E se ci fosse stato qualcun altro, prima di noi?

“Dottore, io non riesco a levarmelo dalla testa.”
"Capisco"
“No, lei non può capire. Voglio dire, ero a tanto così dall’essere nominata scrittrice dell’anno. A tanto così” dissi, unendo pollice e indice “a un niente. E lui cosa fa? Cosa fa?”
“Salva l’intero mondo magico da una feroce dittatura basata su violenza, terrore e distruzione.”
“Precisamente.” risposi abbandonandomi di schianto sul lettino “E’ inconcepibile. Inammissibile. Insopportabile.”
“Signorina...”
“Io non capisco dove ho sbagliato. Un giorno occupavo le prime pagine dei giornali e il giorno dopo questo ragazzino, questo pivello con manie di grandezza mi frega ogni dannata colonna disponibile.”
La fronte del dottore si corrugò in tante rughe d’espressione. “Io credo che lei dovrebbe fare una vacanza. Schiarirsi le idee. Ecco, che ne dice di Bali? Un mio paziente c’è andato per una settimana e ne è tornato come nuovo. Allora? Che le pare?” chiese, ansioso di togliersi la sottoscrita dalle scatole.
Lo squadrai con sufficienza “Quelle rughe le diventeranno un problema fra qualche anno, sa?”
Mai dimenticarsi di Rita Skeeter.

"Se mi dirai che non ti piace il mio vestito metterò la testa dritta nel forno"

Me li ricordo tutti, i momenti in cui ho saputo per certo che ero innamorata di te.
Uno ad uno, con spietata chiarezza.
E' stato prima, quando io ancora ero alle tue spalle e ti amavo da lì, perché per te non ero nulla che valesse la pena di un po' di attenzione.
E' stato prima che toccasse a me, darti le spalle.
Che cosa abbiamo sbagliato, Davide?
Che cosa ho sbagliato, io?

Durante lo stato di dormiveglia il nostro subconscio smette di essere “sub” e sale a galla...

''Mi abbandonò lì,con una coperta e le mie lacrime.''

Cosa succederebbe se la pagina non ti separasse più dalla storia, Lettore?

[Prequel di "Dall'Inferno, con Amore..."]
"Ricordate la storia accennata tempo fa?
È giunto il momento di far chiarezza e capire i perché, mettere a posto i tasselli e terminare quel quadro appena abbozzato...
È il Giudizio di colui che, infine, ha accolto nel calore delle sue braccia tre creature, la cui vita era stata scandita dalle Campane dell’Inferno.
Udite attentamente il suo bisbiglio e non lasciatevi distrarre dalla musicalità della sua voce: vi è altro, al di là delle folli apparenze..."
Attenzione! Aumentato il rating a rosso per i temi trattati dal secondo capitolo in poi.
[Kei x Boris x Yurij]
[Vorcov x Yurij]
[Accenno Kei x Boris]

Questa è una delle cose stupide che il mio cervello concepisce alle 4 del mattino.
Non avevo idea che questa fobia esistesse,ma quando l'ho scoperta ho voluto scrivere questa mia cretinata.
P.s. non ha un senso logico .

Quotidianità
Feste,compiti,spesa,Natale,scuola,dentista e tant'altro
ma bisogna leggere le prime righe di questa Nonsense per comprendere cosa intendo con QUOTIDIANITÀ'
Ho parlato troppo!
Ciaooo, e recensite qualcosa ;P

Ci aveva provato. Tante volte. Ad uscire di casa, ad andarsene da quel vecchio castello dove la padrona di casa era la noia. Voleva evadere da quella prigione, da quella gabbia austera che ogni giorno si stringeva sempre un po’ di più su di lui, si ripiegava, lo schiacciava in quello che era il suo posto, impedendogli di fuggire lontano, così lontano da inseguire sogni e ricordi, così lontano da tornare a guardare il mondo con gli occhi pieni di meraviglia.

Yaku è vendetta ☆
∝Nonostante la morte della signora, lui continuò a dormire sul letto matrimoniale, e niente, proprio niente era cambiato nella loro bellissima casa che però adesso, faceva paura e disgusto. E infatti, mio padre iniziò ad avere potenti incubi. Si avvinghiava, languida una bambina con la tenuta scolastica, come quelle che aspettavano gli uomini usciti dai telekura; sognava le gambe bianche e glabre di quest'infante, gli occhi suoi, le bocca porpora baciare quella di mio padre, piccola, abbondante e carnosa, dai denti affollati e in fuori, e spesso questa bambina lo tentava, violentava, lo costringeva a godere delle bellezze di queste fiore appena sbocciato; questo comportò la follia in mio padre, perché sì, c'era una bambina di nome Yaku che lo perseguitava la notte.

Perchè Dio può abbandonare uno dei propri figli? Può lasciare che esso vaghi sulla terra senza meta?

Una ragazza è seduta sui bordi di una fontana, un'altra su un prato verde mela. Sono distanti.
Ci sono tante distanze che si creano, ne puoi riempire una borsa, una borsa di tutti i colori dell'arcobaleno.
Sono le tue distanze.
Le TUE.