Che succederebbe se un giorno scoprissi che la favola che stai vivendo è solo apparente? Come potresti tornare alla realtà di sempre dopo quello che hai vissuto? Si puo' dimenticare una persona indimenticabile?
Ci sono dei limiti nell'amore?
Dal capitolo 5: “Non ti scaldare ragazzina: tieni dentro questo tuo calore per qualcun altro, magari sarai più fortunata” e poi mentre si gira dal lato opposto dice sottovoce, come se non volesse che io lo sentissi “E ti aiuterebbe anche baciare un po’ meglio”. Ma come osa!
Stavolta sono io a fermarlo facendolo girare verso di me, alzando il tono della voce “Io non so baciare? Sei tu che sei rimasto fermo come uno stoccafisso!”.
“Forse perché non sono attratto da delle ragazzine pestifere e viziate come te. Ti servirebbe un insegnante”.

Alice poggia la testa bionda sul cuscino e si mette a fissare il cielo chiaro di maggio fuori dal lucernario sopra la sua testa, l’unico spiraglio di luce in quella stanza buia.
Bè più che una stanza è un garage.
Il garage del padre di Filippo in cui si vanno a rifugiare da quando hanno sei anni.
Era il loro nascondiglio segreto da piccoli, il luogo in cui potevano rimanere quanto volevano e dove nessuno li andava a cercare per sgridare.
In quel garage sono cresciuti, hanno imparato a leggere e a scrivere, sono rimasti a pomeriggi interi sdraiati sul letto ad osservare il soffitto in silenzio o ad ascoltare vecchi dischi in vinile che si inceppavano sempre in alcuni punti. Si sono scambiati il loro primo bacio girando una bottiglia vuota a dodici anni e sono diventati grandi senza accorgersene.
-Cerca di non russare-
-Ci proverò-
-Bene. Ho sonno e ho bisogno di dormire-
-Cos’è che ti toglie il sonno Lip?- Gli chiede con un tono acido.
-Una bionda che a mezzanotte mi chiede di risentirle storia-
-Potevi dirmi di no- Gli dice Alice alzando di poco la testa per specchiarsi nei suoi occhi verdi leggermente socchiusi.
-Non so dirti di no, Alice-

-Perché ti ho scelto come coinquilino? Ma cosa mi saltava per la testa?
-A te niente! Io perché ti ho accettata come coinquilina? Ah si! Si da il caso che la signorina qui presente una sera abbia suonato a “casa mia” come un disperata a chiedermelo!

Mia madre si fidava della Morte e la Morte le disse che 'lui' mi avrebbe fatto del male, mi avrebbe resa sua schiava, condannandomi ad una vita di umiliazioni e sofferenza.
Io mi fidavo di mia madre e mia madre era morta nella speranza che il suo gesto servisse a salvarmi.
Ma se 'lui' cercasse solo di mantenere una promessa fatta secoli prima?
A volto l'unico a conoscere la verità è il proprio cuore...

Tu sei la mia sola speranza...
Tu rendi questo amore reale...
Ma possiamo amarci senza farsi male...

Mentre lo scontro fra Zero e Rido si stà consumando, Shiki e Rima sono costretti ad allontanarsi dal complesso scolastico. Si rifugiano quindi in una casa di Shiki, inutilizzata da parte della madre.
Sentimenti strazianti, rimorsi, affetto. Alla luce della luna tutto brilla di una passione intensa, enfatizzando le speranze e rinforzando i legami già indissolubili.
Ma, ovviamente, non senza previe complicazioni.

E se Damon ed Elena rimanessero chiusi nel pensionato dei Salvatore a causa di un vecchio incantesimo? Ne riusciranno ad uscire?
Tratto dal primo capitolo:
« Cosa stai facendo?». Gli chiese fermandosi all'ultimo gradino.
« Sto cercando di giocare a Sharade con mio fratello. Stefan non è così divertente, ho già indovinato tutti i suoi personaggi: Dr. Seuss: "Il Grinch che ha rubato il Natale". Ma non vuole cambiare personaggio. Non fraintendermi: Stefan sta disapprovando tutto con il suo sguardo arrabbiato. Ha anche aggiunto una sesta ruga sulla fronte pensierosa. Così la somiglianza con il Grinch è inquietante. Ora però è il mio turno e lui insiste per essere il Grinch tutto il tempo. Non credo che abbia capito le regole».

Nel torvo di una notte illuminata dalla luce lunare, Damon si perde nei propri pensieri e viene assalito da numerosi dubbi.
Troverà in Elena le risposte che cercava, accogliendo la vera gioia della vita, imparando ad essere umano. A soffrire, a piangere e a gioire come chi ha limiti di esistenza.
Spero vi piaccia! E' una Delena al 100%100.
BUONA LETTURA E RECENSITE!!!!

-Sono brutti i tuoi attacchi a sorpresa,stupido!-grido infuriata. -mai brutti come te-mi risponde Lucas. -Ah,ma guarda e io sarei la dura?te mi rispondi addiritura cosi!- -scema...- -stupido!- -cretina!- -bastardo!- -deficiente!- Sophie è una ragazza che ha due genitori che hanno un lavoro un po messo male ed è costretta a stare per alcuni anni dalla nonna con suo fratello George.Poi a 16 anni, in terza superiore,ritorna nella sua citta,dove andando a scuola incontrerà qualcuno di molto speciale,Lucas. Erano migliori amici all'asilo, ma ora,rivedendosi, non ci sarà più quell'affetto che avevano e tra i due scatenerà una tempesta che potrebbe sembrare infinita... "potrebbe",quindi la guerra tra i due puo terminare? Chissa...Se vi interessa dateci un occhiata!^^

Allora, questa FF originale mi è uscita all'improvviso, non so nemmeno io da cosa. Parla di una ragazza che è rimasta chiusa in biblioteca, di notte. Con lei ci sarà un ragazzo, alto, con dei grandissimi occhi neri. Cosa succederà quella notte?

“Sono i nostri padroni. Creature immortali dai lineamenti senza età, dotate di una potenza e una rapidità sovrumane. Sono demoni generati dalla notte stessa per rendere reali gli incubi più spaventosi. Sono i nostri creatori e i nostri aguzzini, l’eterno tormento delle nostre vite.
Gli umani per definirli utilizzano un’unica parola, impregnata dell’atavico terrore di una preda che battezza il proprio cacciatore.
Loro li chiamano vampiri.”
L’oscurità regna sovrana nella regione di Kiushel, patria incontrastata dei vampiri. Gli umani scampati al loro destino di prede si sono rinchiusi in città fortificate, riuscendo a salvarsi dall’estinzione grazie alla scoperta di una nuova arma, mentre i Mezzosangue, ibridi impuri e nati schiavi che hanno osato sfidare i loro creatori, rischiano la vita ogni notte, alla ricerca di una libertà forse impossibile. Ed è proprio in queste terre flagellate dagli scontri, in cui la parola speranza non ha neppure un significato, che lo spietato principe di tutti gli immortali e la sorella del suo più odiato nemico incroceranno sanguinosamente i loro destini.
Storia scritta a quattro mani da Persephone1981 e bluemary.

Questa storia è finalmente arrivata alla sua forma definitiva.... l'avevo scritta in parte tempo fa con il titolo Broken Whispers, poi però mi sono resa conto che non mi piaceva e ho deciso così di riscriverla....NON è la solita storia di vampiri buoni o " vegetariani" in questa storia si parla di vampiri Giusti! nella stesura della trama mi sono fatta aiutare da una mia amica che è iscritta su EFP LadyLight... grazie a lei ho modificato alcuni aspetti dei personaggi cercando di rendere la storia il meno banale possibile! recensite con furore! almeno se non vi piace smetto di scrivere! sono incuriosita da tutte le vostre opinioni! ciaoooooooo buona lettura "Le luci dei riflettori del palco situato al centro di Time Square erano talmente potenti da rischiarare lo studio buio da dove Cassandra spiava la vita frenetica e affascinante all'esterno della sua casa. Lo sguardo della ragazza era spento, cupo, forse perchè per lei il giorno che stava per terminare le ricordava un importante avvenimento del suo passato, un evento che le aveva completamente cambiato la vita."