Recensioni per
Di Ghiaccio e Tempesta
di _Bri_

Questa storia ha ottenuto 135 recensioni.
Positive : 135
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
14/04/20, ore 17:36

La tua storia mi ha regalato emozioni fortissime. Mi sono commossa, divertita, innervosita e persino intristita fino alle lacrime.
Mi sono innamorata di questa coppia, come raramente mi è successo, e ho provato un profondo senso di vuoto nel leggere le ultime righe, consapevole che, come tutte le storie più belle, anche questa era giunta all'epilogo.
Ho letto "Denti di Soffione", molto carina. Ma nel mio cuore l'ultima immagine di Matilda e George è di loro due in quel bar, ritrovati dopo tanto tempo, legati l'uno all'altro come se quel tempo non fosse mai trascorso.
Grazie per questa lettura tanto piacevole ed emozionante. E ancora complimenti!
Monalisasmile

Recensore Master
20/12/19, ore 18:27
Cap. 9:

Bri!
Volevo passare con calma per lasciarti una recensione sensata, ma non riesco ad attendere: questo capitolo è assolutamente meraviglioso!
Ho adorato vedere Draco e Matilda proseguire nei loro battibecchi ma, soprattutto, ho adorato che, sotto sotto, Draco stia cercando (malamente) di riavvicinarsi a lei. Le sue riflession sul fatto che Matilda sia la parte migliore di lui, quella che riesce a ricordargli quali sono le sue inclinazioni e i suoi desideri al di là delle pressioni dei genitori, sono molto toccanti: in effetti è vero, e sono molto curiosa di vedere quali effetti avranno queste riflessioni sugli eventi futuri.
Ma, a parte tutto questo, ovviamente non posso che concentrarmi sul finale: finalmente! Matilda e George sono proprio carini, e ho adorato la sottile e subdola gelosia di lei quando la Abbott si mette in mezzo (parliamo pur sempre di una serpe!).
Il loro bacio finale mi è piaciuto un sacco, nella neve, Matilda vestita da Grifondoro... fantastico, davvero.
Mi sento un po' una ragazzina con gli occhi a cuore a lasciarti una recensione così frivola, ma sono troppo stanca per raccogliere idee più serie e non riesco a rimandare!
Spero in queste vacanze di riuscire a proseguire un po' più spedita nella lettura.
Intanto ti mando un bacione!

Recensore Master
16/12/19, ore 10:46

Ciao, cara!
Ma come si fa? Io arrivo sul sito per passare da Matilda, e tu pubblichi qualcosa di nuovo? Evviva! Arriverò anche lì al più presto, giuro!
Comunque, questo capitolo mi è piaciuto da impazzire per tanti, tanti motivi.
Ho adorato vedere Matilda finalmente parte di qualcosa, capace di inserirsi in un gruppo e di sentirsi bene: l'Esercito di Silente è stata un'ancora di salvezza per tanti (Luna che dice "era come avere degli amici" credo che mi farà piangere per sempre), e sono tanto contenta che anche per lei, almeno per poco, possa aver trovato un angolo di serenità nella Stanza delle Necessità.
Il duello con George, e quella scommessa che, qualunque fosse stato l'esito, in ogni caso avrebbe portato a qualcosa di interessantissimo, è stato delizioso: è bello vederli interagire, proprio tanto bello.
Il finale, poi, mi ha fatto tanta tenerezza: avevo quasi scordato la rissa con Malfoy (non chiedermi come, visto quanto mi ha sempre fatto andare il sangue al cervello quella scena, le sue parole, e poi il comportamento a dir poco scorretto della Umbridge), e credo che qui tu l'abbia inserita in maniera perfetta: rispetti il canon, e fai perfettamente spazio a Matilda, che qui ho amato. Non è facile, non è per niente facile scontrarsi con un fratello, e lei qui, povera, ha dimostrato un coraggio che nessuno dovrebbe mai avere.
Merita davvero un abbraccio, povera piccola.
Draco coi capelli rosso Weasley poi credo sia la cosa più divertente che potessi leggere, fantastico!
Il finale mi fa comunque ben sperare.
Spero di arrivare presto anche al capitolo 9 (e, soprattutto, alla tua nuova avventura fresca fresca di pubblicazione!).
Intanto ti abbraccio forte!

Recensore Master
05/12/19, ore 22:04

Ma ri-ciao!
Ero curiosissima di leggere questo capitolo, perché in realtà io voglio un sacco di bene a Hannah Abbott (in generale, voglio bene a qualsiasi persona/animale/cosa possa rendere felice Neville XD), quindi non vedevo l'ora di scoprire che cosa avesse combinato qui.
E insomma, continuo a volerle bene, se non altro per aver fatto scattare un po' di molle tra Lemonsoda e George... mi ha davvero fatto sorridere vedere Matilda in preda alla gelosia, ad abusare del suo potere di Prefetto senza forse nemmeno rendersi conto fino in fondo di che cosa stesse facendo.
E che gioia che sia proprio Ginny la prima (assieme a Hermione!) a rendersi conto di che cosa stia accadendo fra i due.
Sono molto, molto sollevata che Silente abbia offerto il suo saggio consiglio a Matilda: questo ovviamente non renderà le cose meno dolorose, ma avere a fianco una persona come il preside di certo aiuta a mettere a fuoco al meglio certe scelte.
Sono certa che l'Esercito di Silente ha appena guadagnato una strega valorosa e di tutto rispetto, e spero proprio che, grazie a questo, Matilda possa guadagnarsi degli amici capaci di farla sentire meno sola nella strada che ha appena intrapreso.
La chiacchierata finale, con la povera Matilda costretta a scusarsi ancora e ancora, e George che arriva a capire le cose importanti giusto con quel fatale attimo di ritardo mi ha divertita e scaldato il cuore allo stesso tempo.
Mi rendo conto di averti lasciato una recensione indegna, confusionaria e forse un po' superficiale, ma sono davvero cotta.
Spero di ritagliarmi presto un altro angolino per gustarmi in pace un buon bicchiere di lemonsoda (?).
Un bacione!

Recensore Master
25/11/19, ore 21:11

Bri!
Scusami, mi odierai visto questo incrociarsi di recensioni e risposte a cui poi non rispondo, ma e per non reare mille vie di comunicazione diverse XD
Comunque, per rispondere brevemente alle tue risposte (?), a me questi primi capitoli stanno piacendo molto, non ti devi preoccupare: tutta questa scrittura così acerba io non la sto vedendo, sinceramente, e mi pare che tu te la stia cavando egregiamente con gli adolescenti, sia con i momenti più leggeri e frivoli (che sono perfettamente adatti all'età!) sia con i momenti più densi, quelli dove i personaggi cominciano a crescere e a confrontarsi con la loro vita da adulti.
E, a proposito di questo, hai proprio ragione: le cose cambiano, in questo capitolo, e lo si capisce da subito. Matilda, qui ancor più che in altri momenti, mi ha fatto una tenerezza davvero infinita: nessuno dovrebbe trovarsi a vedere i propri genitori affrontare una conversazione del genere, e la sua solitudine, nel non potersi confrontare con nessuno (nemmeno con il gemello, e questo per "proteggerlo" dal suo stesso brutto carattere!) è davvero terribile. Nessuno dovrebbe affrontare un peso simile.
Mi è piaciuto molto il modo allegorico ma deciso con cui Matilda ha mostrato la sua srada a Narcissa: quella treccia, quella tradizione recisa, sono davvero una bella immagine (e, lo ammetto, Narcissa mi ha toccata molto anche lei, incastrata nel suo ruolo e incapace di raggiungere la figlia).
La strada, per Matilda, si prospetta tutta in salita: sono ovviamente molto contenta che abbia fatto pace con Hermione, ma soprattutto che si sia chiarita con George (e davanti a quelle dita intrecciate mi sono un po' sciolta, sappilo). E mi sono ritrovata a soffrire come un cane, perché il fatto che si domandi se possa aver senso scappare di casa alla sua età è un indice più che evidente di quanto stia soffrendo e quanto sia dura la sua situazione, povera piccola. Poi, va be', che te lo dico a fare, tu citi Sirius e io non capisco più niente.
Insomma, sono qui con una recensione molto confusa, lo so, una recensione che non ha assolutamente reso giustizia al tuo capitolo, ma perdonam: spero saprò rifarmi con i prossimi!
Un bacione!

Recensore Master
21/11/19, ore 21:34

"Ogni giorno è un buon giorno per imparare a ridere".
Niente, volevo iniziare questa recensione con un po' di contegno, ma non posso farcela. Quella frase, comunque, bisognerebbe tatuarsela addosso, e ripetersela spesso... insomma, credo che George (perché è di George, l'idea) non potesse fare un regalo più appropriato a Matilda. Tra l'altro, il fatto che anche lui le abbia regalato un libro, e per di più un libro perfettamente coerente con il suo carattere, è adorabile. Non so, sarò particolarmente stanca e sensibile, questa sera, ma la cosa mi sta commuovendo terribilmente.
Comunque.
Ciao, cara D.!
Pian piano io proseguo, eh.
Ho assolutamente adorato il regalo di Draco: davvero, forse qualcosa di fin troppo appariscente, di sfacciato, tipicamente Malfoy, ma quell'incisione è di una dolcezza unica, e non sai quanto mi faccia piacere rivedere i due gemelli uniti (seppur per poco, ché ovviamente il damerino non può mica avere la scopa più brutta di quella di Matt!). Sono curiosissima di vedere se Matilda riuscirà davvero a entrare nella squadra di Quidditch... sono certa che ce ne saranno delle belle!
Comunque, al manuale della massaia perfetta sono morta. Anche perché pure a me una volta una zia ha regalato un libro tipo "Cento trucchetti per una casa sempre al top", e niente, credo di averlo usato anche io per livellare un mobile.
La festa nell'antro Serpeverde è stata molto divertente, con l'equivalente magico del gioco della bottiglia e, soprattutto, con un po' di sani pettegolezzi fra ragazze: posso dire che comprendo perfettamente lo scoramento di Daphne? Chi è che non ha mai avuto una cotta per Lee? E Matilda, ohi ohi, comincia a mostrare qualche segno di gelosia, all'idea che qualcuno possa essere attratto da George. Evviva XD.
Sciocchezze a parte, mi ha fatto molta tenerezza, lei con la sua malinconia che arriva proprio al culmine della felicità. Non so se ci tornerai sopra, ma è un qualcosa che mi ha davvero stretto il cuore, e che ho riconosciuto fin troppo bene.
Mi dispiace molto che la potenziale amicizia con Ginny sia già sfumata in questo modo, e spero proprio che le cose possano sistemarsi!
E, tra le altre cose random, mi dispiace molto che la chiusura di tinypic si sia fagocitata questo ritratto di famiglia, perché sarei stata molto curiosa di vederlo!
Bene, già ora le cose a me sembrano interessanti eccome, ma se dici che dal prossimo si fanno ancor più interessanti, non vedo proprio l'ora di trovare il tempo per gustarmelo con calma!
Un bacione!

Recensore Master
17/11/19, ore 15:12

Ciao, cara Bri!
So che non mi sopporterai più, con questa sfilza di recensioni, ma siccome sto procedendo nel mio viaggio al fianco di Matilda con molta (forse troppa) calma, ogni volta mi ritrovo a perdere qualche minuto in più per mettere in fila qualche parola.
Che dolcezza, questa ragazzina così riflessiva, che inevitabilmente mi sembra molto più avanti di suo fratello, già pronta a farsi domande e a riflettere su questioni che per ora restano solo ombre lontane, per i protagonisti... del resto, non manca poi molto al momento in cui Lucius Malfoy tornerà a indossare i suoi panni da Magiamorte in un cimitero, ahimé. E temo non manchi molto nemmeno al momento in cui i due fratelli saranno costretti a prendere pienamente coscienza del loro diverso approccio alla vita, temo.
Comunque, sono contenta che per ora Matilda abbia fatto pace con Draco: certo, mi dispiace un po' vederla abbassare così il capo ed essere costretta a tenere a bada i suoi sentimenti pur di ricondurre quello sciocchino alla ragione, ma in questo si dimostra decisamente più intelligente e sveglia di Draco, ecco.
Il rapporto tra Matilde e Hermione mi piace sempre di più: non avevo pensato che effettivamente sono entrambe compagne di sventura al fianco di un Weasley (e, in questo caso, la più sventurata direi che è proprio Hermione... io Ron lo adoro, ma le sue crisi di gelosia sono davvero insopportabili, e non sono ancora certa di avergli perdonato tutte le lacrime che ha fatto versare alla povera Hermione al Ballo XD).
Non l'avrei mai detto, ma meno male che c'è Piton, con le sue lezioni improvvisate in compagnia di anni diversi!
La piccola volpe di carta è di una dolcezza unica (adoro i tuoi origami animati!), e mi è piaciuto molto il confronto tra George e Matilda: sono davvero diversi, ma tu stai costruendi molto bene un terreno comune per loro.
Ti mando un bacione, e spero di arrivare presto al prossimo capitolo!

Recensore Master
04/11/19, ore 13:29

Ciao di nuovo!
Ma che bellezza sapere che, nei ritagli di tempo, c'è questa bella storia ad aspettarmi.
Direi che hai ragione: adolescenti più bacchette in mano non sono esattamente la cosa più tranquilla che si possa immaginare, soprattutto quando alla gelosia e ai drammi "normali" di quell'età si aggiungono pregiudizi e preconcetti.
Mi ha fatto molto piacere vedere Matilda e George interagire: naturalmente sappiamo dove (all'incirca) si dovrà arrivare, ma è bello vedere il naturale intrecciarsi di queste due personalità. Che non saranno esenti da incomprensioni e difficoltà, immagino, ma già presentano tanti tratti adatti a miscelarsi e a dare vita un'unione interessantissima.
Mi fa anche molto piacere che George, con assoluta semplicità, abbia letto dentro Matilda, aiutandola a fare quel passo in più, quella svolta che già si stava preparando, in lei, e che forse sarebbe arrivata comunque, prima o poi.
Insomma, brava, Mati: certo non sarà facile, ma la libertà vale più di un'assenza di difficoltà.
Al prossimo aggiornamento!

Recensore Master
27/10/19, ore 14:50
Cap. 2:

Ed eccomi anche qui!
Ah, ecco finalmente svelato l'arcano della Lemonsoda: devo dire che mi ha fatto molto sorridere quello scambio di battute, perché, insomma, è davvero significativo che, di tutte le cose che George ha detto (qualcosa di cui non si può fare a meno...) Matilda abbia solo colto l'indignazione per quella piccola accusa di iniziale asprezza. Ah, l'adolescenza!
A parte questo, mi piace sempre di più come stai caratterizzando Matilda: impegnata a non impegnarsi con Zabini, una bella controparte per Draco, capace di prenderlo per il verso giusto e di trovare i giusti argomenti per abbassare la cresta... bello, davvero interessante. Si resta davvero con la voglia di saperne di più.
E poi, in mezzo a questi momenti più lieti, e in accordo con le età dei protagonisti, c'è quella piccola ombra che forse non è ancora del tutto tematizzata, ma che già stende le sue dita sulla storia: la famiglia, che vuole rendere Matilda qualcosa che non è, che vuole imporre situazioni sgradevoli e già fa differenze di trattamento con il fratello. Ora si tratta solo di un ballo, ma è chiaro che le implicazioni vanno molto oltre... insomma, le carte stanno cominciando a calare, almeno un po'.
Spero di arrivare presto al prossimo capitolo, e intanto ti abbraccio!

Recensore Master
24/10/19, ore 16:36

Mi tremano un po' le dita, sai, a mettere il naso qui, dopo tutto questo tempo (tra l'altro, tu iniziavi a pubblicare questa storia più o meno quando io iniziavo la mia avventura con Alhena... mannaggia, mi mangio le mani sapendo che chissà per quanto tempo avrei potuto incappare in Matilda, e invece niente, succede solo con due anni di ritardo) e dopo quello che mi hai scritto sulle lontane e intime origini di questa seria ragazzina.
Ma sono qui, consapevole che probabilmente impiegherò mesi ad arrivare in fondo alla storia (perché voglio farlo come si deve: già che ho aspettato tanto ad iniziare, già che non ti ho potuta accompagnare strada facendo in questo viaggio, voglio godermi ogni istante, ora).
Ciao, Bri.
So che non è una recensione sensata (non è nemmeno una recensione, forse, ma insomma, ci si prova), ma eccomi qui.
Che tenerezza questa Matilda piccina, questa Matilda che trema sullo sgabello mentre il Cappello cerca di fugare tutti i suoi dubbi (questa cosa mi fa molto ben sperare per il futuro), questa ragazzina che ha pochissimi amici e una sete di sapere quasi commovente.
Mi piace molto il suo singolare rapporto con Hermione (e Ron sta dando proprio il meglio di sé, in questo momento), mi piace la distanza che prende dalle azioni meschine e un po' sciocche di suo fratello e mi piace, inutile dirlo, questo sorriso che nasce grazie al fazzoletto di George.
Sono davvero molto curiosa di proseguire nella lettura.
Spero di non metterci troppo, ma ci risentiamo di sicuro presto!
Un abbraccio!

Recensore Master
09/10/18, ore 15:04

Ciao Bri,
sono spaparanzata su una sdraio con l’oceano indiano che s’infrange dolcemente davanti a me e non posso che confessarti che mi hai emoionata come non mai con questo tuo epilogo.
Perché mi sono affezionata alla tua Matt, ho riso con lei, ho gioito, mi sono innamorata di George e poi ho sofferto, sono stata male e sono uscita vincitrice da una Guerra. Queste montagne russe emotive però, hanno avuto un peso molto gravoso sulla nostra eroina e su tutti gli altri personaggi. Devo dire che, pur essendo l’emblema del romanticismo all’ennesima potenza, non posso che concordare con te. Matt aveva bisogno di trovare la sua strada, come George aveva già trovato la propria, o avrebbe rinnegato le sue scelte in futuro ed un amore non può poggiare su simili basi.
Ho amato l’accenno alla famiglia Malfoy ed il paragone con i Weasley, ho fatto i salti di gioia alla menzione di Ron ed Hermione che andranno a convincere, fantastica la battuta sul fatto che lui mangi sempre, ahah! Ho adorato vedere Teddy ed Andromeda, sue povere anime che Matt avrà sicuramente aiutato tantissimo...
La fine mi he fatto sorridere come un’ebete, te lo giuro, perché non posso che fare il tifo per loro due, perché l’amore trionfa sempre.
E non vedo l’ora della collezione di OS! ❤️❤️
Grazie anche per il pensiero a me dedicato.
Un grandissimo abbraccio, tesoro!
Francy

Recensore Master
02/10/18, ore 22:41

Il finale mi è piaciuto ma credo sia stato un po’ un peccato non affrontare i sentimenti di Matilda per la sua famiglia. Si sono rivisti? In che rapporti sono rimasti? Lei è Draco hanno più avuto un confronto?
Comunque bella storia, e non scontata. A presto.

Recensore Veterano
30/09/18, ore 12:35

Ed eccoci qui.
Con un significativo numero di ore di ritardo sulla tabella di marcia, me ne rendo conto, ma per fortuna come mi hai sempre detto tu "Matilda non scappa". Vero.
Vero fino a un certo punto; perché cliccare su questa storia e leggere "status Completo" è ancora molto, molto strano.
Ho ricordi molto intensi della lettura della prima metà di questa storia scoperta a gennaio: ogni sera un episodio, a ritmo serrato, nel tentativo di portarmi in pari e poter così "partecipare" più da vicino al processo creativo.
Mi sono aggregata quando ormai la piega drammatica della storia era già del tutto tracciata e ho seguito come lettrice (e, mi permetto di dirlo, come amica) gli stati d'animo controversi che un'impresa di questo genere può provocare.
"Non voglio farli lasciare"
"Credo di aver deciso il finale"
Quanti dubbi, quanto coinvolgimento personale, quanta passione nello scrivere questa storia...
E si vedono tutte, queste cose; dalla prima all'ultima riga di queste 400 pagine. Dietro ad ogni parola scritta, ad ogni linea di separazione, ad ogni tratto di punteggiatura c'era Bri. La si vedeva, era lì.
Questa Bri della quale avrei già una nostalgia esagerata, se non che nuove avventure mi riempiono di allegra aspettativa rasserenandomi parecchio.

Mi rendo conto di avere scritto poco sull'epilogo in sé e me ne scuso. Sappi comunque che la soluzione proposta è certamente la più giusta a cui potevi arrivare.
Sono molto felice di essermi imbarcata con te in questo bel poema dai tratti epici; una volta di più, in questa vita vissuta nella pelle di avida lettrice, ho avuto la riprova che la letteratura è capace di fare doni impagabili. E non mi riferisco solo alla ricchezza che deriva dalla lettura in sé. In questo caso alludo a molto, molto altro.

Ao revoir!! :D
Adho

Recensore Master
28/09/18, ore 19:25

Stavolta nell'occhio mi sa che c'ho un'orchestra intera, mannaggia a te!
Questo epilogo è stato la chiusura perfetta e io ora mi ritrovo con un senso di smarrimento terrificante. Parto con la recensione, va'! Poi mi metto a piagnucolare.
L'inizio di questa fine è stato terribile, rassicurante e devastante insieme...sei riuscita a farmi figurare l'intera scena e tutto qui mi ha fatto pericolosamente tremare: da Colin (che mi ha SEMPRE fatta piangere) a Dobby, i pensieri di Matilda e l'intero contesto sono qualcosa di indescrivibile, permeati di una malinconia acre che pizzica gli occhi e la gola e che annichilisce l'animo. La rottura definitiva, come se Mati avesse abbandonato qualcosa che non le è mai veramente appartenuto e al tempo stesso che era suo, la sua famiglia, mi ha veramente scossa.
E chi meglio di Hermione per rimarcare che lei non è sola e che le cose andranno bene? Le due hanno percorsi differenti e bagagli emotivi, per certi aspetti, simili e questo rimarca una cosa fondamentale: Matilda, come Hermione, è così unica, così forte, che non ha bisogno di radici per essere identificata. Si è costruita con l'ausilio inconsapevole della famiglia, certo, di George, ovviamente, ma è stata lei a stabilire mattone dopo mattone ciò che sarebbe diventata e trovo questa cosa un inno al femminismo, quello vero, sano e puro, perché lei forse non lo sa ma ha dimostrato di essere una forza totalmente indipendente e questo è forse l'elemento che più ho amato di lei.
La seconda parte mi ha distrutta, sii conscia di ciò.
Proprio perché in linea con quanto detto sopra, mi aspettavo che Matt alla fine compisse un allontanamento tanto necessario quanto doloroso e George, anteponendo l'amore per lei a tutto il resto, ha fatto la scelta che solo una persona animata dal vero amore può fare: le ha dimostrato che l'ama davvero, anche se significa allontanarla, dandole l'occasione di plasmare un'immagine di sé che avrebbe potuto riconoscere e apprezzare rimirandosi. Anche col rischio di venir tagliato fuori, anche dovendo vivere senza di lei. Dopotutto, loro sono anime gemelle e io leggendo ho sperato che tutto ciò fosse solo temporaneo perché per me non c'è Matt senza George e viceversa. Grazie per avermi esaudita.
Menzione speciale per Percy, secondo me in questo caso è stato vagamente d'ispirazione, anteponendo il bene di George ai suoi desideri di carriera...fortunatamente questo nobile gesto non si è concretizzato, insomma, Percy e gli scherzi? E l'ananas sulla pizza, no? Ahahahah.
Quando hai nominato Angelina ho rischiato un infarto, e un'iperglicemia, so che sei fedele al canon e io l'apprezzo...ma Matt e George ormai non esistono separati nella mia testa, te l'ho detto. E ancora una volta è Hermione a fare la cosa giusta, ha fermato un disastro! Bello rivedere il trio e mi piace tantissimo come hai improntato l'umorismo di Ron (che non mangia solo pollo, alleluia!). Infine, proprio alla fine, abbiamo un riavvicinamento, più forte che mai, di queste due anime un po' malconce ma risanate e più fulgide che mai e io non posso che aspettare le OS.
Secondo me chiudere con Lemonsoda è stata la cosa più giusta, lungimirante del dove saresti arrivata e dove ci avresti portati, ci hai somministrato un po' di amaro ma alla fine la punta di dolcezza è arrivata e ha placato ogni ansia facendomi sciogliere in un sorriso.
Sono veramente felice che tu abbia portato a termine questa storia, tu ne avevi bisogno, ma come ben sai, un po' anche io e di questo ti sono grata. Ho letto tante storie nei miei mesi di buio ma Ghiaccio è stata la prima ad avermi spinta a recensire, trai le tue conclusioni :D. Col cuore un po' crepato ma colmo di orgoglio e di gioia, ti ringrazio io per avermi permesso di scoprire un po' la storia e la sensibilità di chi scrive. Ti esorto a non fermarti mai perché entusiasmo ed empatia, così combinati sono molto rari e al contempo un dono per il mondo creativo della scrittura. A prestissimo,
la nuova testimonial dei Kleenex
p.s. che sia finita non voglio realizzarlo e veramente non ho parole per la bontà delle tue parole!

Recensore Veterano
28/09/18, ore 15:49

Carissima Bri, i tuoi ringraziamenti nei miei confronti mi hanno fatto davvero tanto piacere e se sono stata in grado di cogliere le sfumature più delicate di Matt, quello è sicuramente merito tuo. Leggendo la tua storia si percepisce la passione e la dedizione con la quale l'hai scritta e non mi sorprende che ti abbia aiutata ad affrontare un brutto momento, posso immaginare quanto il voler continuare a scrivere di Matilda ti abbia aiutata, e devi davvero essere orgogliosa di te stessa perché nonostante tutto sei riuscita a tenere duro, ed ora eccoti qui, giunta alla fine di questa bellissima storia!
L'epilogo l'ho trovato davvero perfetto, a cominciare dal titolo "per ora noi la chiameremo felicità", perché rende bene l'idea di quanto sia necessario riprendere lentamente in mano la propria vita, anche in equilibrio precario ma pur sempre in equilibrio, per far fronte ad un grosso trauma come quello che hanno subito i nostri ragazzi. Una cosa del genere ti segna nel profondo e credo che proprio per questo il concetto di felicità venga "esteso" alle piccole cose che costituiscono la nostra quotidianità ed il presente. Assolutamente necessaria quindi la separazione fra George e Matt perché per quanto difficile sia stata, dovevano essere in grado di farcela da soli, senza sacrificarsi l'uno per l'altra, perché il "ci ritroveremo, più forti che mai" parte proprio da lì. Se due persone si appartengono allora il tempo non li scalfisce minimamente e basta uno sguardo, una parola, per ritrovarsi.
Eheh come puoi notare non sei l'unica ad essere sentimentale:)

Aspetto le tue Os,

Un abbraccio forte forte!

PS. Ahh quella canzone di Eddie Vedder?! L'ho ascoltata mentre leggevo!

 

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