Vuoi volare con me? Raggiungeremo le nuvole chiudendo soltanto gli occhi e sorrideremo. Rideremo anche quando avremo i moscerini apiccicati sul viso e gli occhi che piangono per il vento.
Dimmi che voleremo insieme, solo oggi.
Dimmi che voleremo anche se non ci sei più. Anche se la tua mano non c'è.
Partecipa al Contest: "Perchè Wolfstar è meglio".

Dedicata a mia figlia che oggi compie gli anni

L'ikki che ritraggo è quello ancora incattivito dalla Death Queen Island (o Isola della Regina Nera), e chi parla è il fratello: Shun di Andromeda...
NO YAOI

E' una mini storia che parlerà di due ragazzi che non si fermeranno alle apparenze e che soprattutto ascolteranno il cuore

«Vieni con me» disse improvvisamente James, prendendole la mano e interrompendo la sua tranquilla cena a base di pasticcio di carne e chiacchiere con Mary e Alice.
«Dove…?» iniziò a chiedere Lily, sospettosa: Pericolo James Potter!, sembrava gridare il suo sesto senso.
Lily soffre di vertigini... ma ha James al suo fianco, e con lui riuscirà a volare.
Storia classificatasi sesta a parimerito nel Classici Disney Contest indetto da lyrapotter.

Si tratta di un piccolo gioco/esperimento per indirizzare l'ispirazione. Consiste nello scrivere un’intera storia, semplicemente scrutando a fondo uno di quei passaggi idilliaci che si vedono su tumblr.
Dovreste almeno provare, tutti voi. Vi assicuro che è parecchio divertente vedere l’immaginazione prendere il sopravvento e incominciare ad inventare dettagli che non esistono, né nella foto, né probabilmente altrove, in alcuna circostanza.

Quella vecchia bisbetica di Marge Dursley ha appena violato l'undicesimo comandamento: NON INSULTARE LILY E JAMES POTTER. Come reagiranno i coniugi Potter di fronte a cotanta insolenza? E se la vendetta giungesse oltre che per mano dell'amato erede anche per zampa di un pulcioso amico?

Una song fic che parla del sogno di due ragazzi, irraggiungibile da uno di loro, ma che per essere realizzato costerà qualcosa di molto prezioso, il tutto nella cornice del 1943

Questa non è propriamente una poesia.Sinceramente nemmeno io so cosa sia. Mi è uscita in un momento scazzo 'sto pomeriggio. 20 minuti così :)
La figura protagonista non è ben definita. Forse è questo il bello di sto "pezzo". L'intento è che ognuno leggendola, possa farsi una propria immaginazione...
Mi raccomando recensite cosicché possa migliorarmi ;)

Poesia dedicata alla piccola Yara.

Gerard è il gatto di una strega, però a quanto pare i gatti delle streghe hanno il pelo tutto nero, mentre lui ha una zampina bianca. Forse quello non è il posto giusto per lui, forse buttarsi giù da una scopa in volo è un piano troppo folle, però se gli permetterà di trovare una casa solo per lui, beh allora tenterà la sorte. Chi se lo aspettava che avrebbe trovato Mikey e Frank?
Sì, avete capito bene. Gerard e Frank sono dei gatti. La follia è di casa a quanto pare.

" Anche se lui non ama per niente la confusione e il chiasso inutili, in quel momento il silenzio asettico dell’angusto stanzino, intervallato solo dal ronzio del distributore di bevande posto di fronte a lui, gli è a dir poco insopportabile.
Perché ha imparato ad associarlo a quello. A quei momenti di attesa solitaria nel corridoio del reparto di ortopedia, mentre nella mente e nell’animo un’infinità di pensieri si affacciano e si accavallano.
A quei momenti in cui si trattiene anche dal fare un respiro più profondo degli altri per timore di sentire qualcosa che non vada. Di sentire qualche spasmo. Di sentire male. A quel maledetto ginocchio ovviamente[...]"
Mini oneshotina sul Daio-Sama (strano, guarda!)

-La vita è troppo bella per farla finita ed io oggi volevo dire addio al mondo, al solo e a tutto ciò che mi circondavva...!-

"Riuscirò mai a fare qualcosa di buono?"

Insegnami a volare.