E tu mi dicevi “perché non scrivi più?”
Come vedi, ora scrivo, scrivo mentre respiro, scrivo come respiro. Ma di che cosa devo scrivere, come un dovere, per dirti o per dirmi, che sono ancora viva … I compagni d’Universita’ dicevano che la vita o la si vive o la scrive (l’ha detto D’annunzio, o Pirandello, capisci?) e forse non scrivo più perche’ ora vivo, ho imparato a vivere, e la vita è quella cosa fatta di dolore, di noia, di impegni, di cose concrete e vere, piccole e fastidiose, come insetti sulle ali di un gabbiano; è fatta di gioie che non bastano parole umane a descriverle, ricordi ormai lontani e spenti, tracce e suggestioni, e amori, amori tanti, vissuti e poi dimenticati.
Di cosa devo scrivere? So scrivere soltanto dei miei ricordi, e a chi interessano, i miei ricordi? So scrivere soltanto accarezzando le parole, e forse devo scrivere proprio come un esercizio di vita, per ritrovare quella carezza e quello sguardo, che sapevo avere sul mondo.
Ma tu lo sai, quanto fa soffrire quello sguardo? Quanta fatica e quanta pena, per riuscire ad appannarlo, ad incanalare questo fiume di parole e di pensieri che mi grida dentro

Ci troviamo nel bel mezzo della battaglia del Britpop, l'agguerrito scontro musicale tra gli Oasis di Noel e Liam Gallagher e i Blur di Damon Albarn.
Siete pronti a viverla con gli occhi di Sunshine, la groupie tutto pepe di Damon?
Pronti a decidere se Noel -o, come dolcemente lo chiama lei, il "northerner sbruffone dittatore del mondo"- abbia fatto bene a impuntarsi proprio sulla groupie dell'acerrimo rivale?
Preparatevi a sfide, sbeffeggiamenti, attrazioni, passioni, equivoci e situazioni comiche o imbarazzanti, il tutto condito dalla magica atmosfera che si respirava negli anni 90.

Sally è cresciuta a Burnage. Ciò che la contraddistingue? Essere da anni la più cara amica dei fratelli Gallagher.
La sua vita procede veloce, frizzante, piena di novità. Ma il sottofondo, quello dei gesti più semplici, ha un volto e una voce difficili da ignorare.

Un piccolo incidente rendera' il nostro Duff (si ancora lui... sono monotona... :D) capace per la prima volta in vita sua di vedere al di la' delle apparenze... E potrebbe anche farlo rinsavire, chi lo sa!

“Sentite ragazzine, io non compro biscotti dalle boy scouts e non ho nessuna intenzione di diventare un produttore discografico per teen band, quindi... Addio” quella non era proprio una giornata buona per il buon vecchio Izzy...
Un Izzy maturo, un Duff maturo e le conseguenze di una vita passata fatta di sesso, droga e rock n' roll... Ce la faranno i nostri due a fare i conti con il loro passato e ad affrontare il futuro che li attende?

Questa storia parla del periodo in cui si stavano formando i Velvet Revolver... quando erano alla disperata ricerca di un cantante... E ce lo raccontera' proprio.... rullo di tamburi... Mr. Duff McKagan.
E ci saranno delle sorprese per lui...
Ho deciso di inserirla in questa sezione per il semplice fatto che Duff, Slash e Matt Sorum saranno vivamente presenti in questa mia follia... :)

Era il periodo degli Inspiral Carpets e delle prime chitarre, il periodo delle droghe, del sesso, dell'alcohol, il periodo di una madre preoccupata, di un padre violento, di una fidanzata trascurata e di un'amica che torna.
Era il periodo fine anni '80 ed inizi '90, e a viverlo sono soltanto degli ingenui e sognanti adolescenti.

“Band influenzata da Alice Cooper, Aerosmith e Motorhead cerca bassista. Se sei interessato e sai suonare un fottuto basso, allora chiama Slash (995 - 4798368902)”
Un annuncio che cambiera' la vita ad un punkettone di Seattle... e gliela cambiera' eccome!
Una storia che dura da quasi trent'anni ormai... la storia di un'amicizia, di un grande successo quasi inaspettato... e forse anche di un amore...
P.S.: non provate a chiamare il numero di Slash... l'ha cambiato oramai! ;P

Los Angeles anni Novanta. In un mondo fatto di sesso, droga e rock 'n roll, si puo' incontrare qualcuno di ancora puro e immacolato, con la mente sveglia e la frecciatina sempre pronta?
Il titolo e' una delle mie canzoni preferite di "Beautiful Disease" di Duff, e chi altri se no? ;)

La storia di BJ, succube di una dipendenza imbarazzante e di come ne sia uscita, raccontata in prima persona, grazie ad un personaggio di nostra conoscenza... Ormai mi conoscete... devo anche specificare di chi si tratta? ;)

Quando Noel le offre un lavoro come roadie della band,
Lyla pensa che la sua vita non sarà più il desolato caos che è sempre stata.
Non sa ancora, però, che diventerà presto l'oggetto dei desideri del loro cantante,
disposto ad ogni cosa pur di averla.

Questa porcheria mi e' uscita dal cervello ieri sera, Halloween appunto... ci saranno i nostri eroi alle prese con... la magia e il soprannaturale... con vite passate e personaggi strani che faranno di tutto per far compiere un destino (appunto) inevitabile... Quanto tempo ci mettera' in particolare uno a caso ( ;P) a lasciarsi coinvolgere da questo destino? Giorni? Mesi? Anni?
“Perdonate la mia insolenza, signora, ma non conosco il vostro nome”
“Miss Elisabeth Shaw, signore. E di grazia, voi siete?”
“Lord McKagan, miss Shaw... ma ho l’ardire di sperare di sentirmi chiamare un giorno con il mio nome di battesimo, Michael, da voi. Spero che un giorno lo sentiro’ pronunciare dalle vostre labbra, ebbre di desiderio per me”

Wendy. Che dalla vita non ha mai avuto nulla in regalo da quando e' una ragazzina. Duff. Che si sta facendo largo a spintoni in un mondo fantastico e tremendo. Un incontro che cambiera' le loro esistenze. Un incontro che li mettera' davanti a sistuazioni completamente inaspettate.

Rob, fotografo ufficiale dei Guns. I Guns alle prese con i loro servizi fotografici, e con le idee geniali di Izzy e gli altri... che tenteranno di fare da Cupidi tra Angie, amica ed aiutante di Rob, e Duff... solo per il gusto di divertirsi!
Questa fanfiction mi e' venuta in mente riguardando le foto dei servizi fotografici dei Guns agli inizi... alcune sono state veramente "ispiranti" ;)

"Steven era stato licenziato ancora una volta... Era arrivato per l’ennesima volta in ritardo in gelateria e il proprietario esasperato lo aveva cacciato. Aveva il compito di arrivare alle 5,30 quel giorno, per pulire i macchinari e iniziare a preparare il gelato.
Ma la sera prima avevano suonato, bevuto, fumato, sniffato... scopato... per cui lui alle 5,30 non ce l’avrebbe fatta nemmeno volendo ad essere al lavoro"
E se i nostri cinque ragazzi si trovassero a conoscere delle ragazze un po' speciali?
Eccomi qui' di nuovo con una nuova follia...