Io ero la musica. Danzavo sul pentagramma, seguendone le linee austere. Ero il bianco della pagina ed il nero della nota. Ero l'avorio delle ottave e l'ebano delle alterazioni. Io ero la musica.

C’era una volta un bambino, con i capelli rossi e gli occhi smeraldo, che diceva di saper volare.
C’era una volta un bambino, con i capelli d’oro e gli occhi oltremare, che diceva di saper uccidere.

"......Ma ti prego, non piangere quando pensi che io stia dormendo......." La storia di un amore che è destinato a concludersi...La storia di un ragazzo che non riesce a smettere d'amare....La storia di un ragazzo che non vorrebbe che finisse così... Prima fanfic PURAMENTE triste che scrivo. Se vi va...leggetela! L'avviso OOC l'ho messo per sola precauzione! Kissone

Haine avrebbe detto di accedere una siga, anche se così gli altri avrebbero potuto rintracciare la loro posizione.
Tanto meglio, avrebbero ammazzato un po’ di persone.
Ma Bado così non ce la faceva. Non da solo.
[Haine x Bado x Haine]

Kain Wise è un uomo normale. Ha un lavoro, una fidanzata, è intelligente e di buona cultura ed ha un discreto senso degli affari. Fino a pochi giorni fa la sua vita era perfettamente comune, ma ora è cambiata improvvisamente.
Perché pochi giorni fa Kain Wise ha comprato la Morte.

Attenzione: linguaggio volgare, spoiler.
Perché non torni nel letto, Mel?
Ma tu già ti sei alzato.. e se ti lancio dietro un "perchè?", mi chiedi scusa solo con gli occhi.
[Le ultime ore insieme, prima che il fumo si mangi tutto ciò che siamo]

La vendetta è un piatto che va servito freddo.
Prima classificata nella categoria Miglior Fic/Oneshot al concorso indetto da Picta Comics 2010

[ByaRen; traduzione]
I tuoi capelli sono come fuoco, o come sangue fresco, e sopra ogni altra cosa sono come dolore.

Cinque anni di lontananza... un patto che avrebbe dovuto togliere ogni memoria... che cosa è accaduto?

Il sangue tinge tutto con la sua sfumatura rossa...gli errori del passato si pagano sempre...

Non mi guardava.. non mi vedeva..
Attenzione: versione ricorretta.

Infine si decise ad entrare in bagno, perché, dannazione, gli ci voleva assolutamente una doccia con una buona dose di docciaschiuma al cioccolato fondente, poi doveva radersi, tagliarsi i capelli, farsi la tinta, mangiare, e riprendere in mano le redini della sua vita. Valutò velocemente di avere le capacità per i primi cinque punti, ma che per il sesto gli ci sarebbe voluto ancora del tempo. Troppo per i suoi gusti.

Ho ancora la lama sporca d sangue tra le mani...
Ti ho ucciso, era quello che volevo...
Ma allora...
Perchè sto piangendo...?

[* Ultimo Capitolo *]
Il Principe Vegeta, fiero guerriero crudele e senza pietà, oppresso costantemente dal malefico Freezer, sta a capo del suo popolo, e vive sul suo pianeta che non è mai esploso.
Kakaroth è un soldato, diverso dagli altri ma pur sempre una macchina da guerra ed è capace di uccidere ed essere spietato.
Non ci si può permettere l'amore, l'affetto, la compassione... solo rabbia, odio, orgoglio possono aiutare a restare in vita. Siamo nel mondo dei Saiyan, e morte, distruzione e sangue sono all'ordine del giorno.
Faith deve lottare e imporsi per sopravvivere in un mondo inadatto a una Principessa che vuole fare la guerriera, un mondo in cui lei, secondo i suoi compagni, non centra nulla.
Liberamente ispirata alla canzone "Black Black Heart" di David Usher
[ Avevo già pubblicato questa storia su un altro sito, e ho deciso di riproporla anche qui... Spero possa piacervi!
Buona lettura! ]