Siamo tutti uguali: chi si sente diverso va da sé al manicomio.

∞ Friedrich Wilhelm Nietzsche ∞

 

Ho deciso che era tempo di apportare delle modifiche, sono passati quattro anni dalla mia iscrizione e sento che non tutto è rimasto uguale.
Ed eccomi qui, dopo otto anni dalla mia iscrizione a voler modificare ancora una volta questa presentazione, per avvicinarmi ancora di più a voi che siete sempre rimasti al mio fianco.
Mi sto laureando in Giurisprudenza, non ho mai smesso di leggere, di divorare libri e di credere nei sogni, anche quelli appesi, anche in quelli infranti.
Forse sono una sognatrice, ma in fondo è meglio guardare il mondo sempre sorridente che lasciarsi spezzare dalle intemperie.   

Harry Potter potrebbe rappresentare la "costante" delle mie storie, ma in realtà sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di diverso, non riesco ad accettare la maggior parte dei fatti e degli accoppiamenti, ma insomma shippo Dramione da una vita intere e per me Draco è il ragazzo che non aveva scelta, non aveva le possibilità che sono state concesse ad altri.

Potrebbe sembrare una giustificazione o un attenuante per le sue azioni ma in realtà è solo una costatazione, ha fatto il massimo con quello che gli era stato dato. 

Mi sono appassionata agli Hunger Games durante una sessione di esami, cosa molto sbagliata, ma ho finito di leggere tutti e tre i libri in poco più di una settimana.
Tifo per Katniss e pagherei per avere un minimo del suo coraggio… Peeta è la cosa più bella che le potesse capitare e penso che la fine che Suzanne ha scelto per il terzo libro sia stata perfetta.

Divergent: ci sarebbe molto da dire su questa trilogia, forse la prima cosa vera è che ti prende, ti trascina nel suo mondo e che ti avvolge fino alla fine.

Ho divorato tutti e tre i libri in una sessione di esami, mi sa che io e le sessioni non andiamo d’accordo, ma il vero punto è: Tris.
Tris, mi sono legata a questo personaggio così particolare fin da subito, la sua capacità di apprendere, di imparare, di resistere, di essere immune me l’avevano presentata come un’eroina, un supereroe.
Qualcuno di indistruttibili, ma poi invece la Roth, che fa? Decide di ucciderla, giustificando la sua morte: ha pagato il prezzo per ricevere il perdono dei genitori.
Okay… Sono d’accordo che tutto quello che ha fatto Tris lo ha fatto per redenzione, ma ucciderla? Perché?
Bè… Non sono davvero d’accordo e non penso di poterlo mai accettare, soprattutto perchè Quattro troverà conforto in Christina e onestamente non posso accettarlo, neanche se dovessero passare 1000 anni.
Capisco la mancanza del vero happy ending, ma qua la Roth ha creato il ripiego, ed anche fatto male.

  The Mortal Instruments, okay, io amo questa saga!! Non posso crederci di non averla letta prima ma grazie al cielo sono arrivata in tempo con l’uscita di Città del Fuoco Celeste e averla completata mi ha soddisfatta.

La Clare nonostante ci abbia tenuti in tensione, per i Clace, per sei libri è riuscita a concludere la saga in un modo eccellente, da non lasciare l’amaro in bocca, anche se il sogno di Clary in TDA mi lascia perplessa e leggermente preoccupata per cosa potrebbe succedere.
Ho sempre shippato Clace, ma non vi nascondo che ho anche amato Sebastian, anche se io preferisco chiamarlo Jonathan, il suo personaggio è complesso e nel modo giusto avrebbe potuto essere salvato.
Vive per la sorella, per portarla dalla sua parte, per farsi amare e quando alla fine torna, anche se per poco, un ragazzo dagli occhi verdi avrei preferito che non morisse. Lasciarlo vivere? Sì.
Alla fine non è stato lui che ha chiesto a Valentine di essere trasformato, di essere per una parte Demone, ecco questa è stata la morte più dolorosa che CoHF mi ha dato, neanche quella di Jordan mi ha fatto piangere così tanto.

Chi è Giulia? Ancora lo devo scoprire, ma quello che ho imparato nella mia breve vita è che lei riesce ad adattarsi a molte situazioni, è una sognatrice e una visionaria, forse dovrebbe smetterla di guardare così avanti e dovrebbe soffermarsi di più sull'Oggi.
È solare anche se si perde sempre nel suo mondo, non lo fa apposta ma lei sogna ad occhi aperti.
Ama perdutamente i cani e senza la sua Cindy non potrebbe vivere.

Vi lascio a quelle che sono le mie storie, che nel bene e nel male, hanno rappresentato periodi della mia vita e certe mie fasi…
Grazie di cuore e spero che il popolo di EFP possa apprezzare il mio lavoro