Rasha osservò mentre gli altri schiavi spogliavano e rivestivano lo straniero con stracci simili ai loro. Ciò che aveva temuto vedendolo arrivare si era puntualmente avverato: il suo padrone aveva aggiunto il visitatore alle sue fonti d’energia. [...]
Tentare di fuggire era stata una mossa incredibilmente stupida, eppure lei aveva provato ammirazione per l’ardire del mago fatto schiavo. Ogni suo gesto sottolineava la differenza esistente tra loro, e al contempo l’affascinava.
Vederlo frustare le fece male, ma cercò di controllare il suo sentimento.
Non c’era nulla che potesse fare per distogliere il padrone dall’infliggere la giusta punizione allo schiavo disubbidiente.
Alla fine, Dakova lo gettò a terra e si rivolse proprio a lei: «Impediscigli di morire», le ordinò con un ghigno. Prima di tornare alla sua tenda, rivolse un ultimo sguardo alla schiena – ormai ammasso informe di carne sanguinolenta – dell'uomo a terra e dichiarò, con voce abbastanza alta da risuonare in tutto l’accampamento, che addomesticarlo sarebbe stato divertente.
Autore:
Mari Lace | Pubblicata: 16/08/18 | 16/08/18 Rating: Arancione | Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Capitoli: | Completa
Note: Missing Moments | Avvertimenti:
Categoria:
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The Black Magician |Leggi le
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