"...senza quel dannato pomeriggio non sarebbe incominciato nulla."

Soteriologico, verosimile e disperatissimo sogno nato dall'analisi del rapporto che lega Matthew e Dominic verso un solo destino: amarsi,
e farlo nel modo meno sereno e più silenzioso possibile, abnegando una vita normale in nome di un unico, risucchiante ed ineluttabile bisogno speciale.
Tra vergogna, sbagli e paura, l'infinita lotta di due uomini invincibili.

''Bren ne dovremmo parlare prima.''
Riesce a dire, prima che le mie labbra ricatturino le sue, voraci e insaziabili.
''Shh, le parole fanno male, c'è tempo per loro.''
Ed ecco l'ennensima storia su Ryan e Brendon, con l'apparizione di mooolta gente.

Un sedicenne difficile.
Un ventenne oscuro.
Voglia d'amare da un lato; bisogno di far male dall'altro.
Quando l'amore si scontra con la realtà e il dolore; quando l'oscurità diventa un luogo in cui nascondersi; quando il mondo si mostra in tutta la sua cattiveria, si può davvero andare avanti da soli?
Nessuno dei due conosce la risposta a questa domanda, entrambi piegati da destini crudeli e azioni sbagliate, ma nessuno dei due immagina neanche di vedere la propria vita sconvolta, una sera, a causa di un colpo di fulmine che non lascia scampo: due anime tanto sole quanto tormentate si troveranno.
Ma niente, in questa vita, è facile.
Lo scopriranno molto presto.
Dal cap. IX:
– Ti amo, Nathan. Ti amo, e non vorrei; ti amo, e non posso farci niente. Che Dio mi perdoni per il peccato che faccio amando qualcuno con le mani tanto sporche di sangue. -

Mattew.
A sei anni è scappato con la madre ad Atlanta lasciando il padre in Florida. Mattew che non lo rivede da 17 anni, salvo per un Natale passato da lui, un Natale di cui ricorda poco, se non quasi niente. Mettew, che torna per affrontare le sue insicurezze.
Adam,
la cui madre si è risposata con un uomo che lui proprio non riesce a farsi piacere. Adam, per il quale esistono solo il suo skate e i suoi amici. Adam, che quando vuole divertirsi lo fa in grande.
Due storie, una sola. Su un ricordo per tornare a casa...

Alexander uccide. E' il suo lavoro.
E' spietato, non ha rimorsi, non ha esitazioni, vive e uccide.
E si innamora.
Si innamora di un ragazzino viziato, arrogante, insicuro, ma che si dimostrerà capace di amare e di farsi amare.
- Pff, uno stronzetto arrogante come te ha paura di morire ?
- No, non volevo morire così, ecco. E poi cazzo te ne frega ?
Alexander rise. Anche in punto di morte era altezzoso il ragazzino.
- Hai ragione. - replicò e fece per premere il grilletto ...
[Una storia piacevole, senza troppe pretese. (yaoi)]

Mi gira la testa, non vedo niente. Appoggio la testa sul bracciolo del divano e piano piano mi addormento...illudendomi che tu sia al mio fianco, di poter sentire il calore del tuo corpo, o il tuo buonissimo profumo.
Ad un tratto una luce, forte, e tra questa luce, vedo te!

(Seguito di Lethal Bloody Venom, dopo "A Dangerous Christmas")
"Non sono così forte come dici, Jennifer," le dissi dentro di me. "Sto in pena per lui, rido ma non smetto un attimo di preoccuparmi, ho paura che non torni mai più. Sai, pensavo di avere un cuore a prova di proiettile, di poter resistere a qualunque cosa come una roccia… ma mi sbagliavo. Non ce l’ho, e non lo avrò mai."
(AU! Killjoys, make some noise!)

"Mi lasciai andare a non so quale forza della natura, che mi spinse verso di lui incosciamente.
Appena ebbe capito ciò che stava per succedere, lui non deviò e si precipitò sulle mie labbra."

Prima One-shot che scrivo *-*
Volevo prendermi un attimo di pausa per quanto riguarda la FF che sto scrivendo ed era da un po che avevo questa idea che mi frullava per la testa.
Sono assolutamente convinta che tra Frank e Gerard si sia qualcosa anche se sono sposati. Li amo come coppia e la mia testolina spare idee perverse a tutto spiano, quindi forse non sarà l'ultima, ma non prometto nulla
Per adesso grazie a che la legge e a chi la recensisce.

(Seguito della Fan Fiction "I brought you my bullets, you brought me your love")
...“Perché è andato con Lyn? Hai detto che aveva un buon motivo… come può esserci un buon motivo per tradire la persona che si ama? L’unico sarebbe che non la si ami più. Non mi ama più, Syn? È questo il messaggio che dovevi recapitarmi? Che ha capito che con il povero sfigato gay non poteva funzionare? Che se n’è reso conto solo quando ha rivisto una ragazza simile a tutte quelle che aveva prima di me?”...

E allora la storia era ricominciato.
Ciclicità della storia.
Ian lo aveva distrutto. Devastato. Rigettato nei meandri dei suoi incubi più profondi.
Sean cercava sempre di essere forte, di non abbassarsi a chiedergli aiuto e le poche volte in cui lo faceva era perché era davvero sull’orlo di un baratro.
Ma aveva capito che chiamare Ian era tempo perso, e poteva solo farlo stare peggio.
Era stronzo.
Egoista.
E nonostante il suo ruolo di cantante, le parole non erano il suo forte.
I personaggi NON mi appartengono e NON scrivo a scopo di lucro (:
[Sean Smith (The Blackout)/Ian Watkins]

A volte ciò sembra amicizia non è.e si sà che le persone hanno dei segreti e quindi anche rivelazioni.

Volete vedere un Matthew che vede cospirazioni ovunque (ok, questa non è una novità, ah ah!) ed è così affezionato al suo trolley da trattarlo alla stregua di un cucciolo? Volete vedere un Dominic innamorato di ... se stesso (oltre che di Matt, ovvio!) ? E volete vedere un Chris che vuole provare che è l'uomo più virile del Pianeta... ma che è inevitabilmente attratto da qualsiasi attività da ... femmine? Questo è ciò che troverete in questa assurda storia... tra quintali di BellDom e.. pazzia!

E continua il tuo gioco di singhiozzi e lacrime, e io sono lì. Non posso far niente per te, lo so, vorrei poterti sollevare con un semplice sorriso. Vorrei farti sentire completo, vorrei essere la tua metà.