Recensioni per
Questione di...
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 280 recensioni.
Positive : 280
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/08/20, ore 21:26

Questo Kaltz è veramente fantastico!! Sbruffone, furbone e veramente divertente. Il problema è che però con un Genzo così non c'è partita... E' troppo onesto e non si rende conto proprio di nulla!!
Bello che alla fine sia stata Yuki a fare la prima mossa, anche se pure Genzo probabilmente...
Buone ferie!

Recensore Veterano
10/08/20, ore 00:02
Cap. 6:

Capitolo emozionante e ricco di sensualità nel suo finale! Ho apprezzato tantissimo la naturalezza con cui quest’ultima vien fuori, senza alcuna “forzatura”. E devo dare merito alla sua autrice per l’ottima riuscita di questo capitolo, che immagino non sia stato facile! 😉 Non so se già te l’ho detto, ma ciò che apprezzo tanto di quest’opera, tra le tante altre cose, è il lavoro accurato che c’è dietro. È davvero un piacere leggere una fanfic così!

Oltre al crescendo dei sentimenti tra Genzo e Yuki, si avverte nitidamente la nuova intimità che sta venendo a crearsi tra loro, e che il massaggio ha sicuramente accelerato. Mi piace come hai sottolineato il reale legame di fiducia ed empatia che si viene a creare tra chi dà e chi riceve il massaggio, al di là di altre implicazioni. Nel loro caso, tuttavia, quest'episodio segna un ulteriore passo avanti e la frase che pronuncia Genzo, quando non vuole girarsi, è espressa con la sua consueta sincerità, ma rende perfettamente il momento imbarazzante che il ragazzo sta vivendo!
Bravissima Yuki a seguire con attenzione e delicatezza i vari passaggi necessari per rendere efficace il suo intervento, nonostante avesse sotto i palmi delle sue mani la schiena del SGGK! Eppure, anche lei alla fine si è resa conto di essere arrivata ad un punto cruciale, non potendo più ignorare quello che sta accadendo dentro se stessa! È poi, secondo me, molto importante il dettaglio di Yuki che si sofferma sul volto di Genzo (che bella descrizione, a proposito!) oltre che sul suo corpo e quel bellissimo finale… <3
Nessuno dei due, al momento, è intenzionato a rovinare quel “tutto” (cit.) ma ho come la sensazione che l’appuntamento sia solo rimandato! 😉
Ancora bravissima e al prossimo capitolo!
Captainhyuga 

Recensore Veterano
07/08/20, ore 03:14

Altro bellissimo capitolo con altri significativi passaggi! Continua a piacermi tantissimo la caratterizzazione di Genzo e quella inedita, ma naturalissima, di Yuki; ma l’applauso più lungo, in questo capitolo, lo voglio dare a quella di Tsubasa! Nella parte dedicata alla sua conversazione con Yuki, hai evidenziato uno degli aspetti di lui che ho imparato a comprendere e apprezzare meglio nel corso degli anni. È probabile che, per un certo periodo, Tsubasa abbia avuto per davvero la testa solo per il pallone, ma è anche una cosa abbastanza normale per molti ragazzini. Ma, col tempo, ho creduto sempre meno all’idea che fosse insensibile, tonto o non vedesse i sentimenti di Sanae, ma che il suo distacco fosse, in un certo senso, autoimposto. Ci sono poi tanti dettagli e particolari che rivelano l’importanza che la ragazza ha per lui, l’arco narrativo delle medie ne contiene già tantissimi (con un bel botto finale, 😉 peccato solo nel manga!)
Mi piace comunque molto come stai congegnando la tua “timeline”: non solo serve all’economia della storia ma riesce ugualmente a mettere in risalto i personaggi, con le loro azioni e motivazioni.

Un altro bel punto di forza della storia è sicuramente l’introspezione, ma anche alcuni momenti in cui si sorride come, ad esempio, quando Yuki inizia a perdersi nelle sue prime emozioni e poi sbatte la fronte contro il vetro! Oppure le idee del solito Ishizaki sulla presunta bella vita che Genzo farebbe ad Amburgo o il “qualcosa di grosso” (cit.) che il povero Kaltz sta cercando disperatamente di scoprire! XDDD
Tornando a Yuki e Genzo… pensavo che, per quanto amica, e sorella di un altro amico che nel calcio ci è cresciuto, che Genzo inviti una ragazza ad assistere agli allenamenti (allenamenti, non partita) quotidiani, mi dà una sensazione di intimità ancor maggiore dell’aver aperto le porte di casa propria o del mostrarsi in accappatoio! 😉 E poi, è bellissimo come mostri il suo lato più rigoroso, ma anche umano, nella lunga conversazione che hanno dopo a casa. Mi è piaciuto come il sempre orgoglioso Wakabayashi, sappia però ammettere onestamente i suoi errori e non fugga mai dalle sue responsabilità! Questa parte mi ha ricordato un bellissimo passaggio della prima serie dell’anime, quando Genzo subisce il suo primo goal da Kojiro e poi si scopre che era già infortunato. Eppure, lui non ci prova nemmeno a giustificarsi, seppur ferito dallo smacco subìto, anzi: dice addirittura che non sarebbe riuscito comunque a parare quel tiro e che lui è uno che si assume sempre le sue responsabilità! È davvero bello sentir fare questo discorso da un ragazzino: fu uno dei momenti dell'anime che già ai tempi mi piacquero di più e che ho ritrovato nel Genzo di questo capitolo! *_*

P.S. bellissimo anche il legame che si legge tra le righe con Mikami, altro personaggio che amo molto, e il metro di paragone che rappresenta! 😉
Ancora bravissima e alla prossima!
Captainhyuga

Recensore Master
05/08/20, ore 10:10
Cap. 9:

Ciao Maddy. Molto bello questo capitolo nell'osservare il rapporto fra Genzo e Yuki che sta crescendo sempre di più. Mi piace come li fai relazionare l'un l'altra, mediante piccoli gesti delicati e conversazioni dove si allude si vorrebbe andare oltre, ma non è ancora il momento. Leggendo nel titolo del capitolo la parola coraggio ho pensato che finalmente Genzo avrebbe fatto qualcosa per mostrare quel lo agita dentro, invece ciò non è accaduto e forse è stato meglio così. L'attesa rende tutto più interessante, conoscendosi meglio e facendo crescere quel che sentono. Mi sono piaciute molto le frasi riguardanti il porto, ho provato un senso di dolce malinconia. Sono belli anche gli stimoli sensoriali, come la scia profumata che lascia Yuki quando esce dalla doccia. Bello anche l'accenno a Taro, facendomi volare ancor di più con la fantasia. La caratterizzazione di Genzo è ben fatta e lo sto apprezzando sempre di più. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 05/08/2020 - 10:12 am)

Recensore Veterano
04/08/20, ore 13:57
Cap. 9:

Ciao Maddy!!!
se il venerdì è il giorno in cui attendo la storia di OnlyHope, il lunedì sta diventando il tuo!!🤩 sono un po’ come i signori che attendono l’uscita della rivista settimanale!😉 ieri ho letto subito ma ho aspettato a recensire, per raccogliere bene le idee, altrimenti me ne dimentico metà!😅
Bello intenso anche questo capitolo!
Genzo inizia a farsi coraggio, almeno un po’....e mi fa un’unfinita tenerezza per  le sue difficoltà a dichiararsi, difficoltà del resto comprensibili. Di per se’ non è sempre semplice esprimere i propri sentimenti, aggiungici il proprio carattere riservato e il fatto che si tratta della sorella di un suo carissimo amico...insomma avrà bisogno di fare una bella scorta di coraggio anche se inizia decisamente a darsi da fare!! È molto romantico e significativo questo intreccio di mani che gli accompagna durante la passeggiata, 
non e’ sicuramente un gesto qualunque, che credo anche Yuki apprezzi...così come il mezzo complimento sussurrato!
Penso, poi, che in fondo Genzo trovi altro coraggio per aprirsi raccontando della sua famiglia e poi dire che dovrà andare via per giocare in prima squadra (qui ho avuto il mio minuti di soddisfazione per aver intuito che c’ qualcosa sotto già nello scorso capitolo!😉). E anche questo è un l’omento molto eloquente: lei che sembra provata dal fatto che lui partirà e lui che ammette che il suo sentirsi a casa è cambiato da quando c’è lei (ecco a lei non lo dice così ma noi lo intuiamo!), e di solito le persone che ci fanno sentire a casa sono certamente speciali!
L’arruco a casa non fa che rafforzare tutto questo, anzi lo aumenta perché i due non vogliono che la giornata finisca e, ancora, mostrano di condividere una quotidianità ormai consolidata: la doccia a turno, la tisana, lo scherzo sul divano e, infine, l’accoccolarsi insieme a guardare foto sul telefono senza timore di addormentarsi abbracciati! Qui tutte stanno ovviamente invidiando Yuki...😂
Per me, poi, è stata una sorpresa scoprire che in realtà Yuki è ben conscia di aver già dormito così con Genzo!
infine, simpaticissimo il riferimento ai social e ai compagni di strada; riferimento che in fondo lo rende sempre un ragazzo come altri! Qui, tra l’altro,quando ho letto di Taro, seguendo anch’io la storia di OnlyHope, ho pensato “sapessi come se la passa Taro, anche lui con molte questioni d’amore!! 😅- sempre ammesso che stiamo vivendo lo stesso periodo storico nelle rispettive storie).
non mi resta che continuare a seguire e augurarti buona settimana!!

Recensore Veterano
04/08/20, ore 08:51
Cap. 9:

Troppo teneri questi due, che cominciano a raccontarsi la vita e quindi il loro vero io, non le apparenze.. E questo è vero soprattutto per Genzo e la sua presunta inaccessibilità... Ma vale anche per Yuki, la piccolina di casa, che tanto piccola non è e che ha una vita al di fuori dell'essere la sorellina di Tsubasa.
Ci provano a venir fuori dal loro guscio e Genzo ha cominciato a dare un nome a ciò che prova il suo cuore, alla sensazione forte che quella ragazza sia la sua famiglia tanto attesa.
Mmm, Misaki a Montmartre.. E chi mai sarà andato ad incontrare??

Recensore Master
04/08/20, ore 07:58
Cap. 9:

Il coraggio per le dichiarazioni d'amore è merce rara e preziosa, caro Genzo! Anche se un abbozzo di tentativo c'è: quelle dita che si intrecciano, l'abbraccio sul divano...dai, forza che ce la fai! Coerente il pensiero all'amico cui dover in qualche modo render conto dei propri sentimenti. Pur non avendo vissuto la realtà concreta di una famiglia è ben consapevole che il suo miglior amico potrebbe diventare ben più che protettivo nei confronti della sorella. Mi piace molto come sai cambiare la visione delle priorità: l'essere scelto come titolare per le qualificazioni per la Champions sarebbe stato, credo, sono a qualche tempo.prima fonte di una soddisfazione e di una gioia incontenibili. Ora invece è tutto più subordinato alla tristezza per dover lasciare la bolla calda rappresentata dal divano di casa e dalla presenza di Yuki su quel divano. Molto molto bello, come sempre.♥️

Recensore Junior
03/08/20, ore 23:51
Cap. 9:

Bellissimo anche questo capitolo, come tutti gli altri! Ormai si capisce il rapporto speciale che a poco a poco si è formato e qui ci sono stati piccoli ma significativi colpi di coraggio di Genzo e anche di Yuki che lo sprona in modo delicato ma inequivocabile. Mi piacciono sempre tanto le tue descrizioni accurate e l'evoluzione naturale della storia in accordo con la psicologia dei personaggi!

Recensore Master
03/08/20, ore 22:23
Cap. 9:

E questa volta la storia continua ma senza salti temporali, così assistiamo alla passeggiata che prosegue... con molta soddisfazione direi!
Devo dire che è bello questo Genzo combattuto, lo spettro di Tsubasa inizia ad aleggiare nella sua coscienza insieme a tutte quelle turbe legate ai suoi sentimenti per Yuki.
Ma nonostante tutto, la spinta verso di lei è troppo forte e intensa per ignorarla, così i suoi gesti spontanei iniziano a parlare per lui, ho letteralmente adorato il modo in cui la prende per mano.
Come spesso, anzi sempre, accade per questi due personaggi, la carica attrattiva che aleggia tra loro diventa palpabile anche a noi lettori, che riusciamo a sentire quell'energia che aleggia tra loro attraverso le tue parole nel descriverla.
Le dita intrecciate, senza guardarsi negli occhi ma avvertendo tutto è un momento magico nell'innamoramento e tu sei riuscita a descriverlo davvero bene, per non parlare poi del momento verità guardando il porto.
Genzo non è felice di allontanarsi da Yuki, nonostante il posto di nuovo in prima squadra e l'imminente partita contro la squadra rivale di sempre, in cui ingaggiare un nuovo duello calcistico con l'amico/rivale Karl.
E questo la dice davvero lunga su quanto sia ormai andato, perso e ciao (per autocitarmi xD)!
Molto bella e significativa la frase che chiude questo momento, sulla mancanza di casa o meglio di qualcuno da considerare tale.
Sembra proprio che ora lui abbia trovato il modo di provarla...
In tutto questo abbiamo una Yuki altrettanto presa, probabilmente in attesa che sia lui a fare la prima, vera mossa.
Mossa che non si tira indietro dal provocare, anche se in maniera piuttosto velata e delicata, per niente sfacciata.
Il momento casalingo vede i due incapaci di separarsi e così il divano diventa di nuovo quel porto franco, la via di mezzo ideale per camuffare la voglia di stare insieme con qualcosa di quasi fortuito.
Ma come ho già detto nei primi capitoli, ribadisco a maggior ragione ora che i due sono già una coppia, come testimoniano gli scherzi sul divano, il voler stare vicini e gesti semplici, come guardare insieme lo stesso cellulare.
Nel finale Yuki lancia un'ultima provocazione ammettendo che non vorrebbe essere in nessun altro luogo in quel momento e rivelando al portiere (come mi vanto di aver sospettato! xD) di essere pienamente cosciente di aver dormito con lui su quello stesso divano.
Immagino che l'assenza di Genzo darà molti frutti, quindi attendo con impazienza i prossimi aggiornamenti.
Nel frattempo ti faccio i complimenti doverosi e ti saluto insieme a Taro dalla scalinata di Montmartre... <3

Recensore Veterano
01/08/20, ore 15:22
Cap. 4:

Che bel capitolo! Ricco di dettagli interessanti e significativi, sia nella parte narrata che nei dialoghi, su cui vien voglia di soffermarsi! Su tutti, spicca di sicuro quel passaggio nel modo di chiamarsi, che per due giapponesi è un cambiamento da non poco!
A proposito, sono veramente rotolata per come è stato tirato in ballo Kojiro XDDD Non c’è niente da fare, tra quei due son sempre scintille, anche se col tempo si sono un po’ acquietati!
È passato un mese e la situazione non si è sbloccata. Gli alloggi c’erano, non c’erano… ad entrambi, comunque, sembra andare bene così, 😉 sebbene non lo dicano palesemente. Certo, il motivo ufficiale per questa sistemazione c’è: è comprensibile che un amico, in una città straniera, cerchi di proteggere una ragazza, un’amica, per di più sorella di un amico (e parliamo non di un amico qualsiasi) non mandandola allo sbaraglio. È naturale, certo… ma sembrerebbe anche un piacere. Mi sembra che anche Yuki sia contenta di come siano girate le cose, ma trovo altrettanto giusto e comprensibile il suo desiderio di sdebitarsi in qualche modo verso la gentilezza del suo amico, si suppone di vecchia data.
Molto bella l’atmosfera rilassata ed amichevole (per ora) che si è venuta a creare tra loro. Si vede che c’è un certo grado di conoscenza ma non confidenza, o almeno è quello che è sembrato a me.
Resta da capire se l’interesse da parte di Genzo, che chi legge inizia ad intuire, fosse pregresso o più recente! 😉

P.S. Iron Man tutta la vita! XD <3
Ancora bravissima e al prossimo capitolo! <3
Captainhyuga
(Recensione modificata il 01/08/2020 - 03:35 pm)

Recensore Veterano
30/07/20, ore 23:59

C’è un dettaglio molto bello (e molto IC) di Genzo che hai sottolineato nel capitolo precedente e che in questo trova la sua esatta espressione: “è una questione di amicizia e io non ci scherzo” (cit.) Ora: di Genzo, e su Genzo, ne possiamo dire tante, ma c’è un punto fermo nel suo altrettanto fermo e ferreo carattere: il valore dell’amicizia. Espresso sicuramente in modo diverso rispetto al suo amico Tsubasa, ma identico nei principi. Genzo e Tsubasa sono due personalità differenti, con un diverso modo di approcciarsi agli altri, ma entrambi sono ragazzi dall’indole estremamente autonoma e indipendente, sin dalla fanciullezza, ma altrettanto fedeli negli affetti.
Quindi, ho trovato veramente comprensibile e naturale che questo atteggiamento si estenda anche a Yuki, amica e sorella di un amico, con l’aggiunta di un virile istinto protettivo, che fa sempre piacere ricevere, soprattutto quando ci si trova nella situazione di Yuki, in un luogo lontano e sconosciuto. Mi sono messa un po’ nei panni della ragazza e, non so, immaginare di trovare Genzo lì all’aeroporto e poi come punto di riferimento dopo, mi ha fatto sentire rincuorata… non solo per aver ritrovato un volto amico, ma anche perché il SGGK ha la capacità di farti sentire concretamente al sicuro e protetta, proprio come fa con la “sua” porta durante le partite. Insomma, lui è sempre una garanzia, seppur non immune da qualche punto debole… ;-)  Ecco, queste sono le sensazioni che ho provato mentre leggevo e arrivavo alla fine del capitolo, che speravo finisse proprio così come è… finito! E adesso non vedo l’ora di andare avanti!
Un abbraccio e a presto!
Captainhyuga

Recensore Master
29/07/20, ore 10:21

Ciao. Come dice il titolo del capitolo, dove ogni volta amo leggere le parole scelte, è da considerare la chiarezza. Una chiarezza che sembra non esserci, se non solamente un germoglio ed è già qualcosa, sia da parte di Genzo che inizia a riflettere riguardo quel che ha detto Yuki, sia da parte della ragazza stessa, dovendo capire realmente il motivo per il quale ha risposto a quel modo. La cosa che più mi è piaciuta, oltre questo rapporto che sta crescendo piano piano, è stata la presenza di Kaltz. Ha arricchito il capitolo con il suo modo di fare, dove non si può non paragonarlo a Genzo, vedendo le differenze. Bello anche come è scritto riguardo la dichiarazione di Tsubasa e i commenti del tempo che ci ha messo per esprimere il suo amore. Una piccola osservazione che spero sia gradita e sarà sicuramente una svista, la parola "obbiettivo" è "obiettivo." Al prossimo capitolo con la tua bella storia. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 29/07/2020 - 10:23 am)

Risposta a risposta autore.
Ciao Maddy. Grazie a te dell'ulteriore precisazione. Sempre bello confrontarsi. Un caro saluto. :)
(Recensione modificata il 30/07/2020 - 02:51 pm)

Recensore Veterano
28/07/20, ore 15:55
Cap. 2:

Che meraviglia fare un passo indietro e fermarsi a Nankatsu, ritrovando i vecchi amici! <3 
Stupita? 😉 Beh, anche se poi sono passata alla “metà oscura” dei Meiwa/Toho boys, il legame affettivo con il “team Nankatsu” resta per me fortissimo! È da qui che tutto è iniziato, anche nella “real life” <3  E ti dirò di più: anche se non è il mio personaggio preferito, a Tsubasa voglio un mondo di bene! <3
Quando ero giovane forse gliene ho dette tante XD, più che altro per rimarcare il mio sostegno al suo più grande antagonista... ma la verità è che gli sarò eternamente grata e, col tempo, ho imparato a capirlo ed apprezzarlo di più! Infatti, mi piace tantissimo come hai descritto questa “rimpatriata” e il suo modo di relazionarsi con i vecchi amici! Riconosco questo Tsubasa che non puoi non amare, nonostante il suo essere sempre e comunque il migliore, il “vincente”. Un ragazzo indipendente all’ennesima potenza ma fedele negli affetti, il collante che è riuscito ad unireun gruppo di ragazzini che prima si erano praticamente detestati e poi si erano trovati riuniti sotto la stessa bandiera, finendo per amalgamarsi” (cit.) Davvero bella questa descrizione, ci riporta indietro nel tempo, emozionandoci!
Però, nonostante l’innegabile carisma di Tsubasa, per me il vero Capitano è, e sarà sempre, Genzo. Una personalità chiaramente meno estroversa ma di sicuro fortissima, solida e irradiante concretezza e fiducia. Anche la sua presunzione (più evidente durante la fanciullezza) era comunque motivata da fatti inopinabili. Tsubasa, che stupido non era, 😉 lo aveva capito subito e mi piace che tu l’abbia sottolineato!
Davvero bello questo capitolo e il titolo che gli hai dato! Io dico anche che il termine “naturalezza” lo descrive benissimo <3  Questi vecchi amici che si ritrovano durante un periodo di vacanza danno contemporanemanente la sensazione di trovarsi in un capitolo di CT ma anche nella realtà… e menzione speciale al tuo OC, che si inserisce con altrettanta, bellissima, naturalezza e nessun abbagliante effetto speciale, ma che cattura comunque l’attenzione del lettore (e quella di qualcun altro 😉 )

Un abbraccio e al prossimo capitolo!
Captainhyuga
P.S. Auguri di buon compleanno al nostro Tsubasa e al maestro Takahashi, grazie ad entrambi per farci sognare ancora! <3 

Recensore Master
28/07/20, ore 14:43

Chiarezza è sicuramente un titolo appropriato al capitolo, perché è ciò che ogni personaggio cerca o ha cercato, se non addirittura ottenuto.
Nello scorso capitolo Genzo era decisamente su di giri, in questo invece la sua ansia, intesa sotto molti punti di vista, la fa da padrona.
La notte passata con Yuki, abbracciati sul divano, l'ha evidentemente destabilizzato, perché quel contatto fisico prolungato è stato come sdoganante, come lo fu per certi versi il famoso massaggio.
La confusione di Genzo è adorabile e molto umana, in fondo è una ragazzo piuttosto giovane che si ritrova a fare i conti con dei sentimenti e quella che chiamerei ansia da prestazione (in senso lato, ovvio xD).
Nello scorso capitolo c'era una sorta di eccitazione ad accompagnare la sua presa di coscienza rispetto ai suoi sentimenti per Yuki, in questo invece è come se fosse scattato qualcosa in più, un livello successivo che ovviamente lo mette difronte all'esigenza/necessità di capire cosa fare.
In tutto questo troviamo la simpatia dirompente di kaltz, che ho trovato davvero divertente nel suo ruolo di spalla.
Un migliore amico tedesco pronto a farsi gli affari del portiere, in maniera bonaria, e altrettanto lesto a capire al volo come stiano le cose e a spronare una reazione che ne dia aperta conferma.
Yuki rimane inaspettatamente in disparte ma ha me ha dato la sensazione che il suo atteggiamento sia stato qualcosa di voluto, perché Genzo ci racconta di un risveglio della ragazza inconsapevole, è vero, ma qualcosa nel racconto mi fa pensare che Yuki sappia benissimo di aver dormito abbracciata al connazionale.
Non credo quindi che le sue battute siano state fini a loro stesse, le ho sinceramente lette come delle provocazioni mosse a istigare una qualche reazione del ragazzo.
Insomma, credo che lei gli abbia mandato messaggi piuttosto chiari sul desiderio di un evoluzione nel loro rapporto, prendendo come pretesto le faccende amorose del fratello.
Faccende che, manco a dirlo, vorrei leggere nel dettaglio e che sono costate a Genzo un sonoro vaffangiro quando non ha voluto sentirsele raccontare! xD
Menzione speciale e finale all'abbraccio tra Genzo e Yuki, carico di emozioni accompagnate da gesti che valgono più di tantissime parole.
Un abbraccio così inteso da far dimenticare dove si è, che ci sono spettatori e che esiste qualcos'altro al mondo oltre la persona stretta contro il proprio petto. :)

Recensore Veterano
28/07/20, ore 09:44

Ciao Maddy! con questo capitolo sicuramente viene fatta un bel pò di chiarezza!
Se c'era ancora un lontano dubbio sul coinvolgimento di Genzo ora è sicuramente fugato, si capisce da come si preoccupa che non arrivi un sms di Yuki o che lei si senta in imbarazzo dopo la notte abbracciati sul divano (della quale in realtà lei non sembra per niente consapevole), da come vuole uscire in fretta dagli spogliatoi per andare da lei e, infine, da come l'abbraccia!!! L'abbraccio è così bello che mi sembrava di abbracciarli!!:-))
Chiarezza è poi quella che fa Kalt vedendo che una ragazza esiste e come l'amico sia geloso di lei, anche se, secondo me, la cosa che Genzo non ha ancora detto a Yuki non riguarda i suoi sentimenti ma qualcos'altro, magari legato al calcio, per cui vale la pena festeggaire, o sbaglio?
Chiarezza è quella che fa Tsubasa, fianlmente!! Ma la sua dichiarazione la sentiremo mai raccontata? Perchè lui e Sanae sono la coppia dle cuore di Captain Tsubasa e tutti, chi più chi meno, ci siamo affezioanti!;-))
Infine proprio il fatto legato a Tsubasa da un lato conferma ancora a noi e a Genzo che è tempo di dichiararsi, dall'altro però c'è Yuki con la frase "io non resisterei tanto" che mi lascia il dubbio se la dica per lanciare un messaggio a Genzo o con l'ingenuità che contraddistingue lei e suo fratello, perchè in realtà non ha ancora capito quanto il portiere sia preso da lei! Pertanto se anche è consapevole di essere molto legata a lui, non ha capito che lui contraccambia.....
Come sempre i capitoli sono ben descritti e ci fai vivere le immagini davanti agli occhi, grazie!!
Kalt è davvero molto simpatico e ha il ruolo di buon amico; anche lui viene descritto come uno se lo immagina!!
Infine, so che te l'ho anche già scritto, ma il tuo Genzo mi piace sempre tanto perchè pur mantenendo le sue peculiarità si dimostra meno rigido di altri o, ad ogni modo, fa conoscere i suoi sentimenti e conduce una vita "normale", nei limiti di quello che fa lui nella vita!
A presto!!