50 parole per descrivere un uomo, 50 frammenti di Gerard.
{"Ti amerò per sempre." Scrisse sul braccio di Frank, con un pennarello nero.}
[Gerard!Centric] [GeeXFrank] [Accenni GeeXLynz]

“Frank?”Chiamò Gerard,cercando di mantenere un minimo di controllo
“Si?”
“Sei un’idiota”
Anche Frank scoppiò in una sonora risata, prima di addentare un pezzo di cioccolata
”Ma almeno ti ho fatto ridere”
*Frerard un pò malinconica ma con taanto zucchero U_U*

E forse siamo noi i nemici di noi stessi.
Non tutte quelle stronzate su ciò che è giusto, ciò che è normale, o sull' amore.
Solo noi.
[Frerard]

Non si rese conto di quando successe, ma ad un certo punto si ritrovò in mezzo a due braccia famigliari ed un profumo non nuovo, gli riempì le narici.
Si staccò immediatamente dall' abbraccio, per controllare che le sue supposizioni fossero giuste.
"Frank!" Urlicchiò, felice.
Il castano scoppiò a ridere, facendo brillare l'anello al labbro.
"Ehi Gee!" Rispose, stringendo la presa intorno alla vita del moro.

- Giovanotto. -
Una voce lo riscosse.
Con una faccia confusa si voltò a sinistra, verso la donnona col Martini.
Sembrava meno in casa di prima, ma ancora abbastanza lucida da poter dare consigli.
- Ascolta una che di queste cose se ne intende. Non lasciarlo andare, se ne sei innamorato. Perchè, quando ci ripenserai, potrebbe essere tardi. -
Ascoltò le parole, che scatenarono in lui un moto interiore.
Come, non doveva lasciarlo andare? Era stato lui ad andarsene, abbandonandolo proprio nel momento del bisogno.
Non se la sarebbe scordata quella notte, no.
*Frerard AU*

[CONTINUO DI "EYES WIDE SHUT"]
Raggiunsero la vettura e salirono, lui taciturno e con un colorito ancora più pallido del normale e lei con un sorriso che le illuminava il volto, le guance colorite e una strana luce negli occhi.
Si allacciarono le cinture e sentì Lynz ridere sommessamente.
- Perchè ridi? - Le chiese, sorpreso.
Lei lo guardò avviare il motore e immettersi nella strada. Poi tornò con lo sguardo sul paesaggio che scorreva fuori dal vetro.
- Adesso non potrai più tornare da lui. -
Davvero possiamo dimenticare l' amore solo con la forza di volontà? E se fosse vero che possiamo continuare, ma mai dimenticare davvero? Se Gerard mentisse?
*Frerard, ovviamente.*

- Frank, si può sapere cosa stai facendo? - Esclamò sbalordito, Gerard.
Il più piccolo si girò, rimanendo in mezzo all' entrata della camera da letto.
- Vado a dormire. -
- Nudo? -
*Frerard.*

« Sa qual è il vero fascino del matrimonio? È che rende l' inganno una necessità per le due parti. »
- C'è un modo per essere felici anche da sposati. Ed è pericoloso. - Disse, puntando lo sguardo nel suo.
Veramente non riusciva a capire quello che intendeva quell' uomo mezzo matto, accanto a lui.
- E qual'è? -
Eppure voleva continuare ad ascoltare la sua voce roca, che risentiva dell' alcool ingerito.
Un altro sorriso comparve sulle labbra dell' estraneo.
- Farsi un' amante. -
*Frerard. Ma proprio tanto tanto.*

Giallo e blu. Sono due colori che non stanno molto bene insieme, sono scelti apposta, sono diversi, sono incompatibili, ma si possono mischiare. Proprio come i due uomini in quella stanza buia, sono l’uno l’opposto dell’altro, ma mischiati insieme sono qualcosa di indescrivibile.

Alzarsi un giorno la mattina e scoprire di essere qualcun altro, vedere il riflesso di uno sconosciuto allo specchio. Fa male svegliarsi e notare di essere ciò che non si è, notare di aver detto addio al proprio "Io", di averlo mandato affanculo con un solo gesto.

Sentì una voce in lontananza; era Frank: - Gee, sarebbe il caso tu rientrassi... fa freddo e poi se prendi freddo ... domani come facciamo per il concerto!? - ci fu silenzio. Gerard guardava dritto davanti a sé e non rispose, come se non avesse sentito nulla, come se accanto a lui non ci fosse nessuno. Frank continuò : - Gee seriamente, come facciamo noi senza il nostro vocalist?! ... Poi se ti ammali io al concerto con chi mi struscio?! - disse ironico e divertiti quasi ridendo.

“Cioè, TU vorresti che IO mi tingessi di biondo platino, così tutto il mondo penserebbe che sono idiota, perchè vorresti che assomigliassimo a HARRY e DRACO?!” “Si!”... Fan Fiction a capitoli, con perle di saggezza dai nostri due amati, piccoli pezzi della loro vita quotidiana e sclero varia. P.O.V. alternati e scene comiche che mi immagino benissimo, in un insieme di Frerard puro! Spevo vi piaccia! <3

Frank Iero crede nelle streghe, nelle fate, in Babbo Natale e al topo dei denti, ma si rifiuta di credere ai vampiri. Ma le sue idee diventano piuttosto confuse quando nota che il nuovo insegnante di arte, simile ad un dio greco, ha lunghi canini, la pelle diafana e freme dall'agitazione quando vede una goccia di sangue. Fanfiction a più capitoli appena partorita dalla mia mente malata [FRERARD FF]

I My Chemical Romance hanno appena finito un concerto e tutto ciò che Frank desidera è farsi una doccia, in realtà avrà qualcosa in più...è una Frerard avviso (ehm..ho cambiato il titolo ma la storia è sempre quella..mi sono accorta che c'era un'altra storia con lo stesso titolo da prima..sorry)

«Una delle cose che da sempre lo affascinano di Gerard, è il modo in cui sorride.»
I piccoli tic di Gerard visti dalla prospettiva di Frank.