Oscar scrive una lettara ad Andrè, ormai lontano. Tra i ricordi affiorano i suoi veri sentimenti.

La mia storia prende spunto dalla sera in cui Andrè rivela i suoi sentimenti ad Oscar. Ma lei è una donna diversa, che in quel momento prenderà una decisione naspettata.

Una breve storiella con poche pretese per augurarvi Buon Natale. La mattina di Natale nevica e tutto è bianco nel parco della villa, Oscar decide di raggiungere Andrè nella sua stanza, una vecchia e cara abitudine dell'infanzia... (23/3/2011 piccole modifiche)

'Ci sono limiti che non possono essere superati'. Flashfic sui sentimenti di Oscar dopo la rissa dei soldati della guardia in cui viene coinvolto Andrè.

L'inaspettato porta alla verità? Può un errore volgere a qualcosa che non si pensava possibile? Uno sbaglio può mutare in qualcosa di bello? Cosa sarebbe successo se, nella puntata dello strappo della camicia, (che qui non c'è) André non si fosse fermato, ed Oscar avesse ascoltato le nuove sensazioni del suo corpo di donna? (sono di nuovo qui, in piena incontinenza creativa... e in assoluta confusione, credo che questa storia avrà al massimo 3 capitoli... come sempre si accettano consigli)

Questa storia è una sorta di continuazione di "André", ci pensavo da tempo e non ho saputo resistere. Oscar è sopravvissuta al 14 luglio, e dovrà affrontare la propria esistenza senza André. Racconterò di questa nuova Oscar, sbocciata in una notte piena di lucciole e appassita, improvvisamente, con la perdita del suo amore. La "mia" Oscar non è malata di tisi.

Il mio 14 luglio, ispirato dalla canzone di De Gregori. Brevissimo come un sogno a occhi aperti.

Ho provato a immaginare il primo giorno di André a palazzo Jarjayes, e il suo incontro con Oscar... Anche questa storia è stata iniziata tempo fa, e modificata di recente, ed anche in questo caso la "mia" Oscar è a conoscenza d'essere una bambina. Sono indecisa se concludere la storia in questo modo, come una one shot, o se continuare a raccontare di André... ci penserò. Si accettano consigli.

La famosa notte nel bosco, quella con le lucciole, quando Oscar e André si amano per la prima (e sola) volta... ho provato a immaginare i pensieri di Oscar. Questa storia è stata scritta tempo fa, e solo ultimamente l'ho ripresa in mano e modificata, in meglio, spero.

Storia fortemente occ. Un Andrè molto diverso dall'originale, amaro, disincantato e sfiduciato, colto in un momento di profonda debolezza, meno fedele del solito...

Dopo la notte d'amore Oscar e Andrè pensano a quello che li attenderà l'indomani, ma quali sono stati i loro pensieri sul futuro che si apprestavano ad affrontare?
Ho cercato di rispondere a queste domande... il finale potrebbe essere una sorpresa, ma spero che vi piaccia.

"Non è solo la febbre della mia malattia a tenermi sveglia la notte, è anche quella del mio desiderio... ne sono consumata come la tosse consuma i miei polmoni..."
Il titolo mi pare dica già molto; sono i pensieri di Oscar puri e semplici. Non fatevi impressionare dall'inizio, questa è una storia aperta alla speranza.

Cosa sarebbe successo se durante l'episodio "accusa di tradimento" André fosse scappato davvero con Oscar? Questa storia è quello che mi sono immaginata potesse accadere.

Se le rose non appassissero in bellezza… un ipotetico diario di Andrè che contiene le sue riflessioni e lo svolgersi di un destino diverso da quello che la grande Ryoko Ikeda ci ha offerto.