"La sensazione del buio che ti inghiotte non è piacevole, non è calda, non è familiare. È soltanto pece nera che annebbia la mente e ricopre il cuore, altera i ricordi e ti rende una persona che non sei. Dentro di lui quella pozza di malvagità c’è ancora, nascosta nei recessi del suo animo, pronta a riaffiorare al primo attimo di debolezza. [...] gli basta pensare a Sora per smettere di avere paura e ritrovare la strada per la luce."

Ebbe la piacevole sorpresa di scoprire che le sue labbra erano effettivamente morbide come pensava, e sapevano di miele.

«Ehi, Gajeel, che ne dishhhi di darmi un bacccccio?»
Gajeel, chiamato nella stanza delle ragazze con una scusa, si era ritrovato davanti una scena a dir poco irreale. Una Levy completamente sbronza che richiedeva le sue attenzioni.

Gajeel se ne stava nell'angolo, appoggiato con la schiena ad una colonna, sbuffando.
"Non capisco davvero che cosa ci trovino di bello in un seno enorme." bofonchiò tra sé.

Un'umana e un Espada. Due mondi lontanissimi tra loro, inavvicinabili. Potrà mai esserci un punto d'incontro, qualcosa che sentono entrambi verso l'altro? Troviamo i due protagonisti inizialmente su due piani quasi opposti: la paura, da un lato, la dominazione, dall'altro. Per poi trovarli su un piano complementare, simbiotico, grazie alla conoscenza tra queste due anime.

Serie di drabble senza pretese da un punto di vista femminile. Enjoy ^^

"..." Né sapeva quando sarebbe riuscita ad afferrare tra le sue esili dita quelle mani forti, in cui era racchiuso tutto il suo orgoglio.
Si orgoglio, perché durante una sfida quelle mani chiuse a pugni sapevano esprime la sua essenza, il suo coraggio, la sua determinazione, il suo orgoglio da guerriero, da drago, da uomo.
Un uomo.
Gajeel era davvero un uomo.

L'ho sempre trovato a dir poco snervante, il ticchettio della pioggia sull'asfalto. O sul prato. O su qualsiasi altra cosa.
È uno di quei suoni ritmatici e costanti, che si ripetono allo stesso modo fino allo sfinimento, che non puoi ignorare.
Non importa quanto flebile sia l'infrangersi di una singola goccia, non importa quanto sia delicato.
Quella miriade di insignificanti goccioline sa essere tremendamente assordante.
Come tanti sottilissimi aghi che tintinnano sul suolo rigido e che pungono la pelle.

Buonsalve!
No, questa non è l'ennesima jerza.
Sono qui per voi con una flash comico/demenziale NaLu e GaLe.
Questo è quello che succede quando un certo mago fa certe cose senza tener conto dei sensi sviluppati dei Dragon Slayer...
Dal testo:
"Non dovresti ascoltare queste cose, Gajeel! Sono...Oh, insomma, non si fa!".
"E cosa dovrei farci, io? -ribattè prontamente l'altro- è nel DNA di un Dragon Slayer avere un udito molto sviluppato, anche Wendy ora probabilmente...-" Si bloccò all'improvviso.
Lui e Levy raggelarono.
Oh, no...
Wendy.
Enjoy your read!

Gajeel ha costretto Levy ad esibirsi insieme a Lucy come bunny girl per accompagnare la sua (poco) gloriosa performance di cantante, ma lei non l'ha presa bene... Cos'è successo dopo che lei è fuggita dalla gilda?
[Ispirata all'Omake "La penitenza delle Fate"]

Buonsalve!
Mokona è di nuovo qui, con un po' di summer jerza per voi.
Erza è ad un festival, separata dal resto del gruppo, senza nulla da fare...Almeno fino a quando non si accorge di una misteriosa presenza che la segue.
Chi mai sarà il misterioso uomo con la maschera di Happy?
Enjoy your read!

|NaLu| Dedicata a Wilwarind86|
"Lucy era come il Fuoco: calda, piacevole e indispensabile.
Non importava quanto tempo lui le stesse vicino, non si sarebbe mai stancato di starle accanto e di godere di quello splendido sorriso.
[...]
Lucy era come una Farfalla: bella, colorata ed imprevedibile.
Non importava da quanto tempo la si conosceva, lei riusciva sempre a sorprenderti in un modo o in un altro."

--:-- Traduzione --:--
Gajeel Redfox e Levy McGarden
100 prompt a descrivere la complessa relazione fra il topo da biblioteca di Fairy Tail e il Dragonslayer d'acciaio di Fiore

Karl Hugel, per colpa di una complicata serie di decisioni, è un gay nascosto al mondo e per questo soffre di solitudine e di mancanza d'affetto; vive nelle bugie e nel dolore di non poter mai trovare la sua anima gemella. Chuck è un ragazzo che, visto il suo background negativo, decide di vivere la vita alla giornata, senza impegnarsi e guadagnando soldi nel modo sbagliato. Sarà colpa del Karma o di un qualche scherzo divino, che Karl e Chuck si incontrano per iniziare un rapporto soprattutto fisico. Si sa, nulla è come sembra e le difficoltà sono sempre dietro l'angolo. Ma forse, proprio per questo, le loro vite riusciranno ad avere una svolta.
[Questa storia è lo spin-off della mia precedente long originale Bullets & Chocolate. E' necessario leggere la storia principale.]