Ogni parola scritta è stata sputata fuori dal mio cuore.

Una piccola flashfic introspettiva, o un breve viaggio nella mente del decimo Dottore nei suoi ultimi istanti.
Ogni movimento di un tuo muscolo è una fitta lancinante. Programmi un ultimo
viaggio, una tappa molto breve nel mezzo del vuoto spaziale. Vuoi essere solo quando succederà,
vuoi che tutto accada in fretta e nella più personale intimità...
Questa fic l'ho ritrovata in mezzo a tanti bozzetti in una cartella dimenticata da Dio nel mio vecchio computer. Devo averla scritta quando avevo qualcosa come dodici, tredici anni... ma rileggendola l'ho trovata decente, e ho pensato di pubblicarla. Siate poco clementi, grazie.

AU. Lelouch è cieco, invalido e sembra essere l'antitesi del noto terrorista Zero, ma....perchè c'è lui sotto la maschera di Zero?Suzaku non capisce e non vuole accettarlo. Così ....

La Valemont, un'università di scienze sociali costruita dentro il castello di Jonathan Valemont (1045-1687) in Pennsylvania a Pitsburgh...Come? Vi chiedete come un uomo possa vivere più di 600 anni? Beh, un umano forse non potrebbe farlo, ma il signor Valemont non era di certo un umano. La Valemont University, che, a differenza delle altre ospita alunni dai 15 ai 28 anni, non è una semplice università di scienze sociali, bensì un luogo dove giovani creature sovrannaturali possono imparare ad usare i loro poteri. I ragazzi della Valemont che sembrano giovani, in realtà hanno centinaia d'anni e, sono strani esseri, quali Dèi, Semi-Dèi, Maghi, Streghe, Demoni, Gnomi, Folletti, Fate, Lupi Mannari, Vampiri, Sirene, Arpie, Troll, giganti, ciclopi e molti altri.

Cosa sarebbe poter partire davvero, andare incontro alla meravigliosa "route de la lavande" francese? Lasciarsi alle spalle tutto... per ricominciare di nuovo?
Un invito perché tutto questo accada davvero.
Una poesia: più precisamente si tratta di un sonetto. Siccome sono abbastanza nuova ai componimenti custruiti con una metrica fissa, chiedo venia se ho commesso qualche errore. In questo caso sarei lieta che me lo facciate notare, in modo da correggere :)

La sera del 14 febbraio. Un Booth, una Bones e una Valentina.
Per addolcire chi è rimasto con l’amaro in bocca.

Valentina è una giovane ragazza che vuole scoprire cos'è l'amore

"Era un piovoso pomeriggio di metà febbraio. Tokyo è piuttosto fredda in questo periodo dell’anno. I Bladebreakers, più Daichi e Hilary, erano riuniti nel dojo della famiglia Kinomiya, dove stavano tutti i membri quando si trovavano in città. Il clima nel piccolo ambiente era insolitamente silenzioso. La pioggia aveva raffreddato anche gli animi più infuocati. Daichi ciondolava da una parte e dall’altra, Hilary cercava di leggere un libro, ma erano ormai tre quarti d’ora che era sulla stessa pagina, Rei si era sdraiato su un futon e si era addormentato abbracciato a Max, mentre Kappa armeggiava col suo computer. Kai sedeva in un angolo, a braccia incrociate, gambe in posizione da loto e occhi chiusi, la schiena contro la parete." MA SALVE!!! Sono tornata, con una nuova shot dolce dolce!!! Eh si, Takao e Kai sono troppo puccioli!!! GRAZIE ADUAH PER AVERMI SPRONATO!!! UN BACIONE SHUN

^^ Ciao, sono ancora io. Questa volta ho deciso di postare una piccola one-shot su un tema completamente diversa da quello mio solito, cioè Harry Potter. Faccio ginnastica artistica, e l'altro giorno, nel guardare una ragazza della mia palestra, così leggera e pura, mentre eseguiva una coreografia alle parallele, ho sentito un brivido nel percepirne l'incredibile energia... tutto di lei mi ispirava infinita poesia... i muscoli tesi, la concentrazione, le mani che scorrevano sull'attrezzo, gli occhi limpidi come angoli di cielo, l'indicibile grazia, unita ad un'incredibile forza... Ecco. Questa va a Valentina, che mi ha saputo ispirare, lei che ha dato tutto per la sua passione più grande, Valentina che a volte piange, ma che si rialza, nonostante tutto. Grazie, Valentina.

Conoscete Valentina, la ragazza creata da Angelo Petrosino? Lei è solare, allegra, gentile... perfetta insomma. Forse anche troppo.
E se Valentina fosse stata diversa? Se fosse stata una ragazza ribelle,insolente, con i suoi alti e bassi? Che sarebbe successo?

Dal capitolo 1:
Ho avuto un sussulto. -Cosa?!? Un viaggio in Norvegia?!?- ho gridato. Incredibile! Mai e poi mai avrei pensato di andare in Norvegia!!
Valentina, Tazio, Irene e Gianni andranno in Norvegia per le vacanze estive e non vedono l'ora. Valentina terrà un diario di viaggio, Tazio scriverà delle lettere per Vale durante il viaggio, Irene farà le foto che metterà nell'album del viaggio e Gianni metterà una bandierina in ogni tappa. Tutti soni pronti, e voi? Leggete!

"Valentina vuole provare nuove emozioni.
Ma non poteva provare più a sognare, perché non si era mai svegliata.
Ma non poteva più provare a fingere, perché non sapeva più com’era la realtà."
Questa è la seconda storia dello stesso filone di “Emilia ha iniziato a truccarsi” che vede come protagonista un’altra ragazza in bilico tra il suo mondo e quello esterno: Valentina.

[S.Valentine Story]
I am not afraid to keep on living

In quelle strade fredde e bianche come la luce [Sempre lei, sempre quella stessa luce che la folgorava!], cercava un indizio che portasse notizie di lui, che portasse la sua voce. Ma dov’era? [Aveva lasciato solo quell’abbagliante raggio.]

I am not afraid to walk this world alone...
[Dedicato a tutti coloro che hanno sofferto per amore, e a cui questa festa fa solo male.]

Valentine è un ragazzo efebico dai ricci scuri e l'aria sensuale; è bello come il dio Amore e per questo corteggiato dai compagni di scuola.
E' socievole, allegro, sportivo e ha il brutto vizio di picchiare chi lo importuna.
Ma questa è solo un lato del suo carattere.