Recensioni per
Cuore di Ghiaccio
di la luna nera

Questa storia ha ottenuto 141 recensioni.
Positive : 141
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/03/17, ore 22:37

Argh, dovevo immaginare un simile epilogo!
La sconfitta del male è resa benissimo, nel suo congedarsi dal mondo, nel fatto che le nuvole lascino spazio ad un cielo non più plumbeo ma chiaro, dolce e colorito. Se nella prima parte assistiamo alla caduta del male, nell'altra - anzi non proprio - perdiamo quelli che per me rappresentavano i cardini della storia.
Dannazione, povero Burian e povera dolce anima di Ranja... sola, sperduta, senza una meta, come un errante nella foresta più oscura. Dove andrà ora che Theon si è dileguato dal loro mondo - come avevo previsto - e ora che il saggio sacerdote è evaporato come pioggia sotto al sole? E dove andrà ora che il suo promesso sposo, l'altra metà del suo cuore è dipartito? Questa non ci voleva proprio... nonostante sia stata molto utile ad allontanare il tuo scritto dai soliti cliché del fantasy classico, presentandolo invece in una forma più moderna e rivoluzionaria, senza filtri e senza interventi divini sconsiderati, per quanto nel tuo universo non sarebbero stati affatto campati in aria. Ed io voglio sperare in qualche intervento divino, allora! Che Odino ce la mandi buona... o anche lo stesso Theon; non possono fare nulla, davvero? O...o... Aryus... forse lui può qualcosa dall'altro-mondo!? Non so, magari sto fantasticando o magari no... ma vorrei tanto che questa storia finisse bene per la povera Ranja, un personaggio che ho imparato ad apprezzare così come Burian. 
I miei complimenti per questo colpo di scena, passo al prossimo e mi appresto a concludere, a malincuore, questa tua intensa opera!
(Recensione modificata il 30/03/2017 - 10:39 pm)
(Recensione modificata il 30/03/2017 - 10:40 pm)

Recensore Veterano
30/03/17, ore 22:18

La situazione si fa senza dubbio complessa, ma sono più sollevato ora che so che Ranja è salva, casta e pura com'era un tempo. Le passo tutto, ma... mettersi a pensare ai suoi vestiti nel bel mezzo di un campo col nemico caduto a pochi passi? Mh, Ranja! Va bene il pudore, sia chiarissimo, ma io mi preoccuperei prima di quel coso viscido e per nulla morente che grava accanto a noi, lì pronto ad ghermirci e a falciare ogni speranza di felicità. Mi fa piacere che la nostra ragazza sia tornata sana, con lo stesso impeto e la stessa caparbietà d'un tempo... di certo la preferisco alla sua controparte indemoniata ed inferocita, seducente sì, ma dannatamente minacciosa. Inoltre è una buona cosa che il taglio col Pugnale le abbia fatto ricordare un paio di cosa sul suo passato, qualcosina legata anche al prologo [è un piacere vedere che ogni tassello sta pian piano tornando al suo posto meccanicamente]. Il finale è stato davvero un bel colpo, e giuro che non me lo sarei aspettato... pensavo e confidavano nella salvezza dei tre, ma Galdramardur non ha proprio alcuna intenzione di cedere; vuole spodestare Odino, dice? Ebbene, che si dia una mossa e faccia un po' vedere di cosa è capace; sono sicuro che troverà dei validi oppositori!
Al prossimo ;)

Recensore Veterano
30/03/17, ore 22:01

La battaglia contro il male continua con più ardore del previsto, e sia Burian che Theon mi sorprendono per il loro ruolo basilare all'interno dello scontro. Non mi sarei aspettato una simile tenacia ed una simile forza dal sacerdote anziano; mi ha stupito. Chissà se Dilia starà pregando per la buona riuscita dell'impresa, fornendogli anche l'ausilio divino oltre che umano, e chissà sa da lassù Aryus starà vegliando sull'esito dello scontro. Sono certo che ora hanno davvero bisogno di un supporto, qualunque esso sia, perché Burian è posto dinanzi ad un gesto che non si sarebbe mai immaginato di dover compiere: incidere un taglio sulla pelle della sua amata, nella speranza comunque che tutto si risolva al più presto e senza ulteriori dolori.
Con Galdaramardur stordito e quietato per un momento, Burian e Theon avranno il tempo per riprendere forza, fare quanto c'è da fare e dedicare all'ultimo scontro decisivo: insieme, ricongiunto ogni elemento chiave del racconto, sono più che certo che potranno cavarsela egregiatamente. 
Al prossimo ;)

Recensore Veterano
30/03/17, ore 21:38

Rieccomi!
Ho seguito Burian dall'inizio del romanzo e ora gli sono stato dietro passo dopo passo, con più solerzia e con più soddisfazione per quello che lo hai fatto diventare... ma davvero credeva di essersi liberato così facilmente di un essere quale Galdaramardur? Sicuramente lo ha ferito, non mortalmente ma lo ha fatto, eppure non credo che il suo attacco sia stato affatto producente. Forse era proprio ciò che voleva lui, invece... dopo quello che ha saputo rifilargli alla fine, il "giochetto" in cui mi sembra esser caduto Burian deve essere stato organizzato per forza a tavolino. Avevo intuito che Ranja fosse in uno stato insolito, quasi anormale - passami il termine - ma non credevo di ritrovarmela così passionale e focosa.
Analizziamo le varie possibilità e i vari risultati che questo lato di Ranja potrebbero aver causato: ho subito pensato che fosse Galdramardur con le sembianze della giovane, interessato ad intrattenere Burian per fargli perdere il potere del Cuore di Ghiaccio... be', ma il problema non si pone, credo, dal momento che il ragazzo non ha più il Cuore nel corpo. Allora cosa potrebbe voler significare tutto ciò? Magari quel dio schietto e tenebroso ha incantato Ranja e l'ha indotta a fare quel gesto gestendone le fila coma fosse una marionetta? E perché Ranja è fuggita così? 
Mi hai lasciato con una serie di interrogativi che solo la lettura potrà colmare... e pertanto vedrò di continuare a leggere ancora, ancora...
Al prossimo ;)

P.S. Ti sottolineo questa frase. Dal testo:
"Lasciatela riposare adesso e non appena si svegliata..." -> e non appena si sarà svegliata, dico bene?

 
(Recensione modificata il 30/03/2017 - 09:39 pm)

Recensore Veterano
30/03/17, ore 18:46

Un passo inevitabile per la crescita di Burian e la riuscita del suo intento; la liberazione, senza dubbio, di Ranja. Credo che la trappola per Galdramardur funzionerà piuttosto bene, dato che quell'essere sembra essere tanto attratto dal Cuore da poter fare l'incredibile.
Molto, molto toccante le scene narrate in questo capitolo, negli spezzoni in cui Burian si ricollega oniricamente ai suoi dipartiti genitori: si nota come il giovane ragazzo dal cuore freddo abbia davvero bisogno di colmare quel vuoto gigantesco che alberga nel suo petto; Ranja può essere la sola in grado di aiutarlo.
Burian è molto complesso, devo tornare ad ammetterlo, e mi è piaciuto molto il suo gesto di sacrificarsi per la sua amata, nella speranza che il piano vada avanti a gonfie vele. Adesso che si è impadronito del Pugnale non gli resta che piazzarsi contro il nemico: ed io non vedo l'ora di assaporarmi lo scontro tra i due!
Altra cosa che mi ha colpito indubbiamente nel capitolo è stata la rivelazione di Theon: le mie teorie erano senza ombra di dubbio infondate, ma non mi è dispiaciuto affatto essere confutato in questo modo. Theon è stato riportato in vita per concludere la missione a cui è destinato - un po' alla Gandalf, no? - e ora sta mettendo tutto sé stesso nel farlo, giocandosi addirittura la sua onestà; spero possa dare una mano in più al giovane Burian! Però, pensandoci su, non posso che pormi un'altra domanda che sorge quasi spontanea: dato che è stato rimandato nel mondo dei vivi da Odino per terminare la missione lasciata in sospeso in passato, al termine di quest'ultima sarà reclamato dal Dio nel mondo che davvero gli appartiene?
Al prossimo capitolo :)
(Recensione modificata il 30/03/2017 - 06:48 pm)

Recensore Veterano
30/03/17, ore 18:08

Un bel capitolo anche questo in cui, mamma mia, succede l'inaspettato!
Innazitutto continuo a chiedermi chi sia veramente Theon, dato comunque che a questo punto mi hai mollato il dubbio su un piatto d'argento, e non escludo l'idea che possa essere un complice di Galdramardur. Il fatto stesso che non abbia messo mano nell'accaduto finale di questo capitolo mi lascia immaginare che non sia un semplice servo del bene, come vuol far credere, o che comunque abbia in mente altre strade da imboccare... vedremo!
Il capitolo aveva avuto un esito molto positivo fino alla prima parte, blocco in cui la nostra Ranja abbandona finalmente la sua pelliccia di rancore e orgoglio e decide di aprirsi quanto più all'amore riservatole dal suo principino. Sanno essere molto teneri, lo ammetto, per quanto non sia affatto avvezzo alla dolcezza spropositata... ma tu sai rendermi poetico anche un piccolo gesto tra i due, e questo merita molto! 
La seconda parte basta da sola per elidere tutta la felicità provata per il resto della storia: l'oscurità è tornata ad incombere arrogantemente sulla vita dei nostri due protagonisti, e ha strappato via a Burian la sua Ranja! Ma per portarla dove con precisione? Sono sicuro che Galdramardur la utilizzerà come esca per il suo intento o, peggio ancora, come ostaggio. Certo che sa essere proprio viscido e spietato questo signore dell'ombra!
Al prossimo ;)
(Recensione modificata il 30/03/2017 - 06:09 pm)

Recensore Veterano
30/03/17, ore 17:44

Ah, che tenerezza! Ormai è chiaro che il cuore - nello specifico proprio l'amore - sia a tutti gli effetti il motore di questa storia che, non a caso, s'intitolata "Cuore di Ghiaccio", un blocco di gelido ed azzurro ghiaccio che finalmente ha iniziato a liquefarsi e lasciare spazio ai sentimenti che entrambi i protagonisti nutrono - anche Ranja, si sa, per quanto, guidata dall'esasperazione e dal rancore, non vuole farlo credere. Ma, che lo vorrà o no, l'amore trionferà sempre su tutto - se è reale - e non potrà sottrarsi alla sua morsa quando arriverà il suo momento. 
Nel frattempo veniamo a conoscenza di qualcosa in più sul Cuore di Ghiaccio, metafora vera e propria dell'amore condensato in un oggetto non del tutto comune, unica arma contro il male più grande.
Sempre carini gli spazi riservati agli scambi di battute stuzzicanti tra Ranja, Burian ed Arvika, ben scritti e molto realistici. 
Al prossimo :)
(Recensione modificata il 30/03/2017 - 05:45 pm)

Recensore Veterano
30/03/17, ore 17:22

Rieccomi qui!
Quindi finalmente il Libro tanto agognato è stato ritrovato? Bene, ne sono felice per i nostri due protagonisti che, ormai, stanno iniziando a sfogliare le pagine di questo antico e leggendario documento, nonché quelle del loro animo - Burian nello specifico - nella speranza che Ranja sappia leggerne il contenuto. Per adesso, però, l'unica storia di cui siamo in grado di parlare è quella di Badeneisten, del castello imprigionato dal ghiaccio, e della sorte di Galdra-coso [Ranja ha meno familiarità di me con questi nomi nordici]. Be', bella quindi la storia che grava sulle spalle di questo spregevole cattivone, del quale al momento non abbiamo molte informazioni e, per cui, non posso ancora esprimermi a dovere. Se posso, però, non tollero molto il comportamento di Theon: okey, la missione non ti riguarda - fino ad un certo punto - ma mi pare un po' insolito lasciare tutto il lavoro di lettura e comprensione di questo testo a dei ragazzi che sai essere inesperti e del tutto privi di memoria sulle loro radici. Suvvìa, caro sacerdote di Odino, perché non dare una mano? Sono sicuro che lui, ovviamente, sappia qualcosa su queste storie... quindi perché tenersene fuori? Non so, forse Theon è tornato a non piacermi... effettivamente un po' mi puzza da sempre, ma vorrei che sia solo il suo comportamento personale e nulla più di questo: cioè, me lo auguro con tutto il cuore!
Attendiamo dunque che ritrovino questo famoso Pugnale di Bloch, per quanto sono certo che la ricerca non sarà liscia come l'olio!

P.S. Ti segnalo questi errorini del tutto privi di importanza; dal testo: 
"...donano istruzioni precise ai Membri della Kasta di Badeneisten..." -> credo sia "donando"
"...capace di mettere a frano la sua irrequietezza..." -> "a freno"
Sciocchezze insomma, causate quasi sicuramente dal fattore html del sito (argh!)

Al prossimo capitolo! :)
Makil_
(Recensione modificata il 30/03/2017 - 05:24 pm)

Recensore Veterano
30/03/17, ore 16:53

Ciao, Cristina! Sono di nuovo qui come puoi ben vedere... e continuo ad essere del parere che questa storia meriti molto! 
Dunque, un capitolo molto scorrevole ma non per questo privo di eventi; anzi... forse proprio tutt'altro, dal momento che abbiamo la conferma definitiva che il percorso di amore/odio tra Burian e Ranja si è risolto con un'accettazione forzata del rapporto - ma chissà fino a che punto! - dalla ragazzina.
Burian ha fatto progressi; tipico di un personaggio ben fatto ed in crescita moralmente ed esteticamente. Ora gli riconoscono alcuni pregi... e ora ha vinto un paio di punti che gli permettono di issarsi una spanna sopra a Ranja. Insomma, ha confidato in sé stesso, ha guardato nel suo cuore di ghiaccio e ha capito come poterlo sciogliere per relazionarsi nel migliore dei modi con la sua amata. Sono sicuro che i due si ameranno unanimamente prima o poi, anche perché l'amore dell'uno serve all'altra come rimedio e una consolazione per il male passato, nonché per quello presente, come ben gli ricorda Theon. E poi, ora che Galdramardur ha praticamente bussato alle porte di casa loro, non c'è più tempo da perdere... i due devono stare vicini e devono amarsi!
Il Libro deve essere trovato, e alla svelta... la chiave è già nelle mani dei ragazzi, ma siamo sicuri che servirà ad aprire la porticina a cui crede sia destinata Dilia? Voglio proprio augurarmi di sì, anche perché - facendo due più due - Aryus non avrebbe altri luoghi in cui nascondere un oggetto di così alto valore, se non nella casa del suo cuore, del suo mestiere e del suo Dio. 
Passo al prossimo, a risentirci! ;)
Makil_

Recensore Veterano
29/03/17, ore 23:08

Ok, ci risono!
Insomma, un capitolo molto importante per la costruzione del tassello più "spesso" dell'intero romanzo: il rapporto tra i nostri due protagonisti che, devo ammetterlo, per un certo verso mi hanno ricordato un po' Bart ed Esmerelle. Devo dire che, leggendoti, ho anche pensato al romanzo "La meccanica del cuore" di Malzieu, una storia che dimostra quanto un "cuore meccanico" sappia essere creativo e dannoso allo stesso momento per chiunque osi maneggiarlo. Credo sia la chiave del cuore - quello vero - di Burian nutrire sentimenti in grado di fargli provare emozioni contrastanti, gelide e affettuose contemporaneamente. Nonostante ciò, a quanto pare, la tensione sta per venire meno tra i due... e finalmente le cose sembrano iniziare a filare, come giusto dovrebbe essere tra due promessi sposi che, da ciò che ho compreso, non hanno alternativa alla possibilità di accettarsi così come sono, difetti inclusi.
Se Burian accenna a qualche ricordo mai veramente soffocato, Ranja ora sembra quella più in alto mare tra i due e, senza neppue rendersene davvero conto, ha perso ogni scoglio a cui aggrapparsi. La sua fedeltà, che lo vorrà o meno, dovrà essere riposta nell'unico individuo che sembra averla a cuore - e che sia o meno di ghiaccio non importa - e si tratta proprio di Burian. 
Capitolo bello, scritto bene e carico di tensione emotiva. 
A presto, cara. 
Makil_

Recensore Veterano
29/03/17, ore 22:36

Buonasera,
Non c'è che dire, la storia mi ha preso e mi sta incuriosendo ogni capitolo di più... per questo meriti tanti grandi complimenti!
Per adesso, trovo che questo sia il capitolo più bello fin ora letto... è stato molto importante per lo sviluppo di Burian e Ranja, che finalmente iniziano a mostrarsi per quello che realmente sono, con i loro difetti, la loro caparbietà, la loro sensibilità e, cosa alla base di ogni altra, il loro passato. Il ruolo che gioca il titolo "L'alba dei ricordi" è ancora una volta evocativo e pieno di significato, e già preannuncia ciò che il lettore si appresta ad immaginarsi. Alla fine avevo ragione, i due protagonisti sono gli stessi ragazzi scapestrati del prologo, e Theon, mio malgrado, non è altro che un semplice sacerdote di Odino, buono e dal cuor gentile, l'animo comico e la saggezza spiccata. Trovo che il tuo mondo sia, in gran parte, mosso dall'interesse divino: non è una cosa che ho notato solo ora in verità, ed infatti non è la prima volta che determinati fatti (la morte di Ayrus, il matrimonio tra Ranja e Burian, l'incontro con Theon) sono destinati agli dei e ad Odino nello specifico. Il popolo del tuo mondo nutre un potente attaccamento alla religione, non ci sono dubbi. 
Molto, molto suggestiva la rappresentazione del problema di Burian; la dispersione di liquidi, finalmente spiegata da qualcuno nel romanzo (non che tu non lo avessi fatto con me! ahah). Ho trovato davvero molto poetico il fatto che il Cuore di Ghiaccio sia il cuore di Buria - non ci avevo proprio pensato - e il fatto stesso che il cuore sia il motore di ogni vicenda. E per ogni vicenda, intendo davvero tutte. Anche i personaggi agiscono di e con il cuore; vedi Ranja, Burian, Theon (nel difendere a spada tratta il principe e nel cercarlo fino a trovarlo) o Dilia e Aryus (per l'amore verso Ranja). E Galdramardur? Sarà anch'egli dotato di un cuore o si tratterà di una figura composta essenzialmente da odio, rancore e male? Non vedo l'ora di scoprirlo!
A presto, cara.
Makil_
(Recensione modificata il 29/03/2017 - 10:38 pm)
(Recensione modificata il 29/03/2017 - 10:46 pm)
(Recensione modificata il 29/03/2017 - 10:49 pm)

Recensore Veterano
29/03/17, ore 19:08

Buonasera!
Non mi piace affatto quel "99 recensioni" che ho lasciato ieri sera, per cui oggi vorrei rifarmi portandolo ad un numero un po' più prospero: 100.
Tralasciando l'ironia, anche questo un bel capitolo, ben strutturato e molto scorrevole.
Finalmente le mie ipotesi hanno la conferma che desideravo; il misterioso ometto dello scorso capitolo è Theon, il sacerdote incontrato nel prologo. Sono sicuro allora che i tasselli stanno per ricomporsi, anche se passo dopo passo, contemporaneamente al ritorno dei ricordi dei protagonisti. Dunque era stato Theon a sottrarre, per il suo bene, le memorie al principino di Badeneisten; capisco... posso, però, ammettere che Theon non mi convince del tutto? Non so, c'è qualcosa che non mi piace in lui. Perché rivelarsi solo ora dopo aver "spiato" Burian tanto a lungo? E perché attendere proprio la morte di Ayrus? O ancora, e cosa più importante, perché il sacerdote non lascia segni o impronte nella neve? Che sia, e voglio sperare veramente di no, una sorta di incantesimo ingannatore prodotto da chissà quale antagonista? Sarà che lavoro troppo di fantasia e propongo problemi inesistenti, ma davvero non mi convince la sua figura. Staremo a vedere!
Nel frattempo scopriamo che Burian è frustrato e ha i sensi di colpa per quello che ha fatto; ben gli sta - consentimelo - ha deluso ampiamente Ranja e questa è la pena che ora deve sopportare!
Complimenti e buona continuazione di serata! :)
Makil_
(Recensione modificata il 29/03/2017 - 07:10 pm)

Recensore Veterano
28/03/17, ore 22:52

Uomo avvisato mezzo salvato, si dice, ma non pensavo di trovarmi più di due colpi di scena così rapidamente in uno stesso capitolo.
Ayrus ci abbandona così... senza neppure farci capire il motivo della sua dipartita né cosa gli sia successo prima, e prima di salutarci infrange ogni speranza d'amore della figlia rivelandole ciò che, per bene, nascondeva lei insieme a Dilia. Insomma, i due non sono i genitori di Ranja... e chi lo avrebbe mai detto? Ora, tralasciando il comportamento di Ranja che non ho apprezzato per nulla...  voglio dire, famiglia è dove si trova il tuo cuore, non per forza nel legame di sangue. E se queste due buone anime l'hanno davvero cresciuta nell'agio e nella bontà non vedo per quale motivo lei debba comportarsi così nei loro confronti ora... dopotutto si è figli di chi ci fa crescere. Chiusa questa parentesi, sono del parere che, ora che anche le identità e le origini di Ranja si sono fatte oscure improvvisamente, la ragazzina possederà un pretesto in più per apparire simile alla sua controparte Burian, il quale adesso nutre sentimenti contrastanti ed è confuso al pari di Ranja. 
Curioso l'ometto che aiuta e supporto Ranja proponendole di tornare a casa... chi sarà mai? Somiglia a Aryus, si dice... che sia un sacerdote?
Alla prossima! 
Makil_
(Recensione modificata il 28/03/2017 - 10:53 pm)
(Recensione modificata il 28/03/2017 - 10:53 pm)
(Recensione modificata il 29/03/2017 - 10:48 pm)

Recensore Veterano
28/03/17, ore 22:24

Ci sono due possibilità: o mi sono perso qualche pezzo leggendo i capitoli in giorni diversi o hai nascosto appositamente alcuni particolari. Ad esempio, letto questo capitolo, mi chiedo se Ranja non sia la promessa sposina che scappa con Burian nel prologo... ma non vorrei dire davvero delle immense e colossali stupidaggini! Sono parecchio confuso, lo ammetto, non perché la storia sia imposta male - proprio per niente, credimi - ma perché i personaggi sono entrambi molto criptici e risoluti [vedi Burian, coff coff]
Non ho ancora capito, ad esempio, perché ogni tanto il principe trasuda acqua e si macchia di ghiaccio... mi ricorda un po' Jack Frost, il paparino dell'Inverno; ma, tralasciando gli scherzi, il personaggio mi affascina ogni volta di più, specie perché non si è ancora liberato del tutto di quel velo di "stranezza" e di "ambiguità" che lo ricopre. Lo stesso gesto che inscena pur di estrapolare informazioni sul libro che agogna - mettere le mani su Ranja - mi fa pensare che è un tipo che non pensa due volte a ciò che fa, ma agisce in un attimo. Insomma Ranja, anche tu... capisco che ti affascini lui e tutto il suo bel formato muscolare, ma la prossima volta una pizza non deve togliergliela nessuno! xD
Be', alla prossima!
Makil_

Ah, dimenticavo;
"Quello che videro nel Sacro Fuoco impressionò entrambi: si materializzò una figura estremamente oscura, dal lungo abito nero e dalle sembianze demoniache. Tale figuro veniva ad un tratto sopraffatto da un’altra ombra, questa volta decisamente più raccomandabile che, con un paio di semplici gesti, prevaleva su di esso."
Odino che imprigiona Goldramordur?

 
(Recensione modificata il 28/03/2017 - 10:26 pm)
(Recensione modificata il 28/03/2017 - 10:29 pm)

Recensore Veterano
28/03/17, ore 21:55

Buonasera, cara!
In questo piccolo ritaglio di tempo serale ho deciso di dedicarmi alla lettura della tua storia, che era da un po' che non prendevo in mano. Come al solito ti faccio i complimenti per il titolo del capitolo, del tutto pertinente con ciò che la lettura disegna. Ci tenevo, prima di ogni altra parola, a consolarti: apprezzo moltissimo i capitoli corti, quelli che ognuno può leggere rapidamente e senza affaticarsi troppo di fronte allo schermo del pc, ancor di più se scritti bene: e il tuo fa parte di entrambe le categorie. 
Sono felice di aver scoperto qualcosa in più sul criptico personaggio di Burian, che solo ora - maledetto me! - ho intuito fosse il principe del prologo... io non credevo che in quella leggenda ci fossero personaggi così contemporanei alla vicenda, sarà stata una supposizione molto sbagliata credo. Burian quindi è più complesso di come appariva, e non nel senso negativo che io affibbiavo a questo termine, ma sicuramente in positivo: è un principe che ha smarrito il percorso a causa dell'impossibilità di comprendere chi sia e de dove venga, anche se noi - anche attraverso quella misteriosissima voce - sappiano che il suo cuore si trovi a Badeneisten. Già mi piace come piega narrativa, chissà come potrà congiungersi con Ranja ora che sa qualcosa in più delle sue nobili origini. 
E proprio questa, credo, gli sta facilitando il percorso senza saperlo: di fatto il suo sogno - sbaglio o le appare proprio Goldramordur? - mi lascia pensare che anche la giovane ragazza sia collegata, in un certo senso, a quell'antagonista comune al principe... il che potrebbe rivelarsi, senza alcun dubbio, il filo congiuntivo tra i due personaggi.
Be', molto accattivante questo piccolo capitolo... continuerò la lettura quanto prima!
Rinnovo i miei complimenti e ti auguro una buona serata! 
Makil_
 
(Recensione modificata il 28/03/2017 - 09:58 pm)