Recensioni per
The false treason.
di jawaadskebab

Questa storia ha ottenuto 222 recensioni.
Positive : 221
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
27/06/15, ore 15:35
Cap. 13:

Per essere la tua prima storia è meravigliosa e ci metti pure qualche battuta divertente che ci sta troppo.(?)
Sul serio, ci sono persone (tipo me AHAHAH) che quando scrivono la loro prima storia se ne escono con cose orribili, ma proprio inguardabili. Poi arrivi tu che scrivi da dio e spacchi tutto(?)
Certo, man mano sei migliorata (e tanto anche), ma resta il fatto che questa è scritta bene.

Vabbé, addio. :)

Recensore Junior
31/07/14, ore 19:12

Ma tu sei una forza! Cioè, dove le prendi le battute?! Dammi un po' della tu genialità
Amo la parte in cui Viola dice:
"Oh ma andiamo, serve a sottolineare le tue origini pakistane. Cioè,metti che qualcuno ti si avvicina e ti ordina di dargli il portafoglio mentre ti minaccia con una pistola. Tu gli dici ‘sono pakistano’ e vedi che questo se la svigna a gambe levate. Oppure se è uno spaca botilia come te, ti svelerà che la pistola in realtà è un giocattolo e ti darà il cinque dicendo ‘ehi brò’ per poi tirarti un pugno amichevole sulla spalla.”
Troppo forte! Amo anche le alre due torie, omplimenti,sei molto brava!
Saluti salutini!
Mery

Recensore Junior
17/07/14, ore 21:46
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
alloooora the false treason come the pan e the shit is the less problem è veramente fantastica scritta benissimo con uno stile eccellente ed è mooolto divertente e merita tantissimo

Nuovo recensore
17/06/14, ore 00:47
Cap. 13:

Ciao....scusa ma sono molto critica.... penso che la ff non sia molto ben scritta.....a livello di verbi nulla da dire....solo che non ci sono delle vere e proprie descrizioni o narrazioni..... questa è la prima cosa che non mi è piaciuta .... la seconda è che ci sono davvero troppe parolacce. ... tra l'altro sono ammucchiate e non inserite nelle frasi con tanto senso..... la terza cosa è che ci aono espressioni come "marò" che solo i meridionali capiscono.... e sono un po di cattivo gusto in una storia. .... la quarta è che molti passaggi non sono stati apiegati come per esempio quando lei ed harry si mettono insieme. ... hai semplicemente detto ....dopo vari mesi zayn si mise con olivia e harry con me...è troppo vago.... e ultima cosa non c'è mai una vera e propria descrizione dell'amore fra lei e zayn.... da come è descritto sembra una storia basata solo sulla volgarità. ..... scusa tanto ma questa storia non mi è piaciuta

Nuovo recensore
30/04/14, ore 22:18

Hahahahahah o mio Dio mano a mano che leggo le tue storie penso che tu sia una genia kebabbara,davvero!! Stima profonda u.u

Recensore Junior
08/04/14, ore 12:33
Cap. 1:

Okay, da dove iniziare? Ah si giusto, magari dal fatto che adoro questa storia! Cioè, non ho mai riso così tanto su una FanFiction, davvero! Zayn e Viola sono troppo forti insieme, quaaanto li amo **
hai un modo di scrivere che coinvolge tantissimo e ti fa venire sempre più voglia di leggere il resto, cosa che sto per fare ;)
Amo le tue storie come amo la nutella, il letto, le abbuffate notturne e per non dimenticare, come Ryan Reynolds (santa maria benedette vergine, quanto cazzo è figo quell'uomo?! :Q__)
Detto questo mi dileguo a leggere i prossimi capitoli, a presto bella!
Gio<3

P.S: Noi due messe a confronto eravamo come il bianco e il nero, la nutella e la merda, Ryan Reynolds e Scarlett Johansson. Dai ammettiamolo, non c’entravano niente insieme quei due. Per quanto tempo sono stati sposati? Appena due anni, eh. Insomma, loro due messi a confronto sono come il bianco e il nero, la nutella e…ok, avete capito. E poi comunque Ryan è mio.
giuro che se fossi li con te ti sarei già saltata addosso dalla felicità :')

 

Nuovo recensore
20/01/14, ore 20:29
Cap. 13:

Credevo non si potesse innamorarsi perdutamente di una fan fiction fino a quando non ho letto questa!! Veramente te lo dico sinceramente: cazzo se scrivi bene!! Te lo giuro scrivi così bene che sembravo io che architettavo insieme a zayn malik di separare harry styles. Comunque la storia è da urlo, cioè la storia è bellissima ma scritta da te diventa per-fect!!! Quindi ti consiglio di andare avanti a scrivere perché te lo assicuro che scrivi da dio!!! With love P_T xoxo

Recensore Junior
02/07/13, ore 17:39
Cap. 9:

AHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHA MA TU MI VUOI FAR MORIREE AHHAHAHAAHAHAH!!
MI SCAPPA LA CACCAAAAAA HAHAHAHAHA ODDEOOOO!!
MINCHIA Là SONO SCOPPIATA A RIDERE...MA C'ERA MIA MAMMA ^-^" E URLAVO CACCA....EMH SI....FIGURA DI CACCA :c
CMQ NN MI FREGA HAHAH SEI DAVVERO UNA UNA BOMBAA... DI CACCA *-* NU SOLO BOMBA, è MEGLIO u.u
NON VVEDO L'ORA CHE CONTINUI LE ALTRE STORIEEEEEEEE!! PAN E IL PROBLEMA DELLA CACCA *-* VABBE' HAI CAPITO °L°
SOLO CHE HO PAURA CHE NON LEGGERAI LA MIA RECENSIONE PERCHE' L'HO SCRITTA IN QUEST CAPITOLO :C
DIO MA TU CE L'HAI CON LA CACCA! METTI LA CACCA ANCHE SU PAN °-° MI RACCOMANDO ;D HAHAHA
VABBON VADU CHE MI SCAPPA LA CACCA HAHAH NO OK. ç_ç
CIAU PRUGNA! (?) BESO <3
-KIA

Nuovo recensore
30/06/13, ore 17:21

Sei davvero fantastica ... Stò morendo dalle risate ( pakistan styles XD ) TANTISSIMA STIMA PER QUESTA RAGAZZA!!! Un bacio

Recensore Veterano
24/06/13, ore 20:01
Cap. 13:

Oddio! bellissimo! hahahaha quando lei pesta la merda, quando Zayn dice  E QUANDO ABBIAMO PROVATO A FAR SEPARARE HARRY E OLIVIA (era una frase tipo questa, no?) sono scoppiata a ridere, e quando discutono mentre si baciano! Dio ma quanto saranno dolciosi! hhahahah e tutti li vicino che li guardano hahaha L'HO GIà DETTO CHE ADORO IL MODO IN CUI SCRIVI? infatti dopo o domani e in una galassia alternativa, tra cento anni, insomma quando vuoi tu. leggerò anche THE PAN ayeah ;D
Poooooi dio è un capitolo lunghissimo ahhahah
devo andare perché mia mamma mi sta chiamando da tre ore, sei bravissima! hfgkaweyf

-Un bacio!

Parte preferita: Eravamo seduti allo stesso cazzo di tavolino di prima, insieme ad Harry e Olivia, mentre parlavamo di tutte le stronzate che ci erano successe due anni prima al liceo.
Harry disse fra le risate asciugandosi una lacrima: “E vi ricordate quando Jackson è salito sul palco tutto ubriaco, e Viola l’ha buttato per terra?” Lo seguimmo tutti a ruota.
Che poi, non era neanche così divertente, Jackson si era fatto davvero male in seguito a quella caduta. Menomale che era ubriaco, e che aveva dimenticato ogni cosa, quindi non poteva dare la colpa a me.
“E la lotta che si è scatenata dopo, tra ragazzi e ragazze? Io stavo per mettere le mani addosso a un ragazzo!” Continuò Olivia, che fu l’unica a scoppiare a ridere.
Harry ghignò imbarazzato abbassando lo sguardo, Zayn si grattò la nuca, mentre io la fissavo alla ‘Mi prendi per il culo?’
Ci fu un momento di silenzio, interrotto in seguito dalla risata di Zayn: “E quando io e Viola vi abbiamo fatti lasciare apposta?”
Scoppiamo tutti e quattro in una fragorosa risata, ma solo dopo mi accorsi di ciò che quel coglione aveva appena detto.
Ci bloccammo contemporaneamente.
Ci guardavano.
Li guardavamo.
Deglutii rumorosamente tirando una gomitata sul braccio di Zayn, il quale, dopo aver assunto una faccia sofferente, si massaggiò la parte dolorante mantenendo sempre lo sguardo fisso su quei due.
Harry alzò le sopracciglia: “…Cosa?”
Risi nervosamente: “Voleva dire che…beh, voleva dire che…”
Ci guardavano.
Li guardavamo.
Zayn sussurrò: “Viola, scappa al mio cinque. Uno…due…cinque!”
Mi girai verso di lui per chiedere spiegazioni sul fatto che non sapesse contare nemmeno fino a cinque, e consigliargli di usare le mani offrendogli anche il mio aiuto se voleva, ma lo vidi correre come un coglione con un’ape in culo.
Pirlone.
“Uhm…ciao, ragazzi.” Mi allontanai alla capra in calore per raggiungere Zayn.
 
Avevo passato circa venti minuti ad aspettare Zayn davanti al locale, per poi scoprire che lui era nascosto dietro a un albero vicino. ‘Era uno scherzo.’ Si giustificò lui. Coglione.
Stavamo camminando lì intorno mano nella mano, quando iniziai a parlare: “Abbiamo fatto una figura di merda.”
Sospirò: “Lo so, mi è scappata.”
Scossi la testa: “Cazzone.”
Lasciò la mia mano: “Ehi!”
“Cosa?”
“Mi hai detto cazzone.”
“Non è vero.”
“Si, invece.”
“Ok si, l’ho detto.”
Si allontanò borbottando qualcosa di incomprensibile.
Ma che minchia aveva, il ciclo? E poi la colpa di tutto quel casino era sua, quindi era l’ultima persona che si sarebbe dovuta incazzare.
Sbuffai ridendo: “Oh madosca, ma come sei suscettibile.”
Si girò verso di me, e mi puntò un dito contro: “Vai a fare in culo.”
Faceva tanto l’offeso, ma se gli avessi offerto quella cosa, fidatevi che sarebbe diventato docile come un cane che aspetta un croccantino.
Non appena si girò per continuare a camminare, andò a sbattere contro a un palo.
Oddio. Viola non ridere, Viola non ridere, Viola non ridere.
Come non detto.
Scoppiai a ridere tenendomi la pancia con una mano. Sembravo una pazza nel bel mezzo di una crisi epilettica.
Come immaginavo, Zayn si incazzò abbastanza, e disse, mentre si massaggiava il naso: “In questo momento ti odio più di quella volta che mi costrinsi a mettermi lo smalto fucsia.”
Ricordando quella volta che si mise lo smalto fucsia, scoppiai a ridere ancora più forte. Stavo veramente male.
Sbuffò, si avvicinò velocemente e mi prese per mano trascinandomi avanti: “Smettila di ridere, cogliona.”
“Scusa, ma non riesco a smettere. Insomma, devi proprio essere rincoglionito per non vedere un palo davanti a te. Cioè, come si fa, non è pos…”
Mi interruppi bruscamente, perché andai a sbattere contro a un palo.
Mi guardava.
Lo guardavo.
Scoppiò a ridere, mentre io lo guardavo impassibile. Che cazzo rideva? Mi ero fatta male.
“Che cazzo ridi?”
“Sei una pirlona.”
“Però quando tu hai picchiato la testata contro il palo, io non ti ho preso così tanto per il culo.”
Smise di ridere.
Mi guardava.
Lo guardavo.
Scosse la testa, e ghignò dolcemente: “Demente.”
Poggiò le mani sui miei fianchi e annullò le distanze fra di noi, premendo le sue labbra sulle mie. Quando poi si allontanò di poco, gli morsi il labbro inferiore, non molto delicatamente. Ma non mi sarei mai immaginata la reazione che avrebbe avuto.
Portò immediatamente una mano sul suo labbro: “Ma sei matta? Potevo morire!”
…Poteva morire? E mo’ che si era fumato questo? Dio, quanto era coglione.
“Ma sei coglione?”
“Io sono coglione? Ma tu sei cogliona!”
“Ma era un gesto romantico!”
“Mi raccomando, la prossima volta strappami direttamente tutto il labbro!”
“Oh senti, ma vaffanculo.”
“Ma vacci te.”
“Ma tua nonna.”
Sospirò, mi prese, per la seconda volta, per i fianchi e sentii, per la seconda volta, le sue labbra sulle mie. Stavamo per approfondire il bacio, quando la sua mano, che poco prima era posata dolcemente sulla mia schiena, scivolò un po’ più giù. Mi staccai immediatamente e gli tirai un pugno sul braccio: “Deficiente!”
Sbuffò sonoramente: “Mamma mia che due coglioni, Viola.”
“Ma che due coglioni tu. C’è, io non posso morderti il labbro, mentre tu mi puoi palpare il culo?”
“Si!”
“Ma fanculo!”
“Ma vacci tu, porca di quella troia.”
Restammo un momento in silenzio.
Ci guardammo un secondo negli occhi per poi avvicinarci velocemente per riprovare a baciarci per la terza volta, ma ci scontrammo provocandoci un forte dolore al setto nasale.
Minchia oh.
Dissi massaggiandomi il naso: “Troia vacca in calore Zayn, impegnati un po’.”
Rispose massaggiandosi il naso: “Tu ti sei avvicinata troppo velocemente.”
“Se tu non mi avessi palpato il culo, questo non sarebbe successo.”
“Non sarebbe successo neanche se tu non mi avessi morso il labbro.”
“Vaffanculo.”
“Stronza.”
“Ti odio.”
“E io ti odio di più.”
Sospirai poggiando le mani sui miei fianchi: “…Riusciremo mai ad avere una storia normale?”
“Uhm. Nah, queste storie sono le più belle.”
Sorrisi, e lui continuò: “Dai, riproviamoci avvicinandoci piano, senza morsi, ma soprattutto, senza litigi.”
Gli puntai un dito contro: “Hai dimenticato senza palpate.”
Assunse la faccia da cane bastonato: “Eddai.”
“No.”
“Solo una.”
“No.”
“Innocua.”
“Zayn, no.”
“Ma perché no? È una cosa normale!”
“Si, ma…no.”
“Scusa, io non ti capisco. Ti faccio anche peggio quando facciamo ses…”
“Se continui, giuro che ti circoncido con le mie mani.”
Sorrise malizioso: “Bene, allora continuerò.”
Oh, che grandissimo porco. “Dio. Non capisco come tu possa essere così idiota. Veramente, nella scala evolutiva, tu sei subito dopo Lucy.”
“Però non mi pare che dicessi così ieri sera. Ricordi dov’eravamo?”
Lo fulminai con lo sguardo: “Non osare continuare la frase.”
“Nel nostro letto. Se non sbaglio, continuavi a ripetere - imitò la mia voce - oh si Zayn, non ti fermare, oh si.”
Fottuto stronzo.
Stavo per ribattere, quando fui interrotta da una voce: “Non cambierete mai.” Solo in quel momento mi accorsi che eravamo circondati da tutta la gente che era alla festa.
Déjà vu.
Era tutto esattamente come due anni prima, alla festa.
“E’ colpa sua!”
Sbottai: “Se è tutta colpa mia, perché non vai da Olivia?”
Aggrottò la fronte: “Olivia, ma che…? Che cazzo c’entra adesso?”
“Non ti ricordi il modo in cui la guardavi prima? Scusa se non sono sexy come lei.”
Scosse la testa: “Va bene Viola, lo ammetto. Olivia è davvero molto sexy. Ma tu Viola, tu sei così bella. Sei fastidiosa quanto una stampante in culo, ma d’altra parte è questo quello che ogni mattina, quando mi sveglio, mi fa sentire la persona più felice della terra. Insomma, anche se ho i coglioni che giocano a palla prigioniera, io quando ti vedo…non lo so, è una sensazione strana che non ho mai provato prima, ma quando ti vedo mi sento in paradiso. Sei capace di migliorarmi anche una giornata piena di palate di merda. Anche se venissi a sapere che Megan Fox si fosse sposata con qualcuno, mi basta vedere te. Mi basta sentire la tua voce, la tua risata. Mi basta accarezzare i tuoi lunghi capelli castani. Mi basta vederti felice. E’ strano, molto strano, stranissimo, quasi impossibile oserei dire, ma io ti amo, Viola Giselda Hastings.”
Ommioddio.
…E adesso?
Ok, le possibilità erano due. Potevo picchiarlo, offenderlo, convincerlo di nuovo a mettersi lo smalto fucsia, o cantargli una canzone dei Teletubbies.
Mi piaceva molto l’ultima opzione, ma, purtroppo per me, delle lacrime cominciarono a bagnarmi le guance.
Sbuffai: “Guarda, mi hai fatta commuovere talmente tanto che non riesco neanche a offenderti per aver rivelato il mio secondo nome.”
Ghignò, e poggiò le mani sul mio collo asciugandomi le lacrime con i pollici.
“Non avrei mai pensato di riuscire a farti commuovere. Davvero, è da segnare sul calendario.”
Risi: “Ti amo, Zayn.”
Sospirò sorridendo dolcemente: “Anche io.”
Nel momento in cui poggiò le labbra sulle mie, le persone intorno a noi si abbandonarono a un applauso, e partirono anche fischi e gridi tipo 'Toccale il culo!'
Immaginavo che sarebbe successo di lì a poco, sapete, esperienza personale, così strinsi le mani di Pakistan cercando di tenergliele ferme.
“Questa volta ti ho fottuto.”
Alzò gli occhi al cielo: “Tanto prima o poi riuscirò nel mio intento.”
“Porco.”
“Ti amo anche io.”
Sorrisi.
Si girò verso il pubblico prendendomi per mano: “Bene, allora noi andiamo - sussurrò al mio orecchio - porcellina.”
In quel momento ricordai le parole che mi aveva detto due anni prima. ‘Senti Viola. Io non ti chiamerei mai ‘porcellina’, mai e poi mai. Neanche se davanti a me ci fosse un trattore che minaccia di salirmi e risalirmi sulle palle fino a che non si disintegrino. E sai che io ci tengo alle mie palle.’
Sussurrai sorridendo: “Chi l’avrebbe mai detto.”
Aggrottò la fronte: “Eh?”
“Cosa?”
“Ma cosa?”
“Ma cosa cosa?”
“Tu, hai detto qualcosa?”
“Io? No.”
“Si, hai detto qualcosa.”
“No, pirla.”
“Si, cogliona.”
“Vaffanculo.”
“Vacci tu.”
“Oddio ti prego, basta, andiamo.”
Non ringrazierò mai abbastanza la mente contorta di Zayn, per aver sfornato quell’idea del cazzo di far dividere Harry e Olivia.

Recensore Veterano
24/06/13, ore 19:36

Inizio col dirti ch SLI TI AMO ANCHE IO! Poooi il banner è stupendo e.... DIO MIO SI SONO MESSI INSIEME STI RINCOGLIONITI! .'D
sto piangendo come una demente, copme una spatola con le mestruazioni (?) e non me ne fotte una minchia perché SI cazzo si sono messi insieme! :D
puhahahahaha TI AMO TI AMOOOOO
devo assolutamente leggere l'epilogo!!!! Quindi corroooooooooo
E' stupenda poi, la parte in cui lui capisce di essere stato un coglione perché lei quella sera all'hotel aveva scaricato Harrehhhh dio mio *----* Si sto sclerando aiutoooooooo ---

Parte preferita: “Ehi Jackson.”
Si girò verso di me strofinandosi gli occhi: “Che vuoi?”
“Mi daresti gentilmente il microfono?”
Guardò prima il microfono, poi me, poi di nuovo il microfono, e poi finalmente si decise: “Ma certo, ecco.”
“Grazie.”
Non appena recuperato il microfono, gli tirai una spallata facendolo cadere giù dal palco, provocando un gridolino spaventato da parte delle ragazze.
Dopo aver controllato che non si fosse rotto niente, mi rivolsi al pubblico con un sorriso da ebete stampato in faccia: “Ehm….va tutto bene, continuate pure a divertirvi. Il nostro Jackson starà meglio.”
Mi incamminai verso le scale, ma fui interrotta da un’altra voce: “Ha ragione, voi ragazze siete tutte uguali.”
Cosa? Quel coglione insinuava che le ragazze fossero tutte puttane? Loro invece? Eh no, eh.
Lì non ci vidi più. Anche perché persi le lenti a contatto.
Dopo aver tirato un’occhiata omicida verso la zona da dove proveniva la voce, tornai indietro e gridai al microfono: “Noi ragazze? E voi invece? Voi siete così...così schifosi. L’unica cosa a cui mirate è il dolcetto che teniamo qui sotto. Puttanieri, ecco cosa siete.”
Sentii dei versi di approvazione da parte delle ragazze: “Così orgogliosi. Solamente una pistola puntata alla tempia riuscirebbe a farvi dire un ‘ti amo.’ Poi fate tanto gli sbruffoni, pensando di essere chissà chi, ma quando arriva il momento decisivo in cui dovete tirare fuori i coglioni vi tirate indietro. Ragazze, gli uomini forti, romantici, gli uomini che lottano per ottenere ciò che vogliono non esistono. Avete presente quelli dei film romantici? Puttanate. L'uomo non è forte. L'uomo è un coglione. Anche se accadesse una magia, davanti alla camera di un hotel, un qualcosa di romantico, intenso... gli uomini non sarebbero capaci di ammetterlo. Perchè sono deboli. Esatto, siete deboli. Pezzi di merda.”
Le ragazze iniziarono ad applaudire gridando lodi tipo 'Brava!', o 'Spacchi i culi sorella!'
In effetti era da un po' che pensavo a quel discorso, ovviamente alludendo a Zayn.
“Ogni riferimento a Zayn Malik è puramente casuale.”
Il pubblico si zittì ed io continuai: “Esatto. Sto parlando di Zayn Jawaad Malik. Il più popolare della scuola. Nonchè il più puttaniere della scuola. La più grande testa di cazzo che io abbia mai potuto conoscere. Una grandissima testa di cazzo. Anzi, enorme. E scommetto che, anche se cercassi bene, non troveresti mai un paio di coglioni. Perché non ce li ha.”
“Bene. Ora che ho finito il mio discorso, posso andare ad abbuffarmi di noccioline al buffet.”
Dopo aver ottenuto nuovamente delle lodi da parte delle ragazze, stavo per scendere definitivamente dal palco, quando una voce, per la terza volta, minchia, mi fece irrigidire sul posto.
“Te la dico io una cosa su voi donne.”
Avrei riconosciuto ovunque quella voce.
Tornai sul palco e mi avvicinai a lui: “Avanti, dimmi.”
“Con piacere.” Dopo avermi rivolto un sorriso strafottente, mi strappò il microfono dalle mani, brutto stronzo, e si rivolse al pubblico: “Vedete, esistono due tipi di donne: quelle che la danno facilmente, e le suore. Ovviamente le più gettonate sono le prime. Perchè? Semplice. Non rompono i coglioni. - partì un applauso da parte dei ragazzi - Non fanno le vittime, non si ostinano a dire che noi spezziamo il loro cuore per divertimento, no. Trombano e basta. Le suore invece, dio. Dite di volere il vero amore, e invece vi fissate con un modello di ragazzo inesistente. Deve essere bellissimo, gentile, simpatico, protettivo. In pratica senza difetti. E non esiste una persona perfetta. Ragazzi, se non rientrerete nei loro canoni, vi assicuro che non ve la daranno. Nemmeno con un gesto romantico.”
In quel momento la folla andò in delirio, scaturendo la reazione negativa da parte delle ragazze. Tutto questo diede vita a una vera e propria 'guerra tra i sessi.'
Marò, sembrava di essere in un film.
Mi appropriai di nuovo del microfono: “Detto da un ragazzo che per gesto romantico intende una trombata selvaggia alla cavallo in calore.”
Mi si avvicinò pericolosamente: “Ah sì? Quello in hotel non è stato romantico?”
“Quello è stato un momento di passione, mandato immediatamente a puttane per colpa tua.”
“Colpa mia?! Guarda che sono venuto io in camera da te.”
“Si. Sei venuto in camera mia dicendomi di aver commesso un errore, e poi te ne sei andato.”
“Mi sono semplicemente rifiutato di competere con lui.”
Ghignai: “Se solo fossi stato meno coglione da capire che oramai avevo già scelto te.”
Mi guardò confuso e sussurrò: “Cosa?”
“Quella sera l'ho scaricato, brutto deficiente.”
“L'hai scaricato?”
“Oh, vedo che adesso ti interessa. Beh, se credi che riprenderemo il discorso dell’hotel ti sbagli, non ti darò un’altra possibilità.”
“Oh ma per favore, io non ho mai avuto una possibilità con te!”
“E invece ti sbagli! – sospirai - Per un momento ho creduto che tu fossi diverso. Ma non so nemmeno come ho fatto a pensarlo.”
Aggrottò la fronte: “Che intendi dire?”
“Sono Zayn Malik. Adoro le troie succhia cazzi, mi piace trombare quanto un incrocio tra un macaco e una lepre in calore e innamorarsi è allucinante.”
“Si, è davvero allucinante. Specie se mi innamoro di una scaricatrice di porto.”
“Non sono una scaricatrice di porto.”
Ghignò: “Ho detto che sono innamorato di te, e l’unica cosa che hai sentito è scaricatrice di porto.”
“Io non sono una scaricatrice di porto. Va bene, dico tante parolacce. Molte. Forse un po’ troppe, ma non per ques…”
“Silenzio. – mi bloccai - Ho detto un’altra volta che sono innamorato di te, e tu non fai altro che parlare.”
Aveva detto che era innamorato di me? Zayn era innamorato di me?
Mi passai una mano fra i capelli abbassando lo sguardo. Uhm, com’era interessante il terreno del palco. Ma come faceva ad essere così pulito? Minchia. Più tardi avrei chiesto a Carrie come avevano fatto.
Oh, ma chi cazzo stavo prendendo in giro? Zayn mi aveva appena detto due volte che era innamorato di me, ed io pensavo a quelle stronzate. Che dovevo fare? Dovevo dirgli che anche io ero innamorata di lui? Beh, era la verità. E visto che anche lui ricambiava avremmo potuto trombare felicemente come conigli per il resto della nostra vita, no? E se invece poi fosse stato tutto uno scherzo? Se appena gli avessi detto ‘Anche io vorrei avere cinque gemelli con te, sposiamoci.’, sarebbe uscito un camera-man e tutti mentre ridevano come pazzi avrebbero gridato ‘He’s an actor, we’re actors, and you are on mtv’s disaster date!’
…Che figura di merda.
No Viola, no. Tu conoscevi Zayn, lui non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere. Dai cazzo, diglielo. Digli che sei innamorata di lui, diglielo.
“Ehm…io…”
‘DIGLIELO PORCA TROIA!’
Ma chi aveva parlato? Coscienza? Occavolo no, ho sbagliato storia.
“Zayn io…”
“Tu?”
Ce la puoi fare Viola, ce la puoi fare.
“Trench.”
Oddio no, ci risiamo. Non è possibile.
“Trench?”
Nel pubblico iniziarono a diffondersi gridolini. Brutti bastardi, loro non erano nella mia situazione.
Dai Viola, ce la puoi fare.
“Zayn, tu sei un coglione.”
Mi guardò confuso? “Cosa? Ma…cazzo c’entra adesso?”
“Sei una testa di minchia.”
“Oh, grazie. Gentile da parte tua.”
“Silenzio, fammi parlare. Sei l’essere più – iniziai a contare con le dita – spregevole, schifoso, porco, lurido che io abbia mai conosciuto. Seriamente Malik, mi fai venire il voltastomaco. Ogni volta che ti vedo mi viene voglia di prendermi a pugni.”
Mi guardava impassibile: “Interessante.”
“Ti ho detto che potevi parlare? Eh? No. Allora stai zitto, e ascolta.”
Sbuffò e io continuai: “Nonostante questo, anche io sono innamorata di te.”
I suoi occhi si illuminarono: “Sul serio?”
Annuii.
“Ma...ma perché non l’hai detto prima?! Deficiente.”
Cosa?! Deficiente?! Io ero deficiente?! “Ma sarai te deficiente, pirla d’un pirla.”
“Rincoglionita.”
“Cazzone.”
“Minchiona.”
“Coglione.”
“Oh, fanculo!”
“Ma vacci te, col tappo in culo!”
“La vuoi piantare?!”
“Dammi la pianta, e la pianto!”
“Viola!”
“Zayn!”
“Oh ma checcazzo, avete rotto i coglioni. Prendila e baciala!”
Ci girammo entrambi per vedere da dove proveniva la voce, e scorsi Harry che mi faceva l’occhiolino.
Che carino. Quasi quasi avrei mandato a fanculo Zayn e sarei tornata da lui.
“Allora…è vero che sei innamorato di me?”
Sospirò: “Si.”
“Nessuna candid camera?”
“Nessuna candid camera.”
“Mtv’s disaster date? Neanche?”
Ghignò: “Neanche.”
Oh, ok. Potevo stare tranquilla allora.
“Vieni qui, demente.” Disse con un sorrisino dolce allungano una mano verso di me.
Mi avvicinai a lui sorridendo, lasciando perdere la sua offesa per evitare di creare un’altra lite. Dopo però lo avrei sicuramente menato. Chissà, magari lo avrei preso a padellate in testa.
Strinse le mani sui miei fianchi attirandomi a lui, per poi poggiare dolcemente le sue labbra sulle mie.
Dio, da quanto aspettavo questo bacio.
Ricambiai avvolgendo le braccia attorno al suo collo.
La folla iniziò ad applaudire incessantemente, e partirono anche fischi e gridi tipo 'Toccale il culo!'
Quel coglione di Pakistan ovviamente seguì il consiglio, infatti la sua mano finì un po' più giù rispetto alla mia schiena.
“Zayn.” sussurrai sulle sue labbra.
“Si?”
“Togli immediatamente quella mano se non vuoi che te la tagli insieme a qualcos'altro.”
Ghignò stringendomi fra le sue braccia: “Dio, quanto mi sei mancata.”
E sì, ero la ragazza più felice del mondo.
Ero, perchè da quel momento in poi avrei dovuto sopportare Pakistan, cosa alquanto difficile.

Recensore Veterano
24/06/13, ore 19:10

Sto stronzo di merda! Ma come cazzo fa Zayn a dire che quel fottuto bacio era stato un fottuto sbaglio?!
Ma è un coglione?! Ma è un cazzone?! ma ci fa o ciè!?
Sto rincoglionito di merda... lo vorrei prendere a sprangate in fronte e castrarlo.. ok giorgia CALMATI!
Poi harry da quello che ha detto ha fatto intendere che non era poi così preso da Viola u.u dai se la tua fidanzata ti dice che ama un'altro che fai, la inciti a dirglielo? A meno che tu non ti sia fumato qualcosa, la manderesti a fanculo, No?! No. ok.
E poi sta olivia non è niente in confronto a Viola dai! Viola è bella simpatica... simpatica... cazzona... e olivia è... è troia, puttana, mignotta e chi più ne ha più ne metta!
Continuo a leggere fino a che sti due non si mettono insieme perché altrimenti m'incazzo sul serio! è.é Pff...

Parte preferita (Tutto il capitolo hahahahaha) : ‘Perché avevo voglia di rifarlo?’ Questa domanda continuava a fracassarmi i timpani e le ovaie.
Mi sedetti sul divano appoggiando il mento sulla mano destra, ma una voce interruppe i miei pensieri: “Ehi bellezza.”
Mi girai lentamente e vidi Harry  in boxer che mi guardava con uno sguardo talmente provocante, che anche un coniglio si sarebbe sverginato sul colpo. Giuro che per un momento mi era sembrato di aver sentito le ovaie che intonavano ‘Die young’ di Kesha.
Dio, avevo completamente scordato Harry. E adesso?
Mi passai una mano fra i capelli sospirando, e Harry si sedette accanto a me poggiando una mano sulla mia schiena: “Ehi, che succede?”
“Harry, io…”
“Non sei pronta?”
“No, è che…”
“Hai le tue cose?”
“No, ma…”
“Non sono abbastanza attraente?”
Colpo al cuore.
“Oh porca puttana Harry no, assolutamente no. Tutto ma non questo. Già quando sei vestito mi verrebbe voglia di saltarti addosso ripetendoti ‘castigami babe’ con tanto di frusta, manette pelose e ovviamente anche il trench. Figuriamoci così. Le mie ovaie in questo momento sono nel bel mezzo di una gara di ballo: lento, tango e poi samba. E ti direi volentieri di scoprire chi vincerà. Tu, anche con addosso un sacco dell’immondizia e una cagata di piccione in testa, saresti capace di tirar fuori il lato troione pure alla più suora delle suore, Harry.”
Mi incitò a continuare, senza nascondere un sorrisino compiaciuto.
“Ecco vedi…ho desiderato che fossi tu a insegnarmi la parte pratica di educazione sessuale da quando ero ancora nelle palle di mio padre. Ma proprio adesso che sono riuscita ad averti…sei un ragazzo fantastico Harry, sei figo, sei bello, sei fotomodello, simpatico, dolce, romantico, originale, e direi anche molto scopabile, e scommetto le palle di frate Malik che a letto sei una bomba, chissà il tuo…”
“Frena frena frena. Frate Malik?”
Frate Malik? Ma che minchia capisce sto qua? Ho detto frate Giulio.
Frate Malik, tsk.
“Io ho detto frate Giulio.”
“No, tu hai detto frate Malik.”
Frate Malik? Ma veramente? Perché ho detto Malik? Se davvero l’ho detto significa che stavo pensando a Malik. Cioè Jawaad. E cioè Zayn.
Non bene.
Porca puttana eva troia ladra schifosa cazzo culo minchia.
“Tutto bene?”
Minchia culo cazzo schifosa ladra troia eva puttana porca.
“Viola?”
Cazzo ladra troia minchia puttana eva porco culo.
“Viola!”
La voce di Harry mi risvegliò, che disse sospirando: “Sei innamorata di Zayn?”
Innamorata di Zayn.
Insomma, quando vuole è simpatico. Quando vuole. Ed è anche figo. Anzi no, Zayn non è figo. Zayn è bello. E’ davvero bello.
E i suoi occhi. Dio, i suoi occhi. Color nocciola, semplici. Ma così ipnotizzanti. Ogni volta che li guardo mi ci perdo. Starei ore a fissarli.
Il suo sorriso. Quando lo vedo sento come una fitta allo stomaco. Improvvisamente il mondo intorno a me non ha più senso.
La sua voce. Oltre a rischiare di farti rimanere incinta di 5 gemelli e decidere quando farti venire le mestruazioni, è così dannatamente bella. E’ così roca, ma allo stesso tempo dolce.
Le sue labbra….così morbide, dio. E poi il suo…
“Viola.”
“Harry.”
“Rispondi alla mia domanda.”
“Uhm…domanda, domanda…che domanda?”
In realtà sapevo benissimo ciò di cui stava parlando, ma cercai di cambiare discorso.
“Ti sei innamorat…”
“Dio, fa proprio freddo eh? Ma quanti gradi ci sono qui? Porco giuda. Bisogna accendere assolutamente il riscaldamento. Santo dio ho le ovaie che giocano a palle di neve.”
Mi sentii trattenere per un braccio: “Per favore.”
Gioia mia, te lo direi volentieri se solo lo sapessi.
“Non lo so.”
Sorrise teneramente: “Viola, ho visto come vi guardate. Ho notato il modo in cui ride alle tue battute e tu alle sue. Forse tu non l’hai ancora capito oppure sei troppo orgogliosa per ammetterlo, ma siete fatti l’uno per l’altra.”
Com’è profondo questo ragazzo. E non mi dispiacerebbe dare un’occhiatina…
Ok, la smetto.
“Tu credi?”
“Io non credo, io lo so. Ricorda che le parole possono mentire, ma gli occhi no.”
Per un momento avrei voluto prendere a sprangate i miei occhi perché ogni volta che mi guardavo allo specchio non riuscivo mai a leggere un cazzo. Insomma, perché Harry ci riusciva e io no? Occhi figli di puttana. Però se li avessi danneggiati non avrei più potuto vedere Zayn. I suoi occhi, la sua voce…un momento no, la voce non si vede, si sente, che cretina. Il suo sorriso, il suo…
Perché mi stavo deprimendo al fatto che non potrei più rivedere Zayn?
Avanti, non posso essere innamorata di lui. Porco cazzo, ci odiamo da 17 anni.
Il nostro destino è quello di litigare. L’hanno predetto i maya. Va bene che avevano predetto anche la fine del mondo, che poi non è successo un cazzo, però…cazzo minchia.
“Viola fossi in te farei qualche controllo, dal due al tre ti incanti senza motivo.”
“Stavo pensando a ciò che mi hai detto.”
“Uhm. E che cosa ne pensi?”
“Forse hai ragione.”
Subito dopo sentii bussare alla porta.
“Vado io.” Dopo avermi sorriso, Harry corse ad aprire la porta.
“Zayn?”
Zayn?!
“…Oh, ehi Harry.”
Corsi verso la porta a mo’di elefante che deve andare in ospedale per partorire: “Ciao.” Dissi sorridendo leggermente vedendolo.
“Ehi.” Ricambiò il sorriso.
“Che ci fai qui?”
“Ehm ero…ero venuto a dirti che…ecco…ha chiamato tua madre, si. Dice che non rispondi al telefono, così ha chiamato me e…sono passato per dirtelo, ecco, si.”
Si grattò la testa imbarazzato: “Ehm…ok, ora levo il disturbo.”
E adesso? Che cazzo dovevo fare? Insomma, lui era venuto lì per me.
Che situazione di merda.
Dopo essermi scambiata un cenno con Harry, uscii dalla stanza chiudendo la porta: “Zayn!” Lo chiamai sussurrando.
L’interpellato si bloccò e si girò verso di me: “Zayn…ecco, io non credevo che…”
“Ssst, non fa niente.” mi interruppe.
Mi avvicinai a lui: “Dimmi che è successo prima.”
“Niente, Viola.”
“…Niente? Ma noi…”
“Niente.” Ribadì deciso, interrompendomi.
“Ci siamo fatti in quattro per arrivare a questo punto. Non possiamo buttare via tutto per un semplice errore, dobbiamo…”
Cosa? Avevo sentito bene? “Un semplice errore?”
Annuì sospirando.
Per lui quel bacio era stato un errore? Cioè, fatemi capire. Prima mi bacia e poi mi viene a dire che è stato uno sbaglio. Che gran coglione. Anzi no, sono io la cogliona. Come ho fatto a pensare anche solo per un nano secondo che Zayn sarebbe potuto essere il ragazzo perfetto per me? Illusa di merda.
Ghignai: “Un semplice errore.”
“Si, è stato un errore. E’ giusto che tu stia con Harry, e che io stia con Olivia.”
“Ma certo Zayn, hai ragione.”
“Certo che ho ragione.”
“Tu…tu non capisci. Insomma, mi hai baciata, e ora mi vieni a dire che è stato un errore. Ti rendi conto?”
“Buonanotte, Viola.”
Dopo avermi guardata un’ultima volta, si allontanò di nuovo nel corridoio. E mi convinsi che quella fu la volta definitiva.

Recensore Veterano
24/06/13, ore 19:02
Cap. 10:

oH GOSH! ZZIIIIII
ZIIIII
ZIIIII
sti minchioni si sono baciati!
peppeppepepepepepeepep FESTAAAAAA
Basta.
hahahahah oddio sono tipo +_____________________________+ non ci credo! Aspettavo questo momento da tutto la vita - si fa per dire eh hahah
Sta misera recensione, pff.... non so cosa scrivere se non degli scleri che - ci scommetto - ti staranno facendo una paura disarmante (?) Questa frase non ha senso ho sbaglio, maronn...
Va buoh... continuo a leggere :) Ah una cosa....

Sorrisimo entrambi.
hahah Sorrisimo? xD Sorridemmo entrambi.

Parte preferita: 
Passammo tutta la serata seduti a quel tavolino, a parlare del più e del meno. Mi trovavo bene con lui, troppo. Potevo dire qualsiasi cosa mi passasse per la mente senza aver paura di fare qualche casino, com’era solito da parte mia visto che pensavo solo stronzate.
Parlammo di quando lui mi suggerì l’idea di separare Harry e Olivia, di quell’enorme figura di merda al cinema, degli slip nella felpa di Harry e della prima volta che parlai con lui, del bacio di Chanel sul suo collo, del maglione di hello kitty, e della litigata decisiva fra di loro.
Ricordammo tutti i momenti passati, ma c’era una cosa di cui non avevamo parlato. Ed io non avevo osato farne parola.
Quel pomeriggio a casa mia.
Quando le mie ovaie morirono, ma riuscirono tuttavia a sopravvivere.
“Ti ricordi quel pomeriggio a casa tua?”
“Quando le mie ovaie morirono, ma riuscirono tuttavia a sopravvivere?”
Mi guardò passivo, mentre io sarei corsa a prendere una pala per scavare una buca e sotterrarmici dentro per il resto della mia inutile vita.
“No, non mi ricordo. Perché?” continuai senza distogliere lo sguardo.
Dopo 2 minuti, scoppiò a ridere.
Coglione. Era il suo compleanno? No. E allora che cazzo se rideva?
“Che cazzo ridi?”
“E’ il mio compleanno.”
Come era il suo compleanno? Lo guardai confusa, e poi lui continuò: “Stavo scherzando.”
Ah. “Ah. Ma perché ridevi? Guarda che quel pomeriggio è stato traumatico per me.”
“Traumatico? Oh avanti, ci sono ragazze che pagherebbero dell’oro per passare giornate intere insieme a me, come hai fatto tu.” Mi rinfacciò con un sorrisetto soddisfatto.
“Dio mio, che tristezza. Quelle ragazze non sanno ciò che non si perdono.”
Inarcò le sopracciglia. “Che vorresti dire?”
Marò, quanto era secsi con quell’espressione. Era talmente secsi, che rimasi a fissarlo per un po’ con una faccia da ebete. 
E lui se ne accorse. “Scommetto che stai pensando a quanto sia secsi con le sopracciglia inarcate.”
Checcazzo.
“Nah.”
“Io dico di si.”
“No.”
“Si.”
“No.”
“Si.”
“La smetti di rompere i coglioni?”
“E tu vuoi ammetterlo, minchiona?”
“Ma minchiona tua nonna.”
“Ma la tua.”
“Non ti permettere di insultare mia nonna.”
“Sei stata tu la prima ad insultare la mia.”
“Vabbè, ma tu non dovevi tirarla in ballo.”
“Sbaglio, o è un déjà vu?”
Ma quanti minchia di déjà vu ci sono in questa storia? Maronn.
“Mi mancavano le nostre litigate.”
“Anche a me.”
Sorrisimo entrambi.
 
 
Passammo un’altra buona mezz’ora a chiacchierare, e d’un tratto urlai al barista: “Oh Gianni, portaci un’altra bottiglia.”
“Ragazzi mi dispiace, il bar sta chiudendo.”
“Dai Gianni, fa un’eccezione per noi.”
“Non posso, anche perché se vi dessi retta, mi scolereste tutto il bar. E poi porca puttana, perché mi chiami Gianni?” Sbuffò e, dopo aver chiuso il bar, se ne andò.
“Dio, come sono maleducati i baristi di oggi.” Sospirò Zayn.
“Già. E poi il nome Gianni gli si addiceva molto.”
“Viola che ne dici se andiamo in camera? Si è fatto un po’ tardi.”
“Certo.”
 
Zayn mi accompagnò fino alla porta della mia camera. Era strano da parte sua essere così gentile, molto strano.
“Allora…”
“Mi sono divertita.”
Sorrise: “Anche io, molto.”
Ci guardammo un momento negli occhi, poi si avvicinò e mi circondò il collo con le braccia, nascondendo il viso nell’incavo del mio collo.
Nel momento in cui ricambiai l’abbraccio, sentii una scia di brividi passare per tutta la schiena.
Ma che cavolo succedeva? Che mi fossi…?
Nah. Era geneticamente impossibile. Sarà stato sicuramente l’effetto dell’alcohol.
Però non ne avevo bevuto molto….
“Allora…. a domani.”
“Si, buonanotte.”
“Notte.”
Ok, la situazione stava iniziando a farsi imbarazzante. Nessuno dei due accennava ad allontanarsi.
Quando finalmente riuscimmo a staccarci, lo guardai negli occhi e notai qualcosa di diverso nel suo sguardo.
Non lanciava nessuna frecciatina maliziosa, com’era sua solito. Era…dolce.
Poco dopo Zayn avvicinò il suo viso al mio e fece combaciare le nostre labbra. Sapevo che era la cosa sbagliata, sapevo che dovevo staccarmi da lui. Ma, per qualche strana ragione, non ci riuscivo.
“Sarà meglio che vada.” Sussurrò allontanandosi di poco da me.
“Si…ci…ci vediamo…si.”
Entrai in camera mentre Zayn si allontanava lungo il corridoio.

Recensore Veterano
24/06/13, ore 18:55
Cap. 9:

Oddeo! Si. Sono. Messi. Insieme!
Ma viola deve stare con Zayn non con harry! Cazzuta olivia è solo colpa sua! è.é
nessuno deve scopare se non Zayn e viola, e intendo Zayn CON viola e non con quella olivia delcazzo u.u
Mi sto incazzando sul serio, compliments!
Anyway ... non so cosa scrivere o.o Non ho più ispirazione per le recensioni! NOOOOOO
mi sento vuota...
Continuo a leggere, lo so, le recensioni stanno diventando schifose e mi scuso per questo ma c'è crisi eh...

Parte Preferita: Passarono mesi da quel giorno, ed Harry e Olivia non tornarono più insieme.
In compenso però, Olivia si mise con Zayn, e Harry si mise con…me.
Anche se ogni tanto mi tornava in mente il modo spregevole e schifoso in cui avevamo ottenuto il nostro scopo, stavo bene. Stavo bene perché finalmente, dopo 15 lunghi anni, ero riuscita a stare insieme al mio Harry. L’unico problema era che io e Zayn ci sentivamo molto raramente. E devo dire la verità, mi sentivo un po’ vuota. Mi mancavano le sue battute, il suo sorriso, la sua risata. Era diventato una specie di migliore amico per me.
E mi mancava davvero tanto.
 
“Ehi Viola, ottima notizia!”
Ecco Harry che, in tutto il suo splendore, si avvicinava a me sorridendo a 32 denti.
O mai god.
Dopo aver calmato le ovaie che avevano iniziato a tremare : “Tom ci ha offerto una stanza, passeremo la notte qui insieme.”
Tom? Ma chi cazzo è Tom? Bene. Ero ad una festa in un hotel di lusso, e non sapevo manco di chi era.
Minchia Viola, spacchi davvero i culi eh.
Dio, che pena.
No, un momento. Che aveva detto Harry?
Avremo passato la nott…
Si avvicinò al mio orecchio e sussurrò malizioso: “Questa notte ti insegnerò la riproduzione, babe.”
Cos…ma…c’è….uhm…Vio…Har….nott…ins….lett….occazzo.
GENTE STASERA SI FA SESSO. STAPPATE LO SPUMANTE, QUEL CAZZO CHE VOLETE, IO FARO’ SESSO IN UN HOTEL.
Déjà vu.
Dopo essermi assicurata che stessi parlando veramente con Harry, e non con…
Zayn! Dov’era Zayn? Sicuramente c’era, figuriamoci se quel minchione saltava qualche festa.
Non passarono nemmeno due secondi, che qualcuno mi venne addosso facendomi cadere a terra. Portava sfiga pensare al kebabbaro, oh.
Dopo essermi massaggiata il culo, mi alzai immediatamente per offendere quella gran testa di cazzo: “Ma si può sapere che cazzo stavi…”
Strizzai bene gli occhi, e mi ritrovai davanti Zayn.
Ommioddio Jawaad.
“Pakistan!”
“Violetta!”
Ci abbracciammo come due deficienti a cui avevano appena detto che avevano superato l’anno, dopo aver iniziato a studiare a maggio.
Subito dopo però ci staccammo facendo finta di niente, lui si pettinò il ciuffo e io mi misi a posto la maglia schiarendo la voce.
Altro déjà vu.
Ma quanti cazzo di déjà vu ci sono?
Neanche il tempo di parlare, che si avvicinò una ragazza dai lunghi capelli biondi, ubriaca marcia.
Olivia.
“Ehi tesoro, io…- mi guardò e mi puntò un dito contro – Io ti conosco.”
 Dio. Trattenetemi dalla voglia di prendere un piede di porco e prenderla a sprangate sulle tette per vedere se si sgonfiano o rimangono intatte.
“Azzurra!”
La guardai passiva per 5 minuti, per poi guardare Zayn: “Zayn mi presti un piede?”
“Si chiama Viola.” Puntualizzò Pakistan.
Go Jawy, go.
“Ah si Viola…vabbè, fa lo stesso. Come stai? Cavolo, sei bellissima!”
E mi si buttò addosso cercando di abbracciarmi.
“Oddio Olivia, scrostati di dosso. Zayn portamela via, ti prego.”
“Va bene, la porto in camera.”
In camera? Anche loro sarebbero rimasti qui per la notte? Massì dai bravo Tom, invitiamo gente a caso, si. Epporcocazzo.
Sicuramente quei due avrebbero trombato come conigli quella notte, e io avrei dovuto ascoltare i loro versi di accoppiamento. No, non ci sto. Eccheccos'è.
Tom di merda.
Anzi no, che mi lamento a fare? Tanto anche io e Harry quella notte avremmo trombato come conigli.
Oddio, dopo 16 anni avrei avuto una lezione privata di educazione sessuale da parte di Harry, il mio ragazzo.
Il mio ragazzo.
Harry era il mio ragazzo.
Fa strano dirlo, eh?
Mentre Zayn si allontanava con Olivia caricata su una spalla, riuscii a sentire lei che lo chiamava ‘orsacchiotto.’
Dio, che schifo.
Conati di vomito.
In che cosa lo aveva trasformato. Chiunque avesse chiamato ‘orsacchiotto’ lo Zayn che conoscevo io, sarebbe stato preso a sprangate sulle palle. Oppure, nel caso di Olivia, sulle ovaie.

Recensore Veterano
24/06/13, ore 18:48

Questa storia è stupenda!
Adoro Viola e Zayn insieme! E quando si provocano mi fanno venire i fuochi d'artificio agli occhi (?) mentre quando si stanno per baciare sono tipo °-------° e quando non si baciano li mando a fanculo e mi girano le ovaie perché sono solo due coglioni!
ZAYN NON BACIARE OLIVIA! Lo sto ripetendo come un'ossena allo schermo del computer ma scommetto che lui nemmeno mi senta u.u NON DEVE FARLo, si deve mettere con Viola questo coglione! Ancora non l'ha capito?! Pff...
Continuo a leggere e scusa se le mie recensioni fanno schifo, ma mi sto impegnando, giuro c:
Comunque con tutti quei pensa mi è venuta in mente la canzoncina di winnie de pooh (?) hahahaha
PENA PENSA E VEDRAI
CHE LA SOLUZIONE TROVERAI!
CERCA INTORNO A TE OGNI INDIZIO CHE C'è
E POI 
PENSA! PENSA! PENSA!
*Si applaude da sola*

Parte preferita: E' Lunghina ...“Non credi di aver già riso abbastanza?”
No, ho pasta abbastanza.
Va bene, faceva cagare.
“Scusa, ma con questa maglietta sembra che tu stia di più sull’altra sponda.”
In seguito all’ ‘incidente’ con la coca cola, Zayn aveva dovuto chiedere in prestito una maglietta nell’ufficio degli oggetti smarriti, e della sua taglia era rimasto solamente un maglioncino fucsia con su hello kitty.
Però dovevo ammettere che non gli stava poi così male. Insomma, la maglia, pur essendo della sua taglia, era un po’ stretta, e quindi si vedevano bene i muscoli.
Arrapante anche con una maglia fucsia di hello kitty.
Suonava un po’ male si, lo ammetto, però…minchia oh.
Sghignazzò: “Si, in effetti. – tornò serio – se becco chi cazzo è quel pirla che mi ha versato la coca gli strappo le palle a morsi, lo giuro.”
“O le ovaie…” sussurrai.
“Cosa?”
“Nulla.”
“Bene, ora dobbiamo pensare a come incastrarli.”
“Basta che non mi fotti l’idea anche questa volta.”
“Oh ma che palle. L’idea è venuta a me, accettalo e basta.”
“Io non devo accettare proprio niente, sei tu che sei il solito minchione.”
“Ma ti rendi conto che stiamo litigando per questa stronzata? Dio, sei insopportabile.”
Io insopportabile? Ma dico, si era visto?
“Vaffanculo. Sei tu che provochi, io rispondo e basta. Mi sembra normale.”
Stava per ribattere, ma si fermò e sospirò: “Possiamo concentrarci Viola? Eh? Ce la facciamo solo per un secondo?”
Con quella faccia da ebete mi ricordava…sinceramente non so che mi ricordava, però aveva la faccia da ebete.
E glielo avrei anche fatto notare, se non fosse stato per la sua solita reazione poco piacevole.
“Va bene.”
“Oh, finalmente. Avevo pensato che Harry potrebbe beccare Olivia mentre bacia qualcun altro.”
“Si, ma chi? Olivia è molto presa da Harry, - e chi non lo sarebbe – non cederà facilmente a qualcun altro.”
“Già. Cazzo, dovremmo trovare qualcuno di veramente irresistibile.”
Irresistibile? Chi era irresistibile? Oltre a Harry, ovviamente.
Pensa Viola, pensa.
Pensa come non hai mai pensato.
Pensa a un prato pieno di rose rosse.
Pensa a Harry.
Pensa che ti metterai insieme a lui.
Pensa al fatto che ti insegnerà la riproduzione.
Pensa che vedrai il suo…
Ma certo!
“Tu!”
“Eh?”
“Tu Zayn, tu!”
“Io? Ma cosa?”
Minchia. Possibile che dovevo sempre spiegargli tutto?
“Deficiente che non sei altro, tu dovresti baciare Olivia.”
All’inizio era confuso, poi sembrò pensarci su, poi acconsentì, e infine mi guardò malizioso: “Mi trovi irresistibile?”
No cioè, spiegatemi. Avevo appena risolto il nostro problema, e lui pensava al fatto che io lo trovassi irresistibile.
Che coglione.
“Non ha importanza ciò che penso io, ma quello che pensa Olivia.”
“Lo so, ma la mia è semplice curiosità.”
Ah, fanculo curiosità del cazzo.
E adesso? Insomma, Zayn, come ho già detto, era davvero un bel ragazzo.
E poi gli avevo già detto che era scopabile, perché avrei dovuto dirlo di nuovo?
Stronzo.
“Beh…insomma…nessuna ragazza potrebbe rifiutare un tuo bacio.”
“E perché?”
Si mordicchiava il labbro sorridendo dolcemente. Dio.
“Ecchecazzo Zayn, tu sei tu. Cioè insomma guardati. Sei un figo.”
Ecco, glielo avevo detto.
Ora me lo avrebbe rinfacciato a vita.
Brava Viola, brava. Sei veramente fantastica. Tu sì che hai capito tutto della vita.
Continua così e andrai lontano.
Si sedette accanto a me ghignando, si avvicinò pericolosamente, e sussurrò: “Quindi se io ti baciassi, tu accetteresti?”
Ecco. Visto Viola? Testa di minchia.
Lo guardai negli occhi: “No.”
“E perché no?”
I nostri nasi si sfioravano.
“Perché mi fai schifo.”
Sorrise teneramente: “Anche tu mi fai schifo.”
Sorrisi abbassando lo sguardo.
Poco dopo scorsi in lontananza la figura di Olivia.
Questa volta ce l’avremmo fatta.

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