Chi è Sunfloro? Non lo sa nemmeno lei.
Diciottenne abbiatense che si spaccia per milanese “perché tanto Abbiategrasso non lo conosce nessuno” dalla monotona vita da studentessa sfigatella, Sunfloro passa le sue giornate tra i libri –trovate un titolo che non conosca e vincerete una caramella- e il disegno, con felici scappatelle al maneggio e ultimamente anche alla scuola guida. Ogni tanto esce anche, ma ha frequentazioni perlopiù monotone come lei ed è felice così. Odia la folla e frequenta una ristretta cerchia di persone molto selezionate di cui però si fida ciecamente e a cui darebbe il cuore in mano, non ha un moroso dai tempi del Giurassico e comunque al momento sta bene così. Meglio soli che male accompagnati.
Astemia tranne quando le si offre la sangria, a dieta tranne quando le si mettono davanti dolci e seria tranne quando la si fa ridere Sunfloro è una continua eccezione alle proprie regole ma non le interessa, vive la vita in maniera molto shalla ma ha paura del giudizio degli altri più di quanto lei stessa vorrebbe ammettere.
Sunfloro è attratta da tutto ciò che il resto del mondo snobba, e questa sua caratteristica le crea qualche problema a livello sociale a volte: se Sunfloro non parla non è perché vuole stare zitta, ma semplicemente perché siete troppo all’avanguardia per i suoi gusti.
Un po’ bohémien, un po’ hippie, un po’ nerd Sunfloro non si separa mai dalla sua bombetta di panno e dalle sue vecchie all-star di due numeri in più perché il 35 non lo trova, si trucca poco e quando lo fa dopo mezz’ora ha il contorno occhi stile panda e se ne sbatte le palle che esistono le lenti a contatto perché lei è miope e i suoi occhialoni blu le piacciono tanto.
Le piacciono tanto i girasoli e odia il comic sans.