Subito dopo le mie gambe si rifiutarono di muoversi, iniziò a piovere e fu un lampo a chiarirmi le idee
Fu in quel momento che ...... ... ..... per sempre.

-… un cosa?!- gridò sbalordito sperando di aver capito male.
-Uno scopa-amico.- Gli ripeté sottolineando la parola -hai presente, un amico con cui una ragazza può…- ma non ebbe il tempo di finire la frase che lui la azzittì dicendo -Sì, sì lo so cos’è. Ma io non capisco PERCHÉ vorresti un amico…simile.- le chiese evidentemente molto perplesso dalla notizia dell’amica.
-Perché ho sempre pensato che potesse essere divertente…- si giustificò lei scrollando le spalle. [...] -...vorrei che fossi tu...-

Una città di provincia apparentemente tranquilla. Fino al primo delitto che lascia la città senza un perchè, mentre la vita di due donne si intreccia per sempre.

Ho scritto questa poesia piccolissima perchè il vetro è uno dei materiali miei preferiti, XD può essere banale, ma io mi ispiro con poco

Pensieri e riflessioni alle 6 del mattino in treno, la mia mente vagava libera tra il sogno e la realtà.

Ho ho scelto te. Evidentemente, la scelta sbagliata.
Le scelte sono sempre difficili, in particolar modo quando ti rendi conto di aver perso qualcosa. Un estratto, uno sfogo, un panorama cupo fatto di ghiaccio.

Mi sto dimenticando di te.

Tra Yuma e Kotori c'è un muro, un muro di vetro che la ragazza vuole distruggere.
Questa storia partecipa al Writober indetto da Fanwriter.it
Prompt: Vetro

Avvicinai la mia bocca che sentivo bollente al tuo orecchio, “spogliati” sussurrai e ti sentii fremere.

[BlueMoon]
Al mondo esiste un oggetto per descrivere la mia vita.
Un semplice oggetto che tutti conoscono, ma sono solo pochi quelli che lo considerano di grande valore: il vetro.

Cosa resta?
Come trovare un appiglio mentre tutto crolla, cade a suolo in frantumi?
Riflessione di un attimo, forse aperta a differenti interpretazioni.
Dedicata ad un amico.

Harry si trova davanti ad un grande specchio, nel quale vede i suoi genitori e incomincia a perdersi e a cullarsi in quel passato, apparentemente riaffiorato per lui. Ma quando vuole mostrare questa scoperta al suo amico Ron, si rende conto che, ciò che i suoi occhi vedono in quello specchio, altro non sono che i suoi più profondi desideri. Ognuno materializza i propri nel riflesso di quel vetro, perché quello è lo specchio delle brame. Ispirata al film ‘Harry Potter e la pietra filosofale’.

Perché anche a Gotham, di tanto in tanto, ci si ricorda di regali nascosti e decorazioni sbagliate.
Ci si ricorda dell'amore folle tra un arlecchino e un clown.

Rocco prende e dice che andrà via, che ci sono così tante cose da scoprire, nel mondo, che è inutile fossilizzarsi ad Hoenn. Adriano sospira, inudito, quando l’orizzonte s’inghiotte l’ex campione di Hoenn.
Non versa nemmeno una lacrima – ora capisco cosa hai provato, Alice.
[Rocco/Adriano | Partecipa all'iniziativa "Secret Santa Challenge" indetta da Mari Lace e Sia sul forum "Ferisce più la penna"]
Per stagtree.

Si può morire per il senso di vuoto?