Il passato e il presente di Natasha Romanoff in una raccolta di drabbles (ok, a volte anche un po' più lunghe di normali drabbles...)
Rosso sangue, bianco neve. I due colori predominanti nella vita di Natasha. E' una fiaba oscura, un viaggio senza ritorno nelle profondità dell'inconscio. E' la storia di una vita distrutta prima che iniziasse, di ingordigia e malvagità, ma è anche una storia di speranza... che arriva da chi e quando meno te l'aspetti...
[fortemente Winter Soldier-centric]

#CONCLUSA#
Che le donne siano delle creature sostanzialmente stronze è un dato di fatto e che lo diventino ancora di più quando c’è in gioco l’interesse di una persona cara anche. Nel giro di una settimana, sul conto di Aubrey, la bella violoncellista che Coulson ha portato con sé durante una serata alla Stark Tower è stato messo in giro di tutto. Da che in realtà è un travestito e il suo vero nome è Fernando a che è una vedova nera e che mira solo a sposare Phil per mettere mano ai suoi quattrini. Un costernato Coulson si è anche ritrovato a guardare foto della sua neo fidanzata con dei bei baffoni disegnati sparse per tutta l’agenzia.
[cross-over X-Men e Marvel Agents of S.H.I.E.L.D]

Natasha uscì dal bagno.
''Ho un ritardo.'' Disse
Clint alzò gli occhi dal libro che stava leggendo a letto. Lei era sempre stata puntuale come un orologio svizzero.
''Cosa??''
''Ho. Un. Ritardo.''

Seguito di Preludio.
Quali tracce ha lasciato Loki dietro di sé? Chi sono i suoi alleati? E fin dove sono arrivate le sue arti magiche e i suoi infiltrati?
Il nuovo ed eterogeneo gruppo di Vendicatori avrà qualche alleato o solo politici pronti a dar la caccia a tutti i superumani? Forse avrete la risposta...
- - - Crossover Avengers-X-men col Marvelverse più in generale (come dovrebbe essere in realtà)
- - Altri personaggi principali rispetto a quelli della fic precedente (in cui erano secondari o appena presentati): Antman, Wasp, i Fantastici4 – nella seconda parte anche Tempesta, Angelo, Namor, T'Challa, gli agenti dell'Atlas (tutti), Visione.
- Altri personaggi secondari aggiuntivi rispetto alla fic precedente: i Guardiani della Galassia, Bucky, Quick Silver, Quentin Quire, Agente Sittwell, Yo-yo, Hellfire, Phobos, Sebastian Druid, Sole Ardente, Agente O'Grady, Gatta Nera, Abigail Brand, Norman Osborne (era ora), Sentry, Dottor Strange, Victor Von Doom, Fratello Voodoo, Hellstorm, Scarlett, Magik, il nuovo Club Infernale (Kilgore, Kensington, Enduque eVon Katzenelnbogen)
+ Riferimenti a: Ultimate Universe, Civil War, Dark Reign, Secret Warriors

(Titolo modificato, prima era: "Senza opporre resistenza". Ho cambiato anche le note personaggi perché anche Thor e Loki avranno un ruolo importante, benché non centrale. Nota: è una Stony, non una Thorki).
Steve strinse i pugni, chiedendosi quale misteriosa forza arcana lo stesse trattenendo da prendere Stark e seguire l'esempio di quello psicopatico di Loki: lanciarlo giù da una finestra!
La verità era che non riusciva a muoversi, un po' per la vergogna, un po' perché gli occhi scuri di Stark erano magnetici e insidiosi come quelli di un demonio.
Una delle sue mani gli sfiorò il petto e strinse tra le dita il suo maglione. Non riuscì a scacciarlo, né a ragionare lucidamente, dato che l'afflusso di sangue stava andando dalla parte diametralmente opposta al cervello.
Guardò le sue mani cominciare a slacciare i bottoni della camicia bianca uno dopo l'altro, con lentezza, per poi sfilarla e lasciarla scivolare a terra. Il reattore Arc brillava sul petto di Tony, deglutì, distogliendo lo sguardo, imbarazzato. Non sapeva cosa fare, né come muoversi. Nonostante l'eccitazione, l'unica cosa che desiderava era scappare da lì il più velocemente possibile.
Quella situazione era assurda, inaccettabile, ma era ancora paralizzato.

[Missing moment della serie "Ragnarök" ]
-MI PRESTI IL PC?-
Bruce beve un lungo sorso di caffè - Il tuo che fine ha fatto?-
-Thor l’ha spezzato come un kit kat.-
-E perché l’hai dato in mano a Thor?-
Darcy appoggia la guancia sulla pancia di Bruce frignando - Non cavillare, il momento del coglione passa a tutti.- il dottore le accarezza paterno i capelli - Mi piacerebbe, ma come vedi, ho un lavoro da finire per l’agente Hill.-
-NOOOOO!-

se io vi dicessi che mia madre è la morte e che mio padre è il destino cosa ne pensereste?
probabilmente pensereste che io sono pazza e non avete tutti i torti.
ognuno a una storia oscura alle proprie spalle e questa è la mia.
Piacere di conoscervi il mio nome è Celina e sono qui per aasicurarmi che percorriate il vostro destino.
vi assicuro che nessun mortale può cambiarlo vi assicuro che nessun mortale può cambiarlo può solo aspettare che si realizzi ;
Questo per noi è solo un gioco in cui nessuno finora è riuscito a scappare.
chi sarà il prossimo?

Un evento incredibile sconvolge la vita tranquilla di Tony Stark e lui si sentirà più solo e distrutto che mai proprio nel momento in cui il mondo ha bisogno di Iron Man più che mai prima d'ora. Un arrivo dal passato, un nuovo nemico da sconfiggere, amicizie indistruttibili e l'amore più puro fanno da sfondo all'avventura del secolo e tra litigi, notti insonni, travestimenti e bugie gli Avengers si riuniranno ancora.
Lei annuì e tornò ad accarezzargli la mascella, senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi perfetti.
«Baciami» sussurrò adorante. «Tutta la notte.» Lui sorrise e la accontentò.

Fic di tre capitoli incentrati sulle conseguenze della prigionia di Tony.
In seguito ad una brutta esperienza, Tony non riesce a liberarsi dai ricordi che lo tormentano, e Steve insiste per sapere cosa gli stia succedendo. Scopre allora che Tony, dopo la tortura subita durante il suo rapimento, ha paura di essere sommerso dall'acqua.
Steve decide di aiutarlo, ma il miliardario sceglie di utilizzare, a sua insaputa, un metodo terapeutico che minaccia di diventare pericoloso.
Established Steve/Tony.

#CONCLUSA#
A pensare che la prima volta che aveva visto il Diavolo veste Prada l’aveva trovata una commediola sciocca priva del minimo spessore. Irrealistica l’aveva definita mentre pescava i popcorn dal sacchetto, nessuna sarebbe stata tanto idiota da farsi trattare come una schiava per un posto di lavoro.
Le ultima parole famose che nessuno, fortunatamente, aveva avuto cuore di rinfacciarle.
Nonostante la scatola di cerotti che consumava quasi giornalmente, le caviglie gonfie di una donna incinta al nono mese e le occhiaie come carte geografiche.
Perché andiamo forse lei non era Anne Hathaway, ma quello per cui lavorava era Tony Stark e sicuramente era più impegnativo di dieci Miranda Priestly messe assieme.
#ULTIMO CAPITOLO#
Bruce Banner, la quarta persona più intelligente del pianeta terra, non sapeva che dire. Noelle gli stringeva ancora il polso quando gli si avvicinò e gli baciò delicatamente le labbra.
Chiuse gli occhi, sentì una lacrima bagnargli il viso.
Una sola, e si chiese se Noelle Moore sarebbe stata più capace di piangere.

#SEGUITO DI DAZED AND CONFUSED.
-Quella che si prepara è la più grande battaglia per il genere umano.-

Ragazzi questa fan fiction è il seguito di " Buffy e Dean. Non one like you.", un mio crossover precedente e credo davvero che se non leggerete prima quella avvincente storia, non capirete nulla! Comunque adesso è Dean che dovrà "adattarsi" ed immergersi nel mondo della cacciatrice, seguito da Castiel, Bobby e chissà... forse anche Sam. Che altro ... buona lettura e siate misericordiosi, Sunnydale è un luogo affollato e completamente diverso da "Supernatural".

- Hai davvero un aspetto orribile. - constatò.
- Grazie, questo lo sapevo già. Infatti volevo stare sola. - replicò infastidita.
Lui si chiuse la porta alle spalle e le si fece più vicino. Carol che era seduta con le gambe strette al petto si spinse indietro contro il sedile. Era vagamente imbarazzata. Non che ci fosse una ragione in particolare per esserlo, a parte il suo aspetto, semplicemente non si era mai trovata sola con lui. Forse non avevano mai nemmeno parlato tra loro, ad eccezione di quella mattina.
Daryl continuava a scrutarla silenzioso.

Il rapporto tra Steve Rogers e Tony Stark era sempre stato mirato all'infastidirsi, stuzzicarsi costantemente con battute e insulti, ma l'attenzione che serbavano l'uno per l'altro era strana, non poteva di certo considerarsi amicizia. Ma allora come la si poteva definire?
Se volete saperne di più non dovrete fare altro che leggere questa storia!
Anter.