Recensioni per
LA PRINCIPESSA GUERRIERA.
di londonlilyt

Questa storia ha ottenuto 302 recensioni.
Positive : 302
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/12/16, ore 04:47

Un capitolone. Confermo l'impressione che le storie siano due, pure come ritmo - qui molto denso.
Abbiamo Jeanne, Nicolas, André che si allontana da Oscar (certo sarebbe cambiato molto la sua amica!) Oscar che si allontana da André e il cuore la morde, Girodelle finalmente che fa qualcosa.
Ma il gatto? Spero non sia di Diane.

Diane per una volta, in una storia, in gran spolvero.

Recensore Master
28/11/16, ore 07:09

Diana si è messa in moto, Fersen pure: c'è ancora molto da narrare, anche se, onestamente, forse avresti potuto concludere la prima storia con il ritorno ed una nota di ambiguità - un interrogarsi su queste nozze non consumate, e mettere la riscossa di Diane e di Fersen in una seconda storia (questa) che nasce come una sorta di commedia degli equivoci (questo capitolo come inizio sarebbe una bomba). Ma sono idee.
Non so se fosse pianificato, ma a volte succede che inizi una storia e poi hai voglia di continuarla oltre la sua morte naturale.

Hai fatto una cosa terribile in questo capitolo.
No, non la gelosia di Oscar, quella, in fondo è piacevole.
No, non è la rivisitazione dello strappo. Qui ci sta meglio che nell'anime.
E' la figura di Fersen, che è diventata quella di un mollicone!

Eri partita con un Fersen venuto per lei - la vendetta! la riscossa delle fan! - che riesce ad entrare in contatto con lei, venendo apprezzato "nonostante" il suo ruolo di corteggiatore. Poi, cinque minuti, e si innamora di Maria Antonietta.
Succede, sia chiaro, i colpi di fulmine esistono e non ci si può fare nulla.

Solo che Fersen sembrava uomo in balia degli eventi che cerca di fare la cosa giusta per il regno (sposarsi per ragioni politiche), mantenendo una grossa dose di correttezza verso la fanciulla. E che non si rende conto di avere catturato il suo cuore.

Qui è decisamente il solito stronzone ;P Ah cosa avremmo potuto essere noi due... se io non fossi stato gay/prete/sposato - è un discorso cattivo di chi vuole tenere qualcuno agganciato nonostante il fatto di non avere nulla da offrire e senza nessuno scopo.
Ma Maria Antonietta sa di questi discorsi??!!?!

Finale strappacuore nel silenzio assordante.

Recensore Master
26/11/16, ore 10:52

Anzitutto complimenti: in un certo senso la prima notte di nozze, languida, e la confessione del reciproco amore doverebbe essere il climax di una storia d'amore, ma tu la continui a rimandare lasciando chi legge desideroso di sapere di più.
E poi complimenti per averli riportati tutti sotto lo stesso tetto: Alain, Diane, Maria Teresa, Fersen, Girodel... mentre la storia sembrava avviata erso l'ultimo capitolo forse due, massimo tre, qui, con un colpo di coda c' è spazio per altro:)

Spiace per il Re anche se qui non ci ha fatto una gran figura e non si versano lacrime. Provvidenziale il racconto di André - tentativo di umanizzare questo padre.
Oscarina in effetti gli somiglia e rischia anche lei di restare davvero sola, tenendo anche conto del fatto che, a parte André e forse Nanny non sembra avere altri protettori.
Comunque il Re ora non serve più, se non da morto - ora si che si può ragionare su chi è il migliore erede al trono.

Girodelle la solita serpe melliflua (povero povero Girodelle).

Bella la scena in cui Oscar scopre la fisicistà di André sulla spiaggia e divertenti i suoi sogni erotici: la fanciulla non è poi scontenta di questo matrimonio - e chi non vorrebbe essere al posto suo?
Tranne che arriva Hans e lei ancora si strugge - ma oscar!

Diana la Sirena Ammaliatrice? E da quando?


Una storia fresca e carina :)

Recensore Master
25/11/16, ore 22:38

Aprendolo, pensavo ad una scena romanticissima che pareggiasse i conti con il loro tentativo precedente, che mostrasse come Fersen fosse stato archiviato.
E invece: si mostrano documenti e si definiscono le cose con tutti, tranne che con noi (gradiremmo sapere la storia dell'anello). Un po' per per Girodelle mi spiace - ci teneva molto e magari avrebbe anche fatto bene il sovrano, e, a dirla tutta, il Re ha pure barato... le aspirazioni di Oscar per il trono stan su con lo sputo. Capisco che servisse un cattivo - povero Giro.
(Recensione modificata il 26/11/2016 - 10:35 am)

Recensore Master
16/11/16, ore 21:39

.. e pian piano torno a leggere.

Qualche piccolo refuso - ci sta - e André che si strofina gli occhi, quando ne ha perso uno in questi cinque anni... ne aveva forse tre all'inizio?
Avevi una beta?

André ha un buon ruolo in questa storia: l'amico fidato (un classico), ma anche l'uomo che riesce a farsi una vita indipendentemente da lei. Non torna lacero con le pive nel sacco, ma ha fatto carriera, si è fatto amici potenti e fidati ed ora si è ritagliato un ruolo di mediatore politico in un accordo diplomatico. Come si suol dire: mica pizza e fichi. Una specie di Talleyrand.
Le fan di André saranno soddisfatte - spesso, nella nostra ansia di farne l'uomo perfetto, lo eviriamo.

Alain è sornione, buon amico e decisamente informale. Diane non si è (ancora?) suicidata: c'è speranza per tutti.

Cacciano durante la stagione degli amori e della riproduzione? Quando i cuccioli vanno curati?
Ma che stronzoni!

E chi è questa Marie? Pure ora c'è questa mania di accoppiarlo a fanciulle che la danno via facilmente, ma come mai?

Molto carino l'assolutamente no, dato in sincrono :)

Carino anche l'anello infilato nella catenina, della misura perfetta di Oscar - e deliziosa lei un pochino gelosa (era ora!).

Adesso manca la consumazione? Certo che se le scappa ancora la parola "Fersen" André è autorizzato a farle ingoiare l'anello.

Recensore Master
06/11/16, ore 10:17

Povera Oscar: in un colpo solo, ha perso André, ma pure Nanny, la sua unica alleata a Palazzo...

André è una certezza: ha vagato vendendo la spada. Di altri parti del corpo non se ne parla, per fortuna. Non voglio sapere se è vergine - dallo smanacciamento la sera della bevuta parrebbe di no (oppure a Corte giravano parecchi romanzi erotici e si è fatto una cultura sperando che prima o poi gli tornasse utile). La verginità son tutti fatti suoi.
Di certo non ha vagato sbaciucchiandosi donne. Bene. Bravo André, continua così, apri la porta al tuo inferno privato che è una cosa che a noi fan ci piace assai tanto.

Alain... il Re Bevitore?
Quando hai scritto che André ed Alain si erano ritirati negli alloggi del sovrano, mi sono chiesta se per caso questo era uno slash ;P
Per fortuna Alain è sempre lui: sopra le righe, strafottente, allegro, che la sa lunga e... un po' paraninfo.

Oscar che mostra i primi segni di una cotta imminente... nota i muscoli, nota l'altezza... non credo André sia cresciuto e penso che i muscoli fossero quelli gira e rigira... o s'è dato al fitness?
Si interroga sul cavallo di André...
Interessante che i suoi gesti di affetto inizino sempre con sfide a livello fisico :)

Bernard a capo della servitù reale? Lo stesso Bernard che dice ad Oscar "cane della Regina"? Ma scherziamo?!?!?

Molto delicata la scena del fiume... sono belli questi flashback e tenero il momento catturato di quando la ragazzina comincia a diventare donna.
Fanno un po' a pugni con il rapporto con André che abbiamo visto nel resto della storia però: di quell'episodio non è rimasta nessuna traccia?

Bel capitolo, dove si capisce che tra un po' arriverà il redde rationem - povero Girodel!

Recensore Master
01/11/16, ore 11:26

Maria Antonietta qui è una brava ragazza.
Oscar pure.
Fersen fa la cosa giusta.
Il Re si barcamena come può.
André, poveretto... bella scena di sesso, diciamolo! lui che le accarezza i seni, lei che geme - ben scritto, un classico e stuzzicoso, noi fan stiamo quasi facendo la hola, lui la tocca e la sfiora e lei ha un orgasmo... madame è stata adeguatamente servita. André potrebbe esser e soddisfatto, ha fatto la sua porca figura in più di un senso (lei aveva bevuto, fossimo in un film americano ambientato n un college staremmo tutte urlando "statutory rape", ma è una fanfic e un po' di sesso anni '80 non ha mai fatto male a nessuno).
Ma, giustamente, è André, il Signore delle Sfighe e i'Arciduca del Cuore spezzato: gli tocca il "Fersen..." e pure "Hans" nel caso non avesse capito bene.

E quindi André se ne va e io adoro quando André se ne va! E' un uomo libero? E allora acqua davanti e vento di dietro! IL mondo è grande e pieno di cose interessanti da vedere!
E chi resta... si arrangi ;P

Detto ciò si si certo, ci spiace per Oscar, ma, onestamente, Oscar non ti offende il fatt che André ti abbia sfiorato i seni (e non solo) facendo tutto tranne la penetrazione, mentre tu eri benzinata e fuori dal mondo? Come ami non ti senti violata ma pensi solo a Poverandré umiliato nella sua mascolinità ? Eh?
O sei la vittima perfetta per uno stupro.
O le carezze non t'hanno offesa affatto: sospiravi Hans, ma avresti voluto dire André ;P

La scena è lo strappamento del cuore dell'eroina e dell'eroe e ti è venuta molto bene.

Recensore Master
30/10/16, ore 06:24

Molto carino il modo in cui ti liberi del marito tradito: non ha mai brillato come presenza, ha fatto due bimbi adorabile, ma adesso è il momento degli addii. Mi fa piacere che almeno in una storia, grazie al fatto di essere in un mondo alternativo (lo dico sempre io che un fantasy da molta più libertà di uno storico!) ci sia un pochino di felicità per Maria Antonietta :)
Hai ragione: se si può, trattiamoli bene questi personaggi! L'unica eccezione pare Girodelle, che è il mio preferito, ma, d'altro canto, qualcuno il cattivo lo deve pur fare (certo, potevi usare il Duca D'Orléans... ma ti perdono).

Recensore Master
30/10/16, ore 06:13

Un mondo immaginario ha un vantaggio indubbio: nessuno verrà a fare le pulci alla tua competenza storica e al colore (rassicurante) delle decorazioni natalizie. E nemmeno su un abito da ballo, che la Ikeda ha disegnato in modo molto fantasioso, mentre noi ci chiediamo "ma che vestito era? alla turca? era già il tempo delle chemises à la Reine?"

Tenera questa richiesta dell'abito da ballo - nell'anime non la vediamo e sicuramente, anche allora, le sarà costata parecchio coraggio.

Che Fersen sia intrigato ci spiace: dovrebbe sapere che il pettegolezzo sulla coppia Fersetta ormai ha girato, vuole degli sviluppi interessanti con la cugina della sua amante?
Si riscatta alla fontana - ma cosa gli ha detto la testa? eh?

Bella l'immagine di André che si tasta il petto alla ricerca di una ferita :)

Manca la reazione di Girodel - si innamorerà di colpo gettando all'aria i suoi folli piani per poi riprenderli roso dalla gelosia? - e manca quella di Maria Antonietta: non c'è nemmeno nell'originale, ma nell'anime era tutto congegnato in modo che lei risultasse una "dama misteriosa", mentre qui tutti sanno chi è. Maria Antonietta si sentirà in colpa?

Oscar esagerata come sempre - povero vestito - anche se qui capisco la rabbia: è stata anche colpa sua. Fersen era venuto per lei, per conoscerla e corteggiarla e ha avuto largo margine prima che entrasse in gioco sua cugina. Avrebbe dovuto accorgersi prima e fare meglio le sue mosse.
Preferisco comunque questa versione: in quella originale lei lo incontra "dopo" e si sveglia per un ballo molto ma molto dopo, quando sapeva benissimo, razionalmente, che di chance non ce ne sarebbero state.

Brava: si vede che ti sei divertita a voler narrare una vicenda nota in un modo diverso, senza stravolgere troppo l'anima dei personaggi. E il divertimento arriva anche a noi.
(Recensione modificata il 30/10/2016 - 06:16 am)

Recensore Master
29/10/16, ore 09:56

Hans e Maria Antonietta: la coppia bollente, fedifraga e svanita.
Girodel: una carogna fino al midollo. Uno scandalo su sua sorella? Ussignur! Siamo oltre la redenzione.
Mirabellé: una esibizionista.
André : un etilista.
Oscar: una tonta.

Che Corte ad Arras!

Oscar si rivela in gamba, proteggendo sua cugina, Fersen ne esce molto male . noi sappiamo che è innamorato, ma...
Capitolo triste ma scritto con il tuo solito piglio leggero e divertente, che, però, non è assolutamente una parodia!

Recensore Master
28/10/16, ore 17:11

Il corpo di Oscar sembra la pubblicità di una palestra... non ha nemmeno uno straccio si smagliatura? ;P Il desiderio corre, vedo... povera Oscar.
Fersen è tornato e André è geloso.
Capitolo che stringe il cuore - siamo tutte dalla parte di oscar, ma non possiamo avercela con nessuno

Recensore Master
28/10/16, ore 16:28

L'immagine iniziale di Oscar che fugge nel vento per non farsi prendere è un colpo al cuore: ormai Fersen non la vuol prendere più, temo. E dato che non la vuol più raggiungere, sembrerebbe, riesce a superarla e lasciarsela dietro.

Brutti segnali!

La bussola di lui è girata verso Amicizia. Eppure all'inizio forse, in questa tua storia, una speranza c'era.

Le due scene d'addio fanno male al cuore: con Oscar c'è stima, molto rispetto, una dose di amicizia. E lei non lascia trasparire nulla (è una scemotta, lo sappiamo tutte benissimo, non distingue un sentimento dall'altro!).
Con Maria Antonietta... c'è sicuramente affetto, voglia di stringere ed essere stretti, lei è chiara in ciò che prova, lui la chiama tesoro, non mani strette in modo formale, ma abbracci... non ci sono dubbi. Se non fosse il fandom che è potremmo sperare che più in là, forse... un amore impossibile non ha molto gioco rispetto ad uno possibile. Siccome è il fandom che è... povera Oscar.

Bella frase, quella che usi come riassunto della loro storia: un fiore calpestato. Brava :) E così ogni tanto sei lirica pure tu...

Bella la scena del mantello, spostata qui - era di impatto nell'anime, con lei in una posizione umiliante - recapitava biglietti al suo amato da parte del suo amante.... mi chiedo quanto le bruciasse: aveva rinunciato alla sua femminilità e alla possibilità di una famiglia per quello? per fare il paraninfo tra due fedifraghi?
Qui almeno l'amarezza è tutta "pulita"...

Una considerazione che non c'entra nulla: questa storia ha poche review, capitolo per capitolo fino ad ora (ne vedo 3 in media, possibile?). Quando e come è "esplosa"? Una volta si commentava meno? E' la mia "generazione" che è più grafomane? Prima o poi verificherò cosa altro veniva scritto in questo periodo...

La storia è ben scritta fino ad ora, in modo garbato, leggero, chiaro e poco impegnativo (non è una critica!): la leggerezza di scrittura corrisponde alla leggerezza della storia, una specie di favola, dove tutti in fondo ci sono simpatici, tranne il povero Girodel :)

Recensore Master
28/10/16, ore 13:27

André che fa del petting softcore ad un cavallo ci mancava in effetti: dove c'è André c'è un cavallo, lo sanno tutti.

Quanto a Bernard... si vede che ho letto male: ero convinta che Bernard fosse Frate Bernard e predicasse nella cappella del Castello di Arras. Già mi immaginavo una specie di Uccelli di Rovo, con Rosalie giustamente in lacrime...
Bernard da ad André quel consiglio che vorremmo dargli tutte: vai figliolo, abbandona Oscar per un pochino e fatti una tua vita: la panacea di tutti i mali è la distanza!

Girodel qui è terribile: stava facendo i suoi bei piani per avere il trono ed ecco che Fersen si mette di mezzo!
Spiace per lui.

Maria Antonietta e Fersen: teneri. Inutile avercela con lei ed inutile avercela con lui: tante ore con Oscar e non è scattato nulla, pochi minuti con un'altra bionda e resta un segno in delebile: è la vita.
Certo Oscar lo aveva visto per prima... ma non è stata abbastanza rapida a mettere in chiaro le cose tra loro.

Storia carina, decisamente: Girodel a parte, che riveste un non inusuale ruolo di carogna, sei gentile con tutti i personaggi della storia. Maria Antonietta non è frivola-stupida-spendacciona, Fersen non è un merluzzo che non capisce nulla, André non uno zerbino, Bernard non è solo un politico estremista... Storia leggera, ma di cuore.

Recensore Master
27/10/16, ore 09:02

Fersen è il perfetto gentiluomo, non c'è nulla da dire.
Quando vidi il cartone la prima volta e lo vidi "arrivare in scena" pensai che tutto era costruito per farlo immaginare come "il principe azzurro per la principessa azzurra". Era chiaro che c'era pure André di cui tenere conto, ma, onestamente, lo vedevo perdente: troppo ragazzino, in pratica è lei che lo difende, va bene come amico... ma è Actarus che si cucca Venusia, lo sanno tutti.
La mia delusione fu essere edotta da mio padre (ussignur) sull'effettiva esistenza di questo Fersen, che aveva una sua nascita, una sua vita ed una sua morte già ben disegnate, così come maria antonietta (questo almeno lo sapevo). E pure un suo amore importante...
Questo è il guaio con i personaggi storici: non puoi fare che Napoleone tiri un pugno a Bernadotte e si riprenda Désirée... i fantasy sono meglio, lo dico sempre ;P

Tutto sommate non spiace che tratti bene questo ragazzo: almeno c'è un motivo dietro l'amore di lei. Se poi non sarà o non potrà essere ricadrà tra quei misteri del cuore a cui non si può comandare.

Scrivi in un modo semplice, che è un po' come bere un bicchiere d'acqua, ma non er questo "stupido" o "ingenuo" - hai un registro narrativo non dico scherzoso, quello no, ma molto leggero e non drammatico, come si addice ad una bella favola-

Lei è cotta come una pera - bella chiusa con quel "Ed oscar seppe di essere persa"

Recensore Master
27/10/16, ore 08:25

Oscar fa tenerezza: vuole dimostrare che Fersen non è degno di lei? Ma allora "degno" sarebbe uno che la batte? Vuole un maschio alpha che la sottometta?
Vuole dimostrare a Fersen che lei è in gamba e non ha bisogno di un uomo? Come tecnica di corteggiamento può essere un boomerang?
O è come un micetto che deposita i topolini sviscerati davanti ai piedi del suo grosso amico umano per dimostrare affetto e dire "guarda come sono bravo?" - è, insomma la sua tecnica di corteggiamento?

Fersen però sembra "affascinato" e non solo dalla unicità e dalla bizzarria. Potrebbe innamorarsi? Oscar potrebbe essere la sua Luna? o arriverà un Sole e lei diventerà invisibile?

Louis, poveraccio... non è nemmeno Re?

Fersen vede Maria Antonietta, ma poi si occupa di oscar... la storia prende una piega inattesa, quindi?
Sicuramente al momento dell'upload questo capitolo deve aver sollevato un coro di "E ora?" perché Fersen, anche se riconosce nelle cugina di Oscar una bella donna, non sembra affatto rapito da lei.