Au adulti Katsuki bottom
Katsuki è tornato da una missione molto stressante Kirishima notandolo turbato cerca qualunque metodo per farlo rilassare. Tra di loro ci cieca fiducia e quindi per fortuna non servono parole.

Dal testo:
"Non ricordava di aver esagerato così tanto con i drink ordinati, ma forse semplicemente non era in grado di reggere l'alcool quanto Nakamura
...
-Le va di ballare signorina? -chiese. E allora Nagisa rise davvero, l'alcool non c'entrava affatto.
-Voglio ballare. Accetti o rifiuti? -
Nagisa continuò a ridere forte.
-Accetto -"

Hawks è pessimo nel prendere decisioni, soprattutto quando c'è di mezzo un certo lupo mannaro di nome Dabi

Tratto dal Primo Capitolo:
A Karl piacevano le amichevoli della nazionale tedesca, gli permettevano di giocare con alcuni amici che – normalmente – incontrava solo come avversari, e gli davano la possibilità di vedere altri paesi al di fuori della Germania e, in quel caso, anche dell’Europa.
Sì, al Kaiser piacevano le amichevoli.
Di solito.

[dal testo]
Si limitò a starsene lì, a mordicchiare distrattamente un frutto, guardandomi con quell'aria divertita che tanto era in grado di farmi ribollire il sangue nelle vene.
Certe volte avevo pure accarezzato l'idea di riempire quelle dannate mele di veleno. Altre speravo semplicemente che soffocasse.
«Sei meravigliosamente splendido» continuò, mentre il silenzio che riempiva la sala dedicata allo svago e ai capricci della famiglia reale veniva smorzato dal rumore sordo dei suoi denti mentre si conficcavano sulla polpa croccante e succosa.
«Il più bello di tutti, puoi credermi sulla parola».
«E tu sei l'essere più ripugnante su cui abbia mai avuto il coraggio di posare lo sguardo».
[One Shot] - [Pre-Thor] - [ThorxLoki]

(...)
Non riesce proprio a distogliere nemmeno per un secondo l’attenzione dai movimenti cadenzati, armoniosi e pieni di forza dei suonatori.
Di uno in particolare.
Quando si abbassa con energia, la coda ben tesa e i muscoli della schiena perpendicolari a quelli che gambe, ha un brivido pazzesco. Si scorda dei tre compagni e schiude le labbra, come avesse sete.
Oh … cavolo. Cavolo cavolo non ci voleva.
Lo yukata è troppo sottile. Se davvero gli … ecco.
E’ già tardi.
--
[ShinOji]
[Collaborazione con Anya_tara]
[Happy Birthday Ojiro-kun]

{Spoiler dei capitoli dal 195 al 211 circa}
{ShinOji of course}
{Angst a palate perché fa sempre bene}
--
“Buongiorno, Shinsou.”
Sgranò gli occhi, a quel saluto, fermandosi come una statua di sale all’ingresso dell’aula.
Lo aveva salutato. Davvero? Anche adesso che era libero di muoversi, di saltargli addosso ed ucciderlo?
Dio, che aveva fatto?

Così prima che me ne accorgessi ero già davanti alla sua porta, davanti alla camera di Denki. Bussai. Poco dopo la porta si aprì rivelando un biondino, di qualche centimetro più basso di me, che si stropicciava gli occhi assonnato, facendo sollevare di poco la maglietta bianca a maniche corte, rivelando così la presenza di corti pantaloncini rossi con i lacci banchi. Adorabile.
Vorrei saltargli addosso...
"Eijiro?" un filo di bava gli colò fine dalla bocca e io a quella vista non resistetti oltre.
—————————————
Chissà cosa farà Kirishima, visto che non riesce a resistergli...buona lettura!

Quella sera Bakugou si era ripromesso di non toccare nemmeno un bicchiere.
Poi, però, era arrivato lì e aveva visto Kirishima dimenare i fianchi e non ci aveva più capito nulla.
[Boyxboy - Kiribaku - 2k]

||Omegaverse|Kiribaku|Kirishima!OmegaxBakugou!Alpha||
"Bakugou non era così. Solitamente era lui a stargli attorno, a costringerlo alla sua presenza e sentirlo così bisognoso di vederlo, di proteggerlo, lo faceva sentire male. Strano. Non voleva che il loro rapporto cambiasse, lui Bakugou voleva conquistarlo, anche se erano anni che aveva rinunciato al poter diventare qualcosa di più per lui. Sua mamma lo aveva avvisato che uno sviluppo così tardo potesse dire che lui era un Beta e che quindi solo con le sue forze avrebbe dovuto conquistare qualcuno, ma quel qualcuno doveva essere un Beta.
Perché Alpha e Omega erano destinati tra loro."
10k.

Itachi osservò la scena studiando attentamente i lineamenti del viso di quel ragazzo. In effetti! Anche lui stentasse nel credere che fosse maggiorenne. I lineamenti del suo viso erano puliti e delicati, la pelle chiarissima, il naso sottile e non molto pronunciato e quelle labbra... Rosee e sottili.
Wow! Una bellezza da far girare la testa a chiunque.
"Devi star li a fissarmi ancora per molto?"
Colto in fallo, il moro inarcò un sopracciglio nascondendo lo stupore nel sentirsi rivolgere quella domanda.
"Sicuro di essere maggiorenne? Non mi sembri poi così grande..!"
Piccola OS Hot Itachi-Gaara

[Soulmate Series - #5.6]
La Famiglia.
Mamoru e Yuzo le attribuiscono ruoli completamente differenti.
Per Mamoru è il suo 'guardaspalle': qualcuno che può lasciare indietro, ma su cui sa di poter contare e che non è lì per tarpargli le ali, quanto per aiutarlo a spiegarle.
Per Yuzo è il nido che saprà sempre tenerlo al sicuro, quando fuori c'è la tormenta, e di cui essere grato ogni giorno.
Fiducia. Rispetto.
Proprio la famiglia è al centro di questa piccola raccolta: cinque one-shot per nove personaggi... e cinque aspetti fondamentali dei rapporti famigliari.

[Soulmate Series - #5.5]
Un week-end cominciato malissimo. Un fratello tra i piedi. Un 'ottomano' che non vuole dargliela vinta.
Nel mezzo, un piano machiavellico.
Riuscirà Mamoru a passare un po' di tempo da solo con Yuzo prima di tornare a Yokohama?
Ma, soprattutto...
...chi saprà mantenere il controllo?

[Soulmate Series - #5]
Mamoru ha tutto programmato: quel week-end è il loro. Lo stanno aspettando da quel San Valentino rubato al caso solo grazie a un pizzico di follia e di fortuna. Questa volta, invece, nessuna fortuna né caso: tutto è stato calcolato nei minimi dettagli. Takeshi non c'è, e lui e Yuzo hanno casa libera.
Ma che fare quando non hai tenuto conto della Prima Legge di Murphy?
Un romantico week-end a due rischia di trasformarsi in un incubo, perché 'niente è facile come sembra'...
...soprattutto quando hai un ingombrante 'Terzo Incomodo' a remarti contro.

[Sterek; omegaverse; got au]
-Sì, è molto triste – concordò John, ma qualcosa nella sua espressione gli suggerì che ci fosse dell'altro – Tuttavia, Peter Hale ritiene che un'alleanza tra le nostre famiglie sia ancora possibile. -
Stiles lo fissò, un lento sorriso sarcastico gli stava fiorendo sul volto.
-Non sposerò la sorella dodicenne della mia promessa sposa appena deceduta. Ho un limite anche io. -
Ma John scosse la testa, impaziente.
-No, non la piccola Cora Hale – a quel punto John prese un piccolo quadro dalla sua scrivania e lo porse al figlio, che lo prese, esitante – A quanto pare, c'è un altro fratello. -