Ciao!
Perdonami tantissimo per il ritardo, è un periodo un po' no per me.
Ma passiamo subito al capitolo, che vede 2 pov molto importanti.
In particolare, quello di Kakashi mi interessava per sapere come sarebbe riuscito a convincere Naruto.
Mi piace come sei passato da un pov a un altro, crei un effetto decisamente cinematografico.
A questo contribuiscono anche le descrizioni decisamente efficaci, che aiutano il lettore a immaginare bene lo sfondo delle vicende.
È interessante seguire Kakashi mentre, con svogliatezza e poca voglia di vivere xD, va alla ricerca del luogo di lavoro di Naruto.
Quando lo trova, ecco che c'è un efficace "cambio scena" ed è il momento del pov di Sakura.
Ecco, ho apprezzato come i due punti di vista avessero anche uno stile diverso, un'introspezione decisamente differente, complice anche il fatto che le personalità dei due personaggi si assomiglino ben poco.
E qui scopriamo un nuovo particolare su di lei, la rottura del fidanzamento con Sasuke, che è ancora devastante nonostante i 6 mesi da quando è avvenuta.
Si empatizza con Sakura, si spera che riesca a superare questo momento deprimente della sua vita.
E alla fine veniamo a conoscenza di qualcosa di interessante, ovvero il suo ruolo nell'omicidio che fa da sfondo alla trama.
È inevitabile quindi chiedersi cosa farà, cosa scoprirà.
Ci sarà un avvicinamento con Naruto, anche lui pronto ad aiutare nelle indagini?
Ecco, l'ultimo pov di Kakashi è quello che più mi interessava sapere, per vedere come avrebbe sbrogliato la situazione e come avrebbe convinto Naruto nonostante la sua ferma ostinazione. Una lettera è bastata, lettera di cui noi non conosciamo il contenuto, ma che visti gli effetti che ha avuto sarei decisamente curiosa di scoprire.
Un capitolo, questo, che prepara le pedine, perchè presto si entrerà nel vivo delle indagini!
Ci vediamo :)
Anna

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Ciao, eccomi qui ^^
Ho trovato questo capitolo ben scritto e anche molto interessante, senza contare che in una volta sola mi sono ritrovata a leggere di tre dei miei personaggi preferiti di tutta la serie e allora beh, sono andata proprio a nozze.
Ebbene sì, ho un debole per Kakashi, Jiraya e Tsunade – gli ultimi due, poi, quando battibeccano sono troppo la vita, per me. Poi Kakashi ha ragione quando dice a Jiraya che lui e Tsunade dovrebbero dare una svolta al loro rapporto, SUVVIA, COSA ASPETTATE.
Deliri a parte, mi è piaciuto molto il modo in cui hai impostato il capitolo, con il ritrovamento del cadavere nella prima parte (davvero ben scritta) e l'introduzione di Kakashi e Jiraya nella seconda – più Tsunade, anche se per il momento lei è apparsa meno rispetto agli altri due.
Poi ancora, ho trovato ben costruiti il rapporto lavativo tra Jiraya e Kakashi e la caratterizzazione di quest'ultimo: il suo non voler assolutamente perdere tempo e andare subito al sodo, al nocciolo della questione, il suo sondare con estrema minuzia tutto ciò che gli sta intorno e capire fin da subito cosa gli potrà essere utile al caso e cosa invece no, il suo porre domande serrate e molto dirette per raccogliere informazioni… lo hai caratterizzato davvero bene, mi è proprio piaciuto. E ho apprezzato che tu abbia anche raccontato del suo tenersi in costante allenamento e di come il suo corpo si sia rafforzato negli anni, rendendolo molto versatile nei combattimenti corpo a corpo.
Per il momento sappiamo che la vittima non ha identità, che a quanto pare si trovava in un posto nel quale non si doveva trovare e che, nonostante sarebbe stata una cosa assai grave, il fatto che non ci sia stata una fuga di dati rende le circostanze ancora più strane.
Inoltre, il badge della vittima non le conferisce comunque una identità in quanto cambia nome ogni volta che viene passato nel lettore. Insomma, un gran bel ginepraio, non c'è che dire!
Sono sempre più felice di aver iniziato questa storia, sarò ancora solo all'inizio, è vero, ma mi ha già presa parecchio e non vedo l'ora di proseguirla ^^
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

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E rieccomi, anche se per lo scambio.

E' stata una piacevole lettura questa, dove a farla da padrone sono i dialoghi più che la vera e propria porzione narrativa. Arrivando al dunque, non mi aspettavo proprio di rivedere o di sentir parlare ancora di Gaara, eppure eccolo qui, a discutere con Naruto del caso con la volontà di aiutarlo e dargli informazioni. Diciamo che ciò che si dicono non è del tutto illuminante, tranne che per un punto, il suddetto monaco è un solitario. Ha forse fatto suoi i precetti dell'ordine, ma a tutti gli effetti, non ne fa davvero parte? Poi, secondo ciò che dice Gaara, questi monaci sono una specie di setta dedita al bene, e quindi, votati a eliminare solo persone cattive o criminali. Se non sbaglio, la vittima non era esattamente un santo, giusto? Sono felice che Naruto possa contare sull'aiuto così prezioso di un amico come Gaara, che sembra sapere proprio il fatto suo, diciamolo.
Per Sakura continuo a provare sentimenti contrastanti, mi fa molto tenerezza, ma anche un po' arrabbiare. Sarebbe ora che la smettesse con la storia dell'amico d'infanzia, decidendosi a vedere Naruto come l'uomo che è diventato - il bell'uomo che è divenato - fra l'altro, e si faccesse avanti come sarebbe giusto che fosse. Ino ha ragione, non ci si scapicolla così solo per amico, e il fatto che ammetta di aver provato per lui qualcosa di speciale dovrebbe farla riflettere. La scena del Bar è davvero bella, con la sorpresa finale che il barista fa a Ino, un'idea veramente originale e simpatica. Che dire, in attesa di nuovi sviluppi ti rinnovo i miei più sinceri complimenti per la storia, che trovo sempre più intrigante e intensa, anche dal punto di vista emotivo dei suoi protagonisti.
Alla prossima!
Tea.

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Ciao,
eccomi arrivata per lo scambio. Purtroppo non conosco Naruto, non ho mai letto il manga, so solo che è biondo veste di arancione ed é, credo, un campione di arti marziali, quindi non posso dare un parere su quanto i personaggi siano IC.
Premesso quanto sopra questo prologo mi ha incuriosito. Abbiamo un protagonista che ha deciso di tornare nella sua terra natale ma che per qualche motivo ha deciso anche di fingere di essere sposato. Uno dei motivi a quanto pare è che vuole tenere lontana la sua ex fidanzatina dei tempi dell'adolescenza.
Mi ha colpito quella sensazione di estraneità provata dal protagonista, forse perché avendo anche io lasciato la mia città natale conosco quella sensazione di sentirsi allo stesso tempo "a casa e stranieri" ogni volta che torno.
Ma nel caso di Naruto deve essere ancora più profonda questa sensazione, probabilmente da quando è andato via é cambiato molto e sopratutto deve aver affrontato parecchie disavventure, visto anche il bisogno di super alcolici.
L'entrata in scena della ex, cambia l'atmosfera malinconica e in certo senso la rallegra, anche se in realtà lei è furibonda. Mi piace il fatto che lei capisca in un attimo la bugia di Naruto, le bastano pochi sguardi indagatori per capire che non esiste nessuna ex moglie!
Hai reso bene sia il carattere irruento della ragazza, sia il suo legame con il protagonista. Entrambi infatti dimostrano di conoscersi molto bene e si percepisce che tra loro esiste ancora un sentimento. Quanto profondo ancora non si sa, immagino che più avanti sapremo se tra loro sia rimasto solo affetto e complicità o se ci sarà qualcosa di più.
Nel complesso questo inizio mi è piaciuto, sei riuscito a caratterizzare bene i personaggi e a invogliare la lettura della storia, adesso infatti voglio sapere perché Naruto é tornato a casa e come evolverà il rapporto con Sakura.
E poi sono certa che stia per succedere qualcosa, perché Naruto non dà l'idea di un tipo con una vita da "e anche oggi ho fatto arrivare le cinque e timbrato il cartellino" mi sembra piuttosto un tipo che viene rincorso dai guai! E sono certa che Sakura, che Naruto lo voglia o no, si troverà al suo fianco.
Complimenti per questo primo capitolo e al prossimo scambio! 😊
AlbAM

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Buonasera caro, eccomi qui per continuare con la lettura della tua long. Ritrovare Kakashi in un mondo in cui decisamente non si trova a suo agio è esilarante, riesce a tirare fuori il peggio del suo cinismo e del suo malumore a quanto pare. Infatti mi sono chiesta cosa diavolo sia andato a fare lì, in un luogo tanto diverso e così fuori dal mondo, dove tutto sembra procedere a rilento come fermo a qualche tempo prima. Chi ha ritrovato mi ha lasciata davvero piacevolmente stupita: Gaara in coppia con Naruto: guarda, di norma avrei pensato ad un semplice lavoro così come lo vediamo, ma una parte di me sta invece cercando di non fissarsi troppo sull’idea di un’attività di facciata per qualche altro motivo di cui ancora non sono a conoscenza.
Ehhh hai capito Sakura? Stava con Sasuke poi si è ritrovata cornificata e pure poco prima del matrimonio. Sono sinceramente d’accordo con la sua capa, non c’è che dire: uno così è meglio perderlo che trovarlo, soprattutto prima di essere legati a vita. È triste ma anche comprensibile, verosimile che lei abbia reagito così. Sai cosa è bello di questa tua storia? Che mi è davvero facile immaginare ogni singola mossa di ogni personaggio, perché anche se i tuoi capitoli non sono molto lunghi – e per fortuna! Io e i capitoli lunghi non andiamo proprio molto d’accordo – riesci comunque a giostrarti tempi e spazi dedicandoli alle descrizioni fisiche, d’ambiente e i vari movimenti. I personaggi sono loro, canonici, riconoscibili nei gesti e nel pensiero, nel loro atteggiamento pure. Sono sempre più interessata al proseguimento di questa tua long, sono coinvolta e mi intriga pensare a quello che potrebbe accadere ad ogni nuova parte pubblicata. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ho molto apprezzato ambedue le parti in cui si divide questo capitolo, la prima quella professionale ci mostra un Naruto capace, un professionista che ben conosce il suo mestiere. in tutto questo sei riuscito a descriverlo senza distanziarlo dal suo lato più "casinista" o spontaneo come il destreggiarsi con un maglione troppo pesante. Una classica piccola disavventura quotidiana.
La seconda parte si incerta invece sulla natura umana e dei sentimenti dei protagonisti, mi ha fatto troppo ridere la gioia inespressa di Sakura a sapere che il matrimonio del suo migliore amico era in crisi. Possiamo vederla come vogliamo, ma rimane una bastardata XD per quanto sia adorabile da leggere. Quando gli ormoni spingono anche la coscienza si mette da parte XD.
Ho apprezzato come la "fede" sia stata introdotta, un piccolo gesto apparentemente spontaneo. Ma tutto questo non basta ad evitare la trappola in cui Naruto involontariamente cade.
Non importa quali fossero le sue motivazioni, l'unica verità è che lui non vuole starle lontano.
Le ultime righe sono le più divertenti.

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Eccomi ^^
Sul gioco d'azzardo ha ragione Kakashi, mentre immagino davvero che Jiraya ci passi le giornate ahaahahah.
Il mistero del risentimento di Naruto mi incuriosisce, sia per il rancore che prova, sia perchè sia così restio a tornare a Konoha.
A presto ciao ^^

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Ciao, eccomi finalmente e scusa il ritardo!
Devo dire che col capitolo due la storia assume tutt'altri toni rispetto al primo. L'entrata in scena di Kakashi mi ha entusiasmato: le sue introspezioni mi sono piaciute un sacco e ho trovato, in lui, un protagonista davvero interessante da leggere.
Senza contare tutto il mistero in cui si ritrova coinvolto! ** In realtà però il capitolo non inizia con lui, bensì con una guardia prossima alla pensione.
Ecco, devo dire che tutta la scena, qui, è davvero somigliante a un episodio televisivo di qualche thriller, ti faccio i miei complimenti.
Ci immergi nel mistero di questo omicidio e subito le domande di Kakashi diventano le stesse del lettore che, improvvisandosi detective, è curioso di scoprire cosa sia successo.
Non sembra un omicidio semplice e sicuramente ci sono ragioni a noi ora ignote dietro.
The hype is real!
Sul finale viene proposto di chiamare qualcuno, qualcuno che non vuole avere nulla a che fare con tutto questo... mmmmh Naturo non è vero?
Lo stesso Naruto che Sakura ha trovato tanto sconvolto nel primo capitolo.
Mi chiedo come si comporterà Kakashi per convincerlo e come reagirà Naruto. Infine un commento su grammatica e stile: lo stile scorre fluido e la lettura è davvero piacevole, anche la grammatica è corretta.
Inoltre i periodi sono spesso articolati in modo un po' più particolare con magari qualche termine diverso dal solito e questa è una cosa che apprezzo.
Nel complesso mi è piaciuto! :)
Ci vediamo~
Anna

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Ciao, eccomi qui ^^
Era da un po' che avevo adocchiato questa storia e sono molto felice di averla iniziata perché mi è bastato leggere il Prologo per appassionarmi e per incuriosirmi non poco.
Ho trovato il Prologo molto interessante, ricco di dettagli e indizi che portano chi legge a non vedere l'ora di sapere come si svilupperanno nel corso della storia – mi è piaciuta molto il modo in cui hai detto tutto e niente allo stesso tempo: sappiamo che Naruto è tornato nella sua città natale, che ha avuto dei trascorsi con Sakura e che da quando è tornato in città cerca in tutti i modi di evitarla perché ha un fardello troppo grande che gli grava sulle spalle; poi ancora, che Naruto, da quel che ho capito, finge di essere sposato e che Sakura lo ha capito semplicemente osservandosi intorno e non percependo lo stesso clima che si dovrebbe respirare se due persone fossero sposate. Tutto questo, incastrato al proprio posto, per il momento non è ancora nitido, ma è proprio per questo che invoglia nel proseguire la lettura, perché sono elementi molti interessanti che vanno poi a delineare la trama della storia.
Ho apprezzato tantissimo l'introspezione di Naruto e la caratterizzazione di Sakura. Per quanto riguarda Naruto, mi è piaciuto il modo in cui hai delineato il suo stato d'animo, il suo sentirsi praticamente alienato nella stessa città nella quale è cresciuto e in cui aveva lasciato un pezzo di cuore. È anche interessante notare come, se fosse dipeso solo ed esclusivamente da lui, non sarebbe mai tornato nella sua città natale, motivo per il quale ha fatto il suo ritorno solo e soltanto per cause di forza maggiore. Per quanto riguarda Sakura, invece, mi è piaciuto il modo in cui si è posta nei confronti di Naruto perché è vero, magari è stata molto brusca all'inizio, ma così facendo sono riuscita a percepire quanto quella situazione stia gravando anche sulle sue spalle e di come la separazione volontaria (da parte di Naruto, il quale continua a evitarla) la faccia stare male. Ci credo che pretenda delle spiegazioni circa la loro condizione, ma al contempo sono contenta che si sia addolcita in un secondo momento, quando guarda Naruto negli occhi e capisce che quello non è il momento giusto per parlare. Che anche se l'attesa continua a fare male, Naruto necessita di ancora un po' di tempo prima di aprirsi con lei.
Inutile dire che adesso sono davvero curiosa di scoprire cosa succederà da qui in poi. Le premesse, secondo me, sono ottime. Inoltre, la lettura è stata scorrevole e molto piacevole.
Non vedo l'ora di proseguire ^^
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

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Ciao Mask, eccomi a recensire per lo scambio, e scusa per il ritardo.
Ci tenevo a proseguire la tua storia che in questo capitolo complica semmai ancora di più le idee che mi ero fatta. Tralasciando la figuraccia di Sakura che torna sui soi passi a subire le ira della terrificante Tsunade, lanci il sasso e togli la mano. Mi riferisco all'informazione che fornisci non su l'assassino ma sulla vittima, che riconduci direttamente a una vecchia conoscenza di Naruto. "Il capo", lo definisci così. Ma il capo di cosa? E Naruto forse, in passato a investigato su questa persona malavitosa, mi verrebbe da pensare, che non è riuscito a incastrare? Si fa sempre più intricata la faccenda, anche se aspetto sia il proseguo della vicenda legata all'omicidio che al rapporto fra Naruto e Sakura, che sospetto avrai modo di farmi approfondire. Per ora ti saluto, è stato un piacere passare ancora da te!
Tea.

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Ciao! Eccomi qui!
Sono sorpresa di trovare in questo capitolo i genitori di Naruto! È stato molto carino scoprire il loro passato, come si sono conosciuti e anche venire a conoscenza del fatto che Naruto ha preso molto dalla madre in quanto ad abilità informatiche! In più ci fai sapere che in gioventù anche loro avevano a che fare con "La Radice" e che però hanno sempre mantenuto il segreto con il figlio, mentre Naruto, a cui, una volta cresciuto, è toccato lo stesso destino, si è sbottonato di più con loro. Dopotutto ha un carattere molto aperto, quindi non ce lo vedo a tenere segreti se non strettamente necessario.
Comunque, ancora aleggia un certo mistero intorno a "La Radice", mi chiedo di cosa si tratti!
In più la cosa che mi ha colpita di più dell'intero capitolo è stata la bontà e la dolcezza dei genitori di Naruto, che hanno rispettato la sua scelta, hanno compreso le sue difficoltà e lo hanno aspettato, riponendo in lui la massima fiducia! Ho sorriso quando la madre sperava che lui accettasse di lavorare come docente anche in seguito al caso per averlo vicino a sè.
Come sempre, hai fatto un ottimo lavoro.
A presto!

Misa

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Buonasera caro, che piacere essere qui a continuare con la lettura di questa long, che già mi aveva colpita dal prologo. Interessante la piega che sta prendendo il tutto, si torna indietro di qualche settimana e la quotidianità che vedo è completamente differente da quello che avevo percepito – il poco, il giusto – dal prologo. Ha tutta l’aria di una routine portata avanti come sempre, un lavoro come un altro, oltretutto l’aggiunta della neve rende neutro paesaggio, percezione di colori e di suoni: ho davanti ai miei occhi l’esistenza grigia di un anonimo personaggio che vede solo grigio. E poi tutto prende colore al piano del ritrovamento del cadavere. Trovo azzeccate le reazioni del dipendente, il modo di parlare e reagire alla presenza di un Kakashi decisamente fermo, tipico nel suo carattere che ritrovo amabilmente riportato qui con cura, diretto e mai prolisso.
Lui e Jiraya sono un’accoppiata vincente per il ruolo affibbiato ad entrambi, sono perfetti anche perché si incastrano alla perfezione come colleghi. Due caratteri opposti che si mostrano nella totalità durante il passaggio di piano, dove con Tsunade succede il putiferio. Sento così familiari le grida, i gesti, i movimenti e le interazioni; i dialoghi sono costruiti più che bene e pure ogni reazione mi da quella sensazione di riconoscerli frase dopo frase. Lo trovo un fattore importantissimo, avendo a che fare con dei personaggi appartenenti ad un’opera specifica fatta e finita.
Ho amato Naruto alla follia, dalla lettura completa del manga, al collezionarlo, alla visione dell’intero anime e via di fanmade con fanart, fanfiction, e chi più ne ha più ne metta. Trovo fondamentale quindi dirti che stai facendo un ottimo lavoro con i tuoi protagonisti, ben costruiti secondo la linea data dai caratteri originali, ben appaiati nelle diversità di carattere, riconoscibili senza ombra di dubbio e sfaccettati. La situazione è sfiziosa e da modo di poterli vedere sia in stealth che in azione, e ancora adesso nella testa mi ronza la scena precedente, quella di Sakura e Naruto, e non vedo l’ora di scoprire come si incastrino tutte queste informazioni in uno scenario comune.
Leggerti è piacevole, riesci a tenere alta la mia attenzione e stuzzicare la mia curiosità passo dopo passo, portandomi a voler conoscere di più tutto ciò che sta accadendo, il come ed il perché. Il testo è pulito e la stesura corretta, amo vedere una storia pubblicata in modo ordinato, perché anche l’occhio vuole la sua parte non soltanto il contenuto. Spero di poterti incontrare presto di nuovo perché vorrei procedere con la lettura. Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Bell'idea di dare a Naruto e Gaara come nickname volpe e tasso.
Anche se Gaara altro genio dell'informatica mi lascia un po' perplesso, sempre meno di Naruto sia chiaro. Ben fatta la parte sui pensieri di Naruto perchè lascia intendere bene come rivederla l'abbia scombussolato, mostrando come gli uomini spesso siano degli sciocchi quando pensano di poter cancellare delle parti di se stessi.
Intanto si apprende qualcosa in più sul loro rapporto, come stiano portando avanti un'operazione privata con altri esperti di informatica.
Ho trovato decisamente affascinante la descrizione che Gaara fa dei monaci assassini, gente che non si occupa di giustizia e pace ma solo di combattere i cambiamenti.
I cambiamenti possono portare ad imprevisti capaci di minare la sicurezza di una nazione, il loro agire potrebbe anche essere giusto o magari vogliono solo preservare la situazione per loro più favorevole? Dipende dal punto di vista.

Una bella chiacchierata quella tra Ino e Sakura, proprio come Ino anch'io sono rimasto stupito quando Sakura se ne è uscita con una tale affermazione. Divertente come la rosata non abbia notato l'importanza delle sue parole, evidentemente era troppo preso dai propri pensieri e probabilmente aveva il bisogno di parlarne con qualcuno .
Giustamente Ino le fa notare come il tutto suo agire sia stato eccessivo per vedere un amico per quanto caro.
Tutti sembrano aver capito come stanno le cose tranne lei, anche se forse lei non lo immagina ancora credo che Tsunade e Ino si attaccheranno come le peggiori sanguisughe a lei osservando curiose l'evolversi della situazione.
Intanto un certo ragazzo abile con la matita entra in scena molto interessato alla bionda impertinente.

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ok, eccomi qua. Mentre leggi questa recensione immaginami in una valle di lacrime (anche se ora sono un po' finite, ma lunedì ce n'erano eccome).
Mi dispiace enormemente che la storia sia finita, come hai detto, l'ho seguita costantemente. Non ho mai frequentato il fandom di Naruto e su questa storia ci ero finita per caso, a causa dello scambio a catena del giardino ( lo ringrazio infinitamente).
La storia è stata molto bella e intrigante sin dall'inizio. Ho amato i vari colpi di scena e il suo modo di coinvolgere il lettore nel formulare le proprie ipotesi. La connotazione del genere "giallo" che la caratteristica è stata ben definita e delineata; le informazioni scritte non sono state scritte a caso, ma si vede che sono il frutto di una bella ricerca pesante. Infatti, l'informatica e la criminologia sono materie alquanto ostiche (lo dico da studentessa di scienze investigative). I colpi di scena non sono stati pochi e mi hanno piacevolmente sorpresa, come quello che è accaduto in questo capitolo.
Il modo in cui è stata scritta è risultato, a mio parere, molto fluido e coinvolgente; il modo in cui si scrive una storia è tutto.
Per quanto riguarda i personaggi hanno subito una crescita interiore non indifferente, alcuni sono stati in grado di superare parte della loro sofferenza. La sadicità in questa storia non è mancata (e poi dici a me), in particolare si è sentita quando hai descritto il modus operandi con cui è stata uccisa la guardia.
Sono stata felicissima di essere riuscita a intuire una parte dei tuoi piani, questo non può significare altro che hai descritto bene le cose e il lettore è riuscito a comprendere la realtà delle cose.
Sono sollevata dal modo in cui è finita la storia, anche se dici che sono sadica, anche io so apprezzare l'happy ending.
Il P.S. finale mi aveva dato la speranza di leggere qualcos'altro inerente a questa storia, poi, quando ho visto di quale storia si trattava, sono piombata nella tristezza: "l'avevo già letta" :'(
Passando a questo capitolo, direi che Jiraya si è vendicato del tiro mancino giocato da Naruto ( e io che pensavo chissà chi fosse XD). E' stato un colpo di scena anche il fatto che Minato fosse stato anche lui un membro dell'associazione, anche se lo sospettavo un pochino. La parte finale è stata sia romantiche che esilarante; insomma un anello fatto con una fazzoletto di carta XD, vabbè un anello di fortuna. Sai che bello quando in futuro il figlio, o la figlia, chiederà: "mamma, papà come ti ha chiesto di sposarlo?"... "Con un anello fatto con un fazzoletto di carta" XD. Morta.
Insomma, mi dispiace enormemente che sia finita, ma sono stata più che felice di averla letta.
p.s. Le piccole cose lasciate in sospeso potrebbero essere un buon spunto per delle piccole one shot.
Va bene, spero di leggere altre tue "maxi storie".
Alla prossima Inu_ka

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Veramente divertente la parte iniziale tra Sakura e Tsunade, i pensieri della povera allieva sono veramente piacevoli da leggeri.
Credo che chiunque, con un minimo di giudizio, in una simile situazione cercherebbe di risolverla mantenendo un minimo d'orgoglio accettando qualsiasi punizione.
Ovviamente era chiaro che Sakura non l'avrebbe mai licenziata, ma questo non toglie l'impazienza dettata dalla curiosità di conoscere la sua reazione.
Questa non delude quando scopre il ritorno di Naruto e il suo istinto collega subito tutti i punti. Infatti, come tutti, subito le si accende in viso il luccichio dell'impicciona. D'altronde tutta quella scenata non la si fa per vedere SOLO un buon amico.

Venendo a Naruto la sua chiacchierata con Jiraiya è stata molto interessante da leggere. Si scopre che questo caso è più legato a Naruto più di chiunque avrebbe mai detto, sono curioso di scoprire altri particolari. Ma l'aspetto che ho trovato più interessante sono le ultime righe, dovendo indovinare cosa Naruto abbia chiesto direi una fede di matrimonio fasulla.

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