SPOILER 4x01, chiunque non l'avesse vista, meglio non leggere.
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Come aveva sbattuto la porta in faccia a Sherlock quella volta, non era mai successo.
“Vattene, come te lo devo ripetere? Questo non è un gioco e io non sono più l’idiota che ti ascolta né che ti segue ovunque vai.” Il suo tono aggressivo e l’espressione feroce, la bocca distorta in una smorfia dolorosa da guardare per Sherlock. John faceva male in quel modo, più del solito.
“I-io volevo solo vedere se tutto andasse bene, se vi servisse-”
“Tu non ci servi, Sherlock. Né a me, né a Rosie. [...]"

John frequenta il liceo Barts: è al suo ultimo anno e tutto sommato le cose vanno bene. Ci sono gli ultimi mesi di duro studio, l'imminente scelta per il proprio futuro, c'è la squadra di rugby e tante ultime feste a cui partecipare, ragazze al suo seguito che uscirebbero volentieri con lui e una in particolare, Mary, con la quale farebbe di tutto pur di avere un appuntamento.
John ha sempre avuto le idee chiare: gli uomini si invaghiscono delle donne, chiedono loro un appuntamento, si innamorano e le sposano. Una cosa elementare, naturale.
John è sempre stato certo di questo, ma poi incontra Sherlock Holmes, e tutto ad un tratto non è più sicuro di nulla.
[teen!lock, Johnlock!AU]

Un testamento scomodo. Un matrimonio combinato.
Un'eredità da dieci milioni di dollari. E un'isola da sogno.
Isabella Swan dovrà trovare marito secondo i desideri del
defunto nonno Aro, e il perfido Jacob Black è in agguato,
pronto per impossessarsi dei soldi e della ragazza che gli fa bollire
il sangue nelle vene. Ma ha fatto i conti senza il magnate alberghiero
Edward Cullen, chiamato in soccorso da Riley, cugino della ragazza.
Edward lascerà la sua bella vita di playboy impenitente per
prendere in moglie la dolce e innocente Isabella?

Piccolo angolo dove esprimerò i miei pareri sull'amicizia. Reale o virtuale che sia.

Edward e Bella: la coppia perfetta;
Un tradimento;
Lui spia lei, lei ignora lui;
Un incidente;
Un coma;
I ricordi di tutti, tranne che dell’unica persona più importante della vita di lei.
Un viaggio per avere una seconda possibilità;
Un viaggio per dire: Ricordati di me, di noi.
Dal flashback, capitolo 16.
“ Non è vero che odi gli abbracci ” gli disse. “ Odi solo quelli che non sono i miei perché il tuo corpo non si allaccia alla perfezione come fa con il mio. ” Lo guardò negli occhi, sorridendo. 
“ Non sei tu quella convinta che la perfezione non esiste? ”, le chiese cauto lui, con un sorriso che gli incorniciava il viso d’ebano. “ Non sto dicendo che i nostri corpi siano perfetti, dico solo che il mio è difettato nei punti in cui il tuo è perfetto e viceversa, così da poterci incastrare a meraviglia. ” Finì la frase dandogli un bacio sul mento liscio. Allora il ragazzo ci pensò due secondi, ed il suo corpo decise per lui: l’abbracciò più forte, dandogli conferma delle sue parole. ”
La storia non ha niente in comune con il film di Robert :)

Si dice che in ogni vita ci sia un punto di svolta. Un momento così chiaro e definito da farti sentire come se fossi stato colpito al petto, non potessi più respirare e il tuo cuore sappia, semplicemente sappia, senza la più piccola ombra di dubbio, che la tua vita non sarà mai più la stessa.
Per me, Kristen Stewart, quel momento fu quando per la prima volta posai gli occhi su di lei.
Nulla fu più come prima.

Mi siedo per terra con le spalle al muro..
Vorrei piangere.. ma la rabbia e la delusione mi hanno bloccata in una specie di catalessi...
Chi è quel mostro?
Dov'è il mio Robert?

Dunque!
Questa è la mia prima storia a più capitoli (niente di chissà quanto lungo!). L'idea è partita da una one-shot che avevo intenzione di pubblicare, con una Lucy afflitta dalla tristezza per il rapporto che si rende conto stia nascendo tra Natsu e Lisanna. Invece di un solo capitolo, però, ho preferito allungarla un pò.
Spero vi piaccia :3

-ma che cazzo vuoi ancora da me eh? tu, tu ragazzina dagli occhi verdi.. sei… una stronza! Mi hai rubato il cuore, ci hai giocato per 4 fottuti anni, mi hai fatto fare ciò che volevi, ero il tuo schiavo, ero innamorato pazzo. Mi hai fatto credere nell’amore a prima vista, mi hai fatto credere che tu eri l’amore della mia vita. Ho lottato per averti ma ho vinto e ti ho avuta. Ma tu, tu sei il male della mia vita. Se la cosa che mi ha fatto stare più male in assoluto. Mi hai preso il cuore e me lo hai frantumato, calpestato, straziato e c’hai pure sputato sopra! E sai cos’è la cosa peggiore? Che non riesco ad odiarti, non riesco a prendere quei fottuti pezzetti di cuore e riattaccarli, preferisco lasciarteli e soffrire come un cane! E ora se non ti dispiace, vattene fuori dalla mia stanza, vattene fuori dalla mia vita!

[...] "Cenere..." - mi lasciai sfuggire, con tutt'altra intenzione di renderlo partecipe del mio pensiero. 
Mi guardò sbigottito: "Come 'cenere'?" - chiese e, a quel punto, le parole uscirono da sé.
"Il tuo profumo... somiglia tanto a quella stuzzicante fragranza che emana la cenere. O, semplicemente, è il mio cervello ad essersi ridotto in cenere, sarà il caldo!" - cercai di essere ironica, ma lui sembrava continuare ad essere serio.
"È stato a causa di questa mia 'fragranza' che ti sei comportata... così?" - continuò. Era troppo curioso, aveva capito perfettamente cosa intendevo dire, ma voleva sentirlo provenire dalla mia bocca.
"È probabile." - sussurrai. E a Natsu sembrò bastare. [...]
Eroticamente parlando, faccio pena. Vedetelo come un piccolo e alquanto vano tentativo di migliorare nel 'settore', ecco. >.>'
Anyway, spero possa piacere, nonostante tutto. Enjoy!

NaLu -anche se non lo è proprio- introspettiva dal punto di vista di Lucy, che si sofferma a riflettere sui propri sentimenti, osservando il compagno disteso -come d'abitudine- sul proprio letto.
Non è un granché, diciamo che è decente alla sufficienza. :| Ma io non sono mai soddisfatta di quello che scrivo, perciò lascerò giudicare gli esterni! :D

Primo tentativo di scrivere una NaLu "spinta" -tra l'altro, con il risultato di una grande insoddisfazione. D:
Lucy, inizialmente, riflette sulla propria vita, su come certi aspetti, alla fine, continuino a ripetersi nei giorni a venire e le persone che continuamente la circondano. MA, col ricordo del primo incontro con Natsu, altre vicende sempre vissute insieme al compagno, si sente una sciocca, quasi in colpa per aver pensato simili cose.
Tra l'altro, eheh, sempre per il Dragon Slayer, si accorgerà di... :D

"Perchè lo hai fatto?" gli chiesi fissando quel segno indelebile.
"Credevo di averti persa, che non saresti più stata mia. Volevo comunque averti per sempre con me."
Era davvero arrivato il momento di far unire questi due destini. Ormai non avevo più dubbi.

Okay, non ci credo nemmeno io di essere tornata con una poesia. Non mi ci ero mai cimentata ma ora che ho provato, l'idea mi piace.
Ergo, eccone un'altra.
Il titolo, al solito, è di una canzone, ovvero 'Lie Lie Lie' di Serj Tankian, il mio maestro.
Tralasciando i miei gusti musicali, se vi va, leggete e ditemi se fa schifo o no!