Cercare di affrontare quella situazione pazzesca con gli antidolorifici e l’alcool lo stava solo facendo scivolare in una degenerazione totale della mente e dei sensi e alle volte, quando si guardava allo specchio del bagno, gli sembrava – seppur per pochi secondi – di vedere un estraneo davanti a sé.
Fili bianchi e grigi spiccavano tra i suoi capelli scompigliati e persino la barba incolta cominciava a mostrare segni precoci di vecchiaia. Alle volte – probabilmente se lo immaginava per via degli spasmi di dolore improvvisi e febbrili – aveva quasi l’impressione di vedere i suoi occhi brillare nella penombra del suo spartano bagno.
La vita all'interno del villaggio governato da Madre Miranda scorre immutata, in una consuetudine perenne lontano dalle ingerenze occidentali, venerando la santa donna e ottenendo in cambio cure e protezione. Ma come ben presto scoprirà lo stesso Karl Heisenberg, neppure un lord come lui è immune a certe "malattie".

“Perché sono qui?
Perché ti ho lasciato andare?
Perché adesso c’è lui nel mio cuore?
Perché vorrei tanto riaverti indietro?”
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Dave/Peter... l'ho scritta oggi, ascoltando Dreamin' in a Casket degli Hardcore Superstar (*-*). Probabilmente non è un gran che... ma volevo provarci :') enjoy guys!

Raccolta: momenti intimi, erotici e non, tra lo stregone Callisto e il Mago Vargas...
Drabble e flashfic che partecipano a diverse challenge di scrittura...
Troverete indicati i Prompt a inizio di ogni capitolo

Yuri e Chanel sono due adolescenti molto diversi fra loro ma il destino ha deciso che si devono incontrare.
La storia è raccontata sotto i punti di vista di Yuri e Chanel.

Una serie di drabble di come gli esponenti dei Varia siano potuti diventare i sensei di Tsuna e di alcuni suoi guardiani.
★Autore: Kamy
★Fandom: KHR.
★ Iniziativa: Questa storia partecipa al Contest di scrittura “Back to school” a cura di Fanwriter.it!

Questa è una piccola serie di fic che mi è venuta in mente per puro caso. Già dal titolo penso che sappiate di cosa tratterà,spero che vi piaccia -Prince the Ripper-

-Miao…-
I muscoli ampi delle spalle si irrigidirono all’istante quando alle orecchie giunse quel suono, sussurro irriverente appena soffiato fuori dalle labbra.
Volse lo sguardo, la Pantera, andando a fissare con iraconda furia due iridi verdi, le palpebre spalancate.
[Leggero GrimmUlqui]
[Dedicata a raxi chan (L)]

Toc, toc, toc.
Altro toc. Quarto gradino. Pausa per scorrere rapidamente i nomi dei mittenti delle lettere che hai appena prelevato dalla casella postale. Se non ci sono bollette da pagare proseguirai a passo più rapido, in caso contrario sbufferai e ti appoggerai al corrimano con forza.
Aspetto. Tonf.

PARTE 1: Amburgo, 1986.
Genzo Wakabayashi inizia la sua nuova vita in Germania.
Karl Heinz Schneider decide di non farci amicizia, Hermann Kaltz è più pragmatico.
La long-story mai richiesta sulla storia del terzetto amburghese.
[CONCLUSA]
PARTE 2: Giappone ‘45 / Germania ‘87. 
Tatsuo Mikami vuole essere un calciatore, non un padre.
La vita è piena di sorprese.

In cui Louis è uno studente particolarmente dotato in matematica, che nel tempo libero fa il fattorino delle pizze e prova a determinare il proprio sentimento per Harry Styles dentro dominio e codominio ben definiti.
Harry/Louis

Ti sembra paradossale quello che sta succedendo. Non può succedere, non a voi. Non è possibile che l’uomo che è a pochi metri da te sia lo stesso che ti ha mandato quei messaggi poche ore fa con il tono più distaccato che ti è mai stato riferito. Non vi era mai successo prima.

[...] - Oh, Squ-chan, sapessi - rispose Lussuria, felice. - Ho trovato un sito veramente interessante... -
- Sito? - ripeté Squalo, confuso.
- Sì, si chiama Facebook. -
[...] - Non dirmi che ti sei iscritto! -
- Ovviamente! [...] Tu sei iscritto? -
- Mi credi un idiota??? Certo che no! Io sono un assassino professionista, non un adolescente che ha tempo da perdere!... Ora sei vuoi scusarmi, ho altro da fare. -
[...]

Sì, lo so, avevo detto che non avrei più scritto di Oscar. E in realtà non l’ho fatto davvero, perché questa bagatella risale a diversi mesi fa e mi è venuta in mente nel momento in cui mancavano i capitoli finali di Normandia e io non avevo la forza di andare avanti. Sapevo che l’avrei dovuta pur sempre completare, ma non avevo idea di quando. Mi ero pure dimenticato di averla scritta.
Trama dunque assai fantasiosa, ma senza pretese, in cui Oscar non riesce a lasciare la Normandia per colpa di una carrozza che, per misteriosi motivi, sembra non volerne sapere di ripartire dopo aver affrontato la prima tappa.
Allora, memore che le sorti di un personaggio dipendono da quelle del suo autore, la nostra eroina s’imbarca in un viaggio lunghissimo per terra e per mare, veleggiando sulla brezza di un passaggio spazio temporale dalla natura non meglio precisata che la conduce fino al XXI secolo, al solo scopo di chiedere conto e ragione del perché nel suo mondo, invece, il tempo pare essersi fermato.
Storia dunque lontana dai canoni di stretto realismo in cui spesso mi sono costretto, sia pure con qualche licenza.
Sulle "variazioni" vedrete leggendo.

Sherlock e John sono ospiti a cena nella casa di un famoso Professore londinese.
La cena verrà interrotta dalla rivelazione di un falso presente tra i quadri della collezione, con annessa riflessione sulla ricerca del vero attraverso Buoninsegna e Bach.