Ciao Maddy!!
Questo è proprio il capitolo della malinconia e un pò, mi viene da dire, dello sconforto. Genzo gira per Amburgo apparentemente a casa, in realtà ripercorre i luoghi in cui è stato con lei. Reagisce alla nostalgia in questo modo molto pratico e molto vero, quando ci manca qualcuno cerchiamo qualcosa che ci parli di lui/lei, quasi a mantenere anche vivo il ricordo. E la mancanza è tale che non resiste e le scrive, nonostante l'ora. Di questo loro messaggiare mi è piaciuto come sei riuscita a rendere che è difficile per entrambi perchè conoscono cosa sta provando l'altro, quindi trovare parole che siano di conforto non è proprio immediato.
Genzo prova a farci forza ma piano piano questo incoraggiarsi non gli basta più; l'immagine di lui al campo rende molto bene cosa prova e quasi come tutto lo stia per sopraffare; ma non si chiamerebbe Wakabayshy o per lo meno non sarebbe lui, se di fronte a questo tormento interiore, non reagisse in qualche modo!  Ed ecco che mette in moto un "piano" a noi per ora non noto, insieme a Kaltz. Quest'ultimo, infatti, si conferma ancora (non che ce ne fosse bisogno), con quella mano silenziosa sulla spalla, di chi non molla, di fronte al silenzio dell'amico, ma anche di chi dà coraggio e lo sostiene nel nuovo progetto, anche sotto la pioggia battente! Certo anche Genzo, un ombrello di emergenza potrebbe procurarselo o scegliere un giorno meno piovoso?:-) Scherzo, ovviamente! Mi sono immaginata questi due zuppi d'acqua fare ingresso in qualche ufficio dell'Università e ho sorriso...
L'ultima parte anche a me è piaciuta molto! Genzo parte, torna come era previsto in Giappone per la pausa invernale (immagino) ed è un pò inquieto, forse proprio per quanto ha deciso di fare e fatto, in parte, ma arriva un segno e lo rasserena del tutto! Il gioco di parole con Yuki conferma la tua abilità e la tua attenzione a questi dettagli!!
Ora, come sai, sono molto curiosa di vedere cos'ha combinato Genzo e come sarà rivedere la sua Yuki!:-)
Un abbraccio!! A presto!!

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Beh! Che dire!!!È proprio questione di sintonia, quando due giapponesi di sesso opposto decidono di eliminare il cognome e passare direttamente al nome. Forse Yuki neppure ci aveva fatto caso, però mai Genzo l'aveva chiamata per cognome. Forse per lei era normale, visto che Genzo, l'ha vista crescere. Però, per lei, adesso è diverso! Lui è sempre stato Wakabayashi, per lei! L'amico irraggiungibile di suo fratello, il grande SGGK, il portiere sempre schivo, taciturno e maturo, il capitano della Nankatsu, quasi un dio, per lei! E, per Yuki cambia tutto! Lei è una giovane donna, che vede e osserva con occhi di donna e cuore di donna! Desidera tantissimo fargli una sorpresa, decisamente piccante, in senso alimentare...ma lui che esce dalla doccia con i capelli bagnati, anche se vestito...beh! Forse per lei è già troppo piccante in altro senso...Genzo è un uomo bello, intelligente,sexy da morire, divertente, ma soprattutto un buon ascoltatore. Un buon amico, forse non proprio...sicuramente è qualcosa di molto buono per lei, positivo, una solida spalla su cui appoggiarsi, un solido corpo nel quale addormentarsi su quel divano che, da quando Genzo ha avuto la sua idea, l'ha vista dormire tutte le notti. Per Yuki lasciarsi andare anche nei suoi discorsi è tutt'un attimo. Gli parla del suo sogno d'amore e dell'Italia...e lui? Lui ascolta e assimila... il capitolo si chiude con loro due che si rilassano sul divano a guardare un film sugli Avengers: fra Capitan America e Iron man, quindi fra Tsubasa e Genzo, vince Iron man, cioè Genzo....chissà perché???? Adesso sono tutta per te, Mgrandier! Ciao!

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Genzo accoglie Yuki da vero gentiluomo! La sua dedizione a Tsubasa, gli fa sentire troppo importante il ruolo di cui lui si è fatto carico. Essere il fratello sostitutivo di Yuki, ad Amburgo. Questa ragazza, così semplice e fragile, così lui la vede, da proteggere, è diventata la sua missione. Perciò, benvenuta Yuki ad Amburgo! Dormire allo studentato??? Non esiste proprio!!! In quell'ambiente di dubbia moralità???? Genzo ha già deciso....No! Categorico!!! Yuki è stanca e, appena giunti all'appartamento di Genzo, si sente come avvolta da un abbraccio familiare. Quell' ambiente così confortevole, quell'amico poco conosciuto che la faceva sentire a casa, quel tè così gradito e che sa tanto di...casa, fanno sì che il divano la trovi addormentata e, mentre Genzo non trova soluzioni congrue per la "sorella" acquistata, un'idea balorda e totalmente assurda, gli salta alla mente. E quell'idea è l'unica che lo farà stare tranquillo verso Tsubasa, ma soprattutto per se stesso. Yuki, lì con lui, è protetta e sicura e lui....si sente felice...Hai proprio ragione, cara. Genzo ancora non sa quanto quest'idea gli cambierà la vita. Sei grandiosa!!!!

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Ahh, qui si inizia a scendere nel tenero..per me benji è già innamorato...vediamo come procede

Ciao...questa storia mi sembra davvero interessante, vediamo come va...però io avevo letto in altre storie che Holly aveva un fratellino, questa sorella è una tua idea?

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Questione di amicizia...per Genzo, Tsubasa è come un fratello! Aiutare sua sorella è una questione d'onore, non abbandonerebbe mai quella che lui considera come una parte della sua famiglia. Genzo è sempre stato il mio personaggio preferito. È un carattere sincero e onesto. Ma soprattutto è passionale! Non lo so bene il perché, ma io l'ho sempre visto così! Era il più serio fra tutti e sempre disposto a prendersi tutte le responsabilità di tutti. Me ne innamorai subito! Non ho dubbi che Tsubasa gli affidi sua sorella. Anche per lui, Genzo è come un fratello, però....c'è solo un piccolo, minutissimo problema! Yuki non è sua sorella, bensì una ragazza meravigliosa! Bella fuori, ma soprattutto bellissima dentro....povero SGGK se solo avesse una sfera di cristallo....ma non ce l'ha! E quindi???? Comincia l'avventura!

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Un capitolo malinconico che fa percepire quanto profonda sia la tristezza di Genzo e Yuki, costretti a una dura separazione che sembra infinita! Non è difficile immedesimarsi, penso che tutti noi lettori vorremmo, come (quel santo di) Kaltz, provare a dare un po' di sollievo a questo Genzo intristito e cupo, che controlla con attenzione gli orari in cui mandare i messaggi e poi non ce la fa e scrive quel disarmante 'Mi manchi, Yuki'. E chissà cosa ha combinato all'università... Bella anche l'immagine finale: impossibile per Genzo non associare la neve di Amburgo alla sua Yuki! Non ci resta che aspettare l'arrivo di Genzo in Giappone per sapere come evolveranno le cose ^_^!

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La lontananza sai è come il vento, recita una famosa cabzone, ma per Genzo e Yuki sembra proprio essere bufera, anche se silenziosa e strisciante. Anche Tsubasa si è accorto di questa situazione, quanto meno del mood di Yuki, mood che in realtà, appunto, sta assalendo anche Genzo, na se per Yuki è una sorta di spleen, per Genzo è una cupaggine aggressiva che fa riemergere il suo carattere ursino. Ho trovato fantastico questo Kalz che lo tampina e sopporta la sua orsaggine e poi, all’improvviso, se ne esce con quel gesto di andare a ripescarlo dal suo personale baratro e offrirgli la proverbiale spalla; la scena vicino alla porta da calcio l’ho trovata veramente commuovente.
Non sappiamo esattamenre cosa abbia combinato Genzo all’università, ma un’idea me la sono fatta, fatto sta che Hermann, veramente dovrebbe esser fatto santo perché ormai ha preso il supporto a Genzo come una vera missione e nel momento della partenza, di nuovo, vediamo ul rapporto profondo che si è instaurato tra questi due che vivono letteralmente fianco a fianco da quando erano ragazzini. E non c’è bisogno di dire nulla, né da una parte né dall’altra, basta quell’abbraccio per dirsi ogni cosa; semmai si può stemperare tutto con una battutaccia per non mostrare apertamente i propri sentimenti (devono pur mantenere l’immagine da uomo denim, i due imbecillotti...).
Hermann non può sapere come si dice neve in giapponese, ma Genzo culla spruzzata di bianco la prende proprio come in segno del destino e si rasserena (bella immagine per chiudere il capitolo).

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Ciao Maddy. In questa storia quello che emerge è un Genzo solitario, malinconico, perso nei suoi pensieri e purtroppo stavolta nemmeno Kaltz può fare qualcosa. Un Genzo che ha preso davvero coscienza che Yuki non sia al momento al suo fianco. Se ricordo come era prima il portiere mentre era in giro con la ragazza. Ma tutto cambierà, c'è quel segno nel finale dove è emblematica l'espressione: "perché in questo momento ho l’assoluta certezza che tutto andrà per il verso giusto." Mi è piaciuta la scena riguardante la pioggia e il cappello. Cosa succederà adesso? Grazie a te per ringraziare nelle note finali. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 07/04/2021 - 09:51 am)

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Ciao carissima! Sono la Cianfry. Ci eravamo già sentite, nel corso della tua fantastica" Questione di". Ti ho sempre seguita in questo tuo magnifico percorso e ne sono sempre rimasta affascinata. Mi piace il tuo modo di descrivere le emozioni e le sensazioni dei tuoi protagonisti. Il lori rapporto è stato un veri crescendo di spirali di ricordi, mattoncini piazzati sapientemente uno dopo l'altro, che mi hanno trascinata finoi al capitolo 29. E allora dirai: perché sei quì? Ti rispondo subito! Perché da quì si parte per avviarci verso la fine e ricominciare dall'inizio in una storia infinita d'amore. Da quì, Genzo spezza ogni suo precedente rapporto con il passato e inizia a guardare al Vero futuro...su quel letto c'è il suo futuro e c'è anche tutta la sua storia passata. Passato, presente e futuro si intrecciano in questo tuo primo capitolo. E proprio una questione di pelle il legame con la proprietaria di quei meravigliosi capelli. Gli è proprio entrata nella pelle... Ciao! Sei nelle mi preferite!

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Cara Maddy,
eccoci giunti al momento dell'addio che hai reso davvero bene!
La sensazione iniziale di Yuki e Genzo si essere in una bolla, pur essendo all'interno dell'areoporto, è arrivata anche a me che, infatti, mi sono chiesta dove fossero nel loro stare abbracciati e parlare di tutto o niente. Hai reso bene la tensione appena  partenza, in questo caso anche dell'addio-seppur momentaneo, in cui si mescolano malinconia, preoccupazione e amore. 
La tensione, però, viene poi stemperata da questo gesto inaspettato (per me è stata proprio una sorpresa!!) di Genzo! Non sappiamo esattamente la reazione di Yuki forse perchè per un attimo hai voluto farci sognare e mettere nei suoi panni, o perchè a tempo debito sapremo maggiori dettagli!:-) So che detto ora non sembra credibile ma avevo colto che Genzo aveva chiesto aiuto a Kaltz per qualcosa ma ammetto di aver pensato a un altro tipo di sorpresa, come una cena romantica o qualsiasi altra cosa che volesse fare con Yuki.
A stemperare l'emozione ci pensa proprio Kaltz che ci fa vedere Genzo attraverso i suoi occhi: l'evoluzione e la crescita che il portiere ha avuto nel corso del tempo, da quando è arrivato in Germania ragazzino ad oggi, ma anche il cambiamento che ha vissuto con l'arrivo e la convivenza della sua metà (questa espressione rimane sempre molto significativa!). Ha ragione il tedesco, Genzo con il tempo saprà vivere anche questo amore a distanza e probabilmente ne uscirà ancora più forte; certo dovrà prendere le misure con l'assenza di lei e il vuoto lasciato, ma confidiamo tutti nella sua determinazione!!
Infine, sento di dover spezzare una lancia a favore del povero Tsubasa perchè non posso credere che manchi le telefonate con la sua Sanae!:-) Sappiamo che forse è un pò sbadato ma nessun innamorato (e il Capitano lo è davvero di Sanae) perde una telefonata, soprattutto se è l'unico modo per vederla e sentirla dato che si vive a Km e Km di distanza!:D Se invece è solo un problema di connessione, posso ben capirlo, specie di questi tempi!!:D
Ora sono proprio curiosa di vedere cosa ci racconterai della nostra coppia!:-)
Attendo lunedì!!:-)

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Ciao Maddy. Posso provare a immaginare cosa abbia provato nello scrivere questa parte della storia, come detto nelle note. Un momento delicato per i due innamorati, dove mi è piaciuto vedere Genzo in versione romantica, regalando quell'anello alla ragazza. Deve essere davvero sicuro dei propri sentimenti ed è bello leggere riguardo questo suo aspetto. Mi è piaciuto molto il dialogo con Kaltz che alleggerisce come sempre il tutto e che è molto vicino all'amico a livello emotivo. Sono curiosa di vedere cosa succederà. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 24/03/2021 - 10:50 am)

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L’ora della partenza ormai è giunta. L’unica cosa che possono fare è passare gli ultimi momenti assieme cercando di goderseli nel modo più pieno possibile, tra chiacchiere leggere e ultime coccole. Yuki però è tesa perché già teme la lontananza ma Genzo, più pragmatico per contro, riesce in qualche modo a rincuorarla, nonostante anche lui già senta il peso del distacco.
Il momento del distacco poi viene ulteriormente posticipato perché Genzo ha ancora qualcosa da darle, e scopriamo poi di cosa si tratta, o meglio ne abbiamo la conferma nel colloqui con Kalz.
Ti confesso che, quando Genzo lancia la scatolina all’amico, per un momento anch’io come lui ho temuto che Yuki avesse restituito l’anello, anche se non comprendevo perché avesse dovuto farlo. Invece con quel gesto - tenere l’anello ma restituire l’astuccio - ha voluto creare un ulteriore legame tra loro.
È veramente molto bello il modo con il quale Kalz pensa all’amico, sincero e profondo. Seibriuscita a dare una profondità al nostro Stecchino che non era per niente prevedibile e a creargli addosso una psicologia delvtutto inaspettata (di solito è sempre visto come una specie di yeti).
Tenera anche l’immagine del cucciolo Genzo che arriva in Germania tutto compito col suo cappellino rosso, i guanti e un irrefrenabile voglia di spaccare il mondo, che però a icchi disincantati mostra anche ciò che si ceka sotto la maschera e che ora, ad occhi esperti, è ben visibile, e Hermann in questo Genzo innamorato vede perfettamente (e ne è felice per lui, oer aver trovato ciò che stava cercando e che lo aiuta anche ad essere ancora migliore anche in quello che fa perché gli permette di essere ancor più rilassato e attento).

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Argh! Come ho potuto perdermi il bellissimo capitolo scorso?! Beh, così comunque ne ho letti due di fila! La struggente e momentanea separazione è stata non proprio alleviata, ma sicuramente resa indimenticabile dalla consegna dell'anello: non che ci fossero dubbi sulle intenzioni serie di Genzo, ma adesso è sicuramente più ufficiale (o lo sarà quando Yuki tornerà a casa...). Ovviamente penso che tutti ci aspettiamo Kaltz come testimone di nozze ;-). Ottime e coinvolgenti come al solito le descrizioni degli eventi e le riflessioni: quel parlare di tutto e di niente, rendendo l'attesa più sopportabile, e quelle di Kaltz, sulla crescita e naturale maturazione nel tempo di Genzo e di sé stesso, amico caciarone ma sempre affidabile e capace di serietà nei momenti importanti (compreso quello di scegliere il tipo di anello!). A prestissimo!

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Ciao Maddy!!
Ed ecco che il tempo incombe e con esso il nuovo capitolo (da me, come sai, molto gradito solo a distanza di una settimana :D ).
Genzo ha fretta di uscire dallo spogliatoio perchè sa Yuki lo sta aspettando ma, soprattutto, perchè desidera sfruttare tutto il tempo a loro disposizione. A Kaltz non sfugge la fretta del portiere ma ne comprende anche le ragioni così come è molto carino nell'offrirsi di portarli all'areoporto confermando come ormai sia diventato amico anche suo e si sia affezionato a lei.
La parte vicino alla valigia è molto intensa ed emozionante: la valigia rappresenta il viaggio di chi è partito, è arrivato, e deve ripartire ma anche il movimento e il cambiamento, come quello che hanno vissuto Yuki e Genzo nei mesi in cui li abbiamo accompagnati, quello che li attende nel momento in cui lei partirà e infine quello del futuro che li aspetta (futuro vicino e più lontano). Genzo usa parole e gesti decisi e belli che manifestano tutto il suo amore, la sua malinconia per la partenza e anche la nostalgia che avrà di lei.
La conclusione, come nel capitolo precedente, ci racconta di come il loro stare insieme e unirsi sia fatto di sintonia e complicità dovuta alla conoscenza reciproca sempre più profonda ma anche al sentimento che li lega e che non esitano di dichiararsi.
Loro sono sempre belli insieme, ma ormai è sempre più vicino il momento dell'addio....saranno e saremo pronti!:-)
A presto e buona domenica!!

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