Gli omicidi, si sa, sono all'ordine del giorno al CBI, ma quando a "condurre i giochi" è Red John, negli occhi degli agenti brilla quella scintilla di determinazione che li spinge a voler definitivamente chiudere il caso; scintilla che negli occhi di Jane si trasforma in fuoco ardente, alimentato solo dalla vendetta. Ma Patrick deve fare i conti con il linguaggio del suo cuore e il suo cuore batte per quella donna che gli è sempre stata accanto...
[il rating rosso è dovuto all'ultimo capitolo]

Un testamento scomodo. Un matrimonio combinato.
Un'eredità da dieci milioni di dollari. E un'isola da sogno.
Isabella Swan dovrà trovare marito secondo i desideri del
defunto nonno Aro, e il perfido Jacob Black è in agguato,
pronto per impossessarsi dei soldi e della ragazza che gli fa bollire
il sangue nelle vene. Ma ha fatto i conti senza il magnate alberghiero
Edward Cullen, chiamato in soccorso da Riley, cugino della ragazza.
Edward lascerà la sua bella vita di playboy impenitente per
prendere in moglie la dolce e innocente Isabella?

«Non dovrai fare niente di che… andiamo!» mi supplicò la rossa congiungendo le mani.
Sbadigliai sonoramente, per poi annuire. «Va bene, va bene! – accettai lentamente – ti aiuterò a vendicarti di Malfoy.»
« Grazie, grazie, grazie! Sei la migliore amica del mondo!» esultò Ginny abbracciandomi. Ridacchiai sommessamente, scuotendo la testa. Facile come passava dal pianto al riso, la ragazza. Ci metteva davvero poco.
«Ehi, calma. Non mi hai ancora spiegato in che modo vuoi attuare il tuo piano malefico.»
«Beh, ma non è ovvio? – rispose Ginny scimmiottando il mio solito tono – facendolo innamorare di te.»

Bella è alla ricerca di una nuova coinquilina con cui dividere le spese del suo appartamento nel centro di Seattle. Ma proprio quando decide di rinunciare per vivere da sola, la sua migliore amica la convince ad ospitare per un breve periodo una persona con cui non si sarebbe mai sognata di abitare. Questa convivenza porterà parecchio scompiglio nella vita di Bella, e soprattutto nel suo modo di vedere l’amore e le relazioni.
(LA FICTION NON VERRA' PIU' TERMINATA)

Post Crimson Hat - Con l'aiuto di Chiara (a.k.a. Lettrice zero)!
Devo essermi persa qualcosa. Non solo Jane mi ha tenuta all'oscuro del suo piano geniale, ma ha anche evitato di dirmi che ha dormito con una complice di Red John!

Tutto nasce da una scommessa, anzi, per meglio dire, da una sfida.
Dalla storia:
-Non
lo so. E’ iniziato con il solito battibecco
Sfregiato-Malferret, poi, quell’idiota,
mi ha detto “Senti, Potter. Invece di farmi perdere tempo a
sfotterti, ti sfido
a duello. Sul campo di Quidditch.”- disse Harry scimmiottando
il Serpeverde.
-E
poi?
-Poi
ha detto che se avesse vinto lui, il premio sarebbe stato una serata
con
Hermione.
-Hermione?
-Sì.
-Ma
lui è Malfoy e lei è…

Tutti abbiamo letto e ci siamo appassionati alla saga Twilight, quella raccontata da Bella, che ci ha fatto sognare... ma se invece provassimo a vederla dal punto di vista di Edward?
Penso che la cosa cambierebbe.

Una ragazza.
Un ragazzo.
Un papà bastardo.
Una mamma defunta.
Una migliore amica.
Un diario,
un destino incrociato.
non lasciate che l'apparenza vi inganni.

Bella e Jasper sono i gemelli Swan che vivono con il padre Charlie e la cugina Rosalie a Forks. Le loro vite si intrecceranno con i ragazzi Cullen: Edward, Alice e Emmett.
(Scritta con sara_cullen)

"E' possibile aver bisogno dell'unica persona a cui mai ci si rivolgerebbe, se non sotto tortura? A me è capitato. La tortura in questione? Il matrimonio della mia odiosa cuginetta. La persona sbagliata? Il fratello, tremendamente sexy, della mia migliore amica..."

Prima classificata secondo il giudizio del pubblico nel concorso indetto da efp per la storia coi migliori personaggi originali, col personaggio di Mab, che compare alla fine del tredicesimo capitolo
La verità mi è esplosa davanti, in tutta la sua inclemenza: Edward è un potenziale imbecille. Quest’uomo, questo vampiro che ho di fronte, ha deciso per la sua vita e per la mia dietro alla convinzione di possedere la saggezza universale, dietro alla scusante di agire per il mio bene, dietro alla giustificazione che mi ama. E, in tutti e tre i casi, ha sbagliato.