Raccolta di lettere a seguito di una morte devastante,che diventerà il "filo rosso del destino" fra le varie lettere.
Spoiler fino alla 3B,non contiene spoiler della stagione successiva.

Ormai aveva toccato il fondo.
Non l’avrebbe mai ammesso, ma l’aveva toccato. E non solo: ne era pure fiero.
Come non esserlo? Riuscire a farsi guardare anche solo per una manciata di secondi da quegli occhi verdi era una delle più grandi fonti di soddisfazione di tutta la sua vita.
Okay, barava. Non era proprio tutta farina del suo sacco, ma in fondo il mondo faceva schifo, e lui non nuoceva a nessuno se non alle proprie tasche. L’importante era non sentirsi in colpa nei confronti di nessuno.
E va bene, non proprio nessuno. A volte, forse, aveva costretto i suoi amici ad accompagnarlo. Ma non tutti! O meglio, non tutti insieme. A volte toccava a Scott e Allison –sì, era disposto a fare il terzo incomodo, aveva proprio toccato il fondo-, a volte a Lydia –che si portava dietro Jackson, quindi ciao di nuovo, fondo-, a volte Isaac. Che bravo ragazzo, Isacc. Lui perlomeno gli faceva davvero compagnia.

Cora è certa dell'amore che Stiles Stilinski prova per suo fratello, tanto quanto lo è dell'amore che - sotto sotto, molto sotto - suo fratello prova per lui.
E forse non sarebbe male approfittare del problema allarme-lupo-dormiente di Derek, per spingere le cose verso la giusta direzione: la proposta nasce così, con una Cora determinata ed elettrizzata e uno Stiles titubante ma pronto a rischiare pur di favorire quella svolta.
La "missione gelosia" cambierà un po' di cose nella stramba Beacon Hills!

“Stiles” [...] “attraversiamo tutti un momento in cui ci sentiamo attratti da qualcuno più... maturo di noi, ecco” [...] “ma niente, niente è davvero eterno, e presto, molto presto, incontrerai una persona speciale, che amerai veramente, e non come ora credi di amare me, e pensando al tuo comportamento sconsiderato di adesso, ci farai sopra una bella risata imbarazzata e...”
“Crede davvero che io sia innamorato di lei?!”, squittì Stiles, con la voce acuita dalla sorpresa. “Senta, professore, l’unica cosa di lei di cui sono innamorato è il suo uccello”, disse l’adolescente, schietto, anche fin troppo.
Derek si strofinò la nuca, nervosamente, la fronte sempre più contratta, una luce sempre più accesa e confusa al di là delle palpebre.
“Tu non... non mi stai... ricattando perché vuoi che io sia il tuo... fidanzato?”, borbottò con un broncio che Stiles trovò in contemporanea alquanto adorabile, ed altrettanto eccitante.
E, allora, tornò fulmineamente a ricordarsi dell’uccello duro che aveva nel costume, un uccello sempre, sempre più duro.
Ridacchiò, tuttavia.
“Non è un po’ troppo cresciuto per recitare la parte del fidanzatino innamorato?” [...] “Quanti anni ha, professore? Trentadue? Trentatré?”.
“Ventisei!”.

[AU!Sterek telecinesi]
Una volta Stiles gli aveva spiegato come queste connessioni si creassero e come dovevano essere spezzate, gli aveva spiegato come, per spostare un oggetto, dovessi aver in mente il luogo esatto dove esso si trovava e pensare intensamente di spostarlo e scagliarlo verso una diversa direzione.
[...]
Quando tutti cominciarono ad urlare, Stiles sembrò come svegliarsi, guardandosi intorno, sorridendo in modo talmente tanto maligno che Derek non lo riconosse.
[...]
La Argent aveva visto più volte come a Stiles si illuminassero gli occhi quando si parlava di Derek. Inizialmente pensava fosse perché erano buoni amici da sempre. Poi aveva cominciato a capire ed il fatto che Stiles ancora non avesse collegato tutti i pezzi del puzzle la disorientava.

Se Peter quella sera non avesse morso Scott ma Stiles, cosa sarebbe potuto accadere, come si sarebbe comportato Derek con il ragazzo che ormai amava da quando era morta Paige e che aveva conosciuto poco dopo l’incendio di cosa Hale.
Questa storia è dedicata al mio alfa

Sterek!Hogwarts
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"Ho una bella notizia per te"
"Mirtilla Malcontenta è finalmente sparita?"
"Nope" alzò un sopracciglio. "Passerò il Natale qui a scuola!"
Lydia sorrise apertamente. "Oh, non giudicarmi male, ma sono felice. Almeno non sarò sola con gli sfigati" poggiò la testa sulla spalla di Stiles.

Era tutta colpa delle mani di Stiles.
Derek non sapeva nemmeno come mai si era concentrato quasi subito solo su quelle. Forse perché per tutto il tempo Stiles aveva dovuto aprire barattoli e boccette di ogni tipo, e infilare le dita in una infinità di diversi tipi di polveri. O toccare con cura foglie e bacche, travasare, pesare, rinvasare e richiudere ermeticamente un numero in apparenza infinito di contenitori differenti. Le sue mani non erano state ferme un solo istante. I suoi polsi non avevano fatto che ruotare e flettersi e poi ruotare ancora, mostrando il rilievo netto delle ossa, e dei tendini.
Derek trovava che ci fosse un che di ipnotico nello scorrere di tutti quei minuscoli, sottilissimi granelli tra le dita di Stiles. Era una visione ammaliante e sensuale. E, oltre tutto, lo era in maniera così casuale e involontaria da essere molto più sexy di quanto lo sarebbe mai stato un insieme di pose o di movimenti studiati apposta per sedurre.

«Hai freddo?»
Stiles scosse il capo. «Sto bene.» La bugia era smaccata, specie perché pronunciata davanti a un licantropo. Certo non stava nevicando, ma la temperatura rimaneva decisamente bassa. C’era da scommettere che persino un umano fosse in grado di sentire i denti di Stiles che battevano tra loro ogni volta che lui rabbrividiva. E Derek era un lupo mannaro con il superudito.
Stiles aveva la sensazione che gli si stessero congelando le chiappe e aveva pochi dubbi sul fatto che Derek potesse fiutare la cosa. D’altro canto sapeva che Derek gli aveva appena posto una domanda retorica, solo per dimostrare – a modo suo, un po’ bruscamente ma con sincerità – che si preoccupava per la sua incolumità.

Stiles/Derek| Christmas prompt: Di Derek che torna tardi dalle riunioni e di prime Vigilie insieme.
"“Dovrei uccidere Scott per averti trattenuto tanto, pensavo mi avresti lasciato dormire da solo tutta la notte!”
Ha la voce così assonnata che Derek si chiede se sia davvero sveglio e quando gli posa un bacio sulle labbra, dopo aver sbagliato mira per tre volte, capisce che è più addormentato di quanto non voglia fargli credere."

Tutto si svolge e si stravolge. Tra sogni e magia i due ragazzi più incasinati del mondo magico continuano a conoscersi e iniziano ad amarsi. Solo dopo la morte di Silente Harry e Draco si baciano, solo dopo l'inizio della guerra Harry e Draco capiscono di amarsi.
Dall'ultimo capitolo:" -Quando sei tornato in braccio ad Hagrid, quando sei tornato ad Hogwarts e Voldemort si vantava della tua morte, io ho avuto paura. Non di lui, né di mio padre o degli altri folli. No. Ho avuto paura perché eri morto. Ti avevo perso eppure non ti avevo mai avuto. Ma ti amavo. Ti amavo troppo per accettare la tua morte. Avevamo sprecato sei anni per azzuffarci come animali, avevamo avuto tutto quel tempo per odiarci e solo un misero istante per amarci, ma proprio in quell'istante ho capito cosa provavo per te e non era giusto vederti tornare morto e non averti potuto dire "Ti amo".. Poi ti sei svegliato, la guerra era iniziata e io dovevo combattere contro di te perché quell'istante di amore era finito troppo in fretta."
Nell'attimo esatto in cui la storia si scrive grazie ad Harry, Draco scrive la propria!

AU!Sterek, Hogwarts
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Il prefetto di Grifondoro, Stiles Stilinski, sesto anno, non era mai stato bravo a Quidditch e non gli piaceva guardarlo.
Ovviamente, la fortuna non era dalla sua parte perché i suoi amici erano in squadra e Derek Hale, il suo non-ragazzo, era Capitano e cercatore di Serpeverde. Come poteva non assistere a tutte le partite? Scott si sarebbe offeso e, in verità, si sentiva un po' il talismano portafortuna di Derek.

Dal primo capitolo:
« Sento distintamente uno sbuffo sonoro e respiro, avviandomi verso la Jeep. Spero che papà bruci quella partecipazione, altrimenti lo faccio io. Ma chi vogliamo prendere in giro? Non ne ho nemmeno il coraggio. Non ho più nemmeno quello e probabilmente non l'ho mai avuto. »
_______________
C'è un matrimonio, un matrimonio che sta per unire Derek Hale con Kate Argent.
C'è Stiles, coinvolto in una battaglia per se stesso, una battaglia senza superpoteri, portata avanti dai sentimenti.
C'è un matrimonio, e questo matrimonio è da bruciare.

“Pensi che sia qui per ucciderti?” disse in tono lievemente accusatorio.
Malfoy sollevò gli occhi. “Perché, non è così?” C’era una marcata tristezza nella sua voce.
“No, Malfoy, non lo è. Subirai un processo per il tuo tradimento.”
Gli occhi grigi, opachi, ritornarono al pavimento del sotterraneo, e annuì debolmente.
“Il mio tradimento di te, vuoi dire,” sussurrò.
La storia è la traduzione (con il permesso dell'autore) di una fanfiction di Roadhunt. Trovate l'originale a questo link https://www.squidge.org/peja/cgi-bin/viewstory.php?sid=34279

AU Sterek!Hogwarts
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"Lascia perdere, McCall" una mano lo colpì dietro la nuca e si ritrovò a mugugnare di dolore. Gli avrebbe tolto venti punti, minimo. "Nessuno uscirebbe con Stilinski, nemmeno a pagamento"
Derek Hale. Dannazione. Scott lo guardò in tralice, ma non aggiunse nient'altro - era pur sempre il suo Alpha. Il suo Alpha Serpeverde.
"Hale, ti prego. Pensa ad acchiappare il Boccino alla prossima partita di campionato, qualcosa mi dice che perderete" sibilò Stiles, dando un calcio a Scott.