Lui per me era diventato più che un banale passatempo, era diventato un pensiero costantemente presente in ogni singolo momento della mia giornata, il mio bene tanto quanto il mio male, era diventato l’uomo di cui mi ero, come può fare solo una bambina, ingenuamente innamorata.

Aprii la porta e mi ritrovai un ragazzo alto e riccio che mi inchiodò subito con i suoi occhi verdi e rimasi lì immobile continuando a fissarlo un po' confusa..
Mi ripresi solo quando iniziai a notare il suo sguardo che andava su e giù lungo il mio corpo ricordandomi con imbarazzo in che modo ero vestita.
Presi la porta e la socchiusi leggermente in modo da mettermi dietro e non far vedere nient'altro, e a quanto pare questa mia azione lo fece divertire perché iniziò a ridacchiare.
- Bhè, non c'è motivo di nasconderti cara, ho già visto tutto quello che dovevo. - Disse con un sorrisetto stampato in faccia.
- Come scusa?! - Dissi scioccata.
MOMENTANEAMENTE SOSPESA.

« Avevo quindici anni quando vidi Harry Styles per la prima volta; non dimenticherò mai, mai quel giorno. »

Harry Styles è la risposta inglese a Justin Bieber. Ha fatto impazzire il paese, tutti lo adorano.
Tuttavia c’è una band che non sopporta tutto il suo successo: i One Direction, che pochi anni prima erano stati la più grande novità nell’industria musicale.
Quando Harry Styles ammette pubblicamente di avere una cotta per uno dei membri dei One Direction, Louis Tomlinson, la band si inventa un piano: usare la fama di Harry per tornare sulla scena.
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Ho letto questa fanfiction in inglese e mi è piaciuta così tanto che ho chiesto all'autrice se potevo tradurla e pubblicarla anche qui.
Spero che vi piaccia come è piaciuta a me e che la mia traduzione le renda giustizia.
Metterò i link per la storia in lingua originale in ogni capitolo.
--> all the credit goes to http://queentommo.tumblr.com/

Non potremmo essere più distanti l'uno dall'altra, lo dicono persino i nostri nomi.
{in revisione}

«Le labbra rosse del ragazzo si aprirono in un sorriso, svelando delle fossette furbe ai lati delle guance. Lei era ormai sicura di non trovarsi davanti ad un essere umano, ma piuttosto ad un folletto, ad una di quelle creaturine pagane scaltre che si insinuano dall’alba dei tempi nelle vite delle persone, stravolgendole.»

"È una giornata come le altre. Mi faccio una doccia per sciacquare via le lacrime della notte. Ormai la malattia ti ha portato via da me ormai da cinque mesi,cinque lunghi mesi senza di te ma non ti preoccupare io ti amo ancora come la prima volta che ci siamo scontrati in quel bagno ai provini di x-factor." Se sei una Larry believer e hai voglia di strapparti qualche lacrima al pensiero di loro due insieme, bhe passa.

Riusciva solo a tremare e singhiozzare mentre raccontava la storia del suo grande amore. Dalle sue labbra rosse e carnose uscivano dei suoni sconnessi e i suoi occhi color smeraldo erano inondati da lacrime così amare e velenose. Solo il suo Peter Pan avrebbe potuto consolarlo

Questa è la mia prima FF
non vi voglio anticipare nulla, vi posso dire che è dedicato a tutte noi Directioners....
per piangere leggete qui :'D

“Liam, ho un problema.” Dico in tono drammatico
“Cosa succede? Non stai bene? Vuoi che andiamo a casa?” chiede preoccupato avvicinandosi
“No.”
“E allora cos’hai?”
“Mi scappa la pipì!”
Lui scoppia a ridere e scuote la testa.
“Liam?” mi fissa
“Ho un altro problema.”
“Quale?”
“Credo di essermi innamorata di te.”
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Si trasferisce a Doncaster da suo zio a causa della seconda espulsione da scuola.
Ragazza forte, simpatica.
Lei è la nostra Jane, Jane Lindstole.