Tattiche amorose, in pieno stile Laclos oppure opera buffa! Brava mi piace molto.
La vedo, la tua Oscar rigida rigida a farsi domande...
La prima parte mi paice molto, condivido moltissimo questo modo di vedere la sua situazione, come una grandissima opportunità, che l'anime perde e che nel manga aveva molto valore.
Brava.
A presto

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Anch'io ho sorriso ma non so se nello stesso punto in cui hai sorriso tu.
È successo quando Andrè ha tossicchiato dopo l'affermazione di Camille. Momento molto divertente 😂😂👏👍🏻.
Ma adesso dove ha in mente di andare Oscar accompagnata da Andrè?!?
Sono curiosa e temo per lui...secondo me lei non ha buone intenzioni....
Aggiorna presto !
Mara

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Ciao Sabrina!
Sono felice di constatare che il tuo capolavoro procede a gonfie vele. Anche questo capitolo è
spettacolare, tanto è ricco di emozioni e di colpi di scena. Solo nella parte iniziale c'è stata una
"piccola falla", lì dove forse era preferibile parlare prima di Cesar e fare il ragionamento sui
pessimi uomini della vita di Oscar poi, e non viceversa. Oppure era il caso di aggiungere una
piccola frase esplicativa. Così com'è scritto, il passaggio dalla poltrona al cavallo è un piccolo
"salto nel vuoto". Io non so proprio rispondere alla tua domanda finale. Personalmente quello
che mi ha colpito di più è stato il modo in cui una ragazza come Camille, così "vissuta" e espo-
sta a ogni "oscurità" della vita, sia stata affascinata da Oscar. Si è trattato di una vera e pro-
pria fascinazione. Queste due sono destinate a diventare grandi amiche (almeno secondo me,
ma poi le autrici hanno le loro idee, com'è giusto che sia). Ambedue sono "donne più da
ammirare che da amare", e se fossi Andrè starei ben attenta ai passi falsi... I tuoi capitoli
non sono purtroppo mai lunghi quanto li desidererei, cioè all' infinito, e questo termina addi-
rittura con i puntini di sospensione. Ti sembrano cose belle da fare nei confronti di
SabrinaSaladipendenti come me? A più presto possibile...
Un caro saluto

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''sciogliendo l'abbraccio dal collo di Andre''?????
Camille ha rischiato la vita senza saperlo! Mi hai fatto provare il desiderio di essere la' a godermi la scena.
Al comandante sarà venuto un colpo, lo ha avvertito perfino Cesar!
A proposito di Shakespeare: la gelosia è un mostro dagli occhi verdi... Ecc ecc....
Ma cosa rimugina la nostra eroina su ''un sentimento che non le appartiene'' ? Le appartiene eccome! Direi che a questo punto bisogna un po' accelerare, altro che farla trasalire con un involontario sfioramento. Secondo me se lui si avvicinasse un po', lei comincerebbe a porsi le domande giuste 😉
(Recensione modificata il 23/07/2016 - 07:16 pm)

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Proprio bello questo capitolo, Sabry, per non parlare degli splendidi disegni che lo accompagnano.
Hai messo in luce tanti punti di domanda che riguardano, non solo la tua storia, ma anche la stessa trama originale.
La domanda che si fa André, all'inizio del capitolo, sul come Oscar sia stata tanto avventata nella scelta di lasciare la Guardia Reale e di aver accettato il comando della Guardia Metropolitana, è lecita. Quasi si volesse infliggere una punizione, una prova ben dura per poter dimostrare di essere un perfetto militare. 
Il rifiuto di Fersen e il conseguente chiarimento, aveva dato il via ad una spirale quasi autodistruttiva. Poteva André non seguirla? Inimmaginabile.
Bello quel chiaro riferimento al fatto di averla sempre vista come una donna: in divisa o attirato dal profondo scollo di una camicia, poco importava.
Molto, molto bello il dialogo con Bernard. Ben costruito e con quelle frasi ad effetto che mi piacciono da matti: "scegliere è un privilegio di chi ha almeno un'alternativa", 
"Quella donna è la mia vita" " è questione di priorità, Lei è la mia".
André non aveva alcuna alternativa, poteva solo seguirla.
Inoltre, era cosciente dei valori e principi di Oscar...lo sapeva che avrebbe "appoggiato la causa" accanto a lui. 
 E poi, ecco seguire la trama che conosciamo: l'arruolamento, l'incontro/scontro con Oscar. Splendida la citazione di Shakespeare!
Ma quanto è simpatico Alain...no comment!😩😁
Bravissima!

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Con notevole ritardo arrivo a recensire. Molto bella ed originale la tua storia che partendo da un episodio odiato da tutte le fans di André parte una nuova visione dei fatti pur seguendo la strada originale della storia. Sempre più serrati e coinvolgenti sono gli incontri/scontri fra Oscar e Andrè la tensione é palpabile ma come dice Andrè a Bernard non esiste scelta al di fuori di lei ,solo lei deve prenderne atto.
Oltre alle belle parole ci regali disegni super .Oscar sorpresa é da urlo.

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Bellissimo: il capitolo ma soprattutto il tuo Andrè. Sì perchè qui ha un carattere molto più determinato, arrogante quanto basta, provocatorio...mi piace davvero, e infatti lei non riesce assolutamente a tenergli testa.
Comincia a profilarsi anche un altro personaggio molto interessante: Alain. Sono curiosa di vedere come evolverà il suo rapporto con Andrè e Oscar.
Rimango sintonizzata, anche se vado in vacanza!

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E finalmente i nodi vengono al pettine, anche se questo André che si sente ormai libero, in quanto non più dipendente della famiglia Jarjayes non si mostra pentito, anzi tutt'altro. Rispetto alla disperazione che contraddistingue la storia originale, qui però prevale la rabbia e la convinzione che Oscar, così ''dannatamente donna'', si stia cacciando in un mare di guai (aspetto presente, seppur in modo più sfumato, anche nell'anime), ma la conclusione è la stessa: grazie ad Alain il nostro si ritroverà comunque arruolato nei soldati della Guardia e la scena di Oscar che rimane di sasso alla sua vista è identica a quella che tanto mi ha riempito di soddisfazione in tempi lontani 😉 Ciò che fa la differenza (e come ti ho detto è il bello di questa storia) sono le sfumature: nell'ufficio lo scontro tra i nostri si fa più acceso, André arriva a citare mirabilmente Shakespeare con grande scorno di lei, e Alain sa in anticipo cosa li leghi...solo che non ha per niente intenzione di prendere ordini da lei, forse ancor più che nell'anime. Ben strutturato anche il duro confronto con Bernard, che forse porta André a scegliere la vita militare, pur di proteggere la testarda donna che ama. Bernard lo ammonisce, e non ha tutti i torti: questa Oscar, senza lo sconvolgimento dello strappo, senza l'umiliazione più palese del ballo, sembra presa più da se stessa che da ciò che le sta capitando intorno. André però la conosce bene...e chissà che non abbia ragione a credere in lei al di là delle apparenze. A questo punto aspetto ciò che hai in serbo per noi... mi piace però questo André così ''dannatamente uomo'' e spero che continui a far tribolare un po' la bionda fino a portarla alla capitolazione! Alla prossima, quindi! Un bacio, Silvia PS: due chicche che mi hanno fatto sorridere: la mitica battuta di Alain sul finale, e quella '' voce garrula di Rosalie lo raggiunse come una secchiata d’acqua gelida''! Povera Rosalie, bistrattata anche qua!

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A me è piaciuto questo capitolo soprattutto per i pensieri di André, che trovo molto maschio e in gamba. Adesso c'è da divertirsi secondo me. Aspetto l'aggiornamento brava 

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Ooooooh, che piacere ritrovarti!! Mi é mancata tanto questo storia!!! Che sia un capitolo di transizione o azione, é sempre bello!! La trama si prepara a momenti molto intensi...eccellente.. *mani alla signor Burns*
Che dire: alla fine Oscar pensava di "liberarsi" di André e invece le é ancora piú vicino visto che non é piú al suo servizio! XD
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo ed é bello sapere che riprenderai la solita cadenza!!XD
Ciaciaooo :)

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Doveva accadere... era nell'aria davvero. Tutto si muoveva per giungere in quella caserma...
Sottolineo solo due punti che ritengo di livello stratosferico.
Il primo, la faccia da pesce lesso di Oscar nel riconoscere André in camerata. Una immagine che fortunatamente hai colto e che esprime meglio di qualunque altra cosa la sberla subita da lei.
Il secondo, le parole di André, quelle che Oscar vilmente finge di non sentire. Un guizzo di acume per questo André che è un concentrato di testosterone e che non fa niente, proprio niente, per nascondersi da lei. Se non lo avesse voluto tra i piedi, non le avrebbe detto nulla, e soprattutto, questo lo sanno entrambi.
André è un cavatappi che forza quel turaciolo di ostinazione che serra Oscar nelle sue stesse paturnie.
Credo che prima o poi anche lei dovrà arrendersi all'evidenza!

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Sarà un capitolo di passaggio ma a me è piaciuto tanto. È vero che il filo della storia è sostanzialmente quello dell'originale ma qua ci sono prospettive diverse che potrebbero aprirsi a nuovi scenari, decisioni e scelte differenti soprattutto da parte di Andrè.
Mi piace che Oscar lo veda come un uomo/maschio e non più come un amico/fratello forse potrebbe anticipare di gran lunga St.Antoine.
Vedremo.
Nel frattempo buon lavoro per questo racconto e, ovviamente, complimenti per i tuoi disegni. Sono meravigliosi, li adoro.
Mara

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Capitolo di passaggio, ma che puntualizza molto.
Mi piace davvero parecchio il modo in cui hai saputo gestire i rapporti tra i personaggi, tirando immaginarie linee di relazione da uno all'altro.
Inutile dire che la più bella è la descrizione di André preso e restituito diverso da Parigi.
Brava e a presto.

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Leggere questo capitolo è stato come seguire una partita di tennis con la pallina che rimbalza da un lato all'altro del campo, senza tregua, con colpi a volte più vigorosi a volte più deboli.
E sì, la tua Oscar è estenuante, come è giusto che sia una donna che ha da poco preso coscienza della sua femminilità e che sta poco a poco prendendo coscienza anche di altri sentimenti, o almeno così mi sembra di capire.
Bellissimo l'abbraccio..coinvolgente!

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Cara Sabrina è bellissimo anzi stupefacente il disegno e tutto il capitolo. Sono
affiatati e veri questi Oscar e André ed è bello il loro confronto, così realistico e profondo. Attendo il prossimo con ansia e anche la parte illustrativa! ;)

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