Recensioni per
Questione di...
di mgrandier
Ciao Maddy!! |
Ciao Maddy. Un capitolo dove sono presenti delle descrizioni ben fatte e si può notare il tuo impegno nello scriverle. Accade finalmente un'unione fisica più profonda fra Genzo e Yuki, espressa con delicatezza e linguaggio velato. Mi sono piaciuti i pensieri di Genzo, la sua caratterizzazione. Simpatica la nota a fine capitolo riguardo la mascotte dell'Amburgo, arricchisce ancora di più il contesto e sono i dettagli a fare la differenza. Per quanto mi riguarda, come già ti avevo detto, non devi scusarti. Scrivere richiede tempo, pazienza e soprattutto trovarsi con la mente in un'altra dimensione, la dimensione da noi creata. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Però... svelta, la ragazza! Aveva già dimostrato precedentemente di saper 'cogliere' occasioni o magari crearne (sicuro che è la sorella di Tsubasa, o è stata adottata XD?). Comunque 'adorabile' lui come 'preda'! Mi sono piaciute molto le riflessioni di Genzo sul diverso modo di percepire il successo nel calcio, ora che ha qualcosa - qualcuno - di più importante. |
“Impegno”. Da sempre, una delle prime parole che mi vengono in mente quando penso al personaggio di Wakabayashi. Sappiamo quanto Genzo sia esigente verso gli altri e quanto, appunto, quest’impegno lo richieda spesso in modo autoritario. Ma sappiamo anche che il primo destinatario di questa richiesta, al quale non sono concessi sconti, è proprio se stesso. |
Ciao Maddy. Continua la storia con il giusto tempo e avvicinamento che sta avvenendo man mano fra Yuki e Genzo, non solamente fisico ma anche dell'anima. Questo capitolo è tutto per loro, non ci sono intrusioni esterne, amici con le loro battute, ma solamente due ragazzi che stanno insieme nella loro intimità quotidiana. Mi piace come descrivi Genzo, lo vedo a questo modo nell'aprirsi piano piano, mi piacciono i suoi comportamenti e il suo modo di parlare. Immagino bene il luogo dove lui e Yuki vivono mediante le tue parole, ho ben riprodotti quei luoghi nella mia mente.Davvero molto bella la frase finale: "Non ebbero modo di pronunciare nessuna parola, intenti come erano ad ascoltare il silenzio denso mosso solamente dal soffio delle loro emozioni, lasciandosi accogliere dalla penombra di un unico sonno", fa ben comprendere la dimensione nella quale i due giovani si trovano in questo momento. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Innanzitutto ti chiedo perdono per l'immenso ritardo: confido nel fatto che sapendo tu quale sia il livello di caos nei miei giorni in questo periodo tu possa scusarmi. Poi permettimi di dire che per leggere perle come questa val ben aspettare...pur ben conoscendo il tuo stile devo ammettere che l'atmosfera che hai saputo ricreare raccontando desideri e refrattarietà di due ragazzi di fronte a un conoscersi e scoprirsi così intimo è assolutamente perfetta. Riconoscibili e condivisibili le paure di lei, che cerca di distrarsi, provando a concentrarsi su altro, pur di non pensare a ciò che sente, senza riuscirci un granché, e molto molto azzeccato l'approccio di lui che sceglie di mostrarsi in boxer e canottiera (🥵) già consapevole che le cose tra loro sono cambiate, che sono pronti per un approfondimento di ciò che hanno iniziato a sentire e a manifestarsi. Insomma, perfetta, sensuale e raffinata come al solito. Un ultimo pensiero, che ti ho già esternato ma che mi sento di ri-esternare: ma che figo spaziale ne hai fatto??? Da caldane, letteralmente! Un abbraccio e a presto. |
Bene, ci stiamo avvicinando a grandi passi al momento cruciale. Dopo il rientro c’è finalmente il primo vero avvicinamento, che per entrambi è qualcosa di importante. Non solo la quotidianità ora li unisce ma un nuovo sentire che è ben presente per entrambi ma che in un certo qual modo ancora li frena. La paura di stare correndo è ben chiara a tutti e due, ma ormai la situazione è cambiata ed entrambi vogliono che sia così. Però giustamente ancora si stanno avvicinando e non vanno oltre le coccole, che però sono fondamentali per sare loro quell’intimità vera che li porterà a unirsi. |
Ciao! Ho letto il capitolo appena uscito ma solo ora trovo il tempo (sempre di corsa!) di scrivere due righe: mi sono affezionata ai personaggi e al tuo modo di scrivere e ci tengo a fartelo sapere ^_^. Che dire? un bel capitolo, che descrive quel periodo magico in cui il desiderio di stare vicini e conoscersi meglio (anche in senso biblico ^_-) è un tutt'uno con l'incertezza - di sè e dell'altro, temendo di fare qualcosa di sbagliato o non gradito, soprattutto per via dell'inesperienza (e nel caso di Genzo anche del rapporto con Tsubasa!). Aspetto di leggere i passi successivi che porteranno (pian piano?) al flashforward iniziale... |
Come sempre procediamo per gradi, senza fretta, in un ribaltamento di ruoli che questa volta si è proprio completato. |
Ciao Maddy!! SUPER WOW!!! |
Sei stata molto brava nel descrivere le incertezze/imbarazzi dei due ragazzi che finalmente scoprono la libertà di scoprirsi tra di loro. Mi ha fatto sorridere il timore di Genzo di una chiacchierata Yuki/Sanae con lui argomento di discussione, o ancora il suo timore di dovere affrontare il capitano in versione Fratello della sua Ragazza. |
Brava brava brava |
Più che con le parole, dovrei iniziare questa recensione trascrivendo le onomatopee di sospiri e batticuori! *_* ♡ |
Sono riuscita a leggere il capitolo solo oggi pomeriggio e ora eccomi qui! |
Ciao Maddy. Questo è un capitolo molto importante che già si può percepire dal titolo. Quello che ho notato a livello generale, dopo aver letto la storia fino a questo punto, è il descrivere bene le scene e, se non si conoscessero bene i personaggi, potrebbe essere anche una storia della sezione originale. Questo per dire che, se ne scriverai una, avrò piacere di leggere, facendo delle belle caratterizzazioni dei personaggi. Si può anche percepire come la scrittura sia per te liberatoria, come lo è per molti di noi che amano volare con la fantasia. Molto bella la descrizione del contatto fra Genzo e Yuki, un contatto vero, sentito come interessante quanto avvenga prima. Siamo però credo solamente all'inizio e ancora altro dovrà avvenire. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |