L’Africa, con i suoi spazi immensi e le sue infinite risorse, offre innumerevoli possibilità a coloro che hanno uno spiccato fiuto per gli affari e una certa dose di coraggio. Ma alcuni tesori, più di altri, sono pericolosi anche solo da guardare.
“No, tu non lo sai chi è. Un trafficante, un truffatore, un ladro. Ti sembra che sia un ricco yankee affascinante, un ingegnere pieno di talento? Beh, lascia che te lo dica, non è niente di tutto questo. […] Hai idea del perché si è fatto congedare ed è venuto qui? Per non avere regole. Per non dover vivere sotto Odino. Per non pensare a cos’è o a cosa non è. Per il brivido della caccia, e non intendo quella che farebbe in un safari.”
Immaginate Loki vestito da Indiana Jones. Fatto? Allora pronti, partenza, via!
[Loki/Sigyn] [Alternative Universe]
[ Partecipa alla challenge “Venti storie per un’OTP" indetta da Emanuela.Emy79 sul forum di Efp ] AU Storic!
[ ♦ Storia Vincitrice del contest “Test your might" indetto da _Akimi sul forum di Efp. ]

Dopo l'attacco degli Elfi Neri, Asgard sta provando a leccarsi le ferite e fa la conta di chi è sopravvissuto e di chi, invece, non ce l'ha fatta. Al termine di un turno estenuante, una delle guaritrici è chiamata a occuparsi dell'ennesimo paziente grave. Uno recuperato nella spedizione che Odino ha mandato su Svartálfaheimr.
E si era messo a raccontare, con voce incantata e sguardo brillante, rapito, di come l’esercito nemico si fosse ritirato, il loro comandante giacesse prigioniero nel loro accampamento, e lui stesso avesse evocato una nebbia fittissima, che aveva permesso a suo fratello di portare in salvo tutto l’esercito.
[post Thor: The Dark World] [Loki/Sigyn]

Asgard e Jotunheim sono in guerra e non è bastato a fermare il conflitto che Odino restituisse a Laufey Loki, il figlio che gli aveva sottratto, anzi. La presenza del dio degli inganni tra le fila dei Giganti è una sciagura vera e propria. Le sue azioni folli e sconsiderate sono dettate dal rancore, dalla vendetta e dal sottile piacere di seminare il caos e la distruzione, compresa l'ultima malefatta che si inserisce in un momento fondamentale dello scontro. Solo che le intenzioni di Loki non sono chiare mai, in nessun caso.
"C’era qualcosa di tremendo e selvaggio, in quegli occhi verdi e attenti. Un’inquietudine profonda, nera come il mare di tenebre che stavano attraversando. Loki Laufeyson giocherellava davanti a lui con il lungo pugnale scintillante che, solo dieci minuti prima, gli aveva piantato a un millimetro dal collo."
[ ♦ Storia vincitrice del contest “Di Lune, Torri ed Eremiti” indetto da Laodamia94 sul forum di Efp. ♦ ]

Ci sono legami che nemmeno Thanos con tutta la sua potenza può spezzare, trucchi e manipolazioni che solamente Loki può inventarsi, imprese e avventure che Thor non si stancherà mai di affrontare: non importa dove o quando: il tempo e lo spazio non significano niente, a volte.
Dal testo: Un guizzo, negli occhi verdi di Loki, avvertì Thor che la sua scusa ovviamente non era stata accettata. Il giorno prima, lo sprezzante ingannatore reinventatosi senza saperlo signore della guerra, non avrebbe saputo celare completamente il fastidio per quell’evidente trappola che gli veniva tesa. Ma adesso, nella calma serafica della lingua d’argento di Asgard c’era come una consapevolezza nuova, un disincanto amaro.
Una storia post Avengers: Infinity War totalmente immaginata e non spoiler.
- Storia partecipante al concorso "MCU ~ Stories of heroes, betrayals and unbreakable bonds" indetto da AleDic sul forum di EFP.

“Come fai a essere così sicura dell’inconsistenza dei miei sentimenti? Così mi offendi.” Le dita dell’Ase sfiorarono appena quelle della ragazza mentre prendeva dalle sue mani i pesanti volumi provenienti dalla biblioteca di Odino.
“Mi corteggi per noia, principe Loki.” L’Ase le sorrise di nuovo, ma stavolta le sue labbra assunsero una piega malinconica, distante. Era cominciata mesi prima, quella storia. Una specie di spettacolo teatrale a uso e consumo di secondini e condannati. Le chiedeva di sposarla quasi ogni sera e lei, invariabilmente, declinava la sua offerta. Solo che.
Rinchiuso nelle prigioni di Asgard, condannato a una prigionia eterna come solo la vita degli Aesir sa essere, Loki sta impazzendo. Nella sua Corte di derelitti protetta da pesanti grate, l'unico contatto che riesce ad avere è con Sigyn, almeno finché le Norne non decideranno altrimenti.
Una fanfiction in due capitoli su Loki e Sigyn, ovviamente.

Loki di Asgard ha finalmente ottenuto ogni cosa: il trono, il potere, la ricchezza, la vendetta. Solo un'ombra sfugge al suo controllo ed è inafferrabile, impossibile da possedere.
Dal testo: Loki Laufeyson era pelle e nervi e muscoli pronti a scattare. La strinse a sé e la baciò sulle labbra affondando le dita nelle sue ciocche seriche e belle. Sigyn. Balsamo sulle ferite, sollievo che sa di miele e di idromele sorseggiato tra le coperte calde.
Cos'è la fedeltà, dove arriva la gelosia, quali conseguenze hanno certe scelte?
Ecco a voi una struggente one-shot dedicata a Loki e Sigyn che cerca di rispondere a tutte queste domande.

Sei mai entrata, Sigyn, nella tana di un drago? Ti sei mai chiesta quanto può bruciare il desiderio nel tuo cuore così fedele?
Dal testo: E tornò lei, col viso rosso e gli occhi accesi, chiedendo il conto di quel gioiello che Loki, per il gusto di vederla di nuovo nella fucina, le aveva sottratto senza che se ne accorgesse. L’Ase piegò le labbra compiaciuto, chiuse la porta della bottega scura.
Rabbrividendo Sigyn si tolse i guanti di pelle chiara, slacciò in fretta il collo di volpe rossa che le stringeva il collo
Ecco a voi il mio personale regalo di San Valentino in versione one-shot. Un'intensa Loki/Sigyn.
[ ♦ Storia Terza Classificata parimerito al contest "Keep calm e... fatemi amare la vostra otp II edizione", indetto da eleCorti sul forum di Efp. ♦ ]
[ ♦ Storia Vincitrice del contest "Sette Chakra" indetto da Laila_Dahl sul forum di Efp ♦ ]

"Un motivo estremamente serio mi ha spinto a cercarti – aspettarti, tutto questo tempo.”
Sul viso affilato del dio degli inganni sparì ogni traccia di facezia, eccezion fatta per la luce brillante che gli illuminava lo sguardo. “Parla, allora,” disse sfilandosi rapido i guanti di pelle. “Presumo tu abbia bisogno del mio aiuto, anche se sarebbe più corretto dire dei miei servigi,” ghignò tetramente.
Sapeva di essere indispensabile ai sovrani di Vanheim. Mille e mille volte le sue trovate astute e i suoi piani brillanti avevano salvato la Casa di Njord da invasioni e guerre, consentendogli finanche di tener testa ai fieri Aesir dalle armi dorate.
È l'inizio di un sottile gioco politico? Una subdola manovra del dio degli inganni per usurpare il trono di Vanheim, portata avanti con pazienza per mesi o una bugia confezionata così bene da sembrare reale? Il sorriso ambiguo di Loki pare suggerire che la realtà, semplicemente, non esiste. O forse sì…
Rating alzato a Rosso.

Era, in fondo, un modo come un altro per scaricare la tensione, la frustrazione.
Un modo per farsi un po’ male, per tagliarsi vicendevolmente a pezzettini l’anima e ricostruirla con un orgasmo.
Un modo per non pensare di essere intrappolati in un triangolo il cui vertice dorato guardava solo in alto, verso un cielo dello stesso colore dei suoi occhi, ignorando gli angoli troppo acuti.

10 - There is a lady sweet and kind [Loki/Sigyn]
"Era iniziato tutto da un sorriso e dalla più semplice delle domande. Per quanto potesse pensarci e ripensarci, Sigyn lo vedeva sempre allo stesso modo: quello con Loki non poteva essere stato un incontro casuale. Se c’era un fato –e in qualche modo sentiva che esisteva- li aveva voluti insieme fin dall’inizio."
[Raccolta di one-shot, centric! e pairing centric!]

“Sono le cose che non comprendiamo quelle che maggiormente ci attraggono”. Anche questo glielo ha insegnato Loki.
[Loki/Sif o giù di lì]

Loki fugge da Asgard e da un supplizio terribile. Fugge tra gli universi, finché non cade su Midgard. Cade, e perde la memoria. Non sa di essere un dio, non sa più nulla, e gli dèi scelgono di abbandonarlo.
Un'eternità dopo, Thor cerca su Midgard il fratello perduto, e si imbatte in un cantastorie di nome Silvertongue: un narratore formidabile che ama raccontare le vicende degli dèi, ma soprattutto quelle del Dio degli Inganni...

«Credi che non sia più un prigioniero?» domandò Loki, fissandola negli occhi pieni di orgoglio. «Credi che io adesso sia libero? Ti svelo un segreto, Sigyn. La libertà è la più grande menzogna che ti sia mai stata raccontata. Qui dentro non deciderai mai per te stessa. La prigione non è quella che hai visto nei sotterranei. Asgard lo è. Tutto il mondo è una prigione».
[Post Avengers][Loki/Sigyn]