'Io e Christian ci lasciammo la sera del mio diciottesimo compleanno': appena sarò tornata alla mia città universitaria, andrò al mio locale preferito, ordinerò il mio cocktail preferito, e offrirò un cocktail a scelta al primo avventore che mi capita sottomano per festeggiare. Era ora che Viola capisse che Schifod'omo è, be', Schifod'omo!
Okay, in realtà è perchè si è semplicemente spenta la fiamma, ma comunque si sono mollati. E hanno gestito la cosa anche in modo parecchio maturo!
Wow, Christian è proprio quel che si dice incoraggiante per quanto riguarda la medicina di Viola. Ma mi è piaciuta la parentesi sulla nuova ragazza di lui e su come si deteriori il loro rapporto: l'ho trovata molto realistica. Però sono quasi caduta dalla sedia quando ho letto che Jenny, di tutte le persone possibili, era stata la sua coinquilina.
Ah, ecco la storia. Viola se l'è giostrata in modo fenomenale, com assoluta onestà e senso dell'umorismo: ci credo che Jenny ha voluto tornarle amica! Comunque posso capirla per quanto riguarda i tirocini triennali, io ne ho trovato subito uno ma mi becco prima un colloquio che chissà come andrà ... improvvisamente sento Viola molto più vicina alla mia situazione attuale!
E vai che torna Will, preannunciato dalle trombe dell'Apocalisse di un paziente difficile! Non vedo l'ora di leggere della loro riunione ...
Di nuovo complimenti per un bellissimo capitolo!

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Viola mi ispira una qual certa tentazione di sbattere la testa contro un muro. Non tanto perché non si mette con Will, è che … Schifod'omo sta con lei da neanche un mese e già si sente in diritto di farle il terzo grado perché lei non è in casa quando lui vuole farle una sorpresa? E poi necessita di una bugia per essere messo a cuccia? Per citare il nostro Ditocorto, 'un rapporto basato sulla fiducia' nonché destinato a fare parecchio schifo.
Sì, Will. Una dichiarazione in pieno centro cittadino, presentandole un anello con incastonato il diamante Cullinan rubato direttamente dalla crapa della regina Elisabetta: qualunque cosa appena inferiore è molto equivoca e interpretabile come una presa in giro per 'sta testa dura di una ragazza! Ma okay … quella che il ragazzo dovrà andarsene (perché il posto l'ha vinto lealmente, lui) è stata una bella bomba. Se poi ci associ anche questo 'cambiamento nel senso più negativo possibile'!
Bene, dopo aver passato più che degnamente l'esame di psicologia dinamica, mi sento autorizzata a decifrare il messaggio reale dei sogni di Viola una volta bypassate le censure. Suona più o meno come "Pezzo di deficiente, lo vuoi capire che Christian è lammerda e che avresti tutte le possibilità di una relazione felice se solo avessi Will a portata di mano?!"
Vabbè, almeno Schifod'omo è riuscito a farle passare delle prime esperienze sessuali decenti e una relazione tutto sommato carina … non fosse che è estremamente dipendente. E' partita come quella di una ragazzetta insicura che si aggrappava a un ragazzo che le piaceva, ma come ha capito Viola stessa, la situazione è stata esacerbata dalla tremenda situazione familiare della ragazza: fratello pressoché inesistente, madre depressa e sotto farmaci e padre concentrato su di lei. In assenza di altre amicizie, questa poveretta non ha davvero nessun altro, e non ha mai imparato a fare affidamento su sé stessa.
La mamma di Jenny ha fatto una comparsa breve, ma sembra davvero una splendida persona, una che non mantiene i rancori per conto terzi ed è disposta a trattare una ragazzina che ha fatto un errore più di un anno prima come … be', quello che ha. E poi ha l'importantissimo compito di riaccendere i ricordi di Will con quella foto!
Di nuovo, davvero un bellissimo capitolo. Complimenti!

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Wow. C'era da aspettarsi che Jenny avrebbe reagito male, ma cambiare scuola e contatti ... voleva proprio un taglio netto al passato, povera stella. Almeno Viola ha avuto il coraggip e l'onestà di affrontarla, al contrario di Christian che è senza palle.
Okay, mi diverto a dare nomignoli ai personaggi. Se Will è Ditocorto, Christian è, vediamo... Schifod'omo. Non so neanche da dove cominciare con lui. Primo, si mette con Jenny solo ed esclusivamente per la raccomandazione, fregandosene dei sentimenti della ragazza. Poi, picchia Ditocorto perchè è geloso, e va a mentire a Viola in proposito, per far sfigurare l'altro. In conclusione, la sua rabbia verso Will è causata dal fatto che lui è stato scelto dalla commissione, lealmente e senza raccomandazioni.
In una pratica sintesi: opportunista, violento, bugiardo e antisportivo. Verdina cara, se io avessi scoperto di aver baciato uno così, sarei corsa a fare i gargarismi con l'acido muriatico, altro che preoccuparmi per la bugia di un altro che davvero non è niente in confronto alle sue.
Ma che accidenti? Perché hanno fatto partorire Lu in casa? In effetti mi sa che una macchina per portarla in ospedale non ce l'avevano... Viola è stata comunque davvero brava, ed è stato fantastico vederla decidere il suo futuro.
La madre di Will è leggenda. Era ora che qualcuno ribadisse chiaro e tondo che il nostro Ditocorto è un bravo ragazzo e non merita il trattamento che Viola gli ha riservato. Spero proprio che quei due si chiariscano!
Ancora un ottimo capitolo, complimenti!

La spensieratezza tipica dei sedici anni? Solo gli ottantenni credono che esista!
Però ecco una riconferma della superiorità di Will su Christian. Con il primo, Viola ride, si diverte, rutta e si ingozza in libertà, si scatena sulla pista da ballo. Davanti al secondo, ha paura. Paura, come se non avesse passato un giudizio morale, come se lui avesse il diritto di controllare con chi lei debba uscire e cosa debba fare. Combinandoci la sua insicurezza, abbiamo le potenziali basi di una relazione abusiva o quantomeno poco sana.
Mi è piaciuta la piccola parentesi sull'origine dell'amicizia tra Viola e Christian. Le prese in giro e le assunzioni dei ragazzini sono incredibilmente realistici, e almeno ci permette di vedere che ragazzino fosse il grande amore di Viola prima che diventasse, be'...
Lammerda. È assolutamente odioso il modo in cui si mette a urlare così a Viola, come se avesse commesso un qualche crimine. Almeno lei ha avuto il fegato di rinfacciarglielo, peccato che poi si sia messa lo stesso con lui. Alla faccia del povero Ditocorto che è rimasto lì impalato con le bibite in mano, e della povera Jenny che immagino vorrà chiedere conforto alla sua migliore amica per poi vedersi sbattere in faccia di esser stata mollata per lei.
Davvero un bel capitolo, complimenti ancora!

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Sai che mi è davvero piaciuta la metafora iniziale? Almeno 'sta ragazza ha dei bei ricordi di suo padre!
E ha perso. Mi piace questa cosa, è realistica: a volte tutto l'impegno del mondo non basta a garantire una vittoria. E vivendo con una persona sportiva, posso garantire che anche la sua reazione è molto realistica.
Ma soprattutto, ha rimediato un appuntamento con Will! E certo, perchè l'amore della sua vita dopo chissà quante settimane si deve ancora mollare con la sua ragazza.
Le madri che usano le figlie femmine a mo' di bambola suppongo siano una legge biologica, Will è sempre fortissimo
... ma la cosa più interessante è stata il paragrafo finale. Già, prime cotte, casini sentimentali, problemi familiari ... e in tutto questo si deve pure scegliere il proprio futuro. Voglio proprio leggere di questa faccenda!
Complimenti, davvero un capitolo carino!

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Aspetta, qui c'è il litigio per il pugno? Mi sa che si sono invertiti di ordine un paio di capitoli. Comunque, effettivamente la situazione si riduce alla parola dell'uno contro quella dell'altro, peccato che Viola non abbia il coraggio di indagare più a fondo.
Ecco che si scopre anche il tentato suicidio della madre: hai reso davvero benissimo la paura e l'angoscia di questa ragazzina in una situazione così drammatica e delicata, complimenti davvero. Will qui è il più maturo di tutti: si incazza come un ragazzo normale, ma è in grado di capire quando la situazione è seria e mettere da parte le ripicche per aiutare la ragazza di cui è palesemente cotto perso.
Sono davvero teneri durante la loro attesa all'ospedale! Povera Viola, si vede che le circostanze la stanno davvero costringendo a crescere in fretta. E soffermiamoci un attimo sul fatto che in un momento difficile, il primo che ha chiamato è stato Will: non Christian, non Jenny, ma il ragazzo che alla faccia di tutte le voci sul suo conto si era già dimostrato affidabile.
Ancora un bellissimo capitolo anche se fuori posto!

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Immagino che Ditocorto se ne intenda di abbandoni familiari! Comunque una denuncia il padre di Viola se la sarebbe meritata, per come ha trattato la sua famiglia. Però immagino anche che la ragazzina non avrebbe retto altro stress tra i suoi genitori, specie dopo quel che è successo alla madre. Un tentato suicidio, per la miseria!
Ecco, fa bene a non alleviargli i sensi di colpa (e meno male che ce li ha!). I suoi scambi 'da fidanzata' con Ditocorto, poi, sono stati semplicemente adorabili.
Anche Jenny è stata dolcissima, Christian decisamente meno. Ottima idea, coprire di insulti la ragazza che ha appena subito un trauma grave! Certo, è un ragazzo giovane anche lui ... ma Will ha saputo capire e sostenere Viola, Christian no. Davvero, perché lo ama così tanto?
Aridaje ... ecco Will scherzoso, amichevole e comprensivo, Christian che lascia Viola timorosa di una specie di Inquisizione su chi vede e chi no. Questo tizio non mi piace per niente.
Ancora un ottimo capitolo, che ha descritto benissimo le emozioni della protagonista in un momento così delicato. Complimenti!

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William inizia a farmi abbastanza pena: sembra un tipo di persona amichevole e gentile, forse un po'invadente e maliziosa, su cui tutti si fanno l'opinione sbagliata per i suoi comportamenti superficiali e per pettegolezzi sentiti da qualcun altro. Spero che vedere la sua famiglia l'abbia un po'umanizzato agli occhi di Viola!
Sai che ci ho goduto quando lui l'ha praticamente mandata a quel paese? Ci credo che non vuole più aiutarla, lei è partita in quarta ad accusarlo ... e quando le viene rinfacciato, pensa che sia perché 'non dovrei pensare che qualcuno mi desideri, sono troppo cessa' invece che 'non dovrei accusare un ragazzo di essere uno stupratore solo per qualche pettegolezzo'. Viola davvero non riesce a immedesimarsi in William, e ci sta, perché è un'adolescente che non vede oltre i suoi problemi.
Che di colpo diventano più grandi di una cotta e di qualche critica sull'aspetto fisico. Mi ha molto colpita come la situazione rifletta quella di William, e riesca a un tempo ad essere più contenuta e più disastrata. Il padre se ne va, spingendo via sua figlia (!), ma la famiglia della madre non resterà nel disastro economico per quello, probabilmente. Però nel caso di William la madre era una donna forte che è chiaramente rimasta un pilastro per la sua famiglia, e i fratelli sembrano molto uniti tra loro; qui abbiamo un fratello che gestisce la situazione, senz'altro dolorosa anche per lui, isolandosi e lasciando sua sorella sedicenne a fare da adulta per una madre singhiozzante e distrutta.
Uhm. Davvero Will ha detto così? Per quel che ho visto finora dei due personaggi, sono incline a credere che sia Christian quello che ha mentito. Del resto, il ragazzo si è finora dimostrato arrogante e possessivo verso Viola, ha mostrato un atteggiamento di superiorità morale verso la famiglia di Will per poi baciare un altra ragazza minuti dopo un romantico saluto alla sua morosa ... il tipo non mi convince.
Adesso sono veramente curiosa di sapere la verità dietro a quell'occhio nero! Davvero complimenti per il capitolo!

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Carissima,
un altro bel capitolo: questa volta troviamo Viola immersa negli scenari dell'Africa, in una cultura remota e ancestrale, con le sue luci e le inevitabili ombre. Recarsi nei Paesi poveri a portare il proprio aiuto ma anche per imparare un modo diverso di vivere e concepire il mondo: si tratta di un vecchio sogno, e secondo me un medico che lo coltiva, anche se magari non riesce a realizzarlo, è in ogni caso un medico che ha colto l'essenza della sua vocazione. L'aspetto introspettivo ci mostra tuttavia Viola alle prese con i ricordi e con il suo amore sempre presente per Will: a riprova del fatto che possiamo scappare persino in capo al mondo, ma i nostri problemi irrisolti e l'orientamento del nostro cuore ci inseguiranno ovunque...

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La ragazza mi preoccupa abbastanza con la sua cotta, o con le sue parole, necessità di Christian. Sembra vederlo più come un'ancora di salvataggio che una persona, e va bene che è una ragazzina e probabilmente non realizza davvero la gravità di quello che sta dicendo ... ma è piuttosto preoccupante che faccia dipendere la sua autostima da qualcun altro.
Eccola, infatti, la ragazza a cui non fregava nulla del proprio aspetto. E le è andata pure bene, poteva fare cazzate ben peggiori come una dieta fai-da-te, avere i capelli rosa è perfino apprezzabile in certi ambienti. E Ditocorto è sempre più adorabile, davvero, come fa Viola a lamentarsi dei nomignoli stupidi e non notare il palese affetto che ha per lei?
Alla faccia, parte subito in quarta ad accusarlo di voler approfittare di lei! Certo, la situazione poteva essere un po' equivoca, ma lanciarsi nelle accuse solo per dei pettegolezzi!
E ha finito per incontrare la famiglia di Will, che sorprendentemente esiste ed è composta da esseri umani e non da mostri. Mi sono piaciuti tutti: il fratellino iperattivo, la madre sbrigativa ma affettuosa, e la sorella che si ritrova ragazza madre (perchè tutti tranne lei hanno espresso un'opinione sul suo aborto o meno), ma è comunque in grado di risollevare l'autostima di Viola ... anche perché ho l'impressione che data la sua situazione, lei si becchi giudizi molto più pesanti dagli estranei. Sono una famiglia a modo suo normale, e a modo suo più unita e affettuosa di quella della ragazza. Spero che questo migliori l'immagine di Ditocorto per lei!
Davvero un bellissimo capitolo, complimenti!

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Eccomi ^^
Scusa il ritardo, ma i preparativi della partenza mi ha trattenuto e stancato; oltre che stufato, ma non lo diciamo xD
Dunque, ecco il capitolo sull'Africa che spiega diverse cose sulla storia, soprattutto di come Viola avesse occasionalmente degli accessi di vedenza che neanche Maccio Capatonda quando intepretava Padre Maronno. Sta scrivendo un diario durante la sua lotta alla sopravvienza, un diario piuttosto speciale anche per come è fatto, e da chi è stato fatto. In pratica c'è stata uns rottura della quarta parete con annessa apertura di un altro futuro prosimmo, riducendo ciò che stiamo leggendo all'assurdo che lei scriva a cavallo del presente, passato e futuro assieme, distorcendo la linea temporale finché allo zenit lei, la lei del passato, e quella che verosimilmente si metterà con Willy alla fine di tutto, s'incontreranno per dar vita alla distorsione temporale più imponente della storia. Che condurrà a un unico, definitivo e sensazionale (sto delirando) colpo di scena: la vecchia che ripete ossessivamente il rosario quando Lu partorisce altri non è che la Viola del futuro, l'uomo dell'autobus, quello della fortuna che gira, è il Willy del futuro, che stanno agendo sulla linea temporale come stessero usando un Giratempo pur di far volgere gli eventi nel loop che deve essere, ma che ancora non sanno esista. 
Tutto questo perché si è accennato scherzosamente per mezzo rigo della sciamana con poteri soprannaturali... È il caldo che parla... circa xD
Insomma, inizia l'impresa più dura, degradante, intransigente e bella della sua vita. Che vive con la sua migliore amica, che passa dalla penisola scandinava (Ghiaccio post rottura) al caldo africano (Caldo che sancisce lo scioglimento delle ostilità, già cessate da tempo). Insomma, tutto questo ha qualcosa di poetico, sebbene due siano le verità che saltano subito all'occhio: lei purtroppo non può stare col suo lui mentre Jenny sì, e che questa è una sorta di superattesa che fa da contrappeso al periodo di frustrazione giovanile di Jenny. La ruota si chiude... e non c'è voluto nemmeno Cristiano Ronaldo per farlo; anche se la mia predizione scherzosa ha attivato il Karma per portarlo alla Juve e per questo non c'è di che. Prego xD
Il resto del capitolo è per lei l'inzio di una sorta di Purgatorio emotivo che dovrà sia soffrire che amare prima di tornare da Willy. Una sofferenza che tutta sfina di fronte alle vere ingiustizie del mondo, e al dolore che legge nel cuore dei pazienti... alternata all'allegria che riescono a dimostrare, e alla gratitudine quando riesce a salvarli. Stanno maturando entrambe, pur restando attaccate come lo erano da ragazze; e la parte dell'ambasciatore l'ha messo in chiaro e tondo.
Che dire. Condivido l'avversione per le cravatte e il caldo, motivo per cui migrerò in queste due settimane xD
Non so se risucirò a passare per il prossimo capitolo, ma al più recupererò subito quando torno ^^ 
A presto!
Spettro94

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Buon pomeriggio.
Secondo me tu hai esperienza con l'Africa ^^ le descrizioni sono state davvero molto esaustive e complete.
Beh, io mi aspettavo che i due non si lasciassero, e invece ecco la protagonista qua da sola... ma lei è forte, poi ha i due amici che l'aiutano. Credo che senza la maturità e l'ingegno del professore le nostre due amiche non ce l'avrebbero mai fatta, ma solo perché lui ha più esperienza. Poi però tutto si è complicato comunque. Sono convinto che andrà tutto nel modo migliore, perché quando si fa del bene e si è nel giusto può esserci un momento di crisi ma poi ci sarà sempre il ritorno del sole.
Complimenti per l'umanità del testo ^^
Buona giornata e a presto :)

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Ciao Nina!
Eh, diciamo che in questo capitolnon ho molto da dire, soprattutto perchè esso è soprattutto la descrizione di un nuovo contesto. Trovo che le descrizioni siano state molto realistiche e vicine alla quotidianità sia della popolazione locale che a quella degli occidentali che prestano assistenza in quelle zone...
Si scopre inoltre che questa storia in realtà è un diario di Viola (ed ecco spiegati i diecimila flashforward) regalatole dalla 'Mama', e direi che l'anziana e stata ben previdente. Certo è che anche quest'esperienza, nonostante la festa di beneficenza, finirà male per i tre medici... vedremo.
A presto allora,
mystery_koopa

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Ditocorto si rivela un esperto navigatore delle situazioni sociali, ma sembra anche confermare il mio sospetto: che a lui Viola interessi veramente, e che i suoi nomignoli siano un modo piuttosto infantile per attirarne l'attenzione. Quindi, abile in tutto meno che l'amore? Sembra giusto ... anche se di sicuro c'è una componente di voler dare sui nervi a Christian, chissà perché quei due si odiano tanto.
Christian che, peraltro, ha la delicatezza di un bisonte. Chiedere a una sua amica se sia andata a letto con qualcuno, come se fosse un'accusa, nel bel mezzo di una stanza piena di gente? Mi sorprende che Viola non l'abbia mandato a cagare, dev'essere proprio cotta.
Ma se questo belloccio si comporta così, sembra davvero una coppia più assortita con Ditocorto, lui le darà nomignoli ma non si è comportato in modo davvero offensivo come quell'altro. E non mi è sfuggito il fatto che l'abbia presa quando è caduta da quel muretto!
In tre parole: già li shippo.
Un altro capitolo carinissimo, complimenti!

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C'è da dire che quando vuole, anche Viola sa recitare bene. Certo, la rabbia per non sentirsi desiderabile probabilmente era autentica, ma intanto è riuscita a dissimulare la sua gelosia. In effetti Christian fa un po'tanto il tenero con lei ...
E in tutta la sua adolescenza, la ragazzina è anche più matura dei suoi genitori. Quel gesto affettuoso verso qualcuno che non pensa un attimo al suo stato emotivo è stato piuttosto commovente. Così come quello che fa la madre, aiutarla a truccarsi ...quasi come una silenziosa richiesta di scuse per il suo comportamento.
Ahem. L'affermazione finale mostra le abilità nella trattativa di Ditocorto, ma dta facendo sempre più sul serio. Mi chiedo proprio se Viola non si sia cacciata in un casino più grosso di lei, con questa ragazzata.
Complimenti per un altro capitolo davvero carino!

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