Questa è una mia idea di come possa essere stato il passato di Hisoka. I suoi genitori sono prestigiatori e viene allevato dalla sua balia Carmen, e ora che i uoi genitori partono per l' ennesima tourne lui incontra Miyu, la figlia di Carmen... (nuovo personaggio)

- Tu la ami, non è così? -
- Moltissimo, con tutto il cuore, tutta la mia anima, tutto me stesso. -
- E allora perché? -
- E’ la mia natura. E tu allora, perché? -
- Conosci il Papaver Somniferum? -
[Partecipante al contest "Lips like morphine" di Hikaru_Zani, in attesa di giudizio]

Introduzione modificata. E' vietato usare codici html oltre quelli presenti nel regolamento.
Rinoa81, assistente amministratrice.
-Cosa c’è di meglio di un matrimonio per sancire un’alleanza duratura e trasmetterla alle prossime generazioni?- la vecchia sventolava piano il ventaglio con aria compiaciuta.
-Avete qualcuno in mente?-
La vecchia donna mi fece fare un giro su me stessa: sembrava abbastanza soddisfatta.
-come fisionomia ci siamo- disse più a se stessa che ad altri.
Con la punta del sensu  mi sollevò il mento e mi colpì la schiena – sta dritta!-
Dopodiché, prese a sventolare con noncuranza il ventaglio.
-E’ vergine?-
Sentì le mie guance andare a fuoco in un secondo.

"Era cominciato tutto il 13 febbraio e festeggiavamo quel giorno il mio 15esimo compleanno. Il mio nome è Kadar, e tre anni mi separano dal mio amato fratello maggiore Malik; in fine c’è il suo pervertito (nei mie confronti) inseparabile amico Altair." La storia di un ragazzo lasciato sul ciglio della strada dall'amore e tutte le sue forme, che tramuteranno la sua innocenza nella forza di lottare per i propri sogni e desideri.

Patty Lowell, la piccola bambina biondina dell’anime, non la vedremo mai sulle piattaforme di gioco, e né tanto meno, la vedremo cresciuta..ma io me la sono immaginata, così come il suo eventuale rapporto con Dante, dalla presa di coscienza, che possa esserci ben altro di un affetto misto alla gratitudine per essere stata salvata dai demoni, in più occasioni, per poi arrivare a tagliare i rapporti, del tutto, con Mezzodemone. Un divano, una Valigia e domande senza risposta, in una continua altalena con i proprio tormenti: Spero di avervi interessato almeno un po’ a questa improbabile coppia che mai vedremo, se non con la propria fantasia. Buona lettura.

Lui- Sei Maschiaccio!- Lei-Sei una femminuccia!!! dove s'è mai visto uno con un codino tanto lungo!Testa a Culo di cavallo!- -Ti ammazzo! Testa di porcospino!- -Credi? Sarò io a metterti K.O. femminuccia di un Uchiha!!- Itachi e Myoko non facevano altro che litigare, anche perché Itachi era la persona più calma del mondo, che raramente perdeva le staffe, ma appena veniva provocato da Myoko scoppiava il putiferio, fin dal momento che il loro Team era stato formato, si, perché loro erano il Team 15, e quando lo erano diventato Itachi Uchiha aveva subito espresso i suoi dissapori verso Myoko Haiiro, una giovane di dieci anni appena, che presentava da sempre un carattere presuntuoso, arrogante, sfacciato, e spesso e volentieri faceva discorsi maschilisti, ed oltre a questo il suo comportamento era alquanto ambiguo, ovvero, si comportava come un vero e proprio uomo! Una donna, che si comporta da uomo? “Inaccettabile” Aveva detto quella mattina Itachi Uchiha, “Una donna, resta sempre una donna, che si forte o meno! Una donna, non può fare proprio tutte le cose che fanno gli uomini!!” E da quel giorno Itachi Uchiha e Myoko Haiiro, si erano trattati come due rivali, per stabilire chi dei due fosse più uomo dentro, facendo anche a botte... SPOILER X CHI NON SEGUE LE SCAN A LUNGO ANDARE!

-E tu chi sei?- chiese guardandola incuriosito. Lei alzò lo sguardo fino ad incrociare gli occhi rosso fuoco del mukenin. -Mmm?...papà!- urlò saltando al collo di Itachi. -Cosa?- esclamò l'Uchiha spiazzato -No no, piccola ti stai sbagliando!- -No invece, tu sei il mio papà!- la bambina si incollò al mukenin tenendo le mani intorno al collo dell'uomo e strofinando contenta il viso contro il suo petto quasi facendo le fusa...

Fic sospesa fino a tempo indeterminato.

Un nuovo personaggio si presenterà all'esame per diventare hunter, un personaggio che sconvolgerà le vite dei quattro amici: è bionda, ha gli occhi azzurri ed è sempre vestita di bianco. Ma chi conosce il suo passato? Perchè il suo destino e quello di Kurapika sono così crudelmente intrecciati? Lo scoprirete solo leggendo quetsa FF!! ^^

"Ma tu quanti anni hai??"
"16"
"Siamo coetanei" Lui non rispose "Pensavo che stessi dalla mia parte!"
"Io sto solo facendo il mio dovere di Kazekage"
[...]
"Ho parecchio lavoro da sbrigare" Tagliò corto Gaara.
"Non hai nemmeno voglia di ascoltare le mie confessioni?" Chiese lei sarcastica.
[...]
"Gaara..." Cominciò lei abbassando gli occhi "Ti senti solo?"
Un dolore improvviso al cuore gli portò meccanicamente la mano sul petto.
"Perché....perché questa domanda?"
"Perché tu ..." Alzando gli occhi verso di lui  "...Mi ricordi tanto me stessa"
[...]
"Ti preoccupi per me,Kage?" Chiese lei con una punta di malizia.
"Tu mi hai causato un sacco di guai" Deviò l'argomento.
"Molti molti?"
Gaara calò il capo. Tuttavia non risultò molto serio.
[...]
"Kankuro"
"Si?"
"Se ti dicessi che fra due settimane probabilmente morirò,tu che penseresti?"
"Che sei in vena di ironia pesante"
[...]
"Gaara...tu sei un Jinchuuriki"
Gaara ebbe un sussulto. Anche lei sapeva,dunque?
Gli si avvicinò,sorridente. Lui arretrava,impaurito. Come un cane bastonato a cui nessuno ha mai donato una carezza.
"Non...non ti avvicinare...sono un mostro" Le disse lui,il cui tono trasudava disperazione,per se,e per ciò che teneva dentro.
Una storia che parla di una ragazza,Akarui,il cui destino viene segnato dalla maledizione del suo clan. Per liberarsene,dovrà uccidere il responsabile della morte dei suoi genitori,ma non sa che il nemico è più vicino di quanto pensa... Un segreto incoffesabile,parole amare,ricordi soffusi,frasi affidate al vento e promesse mai mantenute. Tutto condito con una dose di ironia e,quando serve,e senza esagerare,tanta maliconia. Garantita da chi l'ha letta: Non vi annoierà. =)
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Rosicrucian e Nami, assistenti amministratrici.