Recensioni per
Hot stuff
di Hotaru_Tomoe
Mi sono sempre chiesta quale sarebbe stato il modo più IC con cui John e Sherlock si sarebbero fidanzati. Semplice, uno dei 2 si dichiara tale! È così IC che neanche ci avevo pensato, nel senso, perché chiederlo? Basta semplicemente che uno decida e l'altro ne prenda atto, il tutto sembra così naturale per loro che non risulta minimamente forzato |
Di tutte le one shot di hot stuff che ho letto sicuramente questa è una delle più particolari. Mi è piaciuta tantissimo! Avevo visto delle fan art con John licantropo, ma è la prima volta che leggo qualcosa a riguardo e wow! Leggendo mi è venuta in mente la canzone "full moon" dei Sonata Arctica, la tua poteva quasi essere una song fic. |
Sherlock che chiede a John di poterlo guardare nudo e John che pensa "ora o mai più"; solo questo per me vale mezz'ora di applausi! |
Come al solito dire che amo le tue one shot è dir poco! Renditi conto che io sto leggendo e commentando una tua ff durante il cenone di capodanno. Ogni volta sono a dir poco senza parole. Le tue ff rasentano la perfezione! Che c'è da aggiungere se parli di Nutella e Johnlock? La perfezione. Punto |
Oh mamma mia quanto è bella questa one shot. E dire che in genere non amo per nulla le AU, eppure questa mi ha decisamente coinvolto. Scrivi davvero benissimo, e non mi stancherò mai di dirtelo. Ti invidio e stimo moltissimo. Ancora complimenti! |
Ciao, sto leggendo questa raccolta e mi sta piacendo incredibilmente. Vorrei commentare ogni oneshot, e ti giuro che lo farò, solo che ogni volta che termino una ff resto talmente piacevolmente colpita che non ho parole per descrivere le emozioni e rimando sempre i commenti. Anche perché ff così non si possono commentare in 2 parole. Cotanta bellezza merita decisamente di più. Quindi, stranamente, ho iniziato dal cap 15 a commentare,non perché sia il mio preferito (o forse sì, devo ancora schiarirmi le idee)... Comunque che dire, come avrai notato ci sto girando attorno, ma ancora non ho trovato parole per commentare realmente. Adoro l'equilibrio che metti tra trama, coinvolgente e protagonista, e parti più hot, tutto mai eccessivo, ma estremamente coinvolgente ed emozionante. Mai volgare. Scrivi davvero meravigliosamente. È difficile trovare tutte queste caratteristiche in un r. rosso. Sappi questi capitoli li sto leggendo tutti almeno due volte e i miei preferiti, tipo questo 15, anche 3 4 volte |
Anche se non riesco, sinceramente, a stabilire un nesso tra il porn, il fluff ed il Natale, ma rispetto comunque il punto di vista di chi, invece, lo vede, questa tua ff l'ho trovata speciale anche perché c’è sempre il tuo modo di scrivere che è quello di chi lo sa fare veramente, senza vocaboli scontati o strutture banali. |
In “Laundry Service” guardiamo Sh con gli occhi di John, qui il punto di vista è simmetricamente cambiato. Infatti, ora, è con il filtro di Holmes che osserviamo Watson che appare sicuro e preso dal suo consulting, preoccupato che, anche i gesti più spontanei, siano graditi e non lo spaventino (“…sussurrò… - va tutto bene -…”) |
Come già ti ho scritto precedentemente, sono passati cinque anni dalla pubblicazione di questa storia e, rileggendola, infatti non è la prima volta che lo faccio, la trovo viva e palpitante, come se fosse stata scritta ieri. Io credo che, per le storie o qualsiasi altra cosa, la qualità si noti anche con il trascorrere del tempo. Se hai comprato un capo e ci hai speso, lo ritirerai fuori dall’armadio (non si deve buttare alcunchè) e ti apparirà ancora indossabile, anzi, proprio bello. La raccolta “Hot Stuff” si dilata in un arco di tempo piuttosto lungo, noi sherlocked siamo abituati a qualsiasi dimensione dello hiatus che ci preparava alla successiva Season di Sh BBC, le attese ci fanno un baffo. Quindi è sempre con piacere che leggo le ff che costituiscono la tua “collana” così originale e le storie che la compongono, anche le più datate come questa, appunto, non appaiono né sbiadite né ormai insignificanti ma coinvolgono sempre con il loro ritmo piacevole e le immagini decisamente frutto di una geniale creatività, la tua. Purtroppo, per quanto mi riguarda, m’inducono spesso alla riflessione malinconica che i nostri due di Baker Street, forse, non torneranno più a farci disperare o divertire. Ecco quindi il piacere nel leggerti perché ci riporti indietro a quando il 221b era una meravigliosa novità ed era diventato un po’ anche casa nostra. Scusa per la lunga chiacchierata, ma ci tenevo a trasmetterti le mie idee e la mia posizione in merito a ciò che ci hai regalato qui sul fandom e che, spero, continuerai a farci leggere. |
È davvero sorprendente come queste tue storie non risentano affatto del tempo trascorso: “Too fast, too furious “ porta la data dell’ottobre 2012, eppure le tue parole fluiscono con una dinamicità tale che gli anni non hanno lasciato tracce e ci riporti, anche oggi, dopo la terribile batosta della S4, la freschezza del 221b, dove, finalmente, il “non detto” e, soprattutto, il “non fatto”, sono stati spazzati via dall’esplosione dell’erotismo più sfrenato. |
Penso che tu sia sinceramente la migliore. Continua così! A presto spero. |
Dunque, John, bene o male è riuscito ad arrivare al lavoro, sia pure con ritardo e qualche acciacco, dovuto alla recente usura da parte di quello scatenato del suo compagno… |
A proposito della, probabilmente, tardiva scoperta che Sh ha fatto delle gioie del sesso, mi vengono in mente due titoli di film, sicuramente datati ma, secondo me, significativi: "Non aprite quella porta" e "Il gladiatore", precisamente nella famosa battuta "Al mio segnale scatenate l'inferno!". È, infatti, uno Sh inarrestabile e magnificamente infido, quello che rappresenti efficacemente, nel suo continuo mantenere sotto assedio le già apparenti resistenze di John. Il bellissimo, il naturalmente elegante, colui che rappresenta l'intelligenza allo stato puro, il glaciale Sh, nel portare avanti il suo rapporto con Watson, relazione che ha trovato finalmente anche la sua espressione puramente fisica, ha conservato tutte le caratteristiche che ho elencato prima, ovviamente assieme ad altre, ma quel "glaciale", ora, si è praticamente sciolto al calore, anzi al fuoco puro, di ciò che egli prova per il suo John. All'elenco delle sue peculiarità, inoltre, va aggiunta l’etichetta che il suo malcapitato compagno gli attribuisce affettuosamente nel constatare come, tutte le sue buone intenzioni di arrivare puntuale al lavoro, vengano puntualmente disattivate da quell'" essere dissoluto e capriccioso". Fai emergere in lui una sfrenata ed insaziabile voracità sessuale che si serve di occasioni, le più quotidiane ed assolutamente risibili, come il vedere un paio di mutande infilate al rovescio, per coinvolgere la "vittima" totalmente consenziente, del resto, in attività piacevolmente ripetitive. È uno Sh felino, ammiccante e spregiudicato quello che fai agire qui. Ritrovo anche il tuo stile narrativo che qui si fa incalzante e che diventa parte integrante della riuscita di ciò che racconti. |
Non voglio ulteriormente annoiarti con le motivazioni che mi hanno convinto a “scendere” nel tuo passato. Sinceramente ti dico che il rating rosso non mi piace troppo esplicito, preferisco l’allusione e le atmosfere più sfumate, ma tu sei tu. Ho approfondito la mia conoscenza sul tuo modo di scrivere e vedo che non posso prescindere, per motivazioni attinenti al mio modo di vedere, dalle ff in cui esprimi l’espressione di un’attrazione in scene di un rosso veramente acceso. Pertanto eccomi qui. |
Questa ff è scritta con stile svelto ed avvincente, senza troppi indugi nell’introspezione che, in questo contesto, avrebbero appesantito la narrazione. Infatti, se in altre tue storie, “Errando nella nebbia”, per esempio, lo sguardo costante all’“interno” del cuore e della mente dei due protagonisti è davvero necessario e funzionale alla narrazione, qui, appunto, avrebbe “ancorato” e rallentato la scorrevolezza del testo, togliendogli il ritmo veloce e senza pensieri che lo caratterizza. È una storia piacevole, questa, ammiccante, in cui anche l’elemento “rosso” s’inserisce in modo naturale in un contesto che, ormai ci è diventato familiare, e completa efficacemente il quadro di un’intesa profonda. Fai agire un John malizioso e tentatore che circuisce la sua amata preda che, ci fai intendere con ironia, tanto preda non è, visto che partecipa volentieri alla sua “cattura” (“…-Ti sei preparato-osservò John…”). Lemon a parte, quello che io ritengo un piccolo capolavoro è, sul luogo del crimine, la scena della fulminea percezione di Sh che il colpevole è tra la folla e di quello che segue, cioè l’inseguimento e la cattura dell’assassino. É un susseguirsi di azioni convulse ma sincrone tra loro, perfettamente orchestrate dalla tua mano. Il consulting che scatta, John che, in un primo momento, non comprende le sue intenzioni ma, poi, riesce a trovare l’empatia con lui e conclude con successo la cattura del criminale. Hai concatenato, in modo efficace, una serie di verbi che si riferiscono al movimento (“…scattò…stese il braccio…si allontanò…tagliare la strada…buttò a terra…rovesciandolo…bloccargli…”), caratterizzando, così, quella scena, con la velocità e la tempestività di un intervento che, come elemento determinante, ha l’intesa profonda tra i due protagonisti. Non hai smentito neppure qui la tua indubbia capacità di scrivere con uno stile coerente con il contenuto e la tua vena creativa che è, secondo me, un pozzo senza fondo. |