Recensioni per
Everything about you.YOU.
di xalternative

Questa storia ha ottenuto 415 recensioni.
Positive : 414
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
29/03/12, ore 14:38

Oh! il tuo capitolo è bellissimo, già lo sai no'?
Mo ti faccio una recensione figa con la mia parte preferita: *w*
-Oh,ma guarda che io tra dieci minuti stacco.-avvisò la biondina.Masticava la cicca a bocca aperta con fare irritante.Voleva apparire sensuale,ma la sua immagine non faceva trasparire altro che VOLGARITA’.
-Mmh,dieci minuti?-chiese Zayn retorico contraendo la mascella.A quanto pare dieci minuti erano un’eternità dal suo punto di vista.Fece per alzarsi,ma la ragazza lo stoppò appanicata.
-No,vabè,magari faccio uno strappo alla regola.Se chiedo a Sally di coprirmi,posso finire in questo preciso attimo.-rispose frettolosa.
-Non è che puoi inviarle direttamente un messaggio anziché raggiungerla in cucina?Sai com’è,ho fretta.-
Lei annuì.
‘Dio,svegliati ragazza.Non ha neanche chiesto il tuo nome.Quella SUD è l’unica parte di te che gli interessa.Ma forse a te sta bene così.Mah,troia.’pensai tra me e me.
Estrasse il Nokia dalla tasca.Digitò i tasti così velocemente da sembrare premuti a caso.
-Fatto.-gioì con un sorrisetto in faccia.
Zayn portò il pugno al petto e piegò il gomito,per permettere alla troietta di mettersi a braccetto con lui.
Ero stata troppo occupata a fissare la ridicolaggine della situazione da non capire che non potevo.Non potevo sopportarli per qualche altra oretta in versione coppia-dichiarata.
-Sì,ok.Sono le otto e mezza.Karen tu resti con loro,no?Io e Harry andiamo su in appartamento.Insieme.DA SOLI.-dissi,calcando sugli ultimi sintagmi della frase più del dovuto,giusto per lasciare intendere.
Ka si strinse nelle spalle.Era d’accordo,insomma.
Mancava qualcosa.UNA FRECCIATINA,ecco.
-Vabe,allora ciao a tutti.Ciao Zayn.E ciao…com’è che ti chiami?Ah già,il tuo moroso il nome non te lo ha ancora chiesto!-.
Bel lavoro,Grace.
La biondina mi fissò con sguardo perso.Probabilmente non l’aveva capita.Troia,e anche stupida.Bingo.
Se non altro avevo colto nel segno con Zayn,data la sua espressione,e quello mi bastava.
Io e Hazza cominciammo a camminare.
-Ma moroso è l’albero di more?-imitò Harry,facendo la voce di quella deficiente e ironizzando sulla sua ottusità.
Cominciai a ridere come una mentalmente poco sana.
-Dio.HAHAHAHAHAHAHA.Sei.HAHAHAHAHAHAHA.Un cazzo.HAHAHAHAHAHAHA.Di genio.HAHAHAHAHAHA.-.Mi asciugai una lacrima che mi era spuntata a causa della fragorosa risata.
-Madonna.Harry sposami.HAHAHAHA.-
-Grace,in un primo momento sembrava stessi dicendo ‘Harry,scopami.’-.Scoppiò anche lui in una maliziosa risata.Tornò,poi,subito serio-Guarda che non stavo TOTALMENTE scherzando.Una sana scopata me la devi.Dopo tutte ste mosse che ti ho ‘assecondato’…-
lasciò in sospeso la frase che non gli avrei comunque permesso di terminare visto che ribattei.
-Si vede quanto soffri ad assecondarmi.Si vede proprio.-gli feci notare,spintonandolo di poco.
Senza neanche accorgercene eravamo arrivati sotto al mio palazzo.Salimmo e finalmente mi ritrovai nei mio amato appartamento.
-CASA DOLCE CASA!-esclamai,buttando a terra borsa borchiata e chiavi insieme.
Non mi curai di Harry e corsi in camera mia.Non vedevo l’ora di mettermi più comoda di quanto non fossi già.Mi spogliai buttando per l’aria vestiti e converse.Aprii l’armadio e infilai un enorme felpone che mi aveva lasciato Francisco per ricordo.Mi fungeva da vestitino.Era probabilmente l’unica cosa che mi piaceva nonostante mi ricordasse Brighton.Era Giugno.Ma indossai comunque le mie babbucce bombate a forma di panda.Ero stata capace di dormirci in piena estate.Anche Snooki lo faceva.
Quel programma,Jersey Shore, stava cominciando un po’ a condizionarmi la vita.
Tornai in salone,dove trovai Harry a curiosare sul mobile vicino alla tv.
-Hei,se hai bisogno di andare in bagno o tutto quello che vuoi fa pure.Io ti aspetto qui.-Lui accettò e si diresse verso il corridoio.Io mi buttai sul divano come un sacco di patate.Afferrai il telecomando.Mi misi sul fianco destro e cominciai a fare zapping.


Harry’s POV.

Mi aveva appena detto che potevo andare in bagno.O fare tutto quello che volevo.Magari era un messaggio implicito.Magari quella volta ci stava.Magari avremmo scopato.Era da un bel po’ che non mi facevo qualcuna.Quella alla festa con lei era stata la mia ultima volta.Ero DECISAMENTE in astinenza.Stimavo quella ragazza.Finalmente avevo la libertà di avere rapporti sessuali con una femmina senza il rischio di farla innamorare.A lei piaceva Zayn,quindi era un pericolo scampato.
Mi piantonai davanti allo specchio dell’ingresso.Diedi inizio a uno dei miei ‘rituali’ che di solito faccio quando voglio dare il meglio di me con una ragazza con cui devo stare ‘molto vicino’.Ehm.
Tornai in salone con la convinzione che la sua risposta sarebbe stata nient’altro che un immediato ‘sì’.Ma non fu così.La ritrovai addormentata.I cambi di scena della tv facevano da luce intermittente sui suoi capelli rossi,che risplendevano più di quanto non facessero già quotidianamente.Mi sedetti cauto sul bordo del divano,vicino a lei.
Guardavo la sua espressione.Probabilmente stava sognando.Ma no,non era un sogno.Era un incubo.Lei aggrottò le sopracciglia.Doveva essere davvero un incubo orribile.


Grace POV.

-Allora,prendiamo una fottuta decisione.250£?-propose il ragazzo impaziente.
-Guarda.Per 300£ le fai quello che vuoi.-rispose lui.
Origliavo impaurita da dietro la tenda rossa sfumata.
Improvvisamente lui entrò nel mio ‘spogliatoio’ facendomi sussultare.
-VA’!-mi ordinò duro.
Mi alzai dallo sgabello e andai nell’altra stanza,camminando come meglio potevo sugli altissimi stivali neri lucidi.
Sorpassai la tendina e trovai il mio solito palco.Il mio solito palo.Ma un solo ragazzo.
-Ciao.-mi salutò,con un ghigno quasi malefico stampato in faccia.Non ricambiai il saluto.Lo odiavo.Odiavo tutti coloro che avevano il coraggio di presentarsi lì davanti.
-BALLA….qui giù però.Vicino a me.-mi impose sfacciato.
Scesi gli scalini sempre più insicura.Sempre più impaurita.Cominciai a ballare prendendo le distanze da quel bavoso.Ma mi si avvicinò.Mi incastrò tra il suo corpo e il palco.Cominciò a strusciarsi,ma io non ci stavo più.
-Eh,ma che fai?-gli chiesi,spingendolo in avanti.Mi faceva davvero schifo.
Lui afferrò con impeto la cravattina che portavo al collo,una delle poche cose che indossavo insieme al reggiseno,pantaloncini e stivali.
-Senti troia,non ho pagato 300£ per niente,ok?Ora o fai la zoccola per bene,oppure te la vedi con lui.-mi ringhiò faccia a faccia.Poi sorrise.Prese a baciarmi il mento,poi il collo,poi…

Il cuore cominciò a battermi più forte.Spalancai gli occhi e mi alzai di scatto.Magari Londra era magica,ma non faceva miracoli.Certi cibi devi aspettare giorni per digerirli.Quel flashback mi aveva totalmente sconvolta.Non avevo ricordato,avevo sognato.Quindi avevo rivissuto.E non sono cose che ti auguri di rivivere nella vita.Anzi,non ti auguri nemmeno di VIVERLE e basta.
In quell’esatto momento ero emotivamente provata.La prima persona che avevo visto quando avevo aperto gli occhi era stato Harry.Aveva avuto un sussulto,probabilmente causato dal mio risveglio brusco.Lui era ancora lì.
-Dio,Harry.-
.Lo abbracciai.Tremavo.Come un bimbo interrogato alla lavagna.Come un cane lasciato al gelo.Come una foglia percossa dal vento.
Tenevo il riccio stretto a me.Cominciai a piangere sulla sua spalla.Lui non capiva.Lui non poteva capire.Ma non gli importava.Ricambiava l’abbraccio nella maniera più calorosa che poteva.
-Hei,hei piccola.Era solo un sogno.-mi rassicurò con un tono convincente.
-No.-gli dissi,continuando a piangere.
Lui non capiva.Lui non poteva capire.
Mi sedetti e portai le ginocchia al petto.Le cinsi con le braccia e ci infilai la testa.Ero devastata.Sentivo lo sguardo sconvolto di Harry puntatomi addosso,come un fucile o una pistola.
Il mio BB vibrò.Non mi sentivo di vedere chi fosse.Non mi sentivo di alzare la testa.Di tornare alla luce,alla realtà.Mi andava bene quell’angolino buio,tra le mie gambe.Affogata nella mia insicurezza,nella mia paura.Nella mia paura del mondo e della gente.Paura di cui nessuno era a conoscenza.
La gente non capiva.La gente non poteva capire.
Sentii Harry schiarirsi la voce.
-‘Siamo nell’androne del palazzo.Stiamo per arrivare in appartamento.xx’-lesse ad alta voce .-E’ di Karen.-chiarì poi,nonostante fosse una cosa più che ovvia.
Espirai.Allungai le maniche del felpone fino alle nocche delle mani,per poi asciugarmi le lacrime.Mi alzai e presi Harry per la mano.
-Andiamo..andiamo in camera mia.-singhiozzai.
Non volevo farmi vedere così fragile.Gli altri non dovevano sapere.O forse neanche Hazza doveva sapere.Eppure,una volta entrata in stanza,decisi che era ora.Era ora di aprirmi con qualcuno che non fosse Karen.Nel momento in cui chiusi la porta della mia camera,sentii quella d’ingresso aprirsi.


Zayn POV.

Entrammo nell’enorme appartamento di Ka solo dopo dieci minuti buoni passati sul pianerottolo.La ragazza non ci sapeva tanto fare con le serrature.Eppure non mi sembrava uno di quei grattacieli scadenti,dove tutto è difettoso e cade a pazzi.Magari non era colpa dell’edificio,ma solo e unicamente di Karen.
Andammo nel salone,come nostro solito.Io mi sedetti sulla poltrona,mentre tutti gli altri erano sul divano.Ero incazzato nero.Quella Holly…Ellie…Angy,oh,insomma,la troietta dello Starbucks mi aveva decisamente lasciato a bocca asciutta.
Aveva il suo periodo e l’unica cosa che ero riuscito a scroccare era stato qualche giochetto nel bagno di un bar qualsiasi di Oxford Street.
Ma che deficiente che era quella ragazza.Anche un bradipo avrebbe capito che avevo accettato di uscire con lei solo e unicamente per scopare.Perché mi inviti se NON PUOI FARLO?
Karen intanto aveva già cominciato un discorso di cui non mi interessava minimamente.
-Vado un attimo in bagno.-dissi,quasi solo per avvisare.Non stavo chiedendo il permesso.
-Oh,và pure.-rispose Ka,avvinghiata a Niall come suo solito.Per l’appunto.Non stavo chiedendo il permesso.
Mi alzai e mi diressi mogio verso la toilette.
Chissà dov’era Grace.Ero in casa sua e non me lo ero ancora chiesto.Strano.
Vicino alla porta del bagno c’era un’altra anta bianca.Sopra appeso c’era un’enorme triangolo stile segnale stradale con su scritto DO NOT DISTURB.
Stile inconfondibile.QUELLA era la stanza di Grace.Feci per andarmene ma sentii delle voci.Distinsi quella di Harry.
‘CHE CAZZO STANNO FACENDO DA SOLI IN CAMERA?!?’ .Prima vocina nella testa.Incazzata e invidiosa.
‘AVANTI ZAYN.CREDEVI DAVVERO CHE AVREBBERO GIOCATO A MONOPOLI?’ .Seconda vocina.Realista e rassegnata.
‘ENTRA E FATE UNA COSA A TRE!’ .Terza vocina.Ironica e depravata.
Le misi a tacere tutte e tre.Erano solo pippe mentali le mie.Non stavano facendo niente.Provai,quindi, a prestare attenzione a ciò che si stavano dicendo.


Grace POV.

Quasi non ero convinta di ciò che stavo facendo.Continuavo a rimuginare le conseguenze in testa.
Perché?Perché a me?
Continuavo a coprirmi il viso con le mani,quasi dalla vergogna.
-Ok,Grace,ora mi sto seriamente preoccupando.Calmati,ci sono io qui.E se vuoi parlare,non c’è neanche bisogno di dirti che sono disponibile.-sbottò Harry all’improvviso.
Con la faccia ancora coperta dalle dita affusolate decisi di mettere fine a quel momento da suicidio.
-Vabene.-.Tirai su col naso e mi sedetti sul letto e gli feci segno di fare lo stesso.
-Ti sei mai chiesto perché sono venuta a Londra?-
-Sì,me lo ha detto Karen.Perché da quando eravate piccole era il vostro sogno.Fin dalle elementari vi siete immaginate le vostre giornaliere camminate ad Oxford street,oppure le serate di shopping intensivo da Harrods.E ancora il giro sul London E…-.Lo stoppai con una risatina isterica.
-CAZZATE.Tutte cazzate Harry.Solo e soltanto cazzate.-.Mi fissò interrogativo,ma non fece domande esplicite.Probabilmente aveva capito che avrei potuto ripensarci da un momento all’altro,decidere di stare zitta e magari tacere per sempre,quindi non era il caso di interrompermi.
-Non so se te ne sei mai accorto.Te ne sei mai accorto di come cambio argomento quando mi chiedi di Brighton?Te ne sei mai accorto di come cambio argomento quando mi chiedi di mio padre,di mia madre,della mia vita e famiglia in generale prima che arrivassi qui?-.Feci una pausa,non destinata a una risposta,però.
-Non sono mai piaciuta ai miei genitori,o forse sì.Quando ero ancora una neonata.I problemi sono cominciati a sorgere quando diventai mentalmente autonoma.Quando cominciai a capire come ero davvero o come volevo essere.Ricordo ancora mia mamma tornare a casa con in mano decine di vestiti rosa e di bambole usate.Ricordo ancora la delusione nei suoi occhi quando mi vedeva giocare con il mio Goku SuperSayan,anziché con Barbie magica sirena.Le prendevo per questo,sai?Le prendevo di santa ragione.Lei,poi,diceva che ero strana,che ero deludente,che ero sbagliata.Diceva che dovevo essere come tutte le altre bambine.In questo periodo infantile,però,mio padre era quasi del tutto assente.
I PROBLEMI,quelli veri,sono cominciati proprio quando ha cominciato a far parte della mia vita.14 anni e mezzo.Piena pubertà.Per due anni …per due cazzo di anni sono stata vittima delle sue porcherie,di quelle dei suoi amici.Mi dava agli sconosciuti per poche centinaia di euro.Ho lavorato al night del suo collega Patrick per 6 mesi consecutivi.E poi,bho,è stato un trauma.E lo è tutt’ora.E’ difficile.E’ difficile perché risogno tutto.E’ difficile riviverlo tutte le notti.E’ difficile camminare per strada e sentirti fragile.E’ difficile sentirti come se chiunque su questo mondo sarebbe in grado di farti del male….-sputai quelle parole con tutto il dolore che avevo in corpo.Appoggiai i gomiti sulle ginocchia e mi misi le mani tra i capelli.
-Hei,Grace.-.Harry mi alzò il mento con un dito,costringendomi a incontrare i suoi occhi smeraldo.
-Dimenticherai.Promesso.-.Poi mi soffocò in un abbraccio.Forse,mi sentivo al sicuro.


Zayn POV.

Avevo seguito tutto il discorso.Dalla A alla Z.I pensieri mi viaggiavano in testa alla velocità della luce.
‘ E’ uno scherzo?E’un cazzo di scherzo,vero?Dove sono le telecamere?Dove sono queste fottute telecamere?’

Recensore Master
28/03/12, ore 21:11

No dai, con tutta la buona volontà di 'sto mondo... Undici parole sono un po' pochine u.u Sì, se ti interessa sono logorroica. E anche nullafacente. Oh, soprattutto questo. LOL
Bene, finita la prefazione figa, perchè è figa la prefazione anche nelle recensioni.. Recensisco.
Allora, non chiedermi come ho trovato la tua FF, io leggo e basta. Non cerco categorie, (tranne qualche volta che non ho un cazzo da fare, ma sul serio. LOOOOL) ciò che mi capita... Leggo. Poi la cosa bella è che la tua... NON E' UNA STORIA MIELOSA E ROMANTICA, CAZZO! Ed è per questo che mi piace, cara (ti chiamerò con vari vezzeggiativi carini carosi (?) visto che non conosco il tuo nome u.u). E.. Dio, che vita da incubo ha vissuto Grace. Poi, tanto per fare conversazione, appena hai detto il nome Francis, l'ho subito legato al modello Francisco Lachowski (GRAN PEZZO DI FIGO, da aggiungere alla lista di quelli che mi farei LOL). Poi, una mia osservazione puramente psicologico- realista. . Ho sempre creduto negli scopamici. Che poi nei film, da una scopata (buono e sano sesso, intendo) mi vadano a finire all'"amore".. E' una cosa che non sopporto. Ed è per questo che adoro Harry. Inoltre, Adoro Grace,adoro il suo cinismo. Ma anche le sue debolezze, che si ostina a nascondere. Adoro il suo orgoglio, adoro le sfide che accetta. La adoro. E poi Karen. DONNA TENEROSA. Cioè dai. A me fa' morire. Soprattutto con l'intervento da Starbucks. Cioè... EPIC WIN BABE! E... E Zayn. Amo gli stronzi puttanieri del cazzo. Sì, li amo con tutta me stessa. Amo anche la sua... Sensibilità? Non so se chiamarlo così, il suo stupore, quando ha ascoltato (anzi, ORIGLIATO) la storia di Grace. Bene. Poi, un'altra cosa. LOUIS. Con il suo TI PIACCIONO LE CAROTE? mi ha cambiato la serata. Grande donna. Amo le conclusioni dei tuoi capitoli. L'ho detto già che Amo Grace? Basta. Stiima.
Bene. That's enough.
Su twitter sono @timetosaybyebye (sì, non sono un genio ma compatiscimi, ero fuori di me quando ho cambiato Nick su twitter. LOL) Avvertimi quando posti.
Spero ti faccia piacere la mia recensione.
Peace, I'm Out.
Laura :D

Recensore Veterano
28/03/12, ore 17:43
Cap. 1:

Odi i prologhi, ma intanto ne hai fatto uno che é stupendo! *-* Cavolo, okay, ora sto incollata al computer a leggere la tua fan fiction per tutto il resto del pomeriggio (?) No, perché, mi hai incuriosita! :DD

Nuovo recensore
27/03/12, ore 11:16

è A S S O L U T A M E N T E fantastico,come del resto tutti gli altri capitoli ;) <3 non vedo l' ora che continui!

Recensore Veterano
26/03/12, ore 23:24

ogni volta che leggo un capitolo della tua storia mi emoziono.
che tenero Harry, secondo me alla fine si innamorerà di lui e la metterà in culo a tutti(?)

ok,la devo smettere con le droghe çwç

beh,me ne vado.
adiooos.

con amore,
Marty xx

Nuovo recensore
26/03/12, ore 21:10

Si ok, ma tu non puoi farmi questo! C'è non mi puoi lasciare così! Adesso mi farò 184589 di pippe mentali su come portebbe continuare la storia (?)
E' sempre tutto perfetto, come scrivi, la storia, T U T T O.
Ti prego continuaaa! :3
Marty. 

Recensore Junior
26/03/12, ore 18:14

no no no no....C'èèèè...tu DEVI assolutamente continuare...non puoi lasciarmi appesa così D: ti preeego continua al più presto *-* è STUPENDO :3

Recensore Veterano
26/03/12, ore 15:11

Ciao bella :3
Come va?
Passo subitissimo al capitolo.
E' uno spettacolo, davvero, amo il tuo modo di scrivere. Dovresti pubblicare la storia è bellissima ed è scritta benissimo.
E io comprerei il libro, e secondo me lo comprerebbero anche le 65476544 persone che recensiscono :D
Voglio assolutamente leggere il prossimo, mi intriga troppo LOL
Bravissima come sempre :)
Un bacio, Eli ♥

Nuovo recensore
26/03/12, ore 13:21

scusa se non ho mai recensito, non stò venendo quasi mai quì, comunque mi è piaciuto leggermente di più il capitolo prima, si leggeva più velocemente :-)

Nuovo recensore
25/03/12, ore 23:03

Oddio! kxsfskmgksdljgfldfv
Anche questo capitolo è STUPENDO!
Poi alla fine è Harry è dolcissimo dbfsjdkhgjs *-*
Per non parlare di Zayn HAHA :3 dsjfkash
Devi continuare presto ok? ok.
No sul serio... mi piace moltissimo il modo in cui scrivi :3
#muchlove

Recensore Junior
25/03/12, ore 22:42

Oh porca trota *--*
Sono passata sotto tuo consiglio e mi sono innamorata.
Grace è tenerissima e sotto certi versi spacca i culi (?)
Zayn è..Zayn LOOOL
Harrs è Harrs + tanta dolcezza rffsjgbjfdbgjdbgjb
Me la infilo tra le seguite così so quando posti ogni volta arjbgjfbg.
xx lia.
ps. spero che G. stia meglio çç

Nuovo recensore
25/03/12, ore 22:08

Oddiooooooooooooooooooooooooooo.
Tu che aggiorni e io non me ne accorgo.Sta cosa mi ha fatto saltare i nervi(?)
CHE COSA SONO QUESTI RITARDI MOSTRUOSI,SIGNORINA?
Se vabe che poi io inizio le mie recensioni con una predica sui ritardi,ma non sono mai capace di arrabbiarmi con te.
Ora prendimi per pazza,prendimi per squilibrata,prendimi per deficiente,ma sono stata TUTTA LA SANTA SETTIMANA  a parlare con le mie amiche della tua fanfiction. °-°
Loro non 'appartengono al mondo di EFP' quindi era come parlare al muro.Mi volevano ricoverare.
Ma passiamo al capitolo.
DSGAJSHGJDASHGJASHGJDSAJVJNDJBNDSJGJSHGJASGE.Era da un po' che non scrivevi un capitolo triste.E' questo che mi piace di te.La facilità e la professionalità con cui affianchi ironia a serietà.Cose buffe a cose importanti e così via.E' scritto da DIO.Zayn che origlia.MA CHE FA?!?!lolololol
ok,sto sclerando.Cazzo non ora.Devo fare una recensione decente.
Vabe poi che altro dire?Lo sai quello che penso di te.
Ricordati del fatto che mi sono iscritta a EFP solo per recensire la tua storia di mia volontà,tanto che mi piaceva.
Aggiorna il prima che puoi,a costo di prendere 3 a scuola.Te lo recupero io(?)
ciaaaaaaaau.

Nuovo recensore
25/03/12, ore 18:37
Cap. 1:

Eccomiiiiiiii :) Vai avanti bella che questa storia mi intrippa troppo ahahahah. Sei bravissima.. E spero che con queste recensione ti senti meglio.
Un bacio, e ripeto se hai bisogno di parlare io ci sono :)

Recensore Veterano
25/03/12, ore 18:37

ORA NON POSSO FARE UNA RECENSIONE DECENTE PERCHE' DEVO FINIRE IL CAPITOLO.
MI PRENDO I PUNTI RECENSIONE CON UN ESERCITO DI 'BRAVA' E DOMANI TE LA MODIFICO E LA RENDO FIGA.
N.B.
I BRAVA LI LASCIO LO STESSO.
HAHAHAHHAHAHA.IL FATTO CHE HO MESSO 'N.B.' MI FA RIDERE.
LET'S START.
BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA BRAVA

Recensore Junior
25/03/12, ore 15:52

Zayn curiosone !! Ma farti gli affari tuoi no ?!! Nei prossimi capitoli voglio che Grace lo faccia ingelosire di più , così impara a origliare u.u !!!