha lasciato un senso di vuoto,come se mancasse qualcosa, ma quel qualcosa (o meglio qualcuno) non ci poteva essere, me ne rendo conto. e questo rende la storia ancora più unica, perché non la banalizza, ma la valorizza. Non ho parole. Hai un modo fantastico di scrivere, diretto e semplice che ti colpisce al cuore. Ma davvero, tu non hai idea di quanto abbia pianto, perché, leggendola tutta in un fiato ti coinvolge maggiormente. Lo so che è davvero tardi perché tu mi risponda, ma io ci terrei tantissimo.
Mille baci!!!!
(Recensione modificata il 07/11/2012 - 08:02 pm)