Louis non lo disse mai a nessuno, ma sapeva già come sarebbe andata a finire: l'aveva visto.
Sapeva del cancro di Molly e di quanto lentamente l'avrebbe uccisa.
Sapeva di Lucy e del motivo per il quale parlasse da sola tutto il tempo.
Sapeva di Roxanne e di Fred, e dei macigni che si trascinavano dietro.
Sapeva ciò che nascondeva Lysander. E ciò che faceva Lorcan per coprirlo.
Sapeva di Evelyn Black e tutto ciò che celava quel cognome.
Sapeva di James ed di Albus, e chi dei due si sarebbe pentito alla fine.
Sapeva chi era Derek Nott davvero, chi non era Amelia Nott e quanto sarebbe costato scoprirlo. E quanto sarebbe costato ad Alexander e Denise Rosier.
Sapeva di Scorpius. E Rose.
Sapeva di Lily, finché sapeva di Hugo.
Sapeva di Frank, tanto quanto ne sapeva di Dominique.
Sapeva di ciò che legava Damian Harper ad Adam Zabini. E di ciò che legava lui ad Adam.
Sapeva chi sarebbe rimasto, chi se ne sarebbe andato e chi, dal principio, li avrebbe traditi tutti.
Louis sa già come terminerà questa storia e sa già di essere tra quelli che, alla fine, non ci saranno.

In questa fanfic vi saranno 21 capitoli che corrispondono alle lettere dell'alfabeto. I protagonisti saranno Kagome ed Inuyasha e le flash-fic o drabble saranno sia romantiche che comiche.
1° cap: A di a cuccia.
2° cap.: B di bacio.
15° cap: R di Rimpatriata.
Buona lettura a tutti

«Promisi a me stesso, non appena capii che eravamo intrappolati là dentro... che l'avrei protetta, a qualsiasi costo. Quello doveva essere un test... per vedere se avrei rispettato la condizione "a qualsiasi costo".»
Raccolta di flashfic su momenti AyumixYoshiki, che potrebbe sfociare - un giorno, se volessi - in AU, Slice of Life e OOC. Ma tutto incredibilmente Fluff, ognuno con prompt diverso.
Enjoy!
Prompt #25 : Porta

"Fissai il suo volto.
Era come se non lo stessi davvero guardando.
Davanti ai miei occhi vedevo altro. Volti che quasi non riconoscevo più.
Chi era quel ragazzo sorridente?
Non ero più sicuro di conoscerlo.
[...]
Quel maledetto ragazzo.
Aveva dato fuoco al mio cuore."
[Yoongi x Jimin]

YoonMin.
“D’accordo, è un ragazzo vestito da ragazza, ma perché è così attraente?”
Doveva essere per finta ma adesso si sente sedotto da lui per davvero; come se avesse appena scoperto un nuovo fetish o qualcosa del genere ed è sia spaventato sia confuso.
Quella pelle lattea, le labbra rosa e lucide, le guance imporporate non sa se da un velo di trucco o dall’imbarazzo e quelle gambe, Dio, quelle gambe farebbero invidia a qualunque ragazza.
Pensa di non essersi mai eccitato così tanto da una gonna corta come questa volta e sente di doversi allontanare immediatamente prima che la situazione gli sfugga di mano.

È proprio un bel ragazzo, Chanyeol. Ed è anche dolcissimo e affettuoso. E tu, Baekhyun, non dovresti pensare a queste cose. Okay che sei cotto di lui, ma bastano le fan a shipparvi, non serve una fangirl in più.

Jimin fissa attonito la scritta e inizialmente non capisce, ci mette un po’ a collegare. Il suo sguardo va dalla scritta sul suo bicchiere al barista impegnato a fare chissà cosa dietro al bancone. Scuote la testa, butta il bicchiere nella pattumiera e esce più confuso e stanco di come è entrato.

Si accorse che il ragazzino aveva ancora il cappuccio della sua felpa in testa, era così carino e innocente che gli venne un’insana voglia di sporcarlo. Gli ricordava tanto cappuccetto rosso.
–chi sei? Un ladro? Un maniaco? Un ladro-maniaco?-. Jongin rise e gli prese il mento tra le dita.
–no…-. soffiò piano sulle sue labbra, solo pochi miseri centimetri li dividevano. E pensare che prima non faceva altro che allontanarsi. -…sono il lupo cattivo-.

Perché l'odio e l'amore sono due facce della stessa medaglia.
***
1. Odio il modo in cui mi parli. {Otani}
2. E il tuo taglio di capelli. {Risa}
3. Odio il modo in cui guidi la mia macchina. {Otani}
4. Odio quando mi fissi. {Otani}
5. Odio i tuoi stupidi anfibi. {Risa}
6. E il modo in cui leggi nella mia mente. {Otani}
7. Odio il modo in cui hai sempre ragione. {Risa}
8. Odio quando non ci sei. {Otani}
9. Odio quando mi fai ridere. {Otani}
10. Ancora peggio quando mi fai piangere. {Risa}
11. Ma la cosa che odio di più è il fatto che io non riesca ad odiarti - nemmeno un po', nemmeno un pochino, nemmeno niente. {//}
***
Raccolta di flash-fic - quindi, sì, i Capitoli sono volutamente così corti.
(Le flash non seguiranno un'ordine cronologico!)
[Risa/Otani, with love.♥]
{Avvertenze: OOC, al solito, nel dubbio e probabile melensità (??), con l'avanzare delle Flash u.u}
Enjoy! :3

Hogwarts, i ricordi di un passato travagliato e la violenza di un bacio; cosa potranno mai avere queste tre cose in comune? E' ovvio: la magia.
Con questa ff vi presento la storia di Albus, Scorpius e Haruka, tre ragazzi in cui il demone della rabbia aleggia perpetuamente represso nei meandri dell'animo.
// STORIA SCONSIGLIATA AI PIU' SENSIBILI //

La landa di Aaa quel giorno piangeva. Regina Ghiaccio aveva vinto ed il principe Gommorosa sarebbe presto divenuto suo marito.
Fionna l’Avventuriera, rinchiusa nelle segrete del castello, non poteva fare nulla. Cake era stata uccisa e Marshall era scomparso nel nulla il giorno stesso dell’invasione.
I Dolcibotti dovettero prestare servizio alla nuova sovrana; qualunque creatura che avesse avuto il coraggio di non riporre in lei fiducia ed amore incondizionati, sarebbe stata brutalmente uccisa.
Ci serviva un tempestivo intervento. La stessa Lich temeva per la propria incolumità, da quanto potente fosse diventata Regina Ghiaccio.
La Nottesfera divenne il posto più sicuro. La madre di Marshall, seppur essendo malvagia, si prese l’impegno di dare un rifugio ai bisognosi. I Demoni tentarono più volte, sotto il comando della Signora Abadeer, di abbattere il nemico, ma nulla si concludeva con successo.
Tutti aspettavano, pregavano per l’arrivo del loro salvatore, che puntualmente non giungeva. Si chiedevano se mai qualcosa sarebbe cambiato, se la fine fosse giunta e l’idea che Regina Ghiaccio fosse la legittima sovrana si fece strada nei loro animi, avvelenandoli.
Non sapevano che in realtà l’eroina che li avrebbe salvati era loro più vicina che mai.

Hiyori non capì più nulla fin quando il cellulare di Yato non squillò, facendola uscire dai suoi pensieri. Fece un piccolo sorriso da ebete, per poi fermare con una mano Yato, prendendolo da dietro il tessuto della tuta che indossava; abbassò il capo, per poi dire al giovane dio, prima che scomparisse, un piccolo:
-H-hai un buon profumo, Yato.-
Poi lo vide scomparire nel nulla, lasciando sola e confusa la piccola quindicenne che non capiva più niente.

Per ogni diversità vi sono sguardi acidi, per ogni decisione qualcosa che va perso.
All'ennesimo tintinnare della porta del Jackpot, quel piratesco rifugio serale per cui lavorava, Lee Taeil incrociò per la prima volta lo sguardo con l'uomo atteso una vita intera.
Ji Hoon trattenne il fiato e per la prima volta si innamorò, un colpo di fulmine, una scossa elettrica che pulsava lungo le vene, sino alle tempie.
-
«Hyung, tu credi nel colpo di fulmine?»
«Prima non avrei mai detto una cosa del genere, però...
Penso che da questa sera, anche io ci crederò»
____________________________________________________________
Gli eterni opposti si attraggono - Come lo Ying e lo Yang
[TaePyo-Giusto perché in questa sezione ci sono troppe FF U-Bomb]

"Invece avrebbe dovuto guardare il quadro generale.
Osservare i segni.
Scorgere qualcosa nell’espressione di risolino idiota con il quale Nakao aveva consegnato il suo regalo di Natale a Otani, per dirne una. Sentirlo nelle parole che lui gli aveva rivolto, quell’“Aprilo a casa da solo” dette nel tono tremolante di chi sta cercando di non ridere. Vederlo nell’espressione scioccata di Chiharu e Suzuki, dopo che questi erano andati da Nobu a chiederle cose contenesse il misterioso pacchetto."