[Stucky]
Quando succede a Bucky resta ritto e lo sfida con lo sguardo, solleva il mento. Quei porci non lo piegheranno.
Il dottore gli prende la mascella tra le mani, gli fa muovere la faccia a destra e sinistra studiando il suo viso, con l’attenzione un po’ timorosa di chi ha davanti un randagio che ringhia e sa che può mordere da un momento all’altro.
“Questo qui ci darà soddisfazioni” dice.

Qualcosa di soffice colpisce il suo volto, e non fa male. La nebbia nella sua mente inizia lentamente, molto lentamente, a dissiparsi mentre una voce debolissima affiora: Buck, sono io, Steve, svegliati…
Steve non può essere in Siberia, non ci è mai stato... Bucky è sempre stato solo in quell’incubo ad occhi aperti. Sente una mano risalire lungo il suo collo fino a trovare i suoi capelli. Istintivamente la respinge, tremando di paura. Le sue mani si stringono intorno ad un paio di spalle forti, che nessuno degli scienziati possedeva.
«Buck, sei al sicuro. Se qui con me, con me…»
Non è mai stato al sicuro.
A meno che…
Bucky riapre gli occhi con un sussulto rumoroso. Sotto le sue mani c’è della stoffa blu, la divisa di Capitan America. Alza gli occhi per trovarsi in quelli, preoccupati e terrorizzati, di Steve.
Steve.
«Buck»
Un singhiozzo sfugge alle sue labbra senza consenso, e poi un altro e un altro ancora, soffocati contro il collo di Steve, che lo abbraccia.
«Sei al sicuro, sei al sicuro, sei al sicuro…»
E Bucky piange tutte le proprie lacrime, aggrappandosi a lui.
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Not TFATWS compliant.
Stucky.

[SPOILER!! Questa storia contiene LIEVISSIMI accenni ad eventi che si sviluppano nel manga (cap. 300, indicativamente)]
[BakuDeku]
[...] Odiava sentirsi così, odiava non avere controllo su quello che provava, ma era arrivato alla conclusione che, in fondo, ci tenesse a Deku. Aveva solo paura che la cosa diventasse chiara agli altri.
Erano passato ormai due mesi da quegli avvenimenti ed era riuscito ad accettare quella condizione: quello che proprio non riusciva ad accettare e per cui continuava a non darsi pace era quello strano... desiderio. Era partito tutto con dei sogni innocui, sogni in cui riviveva la battaglia a Jaku City con tutte le conseguenti emozioni; poi aveva iniziato a concentrarsi su Deku, sui suoi movimenti agili e scaltri, sulla sua espressione determinata e furiosa, quasi feroce... era incredibile come cambiasse, in combattimento. Non sembrava certo il ragazzino timido e noioso con cui aveva condiviso l’infanzia.
Già il fatto di sognare Deku lo metteva a disagio, ma tutto era degenerato quando aveva iniziato a sognarlo senza vestiti e a svegliarsi in piena notte con un’erezione tra le gambe. [...]

[Storia scritta per il 14° Italian P0rn Fest]
Quando Levi aveva preso in affitto la stanza di quell’appartamento condiviso, l’aveva fatto consapevole che, prima o poi, sarebbe potuto arrivare qualche moccioso universitario. Dopo mesi di pace assoluta, la locatrice, un giorno di ottobre, fece il suo ingresso nel salone principale con alle calcagna un giovane, iscritto al primo anno magistrale di giurisprudenza. Levi l’aveva capito subito che non avrebbe avuto vita facile e che quel moccioso sarebbe stata la causa prima della sua rovina.

Che succede quando una pandemia globale manda all'aria i tuoi piani e ti rinchiude in casa? E se lo facesse proprio nel periodo in cui cade l'anniversario con il tuo romantico marito?
Tra complottisti, invettive contro frammenti di RNA, capacità culinarie pari a quelle di un'ostrica morta da giorni e problemi con amici stupidi e ragni, Levi dovrà sudare per riuscire a organizzare una cena speciale per il suo Eren.
ATTENZIONE!
In questa storia troverete un ampio bagaglio di battute squallide, umorismo demenziale e tanto, ma tanto, scazzo da quarantena. Io vi ho avvisato 😉

[Steve/Bucky | Romantico/Introspettivo | Song-fic | Missing Moments | Canon Divergence | Multisetting] [Questa storia si è classificata decima al contest “Fast ‘n’ Flash Writober” indetto da Carmaux sul forum di EFP] [Questa storia partecipa alla challenge “La challenge delle quattro stagioni” indetta da rhys89 sul forum di EFP]
Steve, Bucky e una tradizione autunnale datata anni ‘30.
Dal testo:
“Gli occhi blu di Steve scintillano, creando un contrasto perfetto con la luce dorata che entra dalla finestra, al di fuori della quale si estende un paesaggio autunnale che può osservare senza dover ricorrere alla fantasia.”

«Ascoltami bene, prima di trarre le tue conclusioni affrettate. Ti propongo una sfida.»
«Ecco che ci risiamo.» borbottò lei, alzando gli occhi al cielo.
Una sfida con James Potter, che cosa assurda e inconcepibile: quale persona sana di mente sarebbe mai scesa a patti con il diavolo? Accettare una sfida proposta da Potter era sulla stessa lunghezza d'onda, per l'appunto.
«Non è una sfida qualunque, Evans. Tutto quello che devi fare è darmi prova dell'esistenza di qualcosa che proprio non sopporti di me. Solo questo.»
A dimostrazione del suo contegno e della serietà che sapeva esibire in ogni occasione della sua vita, Lily Evans scoppiò in una fragorosa risata.

Cosa succede quando si sopravvive per miracolo a una battaglia spaventosa?
Cosa succede quando si sopravvive per miracolo a una battaglia spaventosa e si aspetta un bambino?
Ci si ricorda della cosa più semplice che si dà per scontata: respirare
|James Potter|
|Lily Evans|
|James x Lily|

Ci sono infinite cose che Lily Evans preferirebbe fare piuttosto che girovagare nel parco di Hogwarts sotto lo sferzante vento di novembre che le graffia le guance e le scompiglia i capelli.
È ormai arrivata all’altezza della capanna di Hagrid quando scorge quel che sta cercando da almeno venti minuti: capelli neri arruffati, occhiali storti sul naso e l’aria di chi ne ha appena combinata un’altra delle sue.
James Potter non sembra averla vista ma traffica con qualcosa nelle sue mani.
È palese che si sia dimenticato del loro accordo di vedersi in sala comune per cominciare quella dannata ricerca di Trasfigurazione. Tra tante combinazioni possibili, la McGranitt ha scelto di metterla in coppia proprio con lui. Con una buona dose di amarezza, Lily è stata costretta ad ammettere negli anni che, insieme a Sirius Black, è di gran lunga il più brillante di quel corso ma è una persona che non conosce l’organizzazione e la disciplina nello studio.

Tobio poteva nascere in molti modi: talentuoso, intelligente, spiritoso, simpatico. Invece è nato ansioso, scemo e con una cotta spaventosa per Shoyo. Averlo invitato a quella festa potrebbe essere stata la migliore o la peggiore idea che gli sia mai venuta.
[KageHina]

Ereri MiniLong ll Aggiornamento ogni venerdì
E' tremendamente frustrante essere innamorati del proprio migliore amico, soprattutto se il suddetto si professa eterosessuale e ti porta a caccia di ragazze insieme a lui, ed Eren lo sa fin troppo bene.

[Steve/Bucky | Fluff/Slice of Life | Canon Divergence | Post-Captain America: Civil War] [Questa storia si è classificata ottava al contest “Il contest delle prime volte” indetto da inzaghina.EFP sul forum di EFP]
Una semplice uscita si trasforma in una realizzazione importante: Bucky può mostrare al mondo intero quanto ami Steve senza doversi nascondere… anche se forse ha dei metodi un po’ troppo plateali.
Dal testo:
“Fu un bacio vero, lento e profondo, forse troppo intimo per il tipo di ambiente in cui si trovavano, ma che mise Bucky più a suo agio di quanto non fosse stato nelle settimane precedenti.”

Bucky rastrella tutti i mercatini che riesce a trovare per comprare vecchi addobbi di Natale per fare una sorpresa a Steve il giorno della vigilia. Passeranno la giornata insieme addobbando l’albero di Natale e facendo le cose che facevano prima della guerra; un momento di loro che ha attraversato indenne i decenni ed è tornato in qualche modo trasformato da quello che sono ora.
[Post Engame, Steve ha riportato indietro le gemme dell’infinito ed è tornato al presente].
Scritta per la Secret Santa del gruppo till the end of the line - Steven Rogers / Bucky Barnes – Stucky.

- Stucky - AU
Brooklyn Library. Steve lavora part-time nei turni serali della Biblioteca centrale di Brooklyn e, per quanto ci provi, non può evitare di continuare a guardare quel ragazzo alternativo e solitario che, ogni sera, seduto al tavolo d'angolo, ascolta musica Metal da un paio di grosse cuffie e divora libri senza mai rivolgere la sua attenzione a nessuno...
(Scritta per la StuckyBingoSummerChallenge indetta dal gruppo Till the end of the line su FB)

Un viaggio nella memoria per James Buchanan Barnes. Affiancato dal suo amato Steve riuscirà ad affrontare fantasmi che sono ben più lontani nel tempo rispetto all'HYDRA e i suoi orrori, ma anche questi spaventano e suscitano dolore. Grazie ad una scoperta inattesa e ad una lettera, sempre sostenuto dall'amore di Steve, riuscirà a fare pace con un'altra fetta del suo passato...